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sabato 12 aprile 2008

"Meno male che Antonescu c' è ..."

Che c'entra oggi, questo post, direte voi ?

Ion Antonescu è una figura molto conosciuta in Romania. Meno, in Italia. Eroe delle Guerre Balcaniche e della Prima Guerra Mondiale, nel Settembre del 1940 fu nominato da Re Carlo Primo Ministro della Romania, e subitò manifestò di Rialzare il paese dalla vasta crisi economica,politica ed internazionale, creata dalla camarilla dell' inetto Re, e culminata con la cessione della Bessarabia e parte della Bucovina all' Unione Sovietica e della Transilvania all' Ungheria, alleata di Hitler, con prospettive simili alla spartizione della Polonia. Il Generale, iniziando una serie ri ribaltamenti, più che al Premierato, dimostrò subito di voler puntare più in alto, tant' è che due giorni dopo obbligò Carlo a dimettersi ed a lasciare il posto al figlio giovanissimo, privandolo di ogni potere, assumendo il ruolo di Conducator, in pratica un Presidente della Repubblica Assoluto.

In Romania da tempo esisteva una forza politica, la Guardia di Ferro, movimento Nazionalcristiano molto legato all' Italia ed al Fascismo, fondata da Corneliu Zelea Codreanu, fatto trucidare in carcere da Re Carlo. Per questo mitizzato dalla formazione di Destra, il cui capo era divenuto Horia Sima. Antonescu, impressionato dalla crescita del Movimento Legionario (altro nome della GdF),che in realtà erano stati i veri protagonisti della storia di quei momenti ed i veri artefici delle dimissioni del Sovrano, volle chiamare a se' i suoi capi, offrendo loro posti di governo: Vicepresidenza ad Horia Sima, Esteri al Principe M. Sturdza, Interni al Generale Petrovicescu, Educazione, Arte e Cultura a Braileanu, il Lavoro a Iasinchi. Proclamando la nascita del Governo Nazional-legionario.

Non contento di ciò, Antonescu si presentò il 6 Ottobe alla Grande Assemblea Costituente di Bucarest, dove dichiarò eterno amore alle idee di Codreanu, identità di valori e di idee:

"Legionari, la Nostra Via è l' Onestà, il Nostro Potere è il Lavoro, la Nostra Arma è il Sacrificio, la Nostra Casa è la Fede, il Nostro Oro è la Patria, la Nostra Meta è la Vittoria....Noi invitiamo tutti ad UNIRSI".

Il 20 ed il 21 Gennaio 1941, dopo tutte queste parole fraterne, con un ennesimo colpo di mano, fece arrestare o giustiziare moltissimi capi della GdF o semplici Legionari. Horia Sima riuscì a scappare, finendo però a Buchenwald insieme a molti altri Legionari, riuscendo però a sopravvivere.

Il Generale Antonescu rimase così, dopo aver sciolto lo stato Nazionallegionario, padrone assoluto dello stato Rumeno.

Ed, illusi dallla sua figura, molti Rumeni, ai quali il Generale si rivolse persino con una supplica, presero a cantare: "Meno male che Antonescu c'è."

La Romania, poi, perse la seconda Guerra Mondiale ed Antonescu venne giustiziato dai comunisti.

Già, che c' entra, oggi, questo post ???

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 12 Aprile 2008 - 18:51

Ma Silvio mica è antisemita...

A Lazarus Taxon
utente anonimo
#2 15 Aprile 2008 - 15:58

Ci mancherebbe pure questo....
Vandeaitaliana