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giovedì 18 agosto 2016

Don Babbalone, Episodio 10: Don Babbalone ed i Burkini.

Don Babbalone, parroco progressista e bergogliosissimo di Vattelapesca, è scatenato. Da due giorni sente in continuazione parlare di Burkini; non sempre è aggiornatissimo su quanto accade, ma questa volta è sicuro, strasicuro, trattarsi di eretici Tradizionalisti seguaci del Cardinal Burke, che stanno tramando qualcosa per screditare l’ ondata di rinnovamento all’ interno della Chiesa; giustamente, infatti, il presidente francese Hollande ne ha vietata la comparsa in pubblico: ecchècaspita, basta con questi parrucconi che vogliono impedire il dialogo ecumenico con i nostri fratelli islamisti ed i protestanti. Dunque, carta, penna e calamaio, eccolo pronto a scrivere l’ ennesima lettera a repubblica (sovietica), (sol del)l’ Avvenire e Famiglia Valdese, per manifestare il proprio sgomento davanti a questi reazionari che spesso si trovano in disaccordo con Francesco, e che magari vorrebbero il porporato americano assiso sul Soglio di Pietro. Lettera ormai terminata e pronta ad essere inoltrata; ma, come spesso accaduto, ecco che l’ arrivo della maestrina seguace della Vera Messa, che ogni giorno passa a spolverare il Crocefisso ed a preparare l’Ostensorio per l’ Adorazione Eucaristica (rito mal sopportato dal prelato stesso...), è riuscito ad evitargli l’ ennesima figuraccia. La simpatica vecchietta, infatti, nonostante abbia passato gli 80 anni, si tiene aggiornata su tutto, grazie anche all’ abbonamento a mensili Cattolici come Il Timone, piuttosto che ai giornali progressisti di cui sopra, ha spiegato con calma al parroco che i Burkini sono in realtà quelle buffe divise che i “fratelli del libro, seguaci dell’unico dio misericordioso, allah, glorificato in eterno”, vogliono imporre alle donne correligionarie, sia in spiaggia che praticanti uno sport.  
Don Babbalone, resosi conto, si è ritirato in canonica, accompagnato da uno dei suoi libri preferiti: “Vita, opere e miracoli di don Helder Camara”, ediciones de la revoluciòn, La Avana. 

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