Francamente non è che ci tenessi troppo, a quel Disegno di Legge che il leader democristiano Silvio Berlusconi ha promesso di ritirare al leader del PCI, Franceschini. Spiace che in nome di una nuova versione del Compromesso Storico, fatto dalle componenti dell' Arco Costituzionale autocelebratesi in piazza il 25 Aprile, qualche anziano reduce di un Esercito Regolare che impedi l' avanzata in tutto il Friuli dei titini si veda ancora una volta svillaneggiato e respinto da quella Patria per la quale un tempo avrebbe dato la Vita. Per quei pochi anni che ancora restano ad uomini di ottantanni. A rendere loro giustizia, ci penserà la Storia.
6 commenti:
Ecco i commenti:
#1 27 Aprile 2009 - 16:36
Quel disegno di legge, a costo praticamente zero, avrebbe realmente sancito la "pacificazione". Perchè avrebbe riconosciuto pari dignità ai Combattenti della R.S.I. ed avrebbe ripristinato un minimo di verità storica.
Negare quel misero riconoscimento, significa non volere alcuna "pacificazione" che non può fondarsi altro che sulla pari dignità e sulla verità.
Sempre negata dalla sinistra, sulla cui posizione ora sembra, purtroppo, accucciarsi anche l'intero pdl con Berlusconi in testa.
Un comportamento di cui non si potrà non tenere conto ad ognuna delle prossime elezioni.
Monsoreau
#2 27 Aprile 2009 - 16:50
Neanch' io potro' mai dimenticare questa cosa...
Vandeaitaliana
#3 28 Aprile 2009 - 14:39
Sono in disaccordo. Non ci puo' essere equiparazione tra chi combatteva a fianco dei nazisti e chi lottava per la liberta'. Sarebbe come equiparare i terroristi dell'11 settembre agli americani. In fondo entrambe le fazioni lottano per una causa che nel loro cuore ritengono valida e giusta.
Antonio
utente anonimo
#4 28 Aprile 2009 - 15:37
Infatti.
l' unica pacificazione possibile con l' Esercito Regolare Monarchico del Sud c' e' stata anni fa.
Niente da spartire con chi sparava alla nuca ad Aldo Resega mentre comprava il giornale, per poi fuggire in bicicletta.O con chi ammazzava il Cattolicissimo Cieco di Guerra Aldo Borsani. O con chi era pappa e ciccia con gli infoibatori. Con i loro eredi odierni che invitano a parlare in certi comuni italiani noti Giustificazionisti e Negazionisti sloveno-croati...
Vandeaitaliana
#5 28 Aprile 2009 - 15:40
Tutto l' Esercito Italiano,prima dell' 8 Settembre, combatteva a fianco dell' Esercito Tedesco.
Nessuno in Italia, allora, era a conoscenza della Shoah.
Vandeaitaliana
#6 09 Maggio 2009 - 06:07
Hai ragione. Bisogna ricordare con rispetto e ammirazione anche gli alleati del nazismo in Italia. Uomini che difesero comunque la loro idea di nazione, partecipando ai rastrellamenti di civili ebrei in Italia. Certo, hanno perso, ma questo non rende minore il loro valore, quando a San Saba partecipavano all'agonia e alla morte di cittadini italiani, la cui unica colpa era essere ebrei.
poveri anziani.
utente anonimo
#7 09 Maggio 2009 - 08:41
Sbagli, alleati della Germania. Alleanza voluta dal 99 % degli Italiani.
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Perchè quando venite a scrivere da qualche parte non vi guardate dove entrate ?
Su San Sabba ho scritto in un altro mio blog: "Morti Dimenticati":
Odilo Lotario Globocnik, nazionalsocialista Sloveno. Responsabile di San Sabba.
Questa volta parlo di un criminale, ma sicuramente un Morto Dimenticato. Adesso vediamo il perchè.
Quando si celebra il dramma terribile della Shoah in Italia si parla sempre della Risiera di San Sabba, cercando di addossare ogni colpa agli Italiani ed ai Fascisti. Con qualche gravissima omissione. Infatti i media che parlano del Lager triestino non dicono mai che chi si inventò quell' oscuro luogo di morte fu Odilo Lotario Globocnik, nato a Trieste nel 1904 e trasferitosi poi a Vienna. SLOVENO. Già responsabile della realizzazione di altri Campi di Concentramento, come quello di Treblinka. Oltre ad essere Sloveno, Globocnik covava un odio non sopito verso il Fascismo e l' Italia, in quanto come iscritto al Partito Nazionalsocialista Austriaco fu più volte arrestato prima dell'Anschluss nell' Austria del Nazionalcattolicesimo Fascista di Dollfuss, ucciso poi per ordine di Hitler. Come si sa i rapporti tra il Cancelliere di Vienna e l' Italia di Mussolini erano strettissimi, e la NSDAP austriaca era illegale.
Con Globocnik arrivano a Trieste gli uomini del Einsatzkommando Reinhard, ben 92 specialisti tra i quali numerose SS ucraine. Questi gruppi, dipendevano dallo "RSHA", cioè dall'ufficio centrale della polizia di sicurezza del Reich (Reichssicherheitshauptamt) a sua volta dipendente dal Ministero degli Interni alla cui testa era il Reichsfùrher SS e ministro Einrich Himmler. L'Einsatzkommando Reinhard costituisce territorialmente diversi uffici contrassegnati dalla sigla R. Il gruppo che opera a Trieste, ha la sigla R1, quello che opera a Udine la sigla R2 quello di Fiume la sigla R3. La sigla è impressa sui documenti e sulle celle della Risiera. Il primo comandante dell'Einsatzkommando a Trieste è Christian Wirth; dopo l'uccisione di Wirth in un'imboscata partigiana a Erpelle il 26 maggio del '44 gli subentra August Dietrich Allers. Il braccio destro di Allers e comandante della Risiera sarà Joseph Oberhauser, poi condannato all' ergastolo. Come si vede, tutti Italiani...
Inoltre, ad organizzare i trasferimenti da San Sabba ai campi di concentramento nazionalsocialisti fu un altro Sloveno, Raimund Piscanc, che per questo nel 1946 venne condannatoa 20 anni di carcere dalla Corte d'Assise Straordinaria di Trieste.
Quando il 1° maggio 1945 i titini occuparono Trieste, utilizzarono allo stesso modo dei nazionalsocialisti quanto rimaneva della ex fabbrica: infatti vi rinchiusero centinaia di italiani, che poi furono inviati nei campi di concentramento jugoslavi,dai quali ben pochi fecero ritorno, oppure direttamente gettati nelle Foibe.
Vandeaitaliana
#8 09 Maggio 2009 - 08:47
Inoltre sono titolare di un blog "La Destra e gli Ebrei" - La Nostra Bandiera. Certamente piu' utile alla comprensione del dramma della Shoah che portare Stelle Gialle sul petto come i vostri iscritti.
Senza il volere di Mussolini, i vari Perlasca non avrebbero salvato nessuno.
Senza le azioni congiunte Mussolini- Cardinal Schuster, i Miei Fratelli Israeliti portati in Germania sarebbero stati molti di piu'.
Vandeaitaliana
#9 10 Maggio 2009 - 11:38
A quando, di preciso, l'equiparazione con gli Unni ed Attila?
:D:D:D:D
Questo relativismo storico iperbolico ha del ridicolo...
Se oggi siete vivi e liberi di poter votare Zozzorace lo dovete ai partigiani rossi e alle truppe alleate. Avessero vinto i vostri eroi non sareste liberi nemmeno di scegliere quale calzino mettervi.
Saluti caaaaaaaari. :)
ventesimo
#10 10 Maggio 2009 - 16:41
Un altro fenomeno che ha appena aperto un blog e si permette di venire a commentare senza conoscermi.
Leggete prima e poi commentate, per evitare figuracce.
Vandeaitaliana
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