E' d'attualità il caso di Abdul Rahman, il 41enne afghano convertito al Cristianesimo, denunciato dai suoi stessi parenti ed ora a rischio di condanna a morte secondo la Shari'a .E subito dalla sinistra italiana si sono levate voci che criticano l' attuale presidenza afghana e dunque la guerra di liberazione dai Talebani, tipo:"avete fatto una guerra per niente ".
E no, perbacco:senza la guerra di liberazione, ora Abdul sarebbe già morto, così come normalmente muoiono tantissimi Cristiani in tutto il mondo islamico, anche in paesi considerati evoluti, come l' Egitto; dove le persecuzioni nei confronti dei copti, peraltro, sembrano assumere le forme più classiche del martirio dei cristiani, stando alla corrispondenza di Christina Lamb, pubblicata sul quotidiano inglese “The Telegraph” il 25 ottobre 1998, in cui si parla di rapimenti seguiti da crocifissioni compiute dalle forze di sicurezza egiziane. Durante le incursioni nel villaggio copto di El-Kosheh, nelle vicinanze di Luxor, alcune adolescenti sarebbero state rapite e all’interno dei posti di polizia sarebbero stati picchiati selvaggiamente con bastoni lattanti dell’età di tre mesi, alla presenza delle madri. Le notizie che si sono diffuse nonostante il terrore che impedisce alla gente di parlare, sono giunte fino al Congresso degli Stati Uniti, dove 29 parlamentari hanno sottoscritto un appello al presidente Mubarak chiedendogli di porre fine alle torture. Le crocifissioni sarebbero avvenute per gruppi di cinquanta persone, letteralmente inchiodate a croci oppure ammanettate a porte, con le gambe legate gli uni con gli altri e poi picchiati e torturati con l’uso della corrente elettrica nelle zone genitali, dalla polizia che li accusava di essere “infedeli”. Romani Boctor, undicenne, è stato appeso con un cavo elettrico al soffitto e torturato in quella posizione.
Cari compagni benpensanti, voi che ritenete Bush con la mani grondanti sangue, cosa avete fatto in tutti questi anni per i Martiri Cristiani nel Mondo ?
ABDUL RAHMAN VIVO E LIBERO. SUBITO !
4 commenti:
Ecco i commenti:
#1 27 Marzo 2006 - 16:33
e allora tutti gli islamici o gli ebrei o i buddisti che muoiono ogni giorno,anche grazie alle crociate cristiane per il petrolio del caro amico bush e dei cari amici della lega?quelli non contano? un cristiano vale 10 non cristiani? e poi cosa pretendete la reciprocità dagli altri se voi siete i primi che non permettete a nessuna religione di potersi insegnare liberamente,e detenete un monopolio in questo paese!!!!! vuoi non permettete l'islam in italia,allora in base a questa logica fanno bene ad accoppare i cristiani all'estero,cosa andate a rompere i coglioni negli altri paesi che hanno altre tradizioni se poi voi fate lo stesso qui e dite che qui il cristianesimo ha una storia,è importante e altre cazzate cosi!!!!!
guardate prima a casa vostra!!!!!!
pandemiglio
#2 27 Marzo 2006 - 21:15
Ma di quali morti stai parlando? Ma ti pare che vengono ammazzati per il petrolio? E ti pare che vengono ammazzati per la fede? Hai idea di come stia l'islam in Italia? Loro possono costruire moschee, fare quel che vogliono, là i cristiani devono sottostare alla legge islamica e non sono neppure cittadini, non c'è libertà religiosa. Insegnare l'islam a scuola? E perché? Ti pare che sia una soluzione? Allora bisognerebbe insegnare tutte le religioni. Se queste ti paiono discriminazioni, và a vivere là da loro, vedrai come trattano gli infedeli, IDIOTA!!!
ago86
#3 28 Marzo 2006 - 13:45
Di primo acchitto mi verrebbe da cancellare questo intervento zeppo di insulti sconclusionati , frutto di un anticlericalismo da operetta che purtroppo sta prendendo sempre più piede in questa italietta di prodi autonomi.
Lo lascio perchè si commenta da solo, fatto da un "illustre conoscitore di religioni" che probabilmente non conosce neanche non dico la Shari'a, ma nemmeno il significato di apostata.
Portiamo pazienza, caro Ago 86, e Domenica, anniversario di Giovanni Paolo II Magno preghiamo anche per la salvezza degli ignoranti.
Vandeaitaliana
beh se sei democratico e tollerant come dici allora non potevi fare altro che lasciarlo il commento.
pandemiglio
#5 28 Marzo 2006 - 16:13
Mai detto di essere democratico. Quando vedo una marea di parolacce gratuite, ringrazio di non esserlo.
Vandeaitaliana
#6 29 Marzo 2006 - 14:17
beh allora mi scuso delle parolacce,ma purtroppo sono argomenti che mi fanno arrabbiare e quando succede il mio linguaggio inevitabilmente diventa scurrile sono fatto cosi
pandemiglio
#7 29 Marzo 2006 - 15:45
Ci si arrabbia quando probabilmente non si conoscono le cose.
Almirante diceva:"s'ignora"...
Vandeaitaliana
#8 30 Marzo 2006 - 15:39
vero, ma ci si arrabbia anche per questioni che ti toccano profondamente in tutti gli aspetti della tua vita.di solito chi urla lo fa per litigare in un discussione quando non ha ragione,ma qui non si tratta di chi ha ragione o no,siamo su due pianeti diversi in due galassie lontane,vai a sapere chi ha ragione
pandemiglio
#9 30 Marzo 2006 - 18:02
La realtà è qui sulla terra, comunque. E' qui che si determina chi ha ragione.
ago86
#10 31 Marzo 2006 - 13:26
E' normale urlare dal vivo; non nella rete, dove uno ha tutto il tempo di ragionare e rileggersi gli interventi, magari accompagnati da qualche buon libro e non da notizie senza fondamenta prese dal Web che ne abbonda.
A me poi non interessa aver ragione; la Ragione appartiene al Cristo, e senza di Lui nulla ha senso.
Vandeaitaliana
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