Blog di discussione,laico ma antilaicista,su politica e religione italiana e mondiale.Anticomunista da sempre,non sarò mai antifascista.
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mercoledì 14 dicembre 2011
Minzolini Santo Subito !!!
Sono iniziate le prime epurazioni, come dopo il 1945. Ci aspettano brutti momenti, non solo economici, ma anche ideologici, in questo stato italiasiatico che incomincia a farmi paura.
Va bene l'ideologia, ma difendere minzolini proprio no. L'uomo che ha affossato gli ascolti del tg1, permettendo persino ai Simpson di fare concorrenza a quello che dovrebbe essere il primo tg nazionale, l'uomo che ha speso e spanso con la carta di credito aziendale (e che non ha dovuto rendere quei soldi) non merita difesa alcuna. Messo lì solo e soltanto per occultare le notizie scomode a berlusconi (cosa che ha fatto con tutto l'impegno possibile, in barba agli ascolti che collassavano su se stessi) con la mancanza di dignità professionale come unica credenziale non merita certo di passare per vittima quando, finalmente, gli viene sottratta la poltrona che disonorava (ma non viene certo cacciato, perchè uno statale è uno statale e mentre si invoca la ghigliottina per gli impegati fannulloni morire ad alzare un dito per i dirigenti catastrofici). Lorenzo utente anonimo
Il post era sulla censura subita da Minzolini. Per il resto, nessuno vuole e può piacere a tutti. Neanche a me piacciono molto certi italiani. Cattocomunisti in testa. E molti altri, come gli antiberlusconi di professione. Esiste il telecomando, no ? Tra l' altro, il suo TG mi risultava più completo del TG5.
Quando un giornalista, dopo aver sperperato i soldi dell'azienda e affossato le vendite, viene rimosso non sta venendo censurato. Sta venendo giustamente cacciato, anzi si sta forse esagerando in gentilezza. Se gli ascolti fossero saliti, gli fossero state tributate lodi per la qualità del giornale e nonostante questo fosse stato cacciato sarebbe censura. Si è finalmente chiusa una delle pagine più imbarazzanti della storia del tg1, chissà che, prima o poi, non torni più interessante dei cartoni animati di italia uno. Lorenzo utente anonimo #4 20 Dicembre 2011 - 14:43
Come sempre l' emulo neocensore giudica in base a semplici dati d' ascolto forniti dall' azienda,io invece giudico x il mio gradimento. Dopo anni di TG5 serale, ero passato a TG1; ribadisco che, avendo aspettato il cambio governativo, trattasi di censura. Vandeaitaliana #5 20 Dicembre 2011 - 14:56
CMQ, negli ultimi due anni il Tg1 rispetto ai principali concorrenti ha perso solo 8 volte,da un’indagine della società Bain & Co. commissionata dalla Rai, condotta su 20 canali generalisti di informazione e 10 specializzati in Europa, emerge che il Tg1 è moderno ed equilibrato; ha un modo di dare le notizie asettico (per esempio, vi si legge, il Tg3 e il Tg4 le danno in modo «accompagnato», cioè spingono il telespettatore verso un giudizio, come pure La7 che, per restare nel gergo, le dà in «modo spiegato»); il Tg1 si occupa di tutto (La7, invece, per il 43 per cento di politica); offre servizi più veloci (in media 1 minuto e 28 secondi contro il minuto e 55 secondi del Tg5) e per questo propone più notizie degli altri (il Tg1 in media 27 notizie per edizione; il Tg5 21; il Tg2 19; il Tg3 18; il Tg della 7 12). Vandeaitaliana
5 commenti:
Ecco i commenti:
#1 14 Dicembre 2011 - 21:51
Va bene l'ideologia, ma difendere minzolini proprio no. L'uomo che ha affossato gli ascolti del tg1, permettendo persino ai Simpson di fare concorrenza a quello che dovrebbe essere il primo tg nazionale, l'uomo che ha speso e spanso con la carta di credito aziendale (e che non ha dovuto rendere quei soldi) non merita difesa alcuna. Messo lì solo e soltanto per occultare le notizie scomode a berlusconi (cosa che ha fatto con tutto l'impegno possibile, in barba agli ascolti che collassavano su se stessi) con la mancanza di dignità professionale come unica credenziale non merita certo di passare per vittima quando, finalmente, gli viene sottratta la poltrona che disonorava (ma non viene certo cacciato, perchè uno statale è uno statale e mentre si invoca la ghigliottina per gli impegati fannulloni morire ad alzare un dito per i dirigenti catastrofici).
Lorenzo
utente anonimo
#2 16 Dicembre 2011 - 18:15
Il post era sulla censura subita da Minzolini.
Per il resto, nessuno vuole e può piacere a tutti. Neanche a me piacciono molto certi italiani. Cattocomunisti in testa. E molti altri, come gli antiberlusconi di professione. Esiste il telecomando, no ?
Tra l' altro, il suo TG mi risultava più completo del TG5.
Vandeaitaliana
#3 16 Dicembre 2011 - 22:04
Quando un giornalista, dopo aver sperperato i soldi dell'azienda e affossato le vendite, viene rimosso non sta venendo censurato. Sta venendo giustamente cacciato, anzi si sta forse esagerando in gentilezza. Se gli ascolti fossero saliti, gli fossero state tributate lodi per la qualità del giornale e nonostante questo fosse stato cacciato sarebbe censura. Si è finalmente chiusa una delle pagine più imbarazzanti della storia del tg1, chissà che, prima o poi, non torni più interessante dei cartoni animati di italia uno.
Lorenzo
utente anonimo
#4 20 Dicembre 2011 - 14:43
Come sempre l' emulo neocensore giudica in base a semplici dati d' ascolto forniti dall' azienda,io invece giudico x il mio gradimento. Dopo anni di TG5 serale, ero passato a TG1; ribadisco che, avendo aspettato il cambio governativo, trattasi di censura.
Vandeaitaliana
#5 20 Dicembre 2011 - 14:56
CMQ, negli ultimi due anni il Tg1 rispetto ai principali concorrenti ha perso solo 8 volte,da un’indagine della società Bain & Co. commissionata dalla Rai, condotta su 20 canali generalisti di informazione e 10 specializzati in Europa, emerge che il Tg1 è moderno ed equilibrato; ha un modo di dare le notizie asettico (per esempio, vi si legge, il Tg3 e il Tg4 le danno in modo «accompagnato», cioè spingono il telespettatore verso un giudizio, come pure La7 che, per restare nel gergo, le dà in «modo spiegato»); il Tg1 si occupa di tutto (La7, invece, per il 43 per cento di politica); offre servizi più veloci (in media 1 minuto e 28 secondi contro il minuto e 55 secondi del Tg5) e per questo propone più notizie degli altri (il Tg1 in media 27 notizie per edizione; il Tg5 21; il Tg2 19; il Tg3 18; il Tg della 7 12).
Vandeaitaliana
COMMENTO ODIERNO:
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A ulteriore conferma, i dati di ascolto del TG1 dopo la epurazione di Minzolini parlano di ulteriore calo . Di chi era la colpa, dunque ????
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