Vi ricordate quello che ho scritto ieri ?
"Ieri ho invitato a pregare per i Nostri Martiri di Nassirya.
Ma possiamo farlo veramente tutti ?
C'è un' Italia massonica, Cattofoba, laicista che considera i bombaroli Monti e Tognetti degli eroi. C'è pure un' italia sinistra, rancorosa ed antifascista di maniera che, grazie anche a sentenze della magistratura, qualifica l' attentato di Via Rasella un "legittimo atto di guerra".
Come possiamo condividere la Nostra Storia con chi fa queste differenze ?
Con chi bruciava fino a ieri il Tricolore ? Quale pacificazione è possibile ?".
Ebbene il parlamentare grillino che ieri ha ricordato il terrorista marocchino autore della strage di Nassirya si è dichiarato coerente, cavalcando il messaggio imposto dall' ANPI e dai giudici rossi che vuole che l' attentato di Via Rasella (che uccise oltre ai riservisti ed anziani militari altoatesini, tre civili compreso un ragazzo che ebbe la testa mozzata) sia considerato un atto di guerra. Che mi preclude di scrivere quello che penso sugli attentatori che, non consegnandosi, diedero il via alla rappresaglia.
Per questo mi viene la nausea quando vedo farisei sinistri celebrare Nassirya: i sinistri stanno coi bombaroli, sempre.
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