Ancora sangue italiano versato dai terroristi.Due militari italiani sono morti oggi in un attentato avvenuto vicino a Kabul dopo essere rimasti gravemente feriti.I militari morti in seguito all'attacco sono il Tenente Manuel Fiorito, del 2° Reggimento Alpini di Cuneo, e il Maresciallo ordinario Luca Polsinelli, del 9° Reggimento Alpini dell'Aquila. Fiorito, di Verona, aveva 27 anni. Polsinelli, 28 anni, era nato a Orbetello e risiedeva a Sora, in provincia di Frosinone.
L'attentato si è verificato a pochi chilometri dalla capitale in direzione sud-est, nella zona si Musay Valley di responsabilità italiana e dove gli alpini operano da tempo senza aver mai registrato particolari problemi, come ha spiegato un portavoce italiano da Kabul.
I feriti, che facevano parte di una pattuglia costituita da 12 uomini a bordo di due veicoli blindati Puma 6x6 VBL, sono stati recuperati da mezzi tedeschi e trasportati all'ospedale militare tedesco.
Sembra che l'ordigno fosse piazzato sul ciglio della strada e sia stato fatto brillare al passaggio della pattuglia alle 16.20 locali, le 13.50 italiane. I militari coinvolti si trovavano tutti sul primo mezzo.
Gli altri quattro militari rimasti feriti, tutti in modo lieve, appartengono al 2° Reggimento alpini di Cuneo: sono i caporali maggiori scelti Giarracca, Clementini, Rivano e il primo caporale maggiore Mastromauro.
Obbedienti all' infame slogan che urlano i prodi partecipanti ai cortei sinistri, i terroristi tornano a colpire.
Forse vedono di buon occhio l' elezione a Presidente della Repubblica di quel Massimo D'Alema che ,come racconta il suo biografo ufficiale Giovanni Fasanella , era abituato alle Molotov del '68 all'Università Pisana...
Che Dio protegga l' Italia !
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