Laura Boldrini x Daniel Ceausescu.

Dopo vent' anni di auto-esilio trascorsi negli Stati Uniti è tornato in Romania l'unico nipote di Ceauşescu, Daniel Valentin, figlio di Iordana Borila mentre suo padre Valentin è il primogenito della coppia Elena e Nicolae Ceauşescu, fratello di Nicu e Zoe già deceduti per malattia. Laureato in fisica e filosofia negli Usa, Daniel Ceauşescu non è riuscito però a trovare lavoro in Romania, dove il ricordo della dittatura comunista e sanguinaria del nonno è ben vivo.
A questo punto verrebbe da raccomandare a Daniel di venire immediatamente in Italia dove, grazie alla presenza di Laura Boldrini, portavoce italiana dell' Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), attualmente in forte polemica con l' Italia, potrà chiedere asilo politico in quanto in Romania essere comunisti oggi non è oggetto di ammirazione come da noi.
A scanso di equivoci la Boldrini è solo omonima del partigiano comunista Arrigo "Bulow" Boldini, noto esponente dell' ANPI, e non è iscritta a rifondazione comunista, come ha precisato ieri il segretario Paolo Ferrero; che ha aggiunto: "Gli attacchi scomposti e volgari di La Russa al rappresentante dell'Alto Commissariato per i Rifugiati in Italia sono quelli di un Fascista arrogante e maleducato. La Boldrini non è iscritta a rifondazione comunista, anche se sarei molto onorato che lo fosse perché una persona come lei e il lavoro che svolge servono a cercare di mantenere civile, democratico e tollerante il nostro paese". Facendoci passare per un regime dittatoriale e razzista, appunto.