Il bubbone è scoppiato,finalmente. Dopo anni che l' Inter ha subito torti clamorosi da una classe arbitrale che giornalisti troppo compiacenti assolvevano con frasi tipo: "L' arbitro ha sbagliato, ma crediamo nella loro buona fede" ,cominciando con la clamorosa invasione di campo impunita al Comunale di Torino per Juventus-Inter del 1961, passando per un Mantova motivatissimo dell'ultima giornata del campionato 1966-67, ed ai più recenti campionati, come il 1997-98 del rigore fasullo su Signori di Sampdoria-Inter alla svista di Ceccarini su Ronaldo, insieme ad una quindicina di torti di quell'anno, arrivando agli episodi che precedettero il 5 Maggio famoso, con un' Atalanta che fa la partita della vita a San Siro ed un Moggi interessato a Fiore dell' Udinese.
Ora il Re è nudo, ed è il momento che il Calcio decida se continuare ad esistere o perdere credibilità.
La Juventus deve subire una pesantissima condanna, fino alla radiazione, se tutte le accuse si riveleranno fondate. Lazio e Fiorentina devono essere retrocesse in serie B. Il Milan, la cui posizione di Leonardo Meani è grave, non deve essere messo nella condizione di vincere gli ultimi due campionati:quindi o non assegnazione del titolo, come nel 1927,oppure penalizzazione in classifica in modo da far arrivare terza la squadra rossonera in entrambi le stagioni,e Scudetto all' INTER, la squadra calcistica più bistrattata degli ultimi anni.
Peppino, da lassù, dacci GIUSTIZIA !
6 commenti:
#1 14 Maggio 2006 - 16:04
Definire "grave" la posizione di un Carneade mi sembra un po' eccessivo e sono sicuro che un tifoso milanista (ma anche romanista, viola etc.) troverebbe altrettanti motivi per chiedere risarcimenti a favore della sua squadra e, forse, alla fine la soluzione più equa sarebbe quella del 1927 ... :-)
Monsoreau
#2 14 Maggio 2006 - 17:04
Non è un carneade, se è stato messo a rappresentare il Milan con gli arbitri. E comunque, i torti da noi subiti non basterebbero a riempire 10 blog.
Vandeaitaliana
#3 15 Maggio 2006 - 09:39
E RIEMPIAMOLE, 'ste pagine...
Il marcio che ha radici profonde.
Già il neologismo Calciopoli è usato per la prima volta in un libro sull' Inter a pag. 52 nel 1998 per raccontare quello successo nel Campionato 1961.
Comunale di Torino, Juventus-Inter. Troppi spettatori,si gioca con la gente in campo,con frequenti interruzioni. Che costringono la sospensione della partita. La Disciplinare assegna, come da regolamento, la vittoria a tavolino all' Inter per 2 a 0.
Immediato ricorso bianconero alla CAF, presieduta dall' avvocato barese Della Volpe, noto per le simpatie per la "signora". Che , caso non più ripetuto, decise per la ripetizione dell' incontro, nel quale l' Inter schierò la Primavera.
PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI ALLORA: Umberto Agnelli...
Vandeaitaliana
#4 15 Maggio 2006 - 09:42
Tralasciando un certo spareggio col Bologna cui si giunse tra ENORMI polemiche, non solo legate al doping, Calciopoli proseguì con Mantova-Inter del 10 Giugno 1967;un Mantova già salvo fece la partita della vita contro l' Inter. E durante la settimana la Juve, tramite i giornali di famiglia, fece enormi pressioni affinché il Mantova non fosse una vittima designata. E le pressioni si spinsero a casi limite, mettendo in dubbio la professionalità dell' ex-Beniamino Di Giacomo, che guarda caso , segnò la rete biancorossa.
Aggiungiamo poi il cambio dell' arbitro quasi in extremis, e la direzione a senso unico di Francescon, con 2 rigori evidenti negati all'Inter, di cui uno,quello di Scesa su Mazzola CLAMOROSO e l'espulsione di Corso per proteste .
Vandeaitaliana
#5 15 Maggio 2006 - 09:49
Tralascerei poi gli episodi più recenti, che vanno da Fiorentina-Inter e Samp-Inter del Campionato 1990-91 a Inter- Foggia del 1993,a tutto , MA DICO TUTTO, il campionato 1997-98 .Ed altri ancora.
Vandeaitaliana
#6 15 Maggio 2006 - 09:51
Veniamo al Milan.
Da anni è nota la "strana" Santa Alleanza spiattellata a tutti tra Juve e Milan a tutti i livelli, comprese certe operazioni di mercato,tra cui la cessione in prestito di Abbiati dopo il Torneo Berlusconi nel quale Buffon si fece male; Berlusconi ,piuttosto che rivendicare, SBAGLIANDO, questi 2 scudetti, avrebbe dovuto pensare dove sarebbe andata la Juve senza Abbiati che nel girone d'andata ha fatto miracoli.
E vediamo poi quello che verrà fuori da Nesta...
Quanto a Meani,beh, l'essere addetto agli arbitri, non è certo cosa da poco;tant' è che riuscì a riavere Puglisi.
Logicamente per il Milan nessuno pretende una condanna pesante come per la Juve, la Lazio (e questo mi spiace)e la Fiorentina. Ma da lì a dargli 2 scudetti...
L'assegnazione del campionato alla terza non è poi così campata in aria, come spiega a pag.15 la Gazzetta di oggi.
Vandeaitaliana
#7 15 Maggio 2006 - 09:54
Quanto a Moggi, trovo vergognose le sue lacrimuccie da scolaretto,soprattutto se rapportato con l'arroganza ben nota del personaggio, ben riscontrabili nelle intercettazioni.
Veniamo al sequestro di persona ipotizzato.
Restando il fatto che un Reato è sempre Reato, nel caso specifico di Paparesta non è certo una goliardata.
Se io per fare uno scherzo ad un amico od un collega, lo chiudo a chiave e me ne vado, pur rimanendo reato, può essere una goliardata.
Ma se io sono arrabbiato con lui, se nutro sentimento di vendetta, e la persona chiusa a chiave è pure PUBBLICO UFFICIALE come lo è un arbitro, il reato è di una gravità palese.
E le dichiarazioni ulteriori di Paparesta confermano il clima omertoso.
Vandeaitaliana
#8 15 Maggio 2006 - 09:57
Garantismo.
Qui non si tratta di essere garantisti o giustizialisti:i processi penali seguiranno il loro iter normale.
Diverso il percorso che ha la Giustizia Sportiva , i cui tempi devono essere corti per ragioni note.
Il caso della Juve non è rapportabile allo scudetto revocato,perché le partite sono moltissime. E soprattutto è il clima che va cambiato;perchè nonostante tutto, l'arroganza in casa bianconera continua, come testimoniano le dichiarazioni di Capello.
Tant' è che è IMMEDIATAMENTE caduta la candidatura dello stesso a guidare l' Inter la prossima stagione.
E , per una volta, concordo con Moratti: uno così non lo voglio manco morto. E la pensano così tutti gli Interisti che conosco.
Per questo la Juventus , come già ipotizzato in una riunione in FGCI deve ricevere una punizione ESEMPLARE, paragonabile alla Pena di Morte che dovrebbero subire gli assassini di Tommy ed altri mostri .
Per questo , poichè gli episodi sono molteplici e reiterati, non può bastare la revoca degli scudetti e la retrocessione in B, ma va invocata,secondo regolamento, l'esclusione dal campionato di competenza.
Fino a far partire la Juventus dalla C2,dalla D o dall' Eccellenza.
Vandeaitaliana
#9 15 Maggio 2006 - 11:14
Temo (purtroppo) che la Juve non sara' penalizzata. Sul Milan, mi pare che le accuse siano troppo poche per la penalizzazione. Santa Aleeanza con la Juve? Ma hai visto i campionati? Dove la vedi?
ago86
#10 15 Maggio 2006 - 15:28
Tranquillo, la Juve sara penalizzata, e forte.
Sulla Santa Alleanza il caso Abbiati parla chiaro.Ed in precedenza era stata più vplte sbandierata.Che ultimamente i rapporti siano peggiorati, è un altro canto.
Guarda, prima del coinvolgimento del Milan, pensavo proprio che vi sarebbero stati dati i 2 campionati in questione. Ma ora la posizione di Meani è pesante.
Quindi, o non assegnano i 2 scudetti, oppure li danno alla terza.
Spero che ragionerai con obiettività: c' è Milanista e milanista; se per caso guardi Telelombardia, il Milanista con la maiuscola è Tiziano Crudeli, quello con la minuscola è Mario Suma.
Vandeaitaliana
#11 15 Maggio 2006 - 16:15
Un edificante articolo tratto da www.indiscreto.it :
Giovedì 4 maggio, la mattina delle prime intercettazioni rese pubbliche dai giornali (quelle della Procura di Torino), in un pezzo per Tgcom intitolato: Togliamo gli scudetti alla Juve, siamo stati i primi a parlare dell’inevitabilità, oltre che della necessità, d’intervenire con dure sanzioni dopo la scoperta del più inaudito scandalo mai esploso nel mondo del calcio. Per maggior chiarezza dicevamo:
1) Alla Juve dovrebbero essere tolti gli scudetti vinti nell’era-Pairetto iniziata – per la cronaca – nella stagione 1999-2000: parliamo dei 3 scudetti conquistati nel 2001-02, nel 2002-03 e nel 2004-05.
2) Luciano Moggi dovrebbe essere radiato.
3)Pierluigi Pairetto dovrebbe essere radiato.
Qualche giorno dopo, su Indiscreto, nell’articolo Quattro scudetti di cui parlare, dopo avere ricordato che la Giustizia Sportiva ha spedito il Verona in B e il Genoa in C1 per illeciti, in confronto a quelli commessi dalla Cupola organizzata da Moggi e Giraudo, all’acqua di rose, ci chiedevamo: “Se il Verona e il Genoa, per una telefonata e una partita comprata, sono stati mandati in serie B e in serie C1, da dove deve ripartire – il 27 di agosto – la Juventus? Come si dice in questi casi, barrate con una ics la risposta che ritenete giusta. * Serie A. * Serie B. * Serie C1. * Serie C2.
Siamo stati subissati di insulti e di minacce – arrivati a centinaia – che però avrebbero dovuto essere girati a chi ha scritto gli articoli del codice calcistico; in special modo l’articolo 6 che definisce l’illecito sportivo come “il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica”; e che al comma 6 dello stesso articolo spiega, con grande chiarezza e semplicità, che “in caso di pluralità di illeciti (…) le sanzioni sono aggravate”.In...
Vandeaitaliana
#12 15 Maggio 2006 - 16:21
In soldoni: se reiteri il reato e commetti 2 illeciti, la sanzione è più pesante; se ne commetti 3, è più pesante ancora. E dunque, senza bisogno di andare alle calende greche; se il Genoa, non più tardi di un anno fa, venne mandato in C1 e penalizzato di 3 punti perché Preziosi, il suo presidente, comprò l’ultima partita con il Venezia vinta 3-2, la domanda che era doveroso porsi era: qual è la giusta punizione per la Juventus che nelle persone di Giraudo e Moggi – i suoi due massimi dirigenti - ha organizzato quella che gli stessi giudici napoletani hanno definito una Cupola mafiosa che per anni ha imperversato nel mondo del calcio seminando terrore ad ogni livello con metodi illeciti, truffaldini, ricattatori e violenti? Per maggiore chiarezza: se la Juventus venisse mandata in C1 con 3 punti di penalizzazione, come successe al Genoa un anno fa, dovremmo concludere che comprare una partita – come ha fatto Preziosi - è grave esattamente come fare, tutte assieme, le seguenti cose: 1) ordinare ai designatori gli arbitri e i guardalinee preferiti; 2) spedire, in combutta con i designatori, arbitri-killer per danneggiare scientificamente le squadre avversarie con ammonizioni, espulsioni e decisioni sfavorevoli; 3) truccare le palline del sorteggio per fasce; 4) entrare nello spogliatoio dell’arbitro, chiudere la porta e minacciare l’arbitro al punto da dover rispondere all’accusa di sequestro di persona; 5) creare una cupola di malaffare con ramificazioni ad altissimo livello (vicepresidente federale incluso) che convince i giudici a configurare l’accusa di associazione per delinquere; ecc. ecc., senza parlare di Rolex e Maserati dispensati nei modi più disdicevoli e di mille altri torbidi comportamenti? Per capirci: se i giudici mandassero la Juve in C1 con 3 punti di penalizzazione, come dovrebbero sentirsi – secondo voi - il presidente e i tifosi del Genoa? Contenti?
Ora, a distanza di 10 giorni, comincia ad essere...
(segue)
Vandeaitaliana
...#13 15 Maggio 2006 - 16:24
Ora, a distanza di 10 giorni, comincia ad essere chiaro a tutti che lo scempio compiuto da Moggi, Giraudo & compari è di una gravità e di una distruttività assolute. Il Corriere della Sera di ieri, domenica 14, titolava a nove colonne: La Juve rischia due scudetti e la serie B. Non c’è giornale, ormai, che non contempli l’ipotesi di sanzioni anche più gravi e a dire il vero la stessa famiglia Agnelli ha detto a chiare lettere ai tifosi, giorni fa, che è il caso di prepararsi a una stagione della Juventus in serie B. Che alla luce dei reati sportivi commessi sarebbe quasi – è il caso di dirlo – un regalo. Va detto, infine, che sta miseramente crollando anche l’ultima trincea dei difensori della Triade bianconera: quelli che sostengono – come Mughini, come Sposini – che bisogna essere riconoscenti a Giraudo e Moggi (a cominciare dalla Famiglia Agnelli) perché hanno permesso alla Juve di vincere scudetti a bizzeffe senza che la Casa Reale fosse costretta a scucire un euro. Ebbene, a parte il fatto che se i trofei sono arrivati nei modi che ormai sappiamo sarebbe il caso di vergognarsi, e chiedere scusa, la legge del contrappasso sta per abbattersi pesantemente sulla Triade e sui suoi estimatori: La Juve in serie B, rovina da 300 milioni, titolava ieri la Gazzetta dello Sport,che spiegava: La retrocessione spingerebbe sponsor e tv a rivedere i contratti. Il valore della rosa crollerebbe. Ma è in Borsa che si rischia il crac. Solo per fare qualche esempio: con la Juve in serie B, il contratto televisivo con Sky passerebbe da 80 milioni a 3 milioni a stagione; i contratti pubblicitari, a partire da quelli con Nike (13 milioni) e Tamoil (20), hanno una clausola che prevede la rescissione per danno d’immagine anche in caso di non-retrocessione; la mancata partecipazione alla Champions League provocherebbe un buco stimato attorno ai 20-25 milioni; per non parlare del valore del parco-giocatori che al 30 giugno del 2005 ammontava a 147 milioni e che...
Vandeaitaliana
#14 15 Maggio 2006 - 16:28
e che in caso di caduta in serie B si sbriciolerebbe, visto che i giocatori con più di 28 anni (Del Piero, Trezeguet, Emerson, Cannavaro, Thuram, Nedved, Zebina e via dicendo) potrebbero liberarsi per indennizzi irrisori; e senza contare le cause di richiesta-danni che pioverebbero sulla Juventus da ogni parte e che già vengono preannunciate, dall’ex presidente del Bologna, Gazzoni, mandato in B dalla Cupola – come risulta dagli atti dei giudici - e rovinato, agli scommettitori, ai tifosi traditi e chi più ne ha più ne metta. Sia chiaro: una colpa la Famiglia Agnelli ce l’ha. Ed è il peccato originale commesso da Umberto Agnelli quando decise di affidare le chiavi della stanza dei bottoni del club a dirigenti di questa risma. Recentemente, in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport Cesare Romiti raccontò di avere fatto di tutto per far cambiare idea a Umberto, senza riuscirci. Così, oggi la Juventus raccoglie quello che - volutamente - ha seminato. Tracollo economico. E vergogna.
Paolo Ziliani
Vandeaitaliana
#15 15 Maggio 2006 - 16:52
CHI E' PAOLO ZILIANI:
PAOLO ZILIANI è uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi televisivi d'Italia. Autore dei due programmi sportivi di punta di Italia 1, Controcampo e Guida al Campionato, e in particolare delle brillanti "Pagelle" del posticipo serale a Controcampo, è a Mediaset dal 1988 in qualità di caporedattore.
Laureatosi in Psicologia a Padova, ha iniziato giovanissimo la carriera di giornalista sportivo al Guerin Sportivo, a Bologna, per poi passare al quotidiano Il Giorno di Milano scrivendo di rubriche satiriche sul calcio, sui programmi televisivi e sui personaggi di questo spesso sgangherato carrozzone. Ha collaborato con Panorama, Sorrisi & Canzoni, Il Giornale e come autore televisivo, a Italia 1, ha vinto 3 volte il Telegatto per il migliore programma sportivo, con Calciomania (1990) e con Controcampo (2002, 2003).
Vandeaitaliana
#16 19 Maggio 2006 - 16:26
In un campionato senza juve, milan, fiorentina, lazio e, soprattutto, senza De Santis e Moggi, l'inter vincerà lo scudetto di sicuro...!
:)
Francescoeblog
#17 19 Maggio 2006 - 17:22
Per il milan, basta la penalizzazione in questi due ultimi campionati. E' meno coinvolta.
La Juve deve ricominciare minimo dalla C2, se il calcio vuole recuperare credibilità.
De Santis arbitrò anche un Chievo-Inter dell'anno del 5 Maggio.Un 2 a 2 molto farlocco...
E per Moggi §§§§§§§§§§, mi sono autocensurato: è un Blog Cattolico, questo !
Vandeaitaliana
#18 25 Maggio 2006 - 15:07
Il sistema calcio è marcio e corrotto.
Ci sarebbero tanti rifiuti in giro da pulire.
Possibile che debbanmo pesare sulle casse dello Stato per tirare delle pedate.
Perché non fanno uno sport invece che occuparsi di faccende varie?
AWomanAMan
#19 27 Maggio 2006 - 16:04
Invece di saltare nei blog ,sarebbe meglio informarsi. Il Calcio, che è marcio , ma per altri motivi, non grava sulle casse dello stato. Anzi, attraverso il Totocalcio (che ha però diminuito gli incassi) , finanzia il Coni ed il restante sport italiano.
Proprio perchè indipendente, i neo-comunisti ci stanno facendo un pensierino....
Vandeaitaliana
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