Anche se la situazione finanziaria del Buon Paese è drammatica, è assai più drammatico il clima orwelliano che pian piano, giorno dopo giorno, si va instaurando in Italia, dove anche le telefonate più private di un Primo Ministro vengono sbattute sui giornali (e che fanno pensare anche a me che forse sia giunto il momento di andarsene...), ma grazie anche certe misure previste nella manovra, che mi ricordano la Securitate di mia conoscenza. E se ai tempi in Romania, senza tutta la tecnologia odierna ed internet, tutti erano prigionieri di tutti, e bastava una semplice invidia di qualcuno per far arrestare un conoscente con qualche registrazione, figuriamoci quello che potrebbe accadere oggi, nell' epoca dei microintercettatori e della Rete, se le misure prospettate ieri da Tremonti diventassero realtà. Qui non si tratta di una sana lotta all' Evasione Fiscale, fattibilissima con molti altri mezzi, ma di mettere qualsiasi persona alla mercé di invidiosi e nemici personali, con conseguenze impensabili. Speriamo che Berlusconi, come ha dichiarato ieri («Io non ho autorizzato Tremonti a inserire cose del genere»), di ritorno da Parigi, blocchi certi mezzi che rimandano a Ceausescu...
10 commenti:
Ecco i commenti:
#1 02 Settembre 2011 - 16:08
Salve.
Completamente d'accordo con te.
L'altro giorno ho scritto un post su Svulazen da Massimo sul ticket in E/R che prevede, a sua volta, a breve, la compilazione di un modello Isee minacciosamente riformato che metterebbe tutti i dati fiscali in pubblico unitamente alla storia sanitaria, non lontano dalle idee balzane di Tremonti. La famosa "card" che assomma vita morte e miracoli di ciascuno, ma anche beni immobili e mobili (compresi depositi bancari, azioni, bot e investimenti, dividendi e cassette sicurezza) tutto a portata di tutti.
Cominciano dall'Emilia-Romagna con la scusa del ticket, ma dal momento che Errani presidente E/R è anche il capo della conferenza Stato-Regioni.....
cfr. anche il mio commento n. 3, che tenta di essere splicativo, al mio stesso post.
http://svulazen.blogspot.com/2011/09/le-peripezie-del-ticket-in-emilia.html
utente anonimo
(esperidi.blogspot)
#2 02 Settembre 2011 - 16:35
Aiutooooo !!!!
Vandeaitaliana
#3 02 Settembre 2011 - 22:37
Mi permetto, mi scuso, un po' di cinismo e ironia. Leggo questo blog da un paio d'anni, raramente commento (ma quando lo faccio mi trovo ben accolto, indipendentemente da quel che dico) e trovo spesso (in concomitanza, di solito, con le più orribili ed indicibili leggi o progetti di legge proposti da questo governo) lo scongiuro, variamente declinato, "Speriamo che Silvio intervenga". Ora, al di là del fatto che può anche non averlo voluto lui, ma i collaboratori li ha nominati lui e quindi una certa responsabilità ce l'ha, ma se sono, circa, 17 anni che questo pover'uomo approva (o riforma all'ultimo dopo aver cercato di passare sotto silenzio) leggi che "non vorrebbe" non è che, come si dice noi a sinistra, lui queste leggi le voglia eccome, ma gli fa comodo far finta di no? Al di là della porcheria intrinseca di questo caso (già stroncato dal Garante temporibus illibus, quindi si può prevedere che fine farà), il sospetto che Tremonti degli ordini li esegua non vi sfiora? Insomma, è un bel po' che "fa di testa sua" ma rimane sempre ministro di questo Governo, pur essendoci un fiorire di economisti di destra.
Ma, per essere schietto e cinico, il sospetto che, mentre l'ennesima porcheria si avvia verso il parlamento, pronta a seguire la rotta delle precedenti, le lacrime siano di coccodrillo e messe lì solo per coprire un solenne ghigno?
Cordialmente,
Lorenzo
utente anonimo
#4 03 Settembre 2011 - 09:29
Lorenzo, prendo a prestito il commento dell' Amica Nessie dal blog di Massimo (Blacknights) che è ben esplicativo:
"Questo non è un centrodestra, ma semplicemente una sinistra riciclata fasullamente a destra. Molti degli uomini del PdL provengono infatti dalla sinistra: Frattini (ex Manifesto prima ed ex PSI), Tremonti (ex Socialista), Brunetta (ex socialista), Stefania Craxi (ex socialista), Maurizio Sacconi (ex socialista), Cicchitto (ex PSI).
Poi ci sono ex Dc come Alfano, Lupi, Formigoni e Rotondi, ex radicali come Capezzone. Per non dire di ex comunisti come Bondi e Ferrara.
Prima ci si toglie le fette di prosciutto dagli occhi meglio è."
Tutto questo trova conferma nell' emendamento passato ieri sulle feste rosse...
Vandeaitaliana
#5 03 Settembre 2011 - 10:12
Mario Giordano, sul Giornale di oggi:
"Eppure io mi ricordo che per noi la privacy era importante. Mi ricordo di aver scritto fiumi d’inchiostro sul nostro Giornale contro Visco che nel 1996 s’inventò il 117, il telefono della delazione fiscale. Mi ricordo di aver attaccato il ministro vampiro, di aver ironizzato sul Dracula che incitava al linciaggio, mi ricordo di aver girato il Nord Est a caccia di imprenditori che si ribellavano nel nome della libertà. Eppure mi ricordo che noi dicevamo che quella era una decisione da Stasi, da Ddr, da Germania dell’Est. E poi mi ricordo il 2008, quando Visco, fece pubblicare online i redditi degli italiani e noi c’indignammo di nuovo, perché non si fa, non è bello, soprattutto non è liberale. Mi ricordo che usammo parole di fuoco contro il rischio dello Stato di polizia, dicendo che quello era un retaggio degli ex comunisti. E non ci poteva in nessun modo appartenere.
E allora, caro direttore, siccome io ricordo bene tutto quello che abbiamo scritto e abbiamo detto negli ultimi quindici anni, ieri mattina ho avuto un sussulto nel vedere il nostro Giornale che difendeva la decisione di pubblicare i redditi dei contribuenti sul web. Una delle decisioni più illiberali che il nostro Paese ricordi, prese da un governo che ci aveva promesso la rivoluzione liberale.
Capisco anch’io, è ovvio, la necessità di lottare contro gli evasori: avendo da sempre stipendio fisso con trattenuta alla fonte non sai quanto mi fanno infuriare i nullatenenti che girano in Porsche, quelli che per l’erario non possiedono nulla e poi se la spassano in ville con piscina e Jaguar in garage. E capisco la necessità concreta di recuperare denaro per affrontare le crisi senza mettere più di tanto la mani nelle tasche degli italiani. Ma tutto ciò non può giustificare la rinuncia ai nostri valori di fondo. I valori della libertà e del rispetto della persona. Quelli per cui, fra l’altro, il berlusconismo è nato.
Mi permetti una divagazione, caro direttore? Dieci anni fa l’Islam attaccò al cuore l’Occidente. Dieci anni dopo l’Occidente può dire di aver vinto quella battaglia. E l’ha vinta perché, nonostante tanti errori, cadute, Abu Grahib e Guantanamo, non ha mai rinunciato ai suoi principi. Sarebbe stato più facile, no?
Quando si è sotto attacco la democrazia, a volte, può sembrare un lusso, a volte persino un pericolo. Invece no: dieci anni dopo possiamo dire che, con tutti i nostri difetti, abbiamo vinto non contro ma grazie ai nostri valori. E sono convinto che di questo noi dobbiamo andare orgogliosi. Perché allora non deve valere lo stesso per la battaglia, altrettanto dura, contro la crisi? Io penso che anche stavolta dobbiamo cercare di vincere difendendo i nostri valori. Altrimenti è un altro modo di declinare la sconfitta. Non posso fare a meno di chiedermi, dunque, a quali valori liberali corrisponda una barbarie come quella che è stata appena varata. A quali principi della nostra civiltà s’ispiri la norma che trasforma ogni cittadino in un agente della Stasi, cercando di fomentare l’invidia sociale e la vendetta trasversale di condominio. La trasparenza fiscale è cosa buona e giusta, come scrive Vittorio Feltri, siamo d’accordo. Ma un conto è la trasparenza fiscale, un conto la delazione fiscale. I Comuni hanno tutti gli strumenti per sapere quanto guadagnano i cittadini: davvero pensiamo che per non possano muoversi per aiutare lo Stato senza pubblicare i redditi del web?
Davvero il sindaco di un paese, per sapere che l’idraulico con la Ferrari non può essere nullatenente, ha bisogno di mettere il suo modello Unico su Internet? Siamo seri: la norma della pubblicazione dei redditi non è uno strumento moderno di lotta all’evasione. È banalmente la riedizione della pubblica gogna. Un modo per tornare al Medioevo in piena era tecnologica.
(segue)
...Da un governo liberale ci si aspettava qualcos’altro. Ci si aspettava, per dire, che accanto ai sacrifici fossero varate riforme e liberalizzazioni ampie e radicali, magari interventi dolorosi, ma necessari, seri e definitivi come l’innalzamento dell’età pensionabile. Invece, alla fine di un agosto convulso e complicato, scopro che ci siamo ridotti a commentare con entusiasmo una norma di cui una volta, al massimo, sarebbe stato entusiasta Vincenzo Visco.
Una norma che in passato, su queste colonne, abbiamo combattuto e contrastato con tutte le nostre forze. Feltri dice che la pubblicazione dei redditi on line è da applaudire. Sarà. Eppure io ricordo, ricordo bene: dev’essere è lo stesso Feltri che, appena assunto al Giornale, m’insegnò a indignarmi contro il 117 e la delazione fiscale, contro lo Stato di polizia e le Finanze modello Ddr del Dracula ex comunista. Per carità, lo so bene che solo i cretini non cambiano mai idea. Però ecco, mettiamola così: io nella circostanza preferisco fare la figura del cretino."
Vandeaitaliana
#6 03 Settembre 2011 - 10:55
Scrivo dal portatile in montagna e non ho voglia di aspettare i tempi per loggarmi :-)
Berlusconi non può intervenire più di tanto. Purtroppo non è il Dominus del Centro Destra che viene propagandato a sinistra. Sono convinto che se ci fosse una legge per cui i parlamentari eletti "per Berlusconi Presidente" avessero l'obbligo di limitarsi ad alzare la mano o ad abbassarla in base alle indicazioni del Premier pena la loro sostituzione immediata, tutto andrebbe molto meglio. Purtropo non è così ... :-)
Massimo
utente anonimo
#7 03 Settembre 2011 - 12:07
Frattini, ministro, fu difeso a spada tratta da Berlusconi dopo che Wikileaks fece emergere ciò che ne pensavano gli americani.
Tremonti, ministro, continua a ricoprire la poltrona più importante dopo quella del premier, nonostante le ripetute "tirate d'orecchi" dopo le quali, sistematicamente gli viene confermata la fiducia.
Brunetta, ministro, fa tanto avanspettacolo, ma alla fine sempre al suo posto rimane, persino dopo che i suoi colleghi ammettono di ritenerlo un "cretese di ridotte dimensioni", per essere fini. Che fosse una sceneggiata pure quella?
Stefania Craxi, figlia del caro Bettino che Berlusconi accenna come causa di tutti i mali del Paese (se vogliam guardare le date, quando parla di debito pubblico parla di quando lui stava sulla poltrona) ma poi chiaramente nominato come fulgido esempio di eccetera eccetera.
Sacconi, ministro ex-socialista che giusto ieri sbandierava il proprio anticomunismo genetico e il proprio cattolicesimo, prendendosi del fascista dalla platea delle ACLI e una tirata d'orecchi da Bertone. Sacconi che non parla quasi mai, ma sempre a sproposito, eppure sulla sua poltrona ci rimane. Perchè? Perchè tenere un imbarazzo vivente dentro un ministero?
Cicchitto, fedelissimo tra i più fedeli, uno che, se potesse, farebbe la guardia pretoriana per il caro Silvio. Uno dei più fedeli, sempre pronto a difendere la linea politica del governo, anche quando cambia idea, ribaltando la realtà e le proprie dichiarazioni pur di non dire mai "In effetti, il capo si era sbagliato".
Degli altri non parlo, che sennò raggiungo un livello di volgarità difficilmente tollerabile persino nei peggiori bar di Caracas.
Comunque, tutti questi bellimbusti sono dentro al PDL e al Governo, da cui non mi pare che Berlusconi si sia fatto scrupoli a cacciare chi non la pensava come lui (vedi caso Fini, che vedo ampiamente trattato in questo blog). Tutta gente che è stata nominata, nominata più volte da Berlusconi. Non è che se li è trovati lì, un giorno, entrando con ancora la brioche in mano. Non sono Napolitano, votato da un'altra maggioranza. Sono lì perchè li ha voluti lui, di conseguenza una responsabilità deve averla.
Sono sicuro che esista un centro-Destra, come sono sicuro che, da qualche parte, nascosto sotto strati di PD, ci sia un centro-Sinistra. Ne sono certo, deve esserci. Però, ecco, se sono 17 anni che approva leggi "che non vorrebbe" non è che, invece, queste leggi le voglia eccome? Insomma, non portano la sua firma, ma che le ha scritte l'ha ricevuto da lui l'ordine e non mi sembra il tipo da firmar deleghe in bianco, senza neanche guardare in faccia chi sceglie.
Lorenzo
utente anonimo
#8 03 Settembre 2011 - 13:10
Come ha descritto Massimo, Berlusconi non può fare quello che vorrebbe fare. Ed è persino troppo democratico per pensare ad una soluzione in salsa Cilena, la quale però riuscì a risolvere i problemi economici del paese, creati proprio dal Compromesso Storico filocubano di Allende.
Sacconi avrebbe dovuto ringraziare per essersi preso prima dell' anticomunista eppoi del Fascista .
Rimango dell' idea, pur ammettendo gli errori da clima da Compromesso Storico e securista, che il peggior ministro del Governo Berlusconi sia migliore di qualsiasi ministro di centrosinistra. Spaventa, Visco, Berlinguer, Turco e Napolitano (che bella legge!),Flick, Visco (@?!&##@ !!!), Berlinguer,Di Pietro, Burlando,Bersani (al Commercio !!!!!),Treu,Rossibindi (!!!), Diliberto (@à####@ !!!),Melandrina dal ballo keniano, JerryWhite altro ballerino,Tex Willer, Ronchi,De Mauro (!!!),Pecoraro Gaio,Nesi,Pollastrini,Bonino,Padoasciupà, Fioroni,Damiano,Rutellinobelgiuin,Mussi,Ferrero, tra i primi che ricordo. E Visco, Visco,Visco,Visco, Visco, Visco, Visco, VISCOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vandeaitaliana
#9 03 Settembre 2011 - 13:13
Provate con Renzi, sarete più fortunati...Almeno lui s'è tolto ogni pregiudizio nei confronti di Berlusconi...
Vandeaitaliana
#10 03 Settembre 2011 - 13:16
CMQ, ringrazio Lorenzo dall' aver scritto che "è stato sempre ben accolto": a dimostrazione che quando non si offende, non mangio nessuno...
Vandeaitaliana
#11 04 Settembre 2011 - 01:48
fate schifo !!!!!!! tutti!!!!!!!! pezzi di ignoranti....nell senso della parola.....buffoni !!!!!! gente come voi e come quelli che sono in parlamento da 100 anni.....voi avete rovinato l'italia e la nazione grazie per averci fatto odiare l'italia....!!!!!
utente anonimo
#12 04 Settembre 2011 - 07:48
Appunto...
Vandeaitaliana
#13 16 Ottobre 2011 - 15:52
beh, almeno è apprezzabile lo sforzo creativo di parlare della Securitate e non del solito KGB...
schifoide
#14 16 Ottobre 2011 - 16:50
Essendo mezzo Rumeno, come appare nel mio blog, di Securitate, evidentemente, me ne intendo. o no ?
Vandeaitaliana
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