Vito Mancuso (si, proprio lui..., quello che capisce sempre tutto in anticipo), dopo aver letto la bozza dell' Enciclica di Bergoglio sulla Natura, si lamenta così su Repubblica:
".... Stupisce l'assenza totale di ogni riferimento alle grandi religioni orientali (induismo, buddhismo, jainismo, taoismo, shintoismo) da sempre molto attente alla questione ecologica e alla spiritualità della natura, molto prima del risveglio al riguardo del cristianesimo".
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Già, dico io:gli orientali sono da sempre ecologisti: durante la II Guerra Mondiale, i giapponesi, per far parlare le spie americane le legavano al terreno dopo averlo seminato di una specie di bambù particolarmente veloce nella crescita e molto duro...
Per non parlare dei Khmer rossi, che per creare parchi naturali, pensarono bene di eliminare milioni di Cambogiani.
Per non dimenticarci del dittatore comunista nordcoreano, che per far riposare le colture, alimenta da anni la carestia nel paese.
I cinesi, infine, per rispetto agli animali, mangiano bambini, e gli indiani, per non spostare le mucche, permettono centinaia di incidenti stradali...
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