Questo
Santo Padre, nonostante qualche acciacco, dimostra di avere ancora
tantissima forza ed energia da vendere, continuando imperterrito a
riaffermare i Principi Irrinunciabili su cui si fonda non solo la Chiesa
Cattolica, ma tutto il Creato. Ed anche oggi, nella Giornata Mondiale
della Pace, ha ribadito la condanna irrevocabile ai matrimoni tra
invertiti, che potrebbero addirittura sconvolgere gli equilibri naturali
e la pace.
"La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale", ha affermato.
Non si tratta di una "verità di fede" o solo di una "derivazione del diritto alla libertà religiosa", ma di principi "inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l’umanità". Per questo, il via libera a matrimoni omosessuali "costituisce un’offesa controla verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace".
"La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale", ha affermato.
Non si tratta di una "verità di fede" o solo di una "derivazione del diritto alla libertà religiosa", ma di principi "inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l’umanità". Per questo, il via libera a matrimoni omosessuali "costituisce un’offesa controla verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace".
E il Papa si scaglia anche contro eutanasia e aborto: "Operatori di
pace sono coloro che amano, difendono e promuovono la vita nella sua
integralità", scrive, "Via di realizzazione del bene comune e
della pace è anzitutto il rispetto per la vita umana, considerata nella
molteplicità dei suoi aspetti, a cominciare dal suo concepimento, nel
suo svilupparsi, e sino alla sua fine naturale. La vita in pienezza è il
vertice della pace. Chi vuole la pace non può tollerare attentati e
delitti contro la vita".
E subito Paola Concia ha urlato allo scandalo... : "Parole che alimentano l' odio".
No, è libertà di pensiero, anche se volete tapparci la bocca !
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