Ufficio Postale, dicesi luogo dove capita di tutto, specie nei borghi e nei paeselli che frequento.
Oggi
mi è successo di (come spesso mi accade, mi faccio sempre gli affari
altrui...) ascoltare la vicina di sportello. Porella, brutta era brutta,
ma almeno fosse stata buona...invece ce l' aveva col marito (separato o
divorziato, non so...) colpevole di non passarle più una lira, pensando
alla sua nuova bella (Tina Pica sarebbe bastata...). Ma invece di
rivolgersi ad un avvocato, la chiattona dichiarava urbi et orbi che
prima o poi l' avrebbe ammazzato. Dico proprio, mica pantomime o
burlamacchi, ma così ! Al mio suggerimento di pensar all' avvocato,
neanche un pensiero. Evvabbè. Ma il fatto è che dopo l' uscita della
simpatica madama ammazzasette, lo stupore dei numerosi astanti era dato
non dalla pseudominaccia maritocida, ma il mio commento, che più o meno
avrebbe fatto piacere a Guareschi, sintetizzandolo così: "Il problema
non è tanto la galera (paventata dai presenti alla pulzella), ma quello
che vien dopo, l' Inferno, che è eterno, orrendo e pieno. Da cui, poche
menate, quando si è dentro non si scappa. Per sempre. Oh, dico per l'
ETERNITA !" . Ma a veder le facce che mi scrutavano, il matto dovevo
esser io, non la minacciatrice scortese, perchè all' alba del 2013 credo
ancora a Messer Satanasso, Berlicche, l' IraddIddio e la Genna e lo
stridor di denti.
Poi alla sera, tutti davanti al TG a chiedersi perchè ci son terremoti, uragani e baruffe...
3 commenti:
Sfido io: sembra che non ci credano neanche i preti! E chi li sente più parlare di Paradiso, Inferno o Purgatorio.-.-.di premio o castigo???
Che pezzo da scrittore/poeta navigato! Complimenti!
Kiokko: Misericordia x tutti !
Grazie, Marshall...
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