Si sono svolte le elezioni farsa in Bielorussia, l' ultima dittatura comunista (ma io aggiungerei anche la Transnistria, stato autoproclamatosi indipendente dalla Moldavia e riconosciuto da quasi nessuno) d' Europa.
Ma, guardando i titoli dei giornali oggi in edicola, dopo uno sciopero dei furbetti, mi sembra proprio di stare già in un regime.
Tutti a titolare, tranne il Giornale e pochi altri, sullo strappo tra Confindustria ed il Premier.
MA CHI CREDONO DI PRENDERE IN GIRO ?
Abbiamo TUTTI visto e rivisto i filmati. Abbiamo tutti sentito e risentito gli applausi a Silvio ed i fischi al calzolaio. Abbiamo visto il calzolaio in platea fare l' ultrà da Curva Fiesole (dove spesso, mi spiace per i tifosi viola, spuntano falci e martello alla livornese), anche con gesti irriverenti (le dita a toccarsi la testa, come dire: l'è matt..) verso il Primo Ministro Italiano.
Alcuni parlano addirittura di claque, per la presenza di Sacconi . Mentre ad applaudire erano in QUATTROMILA. Perchè è risaputo che l'ossatura dell' economia italiana è fatta dai piccoli e medi imprenditori, dai commercianti (per anni apostrofati da Repubblica col termine dispregiativo di bottegai ) ed artigiani, spesso con problemi di accesso al credito, mai comunque PRIVILEGIATO come le grosse industrie che allegramente usano la cassa integrazione per risolvere i loro problemi.
Piccoli e medi imprenditori, commercianti ed artigiani vessati da sempre da tasse fuori dalla realtà di un paese moderno, dove l' Irap regna sovrana; dove non vengono dati incentivi ai giovani che vogliano entrare nel mondo imprenditoriale; dove la Magistratura del Lavoro è spostata nettamente a favore del dipendente; dove migliaia di ore di sciopero hanno paralizzato lo sviluppo; dove spesso le città sono in mano a manifestazioni violente o meno, che ben che vada fanno buttar via la giornata al commerciante e se invece va male ci sono vetrine infrante e scritte sui muri.
Ed ora 4 impomatati damerini ,sempre col ciuffo da ravvivare con eleganza, ci vengono a dire che Berlusconi vuole delegittimizzare la Confindustria ! Ma sono loro che, con la loro cecità , si sono autoisolati, poveri oligarghi che mi ricordano proprio certi regimi nati dalla ceneri sovietiche ! Chi rischia il proprio denaro per una scommessa imprenditoriale non può, sottolineo NON PUO' ,che essere con la Casa delle Libertà e con Berlusconi, VINCENTE in ogni cosa che abbia fatto, ed essere CONTRO gli oligarchi bieloitaliani, contro chi impone le tasse e lo statalismo come placebo e metadone per un economia stanca da anni di ruberie della Prima Repubblica , contro i sindacati cui Prodi ha fatto mille promesse, contro chi ha per anni avuto accesso ai finanziamenti statali .
Perché se vince la sinistra, la distanza che ci separa dalla Bielorussia sarà minore...
2 commenti:
Ecco i commenti:
#1 20 Marzo 2006 - 15:05
puoi sempre andartene..
arpia
#2 20 Marzo 2006 - 16:04
Perché non ve ne andate voi? Vi paghiamo anche il biglietto!
ago86
#3 20 Marzo 2006 - 16:45
ARPIA:Io mi onoro di essere Italiano, non sono uno di quei pupattoli infami che urlano "10, 100 1000 Nassirya".
Come ti risponde giustamente AGO86, siete voi che bruciate bandiere che dovete andarvene.
AGO, Eco ha detto per l'ennesima volta che se ne va: io e Marcello Veneziani, stavolta, andiamo all' aereoporto a vedere che faccia sul serio :-) !
Vandeaitaliana
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