Si parla tanto di questa neo-eletta al Parlamento come candidata alla guida del PD (Partito Depressi), ed in effetti rappresenta tutto quello che ha condannato i neo-comunisti alla sconfitta. I quali, invece che pensare ai VERI problemi degli italiani (sbarcare il lunario, arrivare a fine mese, aumenti, precarietà del posto di lavoro...), si propongono con le solite tiritere ed i soliti stereotipi fuori dal mondo.
Bikek (chissenefrega, ma essenziale per i trinariciuti odierni), ecologista, tre cittadinanze: italiana, americana e svizzera (che fa sempre comodo, anche nei salotti di Montrenapo e dintorni); nipote di un avvocato senatore con patentino di antifà DOC; attivista sostenitrice del peggior Obama negli USA; femminista d'antan; paladina dei migranti e dei carcerati; già eurodeputata; vice del SIMPATICISSIMO Bonaccini alla Regione Sovietica dell' Emilia; e, nonostante più volte in disaccordo col PD (Partito Disadorno...), è stata eletta nelle liste del PD (Partito Disperato).
MEGLIO DI COSI' .........