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domenica 19 aprile 2015

L' ARCHITETTURA ANTIFASCISTA

Stamane, parlando del grande Piacentini, mi è venuto in mente quel simpaticone di Aldo Rossi e quella orrendata del Monumento di Via Croce Rossa a Milano.
Ecco infatti le schifezze (mi occupo di estetica ed arredo, per chi non lo sapesse) che l' antifascismo è in grado di produrre. Da notare che tale obbrobrio, che chiude in modo grottesco Via Montenapoleone, era inizialmente un progetto per il monumento ai partigiani del Cimitero di Segrate, fu posto a Milano durante i lavori della Linea 3 della Metropolitana, senza un motivo. Poi, siccome a tutti faceva schifo, ma la rimozione sarebbe costata cara, morto Sandro Pertini (si, lui, quello della Petacci...), si decise di dedicarlo a lui, per avere la certezza di inamovibilità. Peccato che Pertini morì nel 1990, ma il progetto fosse molto antecedente, e persino l' inizio della costruzione. Sui costi ed altro, la magistratura non ha mai indagato. L' ex-missino Tommaso Staiti di Cuddia cercò di demolirlo in parte, con un trapano, in un azione futurista...
Ciao, Boldrina !

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