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sabato 26 aprile 2008

Sig. Napolitano, non è denigrare la resistenza...

parlare, per esempio di:

- I sette fratelli Govoni.

- Norma Cossetto.

- Il Cieco ed Eroe di Guerra Carlo Borsani.

- L' Omicidio alla nuca di Aldo Resega.

- Il Massacro nelle Carceri a Schio del 7 Luglio 1945 di 54 Prigionieri inermi:

- L' Omicidio di Emanuele Strassera e di 4 partigiani bianchi.

- L' Eccidio di Porzùs di 17 partigiani Cattolici.

- L' Eliminazione di 5 partigiani Monarchici, tra cui i Conti Cattaneo di Rovellasca, Padre e Figlio, nel biellese.

- La Strage di Oderzo di 120/144 Militari della RSI, quasi tutti a bastonate.

- L' Eccidio di Codevigo di oltre 350 Militari della RSI e sospetti Fascisti.

- La Strage della Cartiera Burgo di Mignagola di 900 persone, alcune a badilate;tra i morti, una donna incinta.

- La Strage di Vergarolla di oltre 120 persone.

- Gli omicidi della Volante Rossa di un quantitativo non precisabile di persone anticomuniste tra il 1945 ed il 1949.

- L' Olocausto di 130 Religiosi, tra cui il Seminarista Rolando Rivi, di cui è in corso la causa di Beatificazione.

- Le migliia di Infoibati.

Tutta queste persone furono massacrate nel nome dell' odio fratricida instillato da Palmiro Togliatti, che Lei ben conosceva, e dalla dirigenza del Partito Comunista Italiano, il quale diede pure l' avvallo all' omicidio di tanti altri italiani comunisti rifugiati in Unione Sovietica per volere di Stalin. Odio che volle dare il via, con omicidi mirati a tradimento, come quello di Igino Ghisellini, Federale di Ferrara, di cui mi sono occupato oggi in "Mortidimenticati": http://mortidimenticati.blogspot.com ; di Aldo Resega, Federale della Mia Milano, appunto, e di Eugenio Facchini, Federale di Bologna, a quella sanguinosa Guerra Civile mai cercata da Benito Mussolini. Odio che ancora è ben radicato nelle associazioni partigiane (peraltro ben foraggiate di soldi pubblici) e tra i comunisti di ieri e di oggi a tal punto da non volere la vera pacificazione, negando pari dignità a quei Ragazzi della RSI che scelsero di continuare a combattere la guerra che avevano incominciato a fianco dello stesso alleato. Pari dignità a chi credeva che la democrazia come forma di governo possa avere alternative. Pari dignità a militari che indossarono sempre la Divisa Militare nel corso delle azioni di guerra. Pari dignità a chi decise di non collaborare nei Campi di Prigionia Alleati.

Odio che ha sempre un solo nome: COMUNISMO !


giovedì 24 aprile 2008

25 aprile, un giorno di sanguinari.

Domani, come tutti sapete, per la Liturgia Cattolica, è San Marco Evangelista, un Santo importantissimo per la Nostra Fede.

Spiace constatare che tale data coincida con la nascita di Romano da Ezzelino, detto anche il Feroce o il Terribile. Conosciuto come uno dei più spietati e sanguinari condottieri di tutto il Medioevo, tant' è che Dante lo scaraventò all' Inferno,sommerso in un fiume di sangue, nel girone riservato a coloro che furono violenti contro il prossimo, ed il cronista Fra' Salimbene de Adam definisce Ezzelino gran massacratore di uomini e temuto addirittura più del diavolo: "Hic plus quam diabolus timebatur".

Spiace constatare che tale data coincida pure con la nascita di Oliver Cromwell, famoso per essere un crudele massacratore di Cattolici, come a Drogheda, Città Irlandese dove furono uccisi più di 3500 persone fedeli al Re, tra cui molti Sacerdoti. Come a Wexford, quando le truppe di Cromwell irruppero a tradimento nella città mentre erano in corso le trattative di resa, uccidendo 2000 Cattolici, tra cui moltissimi civili. Massacri che non si limitarono all' Irlanda, ma furono perpetrati anche in Scozia. Famoso infine per aver fatto salire sul patibolo il leggittimo Re d' Inghilterra, Carlo I°.

Spiace ancora constatare che tale data coincida con la nascita di Francesca Mambro, la quale, pur ritenendola estranea alla strage di Bologna, rimane sempre un' efferata terrorista, doppiamente colpevole, come ammoniva Almirante, perchè di Destra.

Spiace infine constatare che tale data concida anche con l' esecuzione di Nicolas J. Pelletier, nel 1792, prima vittima della ghigliottina, vera macchina di morte che durante la tragica e sanguinaria Rivoluzione Francese massacrò tanti innocenti. Inaugurando così uno dei periodi più bui e sanguinari di tutta la storia mondiale, e che diede il via ad un susseguirsi di Guerre Civili Europee negli anni successivi.

Davvero un peccato che il 25 aprile, Festa di San Marco, coincida, appunto, con ricordi così tristi e sanguinari.

Comune di Tollegno, paese natale di Francesco Moranino.

In questi giorni il Comune di Tollegno, paese che diede i natali a Francesco Moranino, il partigiano "Gemisto", ospita una mostra fotografica sulla resistenza. Chissà se ci saranno le fotografie delle quattro sartine massacrate il 22 Marzo 1944 perchè lavoravano per i Militi della Guardia Nazionale Repubblicana per sbarcare il lunario ? Tutte e quattro della stessa famiglia, Perino, come ho appena raccontato nell' altro mio blog, Morti Dimenticati.

http://mortidimenticati.blogspot.com/2008/04/l-eccidio-di-4-pericolose-sartine.html#links

martedì 22 aprile 2008

Uno strano paese che non esiste: Inciucionia.

Oggi voglio parlare di un paese che non esiste, per fortuna. Lo chiamerò Inciucionia.

E' un paese dove i Professori, a scuola, si fanno palpare dagli studenti, si fanno canne, hanno paura a bocciare ed a castigare gli ignoranti. Però sanno a memoria Calvino, la Resistenza, non accettano strane croci in Aula, ma aprono verso le religioni pacifiche come l' Islàm. D'altro canto i loro studenti studiano poco, vorrebbero essere sempre promossi, bevono pessimo vino e si fanno canne. Passano il tempo a filmare per mandare scene aberranti e/o penose in Internet. Tranquilli, poi, perchè a difenderli hanno sempre mamma e papà, pronti ad assolverli sempre.

D' altronde, i loro genitori sono forse peggio di loro, ricchi o poveri che siano. Vorrebbero per i figli un futuro da veline e calciatori, non rispettano il codice stradale e spesso le leggi, ma vorrebbero che fossero gli altri a rispettarle. Hanno badante o cameriera straniera, in nero e senza permesso di soggiorno; però vorrebbero buttare fuori tutti i clandestini. Che occupano i marciapiedi con le loro cose contraffatte, che però comprano spacciandole per vere. Perchè in Inciucionia conta solo apparire.

Nè genitori nè figli hanno ideali, se non di cartone. Alcuni si fingono ecologisti, vogliono il pianeta verde, ma poi svuotano il portacenere in strada. Altri vorrebbero i delinquenti in galera, ma poi fregano il prossimo a più non posso, appena è possibile. Tutti, comunque, non vorrebbero la spazzatura per strada, ma anche discariche ed inceneritori.

In questo paese che non esiste, tutto è allo sbando: Sanità, Trasporti, Giustizia. Tutti pensano a sè stessi cercando di non fare il proprio dovere. Guardando con sospetto i pochi che lo fanno, magari senza rinunciare ai propri ideali; perchè in questo paese, nessuno è mai stato Fascista ma anche comunista.

In questo strano paese ogni tanto ci sono pure le elezioni, ma è come se non ci fossero, perchè i vari Richelieu e Mazzarino di turno, a volte essendo pure zio e nipote, aiutano vincenti e perdenti a controllare tutto, spartendoselo equamente. E se qualcheduno si ribella, gli appioppano quorum di qua e quorum di là, noleggiano pennivendoli che li infangano oppure gli impediscono accessi e visibilità ai Media.

Questo strano paese confina con uno Stato Religioso piccino picciò, ma il cui Capo li terrorizza, anche se è un candido anziano, timido e sorridente. A tal punto che gli pseudo-intellettuali di Inciucionia gli impediscono spesso di parlare nelle Università, stracciandosi però poi le vesti per il Dalai Lama. Terrore che li sommerge totalmente, quando vedono questo candido anziano parlare all' Onu, applaudito da tutte le nazioni, tranne la loro.

Gli abitanti di questo paese che non esiste poi, sono bravissimi: vorrebbero parità totale per omosessuali, negri, zingari, cinesi e minoranze varie. Salvo poi non trovarseli in casa o famiglia.

E' uno strano paese, dove tutti si lamentano di non farcela con lo stipendio, ma poi hanno dieci cellulari in famiglia.

Stranissimo paese, dove le donne impazziscono per Hillary Clinton in politica, ma poi non votano come candidato premier una donna che vorrebbe cambiare lo strano paese.

Che strano paese, dove gli elettori si lamentano degli stipendi dei loro politici, ma poi se possono non pagare l' Iva son solo contenti.

Oggi, in Inciucionia, si vivacchia alla giornata, pensando di poter tirare all' infinito. Non rendendosi conto che così facendo, questo strano paese sarà spartito da banche, multinazionali e stati esteri, contando sullo sbando assoluto in cui giace questo strano paese.

Ma, per fortuna, oggi vi ho raccontato una favola: Inciucionia non esiste: ho solo scherzato...

lunedì 21 aprile 2008

21 Aprile 753 A.C. : com' è diversa, Roma, oggi...

21 Aprile 753 A.C. : com' è diversa, Roma, oggi...

Oggi veniva fondata la Città Eterna, Roma immortale che insegnò al mondo intero la Civiltà. Roma nella quale Pietro costruì la Chiesa, unica depositaria della Vera Fede, Cattolica Apostolica e, appunto, Romana. Questa città, nel corso dei secoli, ne ha viste di tutti colori. Forse non si sarebbe aspettata vedere rifiutare i voti anticomunisti di oltre 55.000 elettori della Destra da parte di un Alemanno ostaggio di Fini e di una piccolissima comunità religiosa ferma ancora al Vecchio Testamento, in perenne negazione della Venuta del Messia. Alemanno che ostenta al collo la Croce Celtica appartenuta al Martire Paolo di Nella, ucciso dai comunisti.

Croce Celtica simbolo Religioso in moltissimi paesi, Irlanda in testa, ma che qui in Italia è addirittura messa all' indice da chi ignora il suo valore.

Per questa incongruenza, non si può sostenere e votare chi è ormai solo un' ombra di quel ragazzo che sulla bara di Giorgio Almirante fece solenne giuramento di non abiurare fede ed idea eredi della Città Eterna.

Cittadini di Roma:tutti al mare, il prossimo fine settimana !

sabato 19 aprile 2008

Sig.ra Nirenstein,come giornalista dovrebbe essere informata sui fatti...

Continua l'altalena a Roma di notizie sull' apparentamento o meno de "La Destra" con le liste per Gianni Alemanno. Premesso che sono favorevole SOLAMENTE NEL CASO APPARISSE IL SIMBOLO SULLA SCHEDA, e nettamente contrario in risposta negativa, vorrei commentare come l' esigua Comunità Israelita della capitale si trinceri su vetuste posizioni. Non parlo tanto delle dichiarazioni di Riccardo Pacifici, capo della Comunità stessa, quanto a quelle della neo-eletta del PdL Fiamma Nirenstein, che in passato ho apprezzato e sostenuto per certe sue affermazioni, che ieri ha dichiarato:"Non dimentichiamoci che il PdL è un partito antifascista e sfido chiunque a dimostrare il contrario.". "La Destra estrema dovrebbe liberarsi di un passato che posso solo definire ignobile". Neo-deputata la quale, come giornalista, dovrebbe essere informata sui fatti e non ignorare (oppure omettere, che sarebbe peggio...) alcune cose,e cioè:

1)In futuro riuscirà a far cantare "Bella Ciao" al Compagno di partito Ciarrapico, magari in occasione di qualche anniversario del 25 Aprile, elogiando "gli alti valori della resistenza, che ci ha liberato dalla barbarie nazi-fascista, ispirando i padri della nostra costituzione a creare le basi della repubblica" (!!!!!!!!!!!) ? Credo proprio di no. Ma mi posso sbagliare, no ????

2)Era al corrente, oltre alla candidatura sopracitata, sempre a Roma, nella lista "Il Popolo della Vita per Alemanno" come indipendente dell'esponente di Forza Nuova, Daniele Pinti ? Il quale ha preso 253 voti antifascistissimi, naturalmente. Pinti il quale, dirigente giovanile di Forza Nuova, è stato arrestato in Febbraio con grande rumore mediatico per gli scontri al concerto di Villa Ada della scorsa estate; peraltro scarcerato dal giudice istruttore senza la medesima forza mediatica. Attendo con curiosità la gentile signora Nirenstein recarsi in visita ad Anzio con il candidato Pinti per celebrare lo sbarco degli eserciti liberatori angloamericani. (!!!!).

3)E' al corrente che il Segretario Organizzativo Nazionale de La Destra, il Senatore Stefano Morselli è da oltre dieci anni componente del gruppo di amicizia Italia-Israele ed ha sulla sua scrivania la medaglia del Knesset, ricevuta in occasione di una visita a Gerusalemme ?

4)E' al corrente del viaggio in Israele del Senatore Storace ben prima del sig. Fini, nel 2002, con gli elogi del Ministro Israeliano Dahan: "Il viaggio di Storace in Israele è importante per continuare un dialogo e far capire che la collaborazione tra Italia e Israele è continua e non saltuaria".

5)E' a conoscenza che nello Statuto de La Destra, all' Articolo 1, vi è scritto: "Il Movimento ripudia qualsiasi forma di violenza e discriminazione basata sulle differenze sociali, economiche, religiose o etniche" ?

6)Ignora o non ignora che La Destra ha candidato a Roma la Sig.ra Paola Ferrari De Benedetti ?

7) Ed infine, come giornalista e scittrice, è al corrente della differenza tra la parola antifascista ed afascista, coniata da Giorgio Amirante ?

Spiace che quanto alcuni di noi facciano per il riavvicinamento tra la VERA Destra ed il mondo Israelita possano essere spesso vanificate dall' arroccarsi su posizioni così antiche e passatiste. Ancora una volta vere tragedie come la Shoah, una dei moltissimi olocausti della Storia dell' Umanità, vengono a frapporsi tra noi ed una comunità che meglio dovrebbe guardarsi dalla sinistra antisionista piuttosto da chi vede negli Israeliti Italiani alcuni tra i depositari della Tradizione Giudaico-Cristiana e che ricorda moltissimi esponenti di detta Comunità Italiana come partecipanti alla Marcia su Roma ed aderenti al Fascismo.

venerdì 18 aprile 2008

Revocata la nomina di Garante a Buonocore.

Ricevo e volentieri pubblico:

Revocata a Luciano Buonocore la carica di Garante degli Iscritti.

Il giorno 18 Aprile 2008, alle ore 15,15 presso la Sede Nazionale del Movimento Politico La Destra, in via Sebastiano Conca 6, si è riunita l’assemblea dei soci fondatori de La Destra convocata dal Segretario Nazionale, Francesco Storace, con all’ordine del giorno l’attuazione del nuovo articolo 5 dello Statuto, approvato all’unanimità dal Comitato Politico Nazionale nella seduta del 17 Aprile 2008, che attribuisce all’assemblea dei fondatori il potere di revoca del Garante degli Iscritti, su proposta del Segretario Nazionale. Il Segretario Nazionale ha proposto la revoca del Garante degli Iscritti Luciano Buonocore e si è riservato di riconvocare l’assemblea per la nuova nomina.
Con voto unanime, l’assemblea ha approvato la proposta e con successiva votazione ne ha deliberato l’immediata esecutività . Fino all’insediamento del nuovo Garante degli iscritti, l’incarico è stato affidato provvisoriamente, con decisione unanime, all’avvocato Livio Proietti.
La seduta si scioglie alle ore 15,30.

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Stasera a Matrix il Senatore Storace .

giovedì 17 aprile 2008

Perchè non posso non dirmi Samoano...

Perchè non posso non dirmi Samoano...

Confesso che il mio ultimo post mi ha risvegliato antichi ricordi e sapori. E vedere come sia ridotta l' Italasia, mi riporta a parlare di un paese felice, assai lontano dal nostro pensiero.

Confesso che se il Cattolicesimo non condannasse la reincarnazione, avrei qualche pensiero di vite passate, tanto ho forti legami con Romania, Samoa ed Irlanda. Non per niente gli abitanti delle Western Samoa sono considerati gli irlandesi del Pacifico.

Com' è lontana, oggi, Apia, la capitale di queste isole felici; non in chilometri, ma in modo di essere. Come tutti i popoli del Pacifico, anche i Samoani sono Conservatori e Tradizionalisti, ma hanno un proverbio che ripropongo per esteso, avendolo solo accennato nella mia risposta nel post precedente. Eccolo:

"Quando un Samoano ha dei figli sani,una moglie pulita e graziosa, una casa di sua proprietà,una canoa,un albero di cocco, qualche albero di banano e qualche maiale, è abbastanza intelligente da considerarsi ricco".

In questo proverbio vi è il concentrato dell' essenza della vita. Figli, come continuazione del Sangue; Moglie, come Amore; entrambe le categorie, come Famiglia;Casa di Proprietà, come Radice ed ancora famiglia; Canoa, come Libertà e Viaggio; attraverso l' immensità dell' infinito Oceano. Cocco, Banano e Maialino, come Sostentamento. Questo è tutto quanto dovremmo desiderare, questa la vera ricchezza a cui un uomo intelligente dovrebbe aspirare.

Quest' Italia uscita dalle elezioni, definita ora di centro-Destra, che valore oggi da' a queste cose ? Quanto apprezziamo di queste piccole cose e quanto di futile ed inutile vogliamo ?

Io, grazie a Dio, mi sono costruito una piccola Samoa, dove ho tutto quello che mi serve.

Mi sento sempre più uno Straniero, in quest' Italasia...

(nella foto, una delle mie ultime serate passate da Aggie' S Greys, Apia, Western Samoa.)

martedì 15 aprile 2008

900.000 Italiani vanno a Destra. Poi, vedremo...

900.000 Italiani vanno a Destra. Poi, vedremo...

Che da molti anni io non abbia molta stima per tanti Italiasiatici, non è un mistero. Già negli anni '80 incominciava a farsi strada in me l' idea di lasciare questo paese, pieno di bruttisporchiecattivi,giovanitristi, utili idioti, paladini del nulla ed imbecilli vari. Dopo aver girato in lungo ed in largo Polinesia, Melanesia e Micronesia, avevo ormai quasi deciso a favore di Apia, Western Samoa, dove si era trasferito con la famiglia il celebre scrittore Robert Louis Stevenson e dove morì.

La Rivoluzione Rumena del 1989 ed i fatti posteriori, che coincisero con il ritrovamento del Mio Primo Amore, conosciuta nel 1972, e che dal 1991 è Mia Moglie, mi obbligarono ad un cambio di progetti;mi costruii dunque la mia piccola Polinesia in un posto dove pochi possono entrare, e dove ho tutto quello che mi serve e che ho desiderato. Nel 2000, quasi per gioco, complice internet,riscoprii la Politica attiva, dopo un intervallo di una ventina d'anni. E la cosa mi appassionò sempre più.

Ora, 900.000 eroici pazzi sognatori che hanno scelto di votare "La Destra" mi obbligano non solo a ringraziarli, ma di continuare questo impegno con ancora maggior entusiasmo. Insieme all' arroganza di Gasparri con Daniela Santanchè di ieri sera, un vero gentleman; al vetero femminismo della Sig.ra Alessandra Floriani, che esulta per il governo rosa zapatista/zapaterista, piena di livore sempre verso Daniela Santanchè, UNICA DONNA PROTAGONISTA di queste scialbe Elezioni 2008;e pure mi sento in obbligo pensando a quell' ultimo, disperato appello televisivo di Berlusconi:"Italiani, VI SUPPLICO, non votate per La Destra.".

E di nuovo mi sembra di tornare agli anni '70, quando si lottava soli contro tutti, per quella splendida Fiamma che qualcuno ha tradito e qualcun altro vorrebbe spegnere per sempre, emuli di quegli italiasiatici che presero parte a quell' infame macello di Piazzale Loreto.

Abbiamo lottato contro tutto e tutti:giornali, televisioni, politici di ogni colore. Con ogni mezzo, negandoci anche comizi e piazze. Ci hanno fatto cambiare il simbolo, su mandato di chi quella Fiamma non rappresenta più. Gli Italiani sono stati terrorizzati dal pericolo del Voto Inutile, anche in malafede da parte di chi, avendo mezzi e soldi che noi non avevamo, poteva disporre di sondaggi plurimi giornalieri, e che avrebbe potuto benissimo smettere appelli che si sono dimostrati inutili ed infantili. In dirittura d' arrivo abbiamo pure avuto pure l'ennesimo Badoglio, più brutto che Bruto, che per pavidità o trenta denari ha cancellato in un attimo il proprio lontanissimo passato. Ebbene, contro quest' orgia mediatica, 900.000 Italiani hanno creduto in Noi, nella Nostra Fiamma, nella Nostra Fede, nelle Nostre Idee. A Loro, dico GRAZIE, insieme alla promessa che non molleremo la lotta, decisi a far trionfare i Valori nei quali crediamo.

Ripartiamo dunque, ben oltre quello 0,7 % al Senato e quel 2 % alla Camera di sessant'anni orsono, quando il già allora segretario Giorgio Almirante, insieme ad altri coraggiosi, decise che era tempo di ricominciare a lottare per quelle che rimangono le idee più rivoluzionarie del 900.

Avanti, A DESTRA !

sabato 12 aprile 2008

"Meno male che Antonescu c' è ..."

Che c'entra oggi, questo post, direte voi ?

Ion Antonescu è una figura molto conosciuta in Romania. Meno, in Italia. Eroe delle Guerre Balcaniche e della Prima Guerra Mondiale, nel Settembre del 1940 fu nominato da Re Carlo Primo Ministro della Romania, e subitò manifestò di Rialzare il paese dalla vasta crisi economica,politica ed internazionale, creata dalla camarilla dell' inetto Re, e culminata con la cessione della Bessarabia e parte della Bucovina all' Unione Sovietica e della Transilvania all' Ungheria, alleata di Hitler, con prospettive simili alla spartizione della Polonia. Il Generale, iniziando una serie ri ribaltamenti, più che al Premierato, dimostrò subito di voler puntare più in alto, tant' è che due giorni dopo obbligò Carlo a dimettersi ed a lasciare il posto al figlio giovanissimo, privandolo di ogni potere, assumendo il ruolo di Conducator, in pratica un Presidente della Repubblica Assoluto.

In Romania da tempo esisteva una forza politica, la Guardia di Ferro, movimento Nazionalcristiano molto legato all' Italia ed al Fascismo, fondata da Corneliu Zelea Codreanu, fatto trucidare in carcere da Re Carlo. Per questo mitizzato dalla formazione di Destra, il cui capo era divenuto Horia Sima. Antonescu, impressionato dalla crescita del Movimento Legionario (altro nome della GdF),che in realtà erano stati i veri protagonisti della storia di quei momenti ed i veri artefici delle dimissioni del Sovrano, volle chiamare a se' i suoi capi, offrendo loro posti di governo: Vicepresidenza ad Horia Sima, Esteri al Principe M. Sturdza, Interni al Generale Petrovicescu, Educazione, Arte e Cultura a Braileanu, il Lavoro a Iasinchi. Proclamando la nascita del Governo Nazional-legionario.

Non contento di ciò, Antonescu si presentò il 6 Ottobe alla Grande Assemblea Costituente di Bucarest, dove dichiarò eterno amore alle idee di Codreanu, identità di valori e di idee:

"Legionari, la Nostra Via è l' Onestà, il Nostro Potere è il Lavoro, la Nostra Arma è il Sacrificio, la Nostra Casa è la Fede, il Nostro Oro è la Patria, la Nostra Meta è la Vittoria....Noi invitiamo tutti ad UNIRSI".

Il 20 ed il 21 Gennaio 1941, dopo tutte queste parole fraterne, con un ennesimo colpo di mano, fece arrestare o giustiziare moltissimi capi della GdF o semplici Legionari. Horia Sima riuscì a scappare, finendo però a Buchenwald insieme a molti altri Legionari, riuscendo però a sopravvivere.

Il Generale Antonescu rimase così, dopo aver sciolto lo stato Nazionallegionario, padrone assoluto dello stato Rumeno.

Ed, illusi dallla sua figura, molti Rumeni, ai quali il Generale si rivolse persino con una supplica, presero a cantare: "Meno male che Antonescu c'è."

La Romania, poi, perse la seconda Guerra Mondiale ed Antonescu venne giustiziato dai comunisti.

Già, che c' entra, oggi, questo post ???

venerdì 11 aprile 2008

Buonocore trema e fugge ? Arriva Guaglianone !

Le reti Mediaset stanno dando grande risalto alla badogliata di Luciano Buonocore, mentre in realtà è un signore tremebondo, lontano parente di quello che ricordavo negli anni '70, che ha deciso in solitudine una scelta molto triste. Vediamo se daranno altrettanto risalto all' adesione di Lino Guaglianone, combattente nato della Mia Milano, capo della Segreteria Nazionale di Azione Sociale:

"Lino Guaglianone, storico esponente della destra milanese e capo della segreteria Politica di Azione Sociale, lascia “la signora” Alessandra Mussolini Floriani (candidata nel PDL-PPE di Fini e Berlusconi) e passa ufficialmente al Movimento La Destra di Francesco Storace e Daniela Santanchè. Con lui, passa a La Destra-Ft la totalità dei dirigenti e militanti di AS in Lombardia e la stragrande maggioranza di quelli delle altre regioni d’Italia. Tutta la comunità militante della destra radicale milanese, dalla Fiamma Tricolore a Cuore Nero, saluta ed accoglie con affetto e stima l’amico Lino Guaglianone.
Oggi, 11 aprile, Lino Guaglianone terrà una conferenza stampa a Milano, per spiegare nel dettaglio i motivi della sua adesione a La Destra.
«L’annuncio del passaggio a La Destra di Lino Guaglianone, a capo della segreteria politica di Azione sociale, e con lui la totalità dei dirigenti e militanti di As in Lombardia e la stragrande maggioranza di quelli delle altre regioni d'Italia, conferma l’inarrestabile ascesa del nostro partito. Si va, dunque, rafforzando un movimento popolare che andrà ben oltre il momento elettorale. Coloro che aderiscono in queste ore, sono persone a cui siamo doppiamente riconoscenti perché accettano di combattere insieme a noi mentre gli intrighi di palazzo cercano di porre ostacoli sul nostro cammino». Lo ha dichiarato il presidente de La Destra, Teodoro Buontempo.

E così il comunicato stampa dal sito di Guaglianone:

http://www.linoguaglianone.it/

I valori e le idee si difendono non si svendono

A nessuno sarà sfuggito come Azione Sociale, in questa campagna elettorale che va concludendosi, sia stata del tutto oscurata. Ciò è dovuto alla scelta compiuta dal suo Segretario che ha deciso di aggregarsi al PDL per la lucrosa comodità delle poltrone. Garantendo esclusivamente se stessa e pare un suo amico, sconosciuto ai militanti di partito. Più che di un’aggregazione si è trattata di una vera e propria svendita che ha lasciato confuso l’intero Movimento in tutte le sue componenti. Per tali ragioni molti del movimento politico Azione Sociale, a partire dall’uscente capo della segreteria nazionale Lino Guaglianone, aderisce a La Destra in attesa, ad elezioni avvenute, di ricomporre le fila in termini di organizzazione per ridare ai suoi militanti la dignità che loro compete e che qualcuno ha creduto possibile calpestare.Per non tradire i militanti e soprattutto i valori etici e politici che sono alla base del nostro agire. Per non dissolvere e cancellare la nostra Azione in una nebulosa post democristiana.
Per non accasarsi al centro della ricca magione berlusconiana.
Per non seguire Fini nella scelta della “politica senza ideali”.
Lino Guaglianone, Corrado Calvi e Roberto Giacomelli in primis (tutti della Segreteria Nazionale) insieme a tanti dirigenti, militanti, giovani e anziani, ispirati e veicolati dalla passione e dall’onore, ai miti, alle radici, ai valori ed ai simboli della Destra Popolare e Sociale, scelgono “gli ideali senza la politica”, senza medagliette, senza emolumenti, senza macchine blu, senza privilegi.
Scelgono di restare a Destra con onore e coerenza, scelgono la battaglia della Destra per l’Italia e per gli Italiani..

In effetti mi chiedevo anch'io, tranne le sfuriate della Sig.ra Floriani, che fine avesse fatto la campagna elettorale di Azione Sociale, improvvisamente sparita, assorbita nel calderone del PdL, come se uno strano, assordante silenzio fosse sceso su tutta la struttura, come dire: "Bbboni, statebbboni, che dopo ve damo er cioccolatino..."

L' adesione di Guaglianone è un ulteriore dimostrazione di quanto La Destra riesca a catalizzare chi della POLITICA, con la maiuscola, abbia ancora una visione idealista e disinteressata.

T ' è capì, Buonocore ?




LA DESTRA: AL COLOSSEO FLOP DEL PDL, AL MASSIMO IN 5MILA

“Al massimo 5.000 persone, un vero flop che conferma un dato ormai scontato : l`unica Destra siamo noi”. E` quanto dichiarano in una nota congiunta Fabio Sabbatani Schiuma e Giuliano Castellino, entrambi candidati alla Camera dei deputati per La Destra, per i quali “gli organizzatori non inventassero favole, quella piazza la conoscono tutti e il fallimento è evidente”.
“Lanciamo - continuano Schiuma e Castellino - un appello agli elettori del Pdl di votare l`unica vera alternativa alla sinistra, ossia La Destra. Con questa storia del voto inutile
hanno solo creato imbarazzo e forse oggi il vero voto inutile è quello dato a Berlusconi, Alemanno e Antoniozzi: meglio la coerenza di Santanchè, Storace e Buontempo”.

STORACE, RUTELLI NON OFFENDA GIOVANI DE LA DESTRA

”Rutelli non offenda i giovani de La Destra. Se lui osa riferirsi al diritto alla casa garantito dai nostri giovani a famiglie abbandonate dalle amministrazioni comunali della sinistra romana, deve avere un po’ piu’ di rispetto verso chi non pratica violenza, verso chi non spaccia droga ne’ la consuma, verso chi non spinge i giovani alla prostituzione. Queste ”regole” le trova in quelli che lo votano”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra e candidato sindaco di Roma, Francesco Storace.

giovedì 10 aprile 2008

Caro Silvio, piuttosto che al Bilionnaire, guarda in casa tua...

E ti pareva, mancava ancora un accenno al "Bilionnaire" anche da parte di un Berlusconi ormai sempre più deludente: "Quella destra al Bilionnaire cerca di portarci via i voti, ma fa soltanto il gioco della sinistra", ha dichiarato ai giornalisti, facendo riferimento al fatto che Daniela Santanchè è socia di Briatore. Ora, che certe prediche vengano da lui, mi sembra proprio un paradosso senza senso. E non mi riferisco alle sue televisioni ed a certi programmi Mediaset. No, mi riferisco al fatto che esiste un "Circolo della Libertà" intestato a tale "Federica Zarri", con tanto di sito:

http://www.circolodellalibertafedericazarri.it/

Ora, essendo questo un blog anche religioso, chiedo scusa se dovrò parlare di argomenti scottanti, ma non ne posso fare a meno. Infatti la Zarri è una nota ex-pornostar, ora convertita alla politica, colpita sulla via di Damasco dalla Brambilla e dal Cavaliere, che ha preparato addirittura una bozza di "Legge Zarri" che propone:

"La mia bozza, "Legge Zarri", che presenterò a nome del Circolo della Libertà Federica Zarri al nuovo Partito del Presidente BERLUSCONI, avrà come scopo una miglioria nel mondo dell'erotismo ITALIANO.
Una riforma completa, che si occupa delle Case di Produzione Cinematografiche, Produttori, Attrici, Attori, Locali Notturni, Manifestazioni e Festival dell'Erotismo, infine delle Chat Line.
Una bozza di legge che coniuga aiuto e tutela per chi ha determinati requisiti professionali e morali per lavorare nel settore, e nello stesso tempo rigida inflessibilità nell'espellere o non fare accedere personaggi che discreditano o infangano l'ambiente.
Promuoverò questa mia Riforma di Legge da fine novembre con conferenze stampa nei
migliori locali d'Italia."

Come dire, dal Popolo della Libertà al Popolo dei Libertini...


mercoledì 9 aprile 2008

Il voto inutile alla Camera è SOLO al PdL.

Manca ormai poco alle fatidiche giornate, ma Silvio Berlusconi, Paolo del Debbio sublimalmente nelle Reti Mediaset, e tanti altri esponenti del Popolo della Libertà continuano ad ammonire: "Non votate i Partiti Minori. Votate Utile, se non volete dare l' Italia a Veltroni !". Dunque, o Veltroncinolupodelupis sta imbastendo la più incredibile rimonta della storia politica italiana, avendo venduto l' Anima a Messer Satanasso(come direbbe il buon Kit Carson a Tex Willer...), cosa impossibile, perchè un comunista di Anima non ne dispone che una; oppure, cari Italiani, vi stanno facendo su alla grande.

Perchè è chiaro che alla Camera il Partito che vince, ANCHE DI UN VOTO SOLTANTO, avrà il Premio di Maggioranza fatidico del 55 % dei seggi. Ogni voto in più non servirà a nulla. Dunque, data per scontata la vittoria del PdL, il voto dato alla Destra sarà utile, utilissimo, perchè questo partito possa partecipare alla ripartizione del restante 45 %, togliendo i seggi proprio alla sinistra, indebolendo la loro forza oppositiva. Una Destra che potrà essere la spina nel fianco del PdL anche in caso di non inciucio, impedendo l' approvazione di leggi che gli Italiani del Centro-Destra non vogliono, come dare il voto agli stranieri oppure legalizzare le coppie di fatto. Destra che non abbasserà mai l' attenzione in Parlamento sui Valori che devono prevalere sul portafoglio e sull' interesse.

Dunque, NON ABBIATE PAURA DI AVER CORAGGIO, come diceva Giorgio Almirante, NON TURATEVI IL NASO, come consigliava Indo Montanelli. L'unico voto VERAMENTE UTILE è VOTARE La Destra alla Camera. Ed al Senato sarà utilissimo in alcune regioni. In altre, sarà un Voto di Cuore, per poter dire, "Anche se TUTTI, NOI NO !"

martedì 8 aprile 2008

Berlusconi non fa patti con La Destra, ma si coccola i comunisti.

Silvio Berlusconi si sta facendo letteralmente in quattro per ammonire in continuazione di non votare i partiti piccoli. Cosa che mi fa pensare che sappia, aggiornato quotidianamente sui sondaggi, che il Mio Partito, La Destra sia sempre più vicino a quel 4 % nazionale ed 8 % nel Lazio che comincia a preoccuparlo. Peggio per lui che non ha voluto alleati assai più preziosi di alcuni attuali che, mi sa, gli faranno pagare un prezzo molto alto dopo la vittoria. Meglio farebbe però a guardar dentro Mediaset, dove i veri comunisti non mancano proprio. No, non mi riferisco ai soliti e noti Costanzo, Mentana, ai vari comici, a Liguori, Mughini, insomma tutte acque chete, rispetto alla personcina che vado a trattare.

L' altro giorno, leggendo in un certo posticino "Sorrisi e Canzoni", ho fatto un salto:ho scoperto che il regista di una trasmissione guardatissima,"Amici " (eppoi non dite che non siamo in Italasia...) non è nientepopodimeno che: PAOLO PIETRANGELI !!!

Ai giovani tale nome dice poco, ma ai vecchiacci della mia generazione, ECCOME ! Il codesto signore(nella foto con Guccini e quell' altra perla rara di Giovanna Marini...), oltre all' attività di regista, ha svolto negli anni pernienteformidabili anche il mestiere di cantautore, componendo, tra l'altro, Contessa e Valle Giulia.

CONTESSA

"Che roba contessa, all'industria di Aldo
han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti;
volevano avere i salari aumentati,
gridavano, pensi, di esser sfruttati.

E quando è arrivata la polizia
quei pazzi straccioni han gridato più forte,
di sangue han sporcato il cortile e le porte,
chissa quanto tempo ci vorrà per pulire...".

Compagni, dai campi e dalle officine
prendete la falce, portate il martello,
scendete giù in piazza, picchiate con quello,
scendete giù in piazza, affossate il sistema.

Voi gente per bene che pace cercate,
la pace per far quello che voi volete,
ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,
vogliamo vedervi finir sotto terra,
ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato,
nessuno piu al mondo dev'essere sfruttato.

"Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto
un caro parente, dell'occupazione
che quella gentaglia rinchiusa lì dentro
di libero amore facea professione...
Del resto, mia cara, di che si stupisce?
anche l'operaio vuole il figlio dottore
e pensi che ambiente che può venir fuori:
non c'è più morale, contessa..."

Se il vento fischiava ora fischia più forte
le idee di rivolta non sono mai morte;
se c'è chi lo afferma non state a sentire,
è uno che vuole soltanto tradire;
se c'è chi lo afferma sputategli addosso,
la bandiera rossa ha gettato in un fosso.

Voi gente per bene che pace cercate..."

VALLE GIULIA

"Piazza di Spagna, splendida giornata,
traffico fermo, la città ingorgata
e quanta gente, quanta che n'era!
Cartelli in alto e tutti si gridava:
«No alla scuola dei padroni!
Via il governo, dimissioni!».

E mi guardavi tu con occhi stanchi,
mentre eravamo ancora lì davanti,
ma se i sorrisi tuoi sembravan spenti
c'erano cose certo più importanti.
«No alla scuola dei padroni!
Via il governo, dimissioni!».

Undici e un quarto avanti a architettura,
non c'era ancor ragion d'aver paura
ed eravamo veramente in tanti,
e i poliziotti in faccia agli studenti.
«No alla scuola dei padroni!
Via il governo, dimissioni!».

Hanno impugnato i manganelli
ed han picchiato come fanno sempre loro;
ma all'improvviso è poi successo
un fatto nuovo, un fatto nuovo, un
fatto nuovo:
non siam scappati più, non siam scappati più!

Il primo marzo, sì, me lo rammento,
saremo stati millecinquecento
e caricava giù la polizia
ma gli studenti la cacciavan via.
«No alla scuola dei padroni!
Via il governo, dimissioni!».

E mi guardavi tu con occhi stanchi,
ma c'eran cose molto più importanti;
ma qui che fai, ma vattene un po' via!
Non vedi, arriva giù la polizia!
«No alla scuola dei padroni!
Via il governo, dimissioni!».

Le camionette, i celerini
ci hanno dispersi, presi in molti e poi picchiati;
ma sia ben chiaro che si sapeva;
che non è vero, no, non è finita là.
Non siam scappati più, non siam scappati più.

Il primo marzo, sì, me lo rammento...
...No alla classe dei padroni,
non mettiamo condizioni, no!"

per non dimenticare poi:

Mio caro Padrone domani ti sparo

"Circolare a tutte
le fabbriche del mondo
siano esse per azioni
o esse erre elle o come vi pare.
commendatore illustre
le scrivo la presente
per renderle noto
un fatto increscioso
per lei.

per farle presente
che il giorno ventuno
del mese corrente
abbiamo deciso
di farla finita
con lei.

Mio caro padrone domani ti sparo
farò di tua pelle sapon di somaro
ti stacco la testa ch'è lucida e tonda
così finalmente imparo il bowling.

miei cari compagni perché quelle facce
ho detto qualcosa che un po' vi dispiace
se forse ho ecceduto non fateci caso
vent'anni di rabbia fan parlare così.

pensate che bello
il giorno
padroni son tanti
e padrone è nessuno
pensate che bello
pensate che bello
sarà.

ma prima ti inchiodo
la lingua al palato
ti faccio ingoiare

un pitone salato
e con quei tuoi occhi
porcini e cretini
alla mia ragazza
farò gli orecchini.

compagni sia chiaro
che il giorno ventuno
migliore vendetta
sia proprio il perdono
e allora saremo
più grandi e più forti
se tutti i rancori
saranno sepolti
però...

Chi mi pagherà la gioia
di vederti star li appeso
grosso grasso unto e obeso
proprio come un baccalà.

chi mi pagherà la gioia
di vedere le tue mogli
tutte piene di cordogli
pianger solo il venerdì.
che ti importa se ti strippo
se ti importa accendi un cero
te lo spengo tutto intero
tutto intero dentro il naso
tutto intero dentro il naso
tutto intero dentro il naso."

Insomma, niente da invidiare ai vari Cattivi Maestri di cui spesso mi occupo. Un comunista come pochi, caro Cavaliere, senza abiure nè ripensamenti (anche se mi piacerebbe sapere cos' ha guadagnato con le regie di "Maurizio Costanzo Show" ed "Amici"...). Uno di lotta e di piazza, uno di quelli che "I Fascisti non devono parlare" . Uno di quelli.

Ma Cavaliere, Lei continui, coi suoi appelli al voto utile, nella speranza che non abbia ragione Carlo Marx quando diceva che "la corda con cui saranno impiccati i capitalisti sarà fabbricata da un capitalista".

lunedì 7 aprile 2008

Colonnello George Taylor: PRESENTE !

Vi siete mai chiesti, quando assistete ad un film americano, come mai le villette non hanno mai la porta blindata, anzi hanno spesso un vetro ? Perchè un ladro, che anche gli USA ne sono pieni, sa che quando entra in una casa può mettere in conto di imbattersi in un sostenitore tenace del Secondo Emendamento che garantisce al singolo cittadino, dopo la Libertà di Pensiero del Primo, il diritto di possedere armi in casa, a tutela delle persone e delle cose. E può beccarsi una palla in testa, senza che il padrone di casa possa poi essere disturbato da leggi garantiste solo per i Caini di turno.

Questo Secondo Emendamento ha avuto come tenace sostenitore, contro i vari liberalpacifinti, il grandissimo Charlton Heston, indimenticabile Colonnello George Taylor nella saga del Pianeta delle Scimmie, oltre ad essere stato premio Oscar per Ben Hur, morto ieri. La sua figura di grandissimo attore giganteggia nei confronti di nanerottoli come Michael Moore che gli strappò con l'inganno una pseudointervista per un filmaccio destinato al macero, tra qualche anno.

Se in Italia avessimo leggi come quelle tutelate dal Secondo Emendamento, le case sarebbero molto più sicure. E ci sarebbero meno reati contro il patrimonio e le persone. Altro che indulto !

domenica 6 aprile 2008

I Fascisti non devono parlare: ritorna l'antifascismo militante.

Già non basta lo scarso rispetto di molti giornali e televisioni verso non solo "La Destra", ma anche verso quell' altro fenomeno della Campagna Elettorale 2008 che è il Partito Pro Life di Ferrara: ora ad impedire di parlare a chi non sia politicamente corretto sono tornati la Feccia Rossa, le Squallide Zecche che colpiscono solo quando sono almeno 10 contro 1. Infatti, mentre Sabato a Milano in San Babila, dopo essersi annunciati per tutta la settimana, capita la mala parata cui sarebbero andati incontro, non s' è visto manco un pensionato della CGIL, i soliti coraggiosi hanno prima assaltato i comizi di Giuliano Ferrara più volte, poi hanno costretto, dopo ripetute minacce, Daniela Santanchè ad annullare un comizio nel quartiere capitolino della Garbatella; infine hanno prima costretto la polizia ad isolare a Bologna Piazza Maggiore, impedendo a molti cittadini felsinei di assistere al comizio del Senatore Morselli de La Destra, come ha scritto ieri Monsoreau:

http://blacknights1.blogspot.com/2008/04/la-destra-fiamma-tricolore-in-pizza.html#links

e poi hanno pure picchiato due militanti del Mio Partito.

Come si vede, la violenza è sempre rossa, e quando non è fisica è verbale, come le accuse portate dal giornale L' Espresso ad alcuni esponenti nelle Liste miste Destra Fiamma Tricolore a Roma.

Da una parte i naziskin, i Fascisti, i razzisti cattivacci che vorrebbero parlare come dovrebbe essere in una democrazia, magari per spiegare che il Fascismo è morto e sepolto, ed è evocato solo dai "bravi militanti antifascisti".

Dall' altra i "bravi" resistenti, no-global, pacifinti ed antifascisti militanti che vorrebbero impedire loro la libera espressione, meglio se dieci contro uno, con catene e chiavi inglesi Hazet 36.

mercoledì 2 aprile 2008

La Curia Milanese difende gli zingari. Chi difende i Cattolici Milanesi ?

Sono rimasto allibito dalle dichiarazioni della Curia della Mia Città sugli sgomberi dei siti Rom abusivi, riportate dai giornali e dalle televisioni. Che parla di diritti umani calpestati. Ma chi ha scritto, c' è mai stato da quelle parti ? In Via Negrotto a Pasqua due donne hanno subito un tentativo di stupro da parte di alcuni ragazzini Rom. Una, rifugiatasi in casa, è stata assediata con lanci di pietre e bastoni ed insulti irriferibili. Attorno a Via Dudovich ogni giorno furti, scippi, rapine. I residenti vivono nel terrore. La Standa di Via dei Missaglia è vittima quotidiana dei nomadi che entrano, fanno il pieno di vino senza pagare, ed escono minacciando le cassiere. Il "Bar Valla" è stato ripulito OTTO volte. Nelle baraccopoli il degrado è incredibile, con incendi di rifiuti tossici ed accumulo di amianto. In Via Treccani non hanno il timore di compiere furti in alcuni condomini abitati da agenti di PS e carabinieri. Negli alloggi popolari sfondano le porte e fanno entrare a pagamento i clandestini. E non si venga a dire che l'integrazione farebbe cambiar loro la testa:sono appena stati arrestati alcuni appartenenti ad una banda di milanesi che derubavano anziane sole, uno dei delitti più odiosi. Ebbene, sono Zingari Sinti, italianissimi con cognome italianissimo, come di norma sono i Sinti. I quali spesso fanno i giostrai. E, chissà perchè, sarà un caso, l' ultimo giorno dei Luna Park nei paesi e nelle città che ospitano tali giostre, si impennano i furti negli appartamenti.

Ma la Curia, con questa presa di posizione buonista ma lontana dalla gente, si rende conto di che fossato rischia di aprire con gli abitanti delle varie zone milanesi ? Ma la Curia vede mai l' Opera San Francesco in Corso Concordia stracolma di musulmani e Rom strafottenti che mangiano a sbafo, magari con in mano il cellulare da 1000 euro, mentre alcuni pensionati italiani, che sono sul lastrico con pensioni di fame dopo una vita di lavoro, non ci vanno o per la vergogna ed il pudore, o per il timore delle facce patibolari che gravitano attorno alla Mensa, peraltro in zona centralissima, a cento metri dalla Prefettura di Corso Monforte ? Eppoi ci si stupisce se le Chiese Milanesi si svuotano e le donazioni diminuiscono. Dopo i danni del Cardinale Martini, soronamente sconfitto nella corsa al Soglio di San Pietro da Ratzinger, prosegue, purtroppo, la linea inaugurata dal Cardinal Montini poi divenuto Paolo VI. Arroccata su posizioni conciliari ed ecumeniche, con religiosi anch' essi arroccati in feudi assai lontani dai Cittadini Milanesi Cattolici, ma pronti ad accogliere chi il Crocefisso brucerebbe. Cattolici Milanesi ormai stanchi marci di una Città asservita a mille poteri. Città che in attesa dell' Expo 2015 si vede scippata di Malpensa, proprio nel momento in cui si sta costruendo uno Sheraton dentro l' aereoporto.

Intanto Dijana Pavlovic, Rom Serba sarà sicuramente eletta in Parlamento con la Sinistra Arcobaleno.

Dove ladri non ce ne sono.

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«Or ecco,» dice Alberto di Giussano,
«Ecco, io non piango piú. Venne il dí nostro,
O Milanesi, e vincere bisogna.
Ecco: io m'asciugo gli occhi, e a te guardando,
O bel sole di Dio, fo sacramento:
Diman la sera i nostri morti avranno
Una dolce novella in purgatorio:
E la rechi pur io!» Ma il popol dice:
«Fia meglio i messi imperïali.» Il sole
Ridea calando dietro il Resegone.

(nella foto, il Beato Ildefonso Schuster, sempre attento ai problemi della popolazione milanese, ultimo grande Cardinale della Mia Diocesi)


Risultato Finale Sondaggio Elezioni 2008 dal mio blog Mortidimenticati.

Elezioni 2008: A chi dareste il vostro voto ?



Selection

Votes
La Destra
46%
58
Il Popolo delle Liberta'
17%
21
Partito Democratico
8%
10
Pro Life di Giuliano Ferrara
3%
4
Lega Nord
2%
3
Sinistra Arcobaleno
5%
6
UDC
4%
5
UDEUR
0%
0
Italia dei Valori
2%
3
Partito Comunista dei Lavoratori
2%
3
Partito Socialista
0%
0
Rosa Bianca
2%
2
MPA
0%
0
Forza Nuova
9%
11
Altri Partiti
1%
1
127 votes total
Questo sondaggio è chiuso, grazie.

Risultati Finali Sondaggio Elezioni 13 Aprile

Elezioni 2008: A chi dareste il vostro voto ?



Selection

Votes
La Destra
46%
85
Il Popolo delle Liberta'
24%
44
Partito Democratico
6%
11
Pro Life di Giuliano Ferrara
5%
9
Lega Nord
6%
11
Sinistra Arcobaleno
3%
6
UDC
1%
1
UDEUR
0%
0
Italia dei Valori
1%
1
Partito Comunista dei Lavoratori
1%
2
Partito Socialista
0%
0
Rosa Bianca
1%
2
MPA
0%
0
Forza Nuova
8%
14
Altri Partiti
0%
0
186 votes total

Questo sondaggio è chiuso. Grazie.

martedì 1 aprile 2008

Ed infine, Fini scarica pure Almirante.

In Alleanza Nazionale ogni giorno continua la deriva al centro di persone ormai allo sbando politico. Dopo la riproposta del voto agli immigrati, ripresa da un Silvio Veltrusconi irriconoscibile (perchè non darlo agli operai antiguani e di sandomingo che lavorano per la sua villa, i quali mi risulta da ben informati, lavorino un' ora e poi dormano un' altra ora. Ah, se solo li vedesse, che scansafatiche che sono !), dopo le dichiarazioni di Maurizio Gasparri su un possibile futuro Leader del PdL omosessuale (ma fare il maestro a scuola no, vero Compagno Fini ?), oggi sul "Giornale", in un ampia intervista del Direttore Mario Giordano (il quale, sicuramente, darà lo stesso spazio a Daniela Santanchè, domani o dopo. SICURAMENTE...), dopo il Fascismo e Mussolini, il sig. Fini scarica anche il proprio padre politico, Giorgio Almirante: "Nel 2008 sono vent’anni dalla morte di Almirante. Se io penso a che cos’era allora il mondo... C’era ancora il muro di Berlino, l’Urss, il Pci, eravamo nel pieno dopoguerra... Da allora è cambiato tutto. Si può pensare di concepire oggi la politica come la concepiva Almirante? Io, che sono stato al suo fianco, so che oggi sarebbe proprio lui il primo a dirci: ragazzi, siete fuori dal tempo...". Senza più ritegno, dimenticando certe sue dichiarazioni passate che vale la pena ricordare: "Il Msi, l’intero Msi rivendica fermissimamente il proprio diritto di esistere e di riferirsi al fascismo" (24 gennaio 1988). Muore Almirante e Fini lo ricorda come: "Un grande italiano, un uomo che ci ha consegnato quella Idea, quella bandiera, quell’Onore» (23.5.1988). "Credo ancora nel fascismo, sì, ci credo» (19.8.1989); "Nessuno può chiederci abiure della nostra matrice fascista» («Il Giornale», 5.1.1990).

Ma, mi rivolgo agli elettori di Alleanza Nazionale, molti dei quali in buona fede si accingono a votare per il PdL, quale credibilità può ormai avere un uomo del genere, il quale, per coerenza, dopo essersi accorto di aver militato per anni tra gli eredi del Male Assoluto e di aver avuto come padre politico uno che ritiene sorpassato, avrebbe dovuto ritirarsi dalla Politica ? Ma vi rendete conto, e parlo ai militanti di allora, che Ramelli, i Mattei, Mantakas, Cecchin e tutti i Camerati Morti, saranno destinati all' oblio, eredità scomoda di un partito che è peggio della democrazia cristiana. Si, perchè in questi giorni Aldo Moro, sul quale Giorgio Gaber, vero fuori dal coro, scrisse a suo tempo una canzone politicamente scorrettissima, è stato celebrato fino allo sfinimento, a differenza della sua scorta. Peggio persino degli orfani del sessantotto, che andranno avanti a celebrare quell' infausto periodo che generò solo odio, violenza e sangue. Ma vi rendete conto che le idee di Giorgio Almirante, le sue formidabili intuizioni, come la Repubblica Presidenziale, attraverso i Comitati per la Nuova Repubblica, la coniazione del temine Afascista (che non significa postfascista nè tantomeno antifascista...), la visione di una Grande Destra che culminò nella "Destra Nazionale", la cancrena del sistema politico della Casta, allora funzionante come oggi, sono cose vecchie ? Ma vi rendete conto che le continue denunce contro lo scandalo di non tener conto per anni delle idee e dei voti di quasi tre milioni di Italiani (1972: 2.896.762, con 56 Deputati !) sono paragonabili alle lotte che oggi NOI della Destra facciamo per smentire l' insulsa idea del "Voto Inutile" ? Ma vi rendete conto di come siano attuali le posizioni di Giorgio Almirante in materia di Famiglia, Diritto alla Vita, Criminalità. E soprattutto in materia di Europa Unita, quella delle Nazioni e dei Popoli, non quella asservita alle banche ed all' Euro che sta impoverendo vieppiù il Nostro Paese:"La Destra o è coraggio o non è, è libertà o non è, è nazione o non è, così vi dico adesso, la Destra o è Europa o non è. E vi dico qualcosa di più: l'Europa o va a destra o non si fa".

Cari Elettori di Alleanza Nazionale, quando aprirete gli occhi su dove vi vuole portare Gianfranco Fini ? Fatelo, prima del 13 e 14 Aprile, fatelo e votate a Destra !

Lontano, prima dell' Alba, il Gallo canta per la terza volta...

"E' a dir poco difficile immaginare la destra italiana di oggi senza l'opera di Giorgio Almirante. Senza di lui non saremmo quei che siamo. Senza di lui non saremmo qui.
Questa destra non è figlia del caso o dell'improvvisazione. E' figlia del lungo cammino che Almirante, con altri, intraprese agli albori della Repubblica.
A quel cammino si sono aggiunti, via, altri italiani perbene, altre intelligenze, altre storie. E se questa aggregazione è stata possibile, ciò si deve al modo generoso con cui Almirante guardava all'impegno politico.
Mai sterilmente nostalgico, mai ripiegato su se stesso, mai ostile al nuovo, Almirante ci ha insegnato a puntare al futuro, a guardare al domani. Era un uomo che ha avuto un destino curioso, quello di anticipare i tempi con una lucidità straordinaria. Parlava di pacificazione quando gli altri si ostinavano a parlare di divisione degli italiani. Parlava di riforme istituzionali e costituzionali quando per gli altri la Costituzione era un tabù intoccabile. Parlava di moralità pubblica quando gli altri si rifiutavano di mettere in discussione il sistema delle tangenti. Parlava di Patria quando gli altri la beffeggiavano e la deridevano. Parlava di Europa quando l'Europa era lontana, inarrivabile. Un anticipatore, insomma, uno che guardava al futuro, che lo intuiva e lo progettava.
Ricordare Giorgio Almirante non è dunque doveroso e dolce. È necessario. Necessario per noi e per tutti coloro che, come lui, vogliono immaginare un'Italia civilmente pacificata, politicamente rinnovata, moralmente pulita ed europea. Di quell'Europa che tanto amava perché vi ritrovava le radici culturali della nostra civiltà feconda e inarrivabile.
Lezione politica altissima, la sua. Che ne fa uno dei padri di quell'Italia civile che la politica ha spesso ignorato e offeso.
Il nostro compito, rinnovando le istituzioni, è quello di ricomporre il giusto equilibrio fra politica e società, fra governati e governanti, proprio così come Giorgio Almirante voleva.
Se ci riusciremo avremo compiuto l'opera che egli ci aveva insegnato. Sarebbe il traguardo più bello per tutti. "
Gianfranco Fini