"Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa.Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me".
(Dal discorso della Beata Madre Teresa di Calcutta alla premiazione del Nobel per la Pace).
Riflettiamo e preghiamo.
7 commenti:
Ecco i commenti:
#1 30 Ottobre 2010 - 20:45
Che la sua visione del Cristianesimo, nonché quella di un modello di società auspicabile, mi ispirino un misto di orrore e ripulsa, può essere certo un problema mio. Lei potrebbe liquidarmi con poche delle sue battute sarcastiche - che personalmente trovo di dubbio gusto - come è uso fare nei confronti di chiunque esprima critiche su questo blog, anche le più civili, da quanto ho potuto leggere. E potrebbe giustamente invitarmi a frequentare altri blog, magari "adatti ai troll e perditempo", come lei scrive in un recente commento, pretendendo naturalmente di non offendere nessuno.
Ma che lei, nel citare Madre Teresa di Calcutta, faccia riferimento ad uno dei più efferati fatti di cronaca nera dell'ultimo periodo, per sostenere le sue posizioni antiabortiste, lo trovo semplicemente allucinante.
E dichiaro ciò non solo e non tanto perché mi sembra di trovarmi di fronte ad un clamoroso esempio di tortuosità intellettuale; ma perché la logica che ispira il suo post, sempreché di logica si possa parlare in questo caso, mi appare meramente strumentale.
Sull'aborto, ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee, quali che siano; ma ha il dovere di farlo in modo schietto e lineare. Evocare la morte della povera Sarah, e con essa lo sdegno ed il dolore che essa ha generato nella pubblica opinione, per giustificare una tesi antiabortista, non mi pare edificante per uno che si definisce Cristiano.
Ma come ho accennato in apertura, per me lei ha una concezione del Cristianesimo tutta sua, che legittima questo e ben altro, purtroppo, a leggere i suoi interventi.
Resto in attesa di essere puntualmente bollato come troll, perditempo, mentecatto, pacifintista o quant'altro, sempre che lei si prenda la briga di pubblicarmi.
Stefano
utente anonimo
#2 01 Novembre 2010 - 10:35
Di norma uso battute sarcastiche con chi si meriterebbe ben altro linguaggio. Le critiche, quando postate garbatamente e con senso, vengono accettate. Ahimè,purtroppo non è il suo caso, perchè pur partendo con l' uso della terza persona, mi cade subito nei modi e toni ("orrore e ripulsa"...). Mi spiace che la mia visione del Cattolicesimo le causi codesti problemi, ma Le assicuro che è in linea perfetta con quella della Chiesa e del Suo Santo Catechismo. Come mi confermano sia il Mio Confessore che i tanti Religiosi e/o Cattolici Tradizionali che frequento, sia di persona che in rete.
Logicamente, nello spirito di legittima difesa di questo blog, trovo lecito l' invito a frequentare altri blog a chi posti commenti senza conoscere che ben poco di quello che ho scritto in passato. Non è offendere dare dei "troll e perditempo" a chi si comporta come tale.
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Nella seconda parte, Lei trova allucinante (bontà sua !) il mio riferimento. Peccato che Lei non veda il mio "riflettiamo e preghiamo". Questo avrebbe dovuto portarLa a riflettere su quanto scritto, peraltro ricordato in uno dei recentissimi numeri del "Timone", mensile di Apologetica Cattolica in continua esponenziale crescita di tirature (mentre non è così per Famiglia Cristiana...).
E cioè che la liceità dell' aborto abbia portato una visione diversa della Sacralità della Vita. Quando una Donna, portatrice di Vita in grembo, arriva a negarla, conseguenzialmente cadono i tabù verso il rispetto di un' altra Vita. E, mi creda, non è un "esempio di tortuosità mentale" (sempre bontà sua...). Le parole della Beata Madre Teresa sono proprio "schiette e chiare", come piacciono a Lei, Stefano.
Mi permetta inoltre di smentirLa CATEGORICAMENTE: NON è vero che sull' aborto ognuno possa esprimere le proprie idee. Conosco Cattolici querelati da associazioni abortiste per aver scritto che l' aborto è un omicidio. Così come altri sono stati querelati per aver espresso simile parere sul caso della povera Eluana. In Italia, ahimè, come dimostrato ulteriormente dalle Leggi Scelba e Mancino, non abbiamo il Primo Emendamento degli Stati Uniti che garantisca di esprimere veramente il proprio pensiero.
Concludo che non la bollo come "troll, perditempo, mentecatto, pacifintista o quant'altro", tutti termini usati verso personcine che avrebbero meritato ben altro. Ma poco cortese, quello sì, per via di quanto ho sopra specificato.
Ben altro tono hanno le critiche, costruttive o meno.
Vandeaitaliana
#3 01 Novembre 2010 - 17:00
Replica per nulla soddisfacente. Comunque:
1) Lieto che lei si senta confermato nelle sue opinioni dal suo confessore e dai suoi interlocutori "tradizionalisti". A me ciò dimostra solo che tali soggetti, evidentemente, condividono la sua visione del Cristianesimo, che per me resta degna di "orrore e ripulsa". Questione ben più complessa è se tale visione collimi effettivamente con quella della Chiesa, e finanche con quella del Catechismo. A me assolutamente non pare. Per essere preciso, le dirò che secondo me lei cade nello stesso errore che fa chiunque, sia "integrista" (dato che "integralista" non le aggrada...) sia ultrariformista, coglie dalla confessione religiosa di appartenenza solo gli aspetti, i contenuti ed i messaggi in cui più e meglio si riconosce.
2) Nel merito, vedo che tende a ripetersi davvero sino alla noia. Invariabilmente, chi legge i suoi post, e vi dissenta, non ha letto, non ha visto, non ha capito, non si è curato di qualcosa di essenziale, epperciò critica. Per lei il lettore dissenziente non può che essere stolido, se non è poi proprio fazioso. I fatti dicono questo, a leggerla con attenzione. Ciò premesso, le faccio notare che di assassinii efferati ne sono sempre avvenuti, nell'agrodolce storia dell'umanità; di certo, non sono il prodotto di disposizioni di legge che regolamentino l'aborto. E allora? Vuole rispondermi che anche le pratiche abortive sono sempre esisitite e che è per questo che la storia è piena di morti ammazzati? Poi non si lamenti se le attribuisco tortuosità - o funambulismo - mentale. Io, che non sono "favorevole" all'aborto, mi accontento che molte donne possano evitare di morire dissanguate, o per setticemia, per essersi affidate alle mammane o a medicastri compiacenti, in assenza di norme di legge. Quelli sono di certo omicidi.
3) Quanto alle querele da lei citate, ebbene, intanto le ricordo la mole spaventosa di querele che vengono presentate in questo disgraziato Paese. Non mi pare che chi condivide le sue posizioni politiche e confessionali segni il passo al riguardo. Ma, a parte questa mezza battuta, le faccio presente che tacciare di assassino chi difende la legislazione vigente in materia di aborto, ed il diritto delle donne a ricorrevi, è un fatto di estrema gravità. Magari per un cattolico integrista si potrà parlare di assassinio ed istigazione al medesimo; per l'ordinamento giuridico italiano, NO! Quindi, se uno si risente e querela, è solamente specioso affermare che leda la libertà di espressione altrui. Aspetti che questo Paese diventi Vaticalia anche di diritto, oltreche di fatto, poi avrà senz'altro ragione lei.
In conclusione, se mi trova poco cortese, pazienza. Le dirò che, dopo averla letta e riletta, previa altrui segnalazione dell'esistenza di questo blog, non è che tenessi particolarmente ad essere cortese. Ma neppure il contrario, peraltro: solo schietto e diretto, come piace a me.
Stefano
utente anonimo
#4 03 Novembre 2010 - 11:31
Il Mio Confessore, sebbene con 2 Lauree, è un Parroco di campagna, assai poco conforme. Che tanto ha fatto per le varie Parrocchie dove è rimasto. Prendo atto che, avendo la stessa mia visione del Cristianesimo, Le fa "orrore e ripulsa". Non è così per tutti coloro che lo hanno avuto come Sacerdote, poichè le sue Messe (non in Latino, come Lei penserebbe)sono sempre colme, piene di gente anche da paesi confinanti. Bontà sua.
Stesso dicasi per i Cattolici Tradizionali (e non Tradizionalisti...) che conosco. Prendo atto che anche loro Le fanno "orrore e ripulsa", malgrado le tendenze divergenti di vendita dei 2 giornali di cui ho riferito. Sentimento che vorrebbe imporre come maggioritario tra i Cattolici, nonostante la vittoria della Tradizione su un battagliatissimo Sinodo dei Vecovi di qualche hanno fa. Prendo atto infine che, essendo gli ultimi 2 Papi esponenti della Tradizione ed antirelativisti, anche loro le facciano "orrore e ripulsa". Bontà sua.
Prendo atto che tale visione, compresa quella dei 2 Papi in questione, dunque, siano in contrasto con la Chiesa ed il Catechismo, sebbene quello in mio possesso sia stato redatto proprio con la supervisione di Sua Santità Benedetto XVI. Bontà sua.
Prendo atto che Lei si aggiunge ai tanti che mi hanno dato dell' Integrista in senso spregiativo, e, poichè l' iniziatore dell' Integrismo Cattolico risulti essere San Pio X, anche un Santo le fa "orrore e ripulsa". Bontà sua.
Aspetto dunque con curiosità la pubblicazione (Feltrinelli ?) di un Suo colto saggio Teologico in cui si enuncino codeste tesi, come un novello Lutero e Kung.
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Esser noioso è una colpa ? Ma allora perchè mi legge ?
Non è vero che io consideri il dissenziente stolto o fazioso. Sono spesso, ahimè, le cose che scrivono tali personcine a parlare per loro. Spesso animate dal "mordiefuggi" e con scarsissima conoscenza di questo blog. Vero è che ho avuto in passato persone lontane dal mio pensiero anni luce con cui ho dialogato con piacere, educazione e cortesia. Se Lei non ha trovato, nel suo navigare nei miei post, tali persone, non è colpa mia.
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(segue)
...Assassini efferati nel corso della storia. Non nota un impennamento degli omicidi ? Non legge i dati dei criminologi ? Ne prendo atto. Bontà sua.
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Quanto al discorso sull' aborto, Le ho già risposto nel commento precedente. Non voglio essere noioso, e non mi ripeto. Se Lei non ha trovato tali risposte, non è colpa mia.
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Quanto a mammane e medicastri, non solo non sono scomparsi,nonostante la 194.
Ma contemporaneamente si è sviluppata una conoscenza di patologie nuove legate a tale pratica. C' è chi le contesta, ma NON ESSENDO la Medicina una SCIENZA ESATTA, ognuno le valuta come crede. Per non tacere delle conseguenze psicologiche sulla donna. Tant'è che negli Stati Uniti è in aumento il gruppo di "donne pentite dell' aborto". Prendendo atto che a Lei del Feto e delle sue sofferenze interessi poco o nulla...
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Al tempo, ho parlato di Cattolici querelati, non condannati. Ma come, proprio Lei che si lamenta dell' alto numero di cause giudiziarie in corso...e poi autorizza cause perse in partenza !
Su tutti valga l' assoluzione di Cesare Cavalleri, assolto con formula piena nel 1980 per la querela avuta da Pannella, Faccio e Bonino. Che fa tuttora Giurisprudenza... Mi spiace che Lei non sia informato...
Poffare e poffarbacco !
Vandeaitaliana
#5 03 Novembre 2010 - 11:36
"previa segnalazione altrui".
Faccio così paura ? O perbacco perbaccolina, ci voleva Lei a farmelo capire, con la sua poca disponibilità ad essere cortese...
Vandeaitaliana
#6 03 Novembre 2010 - 11:58
Sulla scarsa conoscenza del blog e faziosità di taluni, valga l' intervento sul post sulla Baraldini, come esempio...
Vandeaitaliana
#7 [In moderazione] 04 Novembre 2010 - 11:49
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