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sabato 13 dicembre 2008

Il Nazionalcomunismo in Romania: da Ceausescu al PRM.

Le recenti elezioni in Romania, in attesa che il Presidente Basescu decida di affidare il mandato di Primo Ministro, mi spingono a riprendere un discorso iniziato in passato e riscontrabile nel mio Tag riguardante la Mia Seconda Patria.

Chi non conosce bene la Storia e la Politica rumena non può comprendere come la situazione non sia minimamente comparabile con quella italiana. Come scrissi in passato fu anomalo il comportamento di Ion Antonescu, nazionalista che fece massacrare le Guardie di Ferro, anomalo il recente apparentamento tra il PSD neo-comunista ed il Partito Conservatore, ed altrettanto anomalo fu il ed è il Nazionalcomunismo ben rappresentato da Ceausescu ed il sedicente partito di Destra PRM, o della Grande Romania.

Ceausescu, per cercare consenso, decise di alimentare il Patriottismo da sempre presente in un paese che privo di risorse riuscì a mantenere la propria identità, lingua e cultura per secoli, pur tra espansionismo slavo e turco, riuscendo finalmente a raggiungere l' Indipendenza nel XIX secolo e, a differenza dell' Italia, senza lotte fratricide tra i vari Regni. Agendo in maniera repressiva verso le minoranze magiare e sassoni (quest' ultime, grazie ai parenti ed amici scelsero l' emigrazione in Germania), e proponendo la "via rumena al socialismo" in cui erano rispolverati tutti i miti ben presenti nell' immaginifico rumeno, dalla discendenza dai Daci alla Romanità. Tralasciando naturalmente il senso religioso Cristiano Ortodosso, senza il quale Mihai Eminescu non sarebbe potuto mai diventare quel grande poeta che fu. Del Nazionalcomunismo di Ceausescu, accompagnato da un antisionismo rasentante l' antisemitismo, si può trovare conferma in moltissimi testi, dal più volte citato "Orizzonti Rossi" di M. Pacepa, sia nel libro di Antonello Biagini "Storia della Romania Contemporanea" o Andrea Carteny "Hungarian Minorities in Transylvania between the Socialist regime and Post-Communism Romania".

A maggior ragione il PRM, il Partito della Grande Romania, non può certamente essere preso in seria considerazione come forza NazionalCristiana di Destra, essendo rappresentato nelle sue massime cariche da Gheorghe Funar : "Inainte de Revolutie a fost membru al Partidul Comunist Roman." Prima della Rivoluzione fu membro del PCR e soprattutto da quel Corneliu Vadim Tudor, il quale non solo in passato fu membro del PCR, ma fu uno di quei tanti "poeti della corte" che scrissero le lodi di Nicolae ed Elèna Ceausescu in sonetti ed odi ben conosciuti dal Popolo Rumeno; anche recentemente Tudor, nel Settembre 2006, ha dichiarato che bisognerebbe mettere delle statue di Ceausescu nelle cittadine rumene, perchè non si possono cancellare con un colpo di spugna 45 anni di storia. (fonti: http://www.ziare.com/ )

Probabilmente l' insuccesso elettorale del PRM alle ultime elezioni è da imputare al fatto che finalmente i Rumeni stanno aprendo gli occhi su quante persone legate al comunismo cerchino di riciclarsi sfruttando gli "activist" sempre pronti a dare una mano a creature assimilabili a Ion Iliescu ed al Fronte di Salvezza Nazionale, che in questi anni hanno fatto leva sul Nazionalismo esattamente come in passato Ceausescu, ma non avendo che ben poco di quei valori Conservatori e NazionalCristiani incarnati da mistici C. Z. Codreanu, poeti come Eminescu, eruditi e studiosi come Nae Ionescu e Mircea Eliade.

Activist che spianarono la strada al successo del FSN appena dopo la Rivoluzione e che ormai sono riconoscibili nei mercati, nei cimiteri, nelle piazze a cercar di far leva su vedove, pensionati ed altre categorie deboli; ma che stanno ormai perdendo credibilità.


5 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 16 Dicembre 2008 - 15:01

Veramente Romania Mare si riaggancia ad Antonescu, nel partito comunista ci sono stati anche i liberali e i socialisti sotto la dittatura.. Vadim Tudor è un seguace della Chiesa ortodossa e un ultra-nazionalista di destra paragonabile ad Haider e Le Pen.
utente anonimo
#2 16 Dicembre 2008 - 16:55

Cosa ho scritto, sia in questo post che altrove ?
Antonescu fu un nazionalista anomalo, più feroce e saguinario verso la Miscarea Legionara di un Badoglio o degli venticinqueluglisti...
Nei siti Rumeni pro-Guardia di Ferro non viene mica celebrato, anzi !

Horia Sima in Germania fu trattato da schifo, perchè la Legione era filoFascista, ed Antonescu filo Germania.


No, basta leggere in lingua certi panegirici su Ceausescu e la proposta sulle statue, per comprendere come Tudor sia un nazionalcomunista come altri nazionalbolscevici russi di cui ho recentemente parlato.

Ed infine, i liberali erano nel PCR ?

Mai sentito di Doina Cornea ?
Vandeaitaliana
#3 16 Dicembre 2008 - 18:29

Ma cosa c'entra il nazionalcomunismo? Tu non puoi dare del comunista a chi non lo è, Vadim Tudor sarà un nazista o un estremista di destra, non un comunista.
Oltretutto dopo che il centro-destra rumeno si era alleato con i socialisti fa piuttosto ridere dare del comunista a destra e a manca.
utente anonimo
#4 17 Dicembre 2008 - 10:09

Panegirici di Ceausescu ? Ma c'è qualcuno che parla bene di quello lì ??? Arrigo
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#5 17 Dicembre 2008 - 14:04

Sei di coccio...

"C.V.Tudor este promotorul extremismului securisto-comunist"

Sorin Iliesiu - vicepresedintele Aliantei Civice, autorul apelurilor pentru condamnarea nationala si internationala a comunismului, in numele semnatarilor

In un appello ad Emil Boc del 21 settembre 2008.

Faccio a meno di tradurre, si comprende...

C' è pure una pagina di discussione aperta su Wikipedia Rumena:

"PRM nu este partid nationalist, ci mai degraba comunist sau national-comunist".

http://ro.wikipedia.org/wiki/Discu%
C5%A3ie:Partidul_Rom%C3%
A2nia_Mare

Ed ancora.

CV Tudor a fost membru marcant al PCR si totodata poetul preferat al sotilor Ceausescu, carora le scria adevarate ode. Iata un fragment din poezia "Urari de iarna" (1980):

"Şi pentru astea, deci, l-am ales noi iară
pe Ceauşescu-al nostru, iubit conducător,
pentru a fi puternici, stăpâni la noi în ţară,
spre a zidi sub soare un falnic viitor.
Şi-alăturea de dânsul, tovarăş şi soţie
se află-n cinstea ţării un chip frumos şi blând,
ea azi întruchipează nobleţea pururi vie
a marilor românce născute pe pământ."
====================


"PRM e un partid radical de stanga cu accente nationaliste"

"Vadim Tudor a fost comunist, l-a lăudat pe Ceauşescu. Comunismul e de stanga".

E' tutto comprensibile, tranne STANGA= SINISTRA.



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I legami tra nazionalsocialismo e nazionalcomunismo sono davvero labili, ed in questo blog li ho ampiamente mostrati. Cercare i Tags relativi.

Noua Dreapta è un Partito di Estrema Destra. Vera.


===================

Arrigo, come no ! Oltre alla poesia, vedessi la Tomba a Bucarest...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#6 19 Dicembre 2008 - 06:57

Dociamo che Noua Dreapta è Forza Nuova e Tudor è un Romagnoli o un Le Pen.
utente anonimo



#7 19 Dicembre 2008 - 11:28

Ma no !

Concordo per il parallelismo con FN, ma le discussioni e gli argomenti postati sono la prova che il PRM è nazionalcomunista. Come in Russia esistono tantissimi nazionalbolscevici di cui parlo nei relativi Tag.

Eppoi bisognerebbe rivedere pure la posizione esatta del nazionalscialismo. Non per niente molti Militari ed Aristocratici cercarono di opporsi ad Hitler. Tutti veri nazionalisti di Destra o Nazionalcristiani.
Eppoi basta anonimi de coccio...


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#8 19 Dicembre 2008 - 11:32

Mentre nel Fascismo i socialisti furono SOLO una componente tra Nazionalisti, Monarchici, Liberalnazionali, Conservatori, Sindacalisti, Reazionari, ed un comunista come Bombacci.

Il Fascismo fu un un movimento transpartitico di Destra. Il nazionalsocialismo non proprio.

Mai sentito parlare di Dolfuss, poi ?
Fascista, venne ucciso dai nazionalsocialisti.
Vandeaitaliana
#9 19 Dicembre 2008 - 12:54

Senti, io so che Romania Mare si era messa nell'Euro-Destra assieme a Romagnoli, alla Mussolini e a Le Pen.

Eccoti il link:
http://www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=5128650&postcount=1
utente anonimo


#10 21 Dicembre 2008 - 17:13

Tranne Romagnoli, gli altri 2 non mi sono particolarmente simpatici.

La Sig.ra Floriani,che evidentemente è contenta di stare a braccetto con il Fini che ha definito il Fascismo il male assoluto,non ama particolarmente i Rumeni, come si evince da certe sue ultime esternazioni, non distinguendo tra un Rumeno ed un Rrom. Meglio farebbe a leggersi le relazioni tra Suo Nonno e Codreanu o tra Evola e Codreanu. Di profonda stima.

Quanto al secondo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa sul mio irredentismo per le Terre Italiane temporaneamente amministrate dalla Francia...

Mi spiace infine per Romagnoli,poi, ma credo di conoscere bene la politica,la cultura, la religione e la storia del mio Secondo Paese, occupandomene dal 1972...

Mi spiace che tu non voglia capire cose che ho ben chiarito, anche fornendo defininzioni in lingua rumene facilmente comprensibili.
Vandeaitaliana