C' era da aspettarselo: i prodi Autonomi, i ragazzichesbagliano dei Centri Asociali, gli sfaccendati rivoluzionari "antifa" a tempo pieno di ogni età, si sono mobilitati per i poveri cinesini massacrati dalla Polizia Fascista (ma alle 2 Vigilesse insultate, sputacchiate e spintonate, chi ci pensa ?) e Razzista, in una Milano culla del Neoantifascismo più radicale. E così, dopo aver fatto una figuraccia epocale Domenica davanti alla sede di Cuore Nero distrutta dalle fiamme, ed essersene andati con la coda tra le gambe, a dimostrazione che quando non sono almento in cento contro uno i compagnucci sono agnellini impotenti (e di Fascistacci neri neri Domenica in Viale Certosa ce n'erano...uhh se ce n'erano !), si sono organizzati, e dopo aver impedito ieri l' ingresso in Paolo Sarpi al Parlamentare Europeo della Lega Mario Borghezio con sputi e lancio di lattine, preannunciano la loro partecipazione in massa alla manifestazione di domani in Piazza del Duomo organizzata dalla Comunità Cinese di Milano. Che però è sicuramente la più ricca e la più agiata tra le comunità di stranieri, rappresentata dalla maggior parte da commercianti all' ingrosso, pluriproprietari immobiliari e ristoratori. Perchè domani in piazza non vedremo le centinaia di schiavi costretti a lavorare sedici ore al giorno (ed anche più ), in nero e per paghe di fame in scantinati e magazzini. No, loro continueranno a lavorare; ma in Piazza del Duomo si urlerà contro il Fascismo ed il Razzismo imperante in Milano ed Italia. E sventoleranno ancora lerci stracci rossi grondanti sangue, invece della Bandiera della Cina pre-comunista, ( Cielo blu, cuore bianco, ed una terra completamente rossa :青天、白日、滿地紅 qīng tiān, bái rì, măn dì hóng, in alto rappresentata. Con il bianco che simboleggia il sostentamento alla famiglia, il blu la democrazia ed il rosso il suolo natio ed il Nazionalismo), come dovrebbero fare i Cinesi che conoscono la repressione comunista e che ricordano Tien-an-men. Ed i bamba nostrani rispolvereranno i vecchi Taze-bao dei loro padri dai Libretti Rossi, al grido di "Lenin, Stalin, Mao Tze Tung !" .
Dimenticando che in Cina c' è chi non ha padrini o sponsor, e lotta solitario contro le ingiustizie, come i coniugi Yang Wu e Wu Ping , novelli ragazzi di Tien-an men.
A Chongqing, una metropoli del sud ovest della Cina, infatti, i due coniugi cinesi dal 2004 rifiutano i mini risarcimenti che un Centro Commerciale ha rifilato a tutti gli ex-vicini della copia per andarsene. Recentemente hanno rifiutato 300.000 dollari, chiedendone il doppio. Il Giudice ha ormai fissato lo sgombero, ma loro sono disposti a vedersi crollare il tetto addosso, pur di non mollare.
Chissà se il ragazzo che si piazzò contro il Carro Armato, se fosse vivo, si metterebbe al loro fianco, contro le ruspe della Cina rossa.
Chissà se i cinesi che manifesteranno domani al fianco dei no-global, conoscono la loro Storia.
La Storia di Yang Wu e Wu Ping.
2 commenti:
Ecco i commenti:
#1 17 Aprile 2007 - 15:55
Ogni occasione è buona per provocare disordini.
Ogni occasione sarebbe buona per una sana repressione ... alla cinese, visto che è la loro nuova icona ... ;-)
Monsoreau
#2 17 Aprile 2007 - 15:57
D'altra parte se gli autonomi dei centri sociali fossero noti per la loro indefessa vocazione al lavoro probabilmente li vedremmo sfilare di fianco agli artigiani italiani che chiudono bottega a causa dei cinesi. Come volevasi dimostrare.
by Pesimedia.com
utente anonimo
#3 17 Aprile 2007 - 16:11
No-global ?
Pronta la ricetta.
MANGANELLO, MANGANELLO,
CHE RISCHIARI OGNI CERVELLO:
MAI LA FALCE ED IL MARTELLO
SU DI TE TRIONFERA' !
Trittico & Stern
utente anonimo
#4 17 Aprile 2007 - 19:22
Fino a pochi giorni fa i cinesi non mi sembravano un pericolo, ma se succede come a Parigi non si lascia fare!!! Si chiama l'Esercito!!!
utente anonimo
Posta un commento