Manco a farlo apposta un "Anonimo" che si firma tale Mario Giacobbo, nome sicuramente preso a prestito,ha postato il seguente commento vigliacco al mio post di ieri su Alfa Giubelli:
#1 17 Settembre 2008 - 18:49
questa storia insegna solo una cosa. che i fascisti vanno presi e fatti fuori da piccoli. perchè prima o poi il loro odio, la loro violenza, la loro bestialità viene sempre fuori.
il compagno "Palmo" ha pagato per essere stato umano e aver voluto risparmiare una bambina "innocente" ,che innocente ovviamente non poteva essere "educata" com'era stata da una donna infame. chi verrà dopo di lui non farà lo stesso errore.
morte ai fascisti. sempre.
Mario Giacobbo
utente anonimo
AI: e7dd9d633ae090c
Cosa aggiungere a questo delirante ed inquietante messaggio, carico di odio, incitazione all' omicidio di una bambina e paranoia mentale ? Ben poco o nulla. Ma questa è la dimostrazione di come siano radicati certi valori antifascisti.E secondo voi bisogna condividerli ?
22 commenti:
Ecco i commenti:
#1 18 Settembre 2008 - 11:34
Bah. Della resistenza e degli antifascisti e dei comunisti e dei politically correct e dei democratici e di veltroni e di dalema e di bellaciaio e della resistenza e della sinistra ne abbiamo le tasche piene. E' la "nostra" la "vera" lotta di resistenza. Pietà!
Armiamoci di mascherine protettive e giù col DDT ..... non se ne può più
Grisostomo
#2 18 Settembre 2008 - 14:55
ma voi state male! vi rendete conto che ci stanno pigiando tutti per il culo??? non esiste destra non esiste sinistra non esiste fascismo tanto meno comunismo. ognuno fa ciò che gli pare. non esiste politica, non esiste religione, non esiste morale, siamo alla deriva! e in italia tutti pensano ancora a dibattere su destra e sinistra.... svegliamoci perchè il paese non è di quei 4 minchioni in parlamento!ci viviamo noi ma noi purtroppo siamo troppo sedati....
utente anonimo
#3 18 Settembre 2008 - 17:12
cosa ci sia di vigliacco in un commento mi sfugge, ma dimentico forse di essere in un nonluogo dove le leggi della fisica, della ragione e della logica sono alterate. vigliacche sono le squadracce fasciste.
mi si accusa di aver scritto un messaggio carico d'odio nei confronti di chi l'odio l'ha espresso non solo a parole ma con la violenza.
mi si accusa di incitare addirittura all'infanticidio quando mi sembra di aver definito il comporamento del Compagno Palmo come umano (forse per la vostra aberrante mentalità l'aggettivo "umano" ha significati negativi).
non ho potuto che constatare un fatto: che se l'avesse fatta fuori sarebbe sopravvissuto. e che la figlia di una fascista si rivelò essere anche lei come i fascisti: un' assassina, alla maniera delle squadracce.
mi chiedo cosa ci sia da celebrare in un omicidio, signori miei.
ma certo sono io che incito all' odio e alla violenza. come dicevo in apertura.
il mondo dei fascisti è fatto alla rovescia. e alla rovescia alla fine finiscono.
http://www.camman.info/USERIMAGES/83.jpg
cordiali saluti, Mario Giacobbo
utente anonimo
#4 18 Settembre 2008 - 21:27
prima accusa gli altri di vigliaccheria e poi non pubblica la mia replica.
"Cosa aggiungere a questo delirante ed inquietante messaggio, carico di odio, incitazione all' omicidio di una bambina e paranoia mentale ?"
aggiunga aggiunga il commento che sta in moderazione da una vita.
utente anonimo
#5 19 Settembre 2008 - 06:52
fasci bastardi
partigiani sempre!
utente anonimo
Caro Anonimo del commento#2:
Come vedi, finchè esistono persone deliranti come l' anonimo presunto e sedicente Giacobbo, Destra e sinistra esistono. E la sinistra, ahimè, spesso non cambia mai.
Per questa volta, pubblico, ma la prossima volta niente parolacce, grazie.
Vandeaitaliana
#7 19 Settembre 2008 - 16:24
Per la prima volta in tanti anni di WEB mi viene quasi da scrivere qualche parolaccia. Un criminale istigatore all' odio che fa l'apologia di reato come questo sedicente beota ne ho trovati pochi, per fortuna.
Si da' il caso che la Madre uccisa fosse innocente, come ho raccontato in Morti Dimenticati.
Uccisa dall' "umano" Palmo senza un perchè.
Si da' il caso che Palmo venne assolto in istruttoria dallo stesso GIP che rinviò Alfa dodici anni dopo.
Si dà il caso che Alfa ebbe la vita rovinata dall' aver assistito all' omicidio di Sua Madre, considerato "atto di Guerra".
Ma stai tranquillo:probabilmente non credi all' Inferno, ma quando verrà la tua ora, potrai chiedere dettagli particolareggiati a Palmo direttamente.
Come vedi pubblico, per far leggere ad Irazoqui, antifascista, che gente vi è in giro.
Vandeaitaliana
#8 19 Settembre 2008 - 16:31
E vedo che si è portato dietro gente della stessa risma....
L' umano Palmo, come ho scritto ieri, due ore dopo fece uccidere lo Zio di Margherita, Calimero,colpevole solo di uno schiaffo anni prima. L' umano Palmo, come scriverò, fece uccidere pure la Donna di Calimero, apolitica, colpevole solo di far troppe domande e di cercare il suo Uomo...
Spero che tu sia solo un brufoloso frequentatore di Centri Asociali, altrimenti sei proprio un criminale.
Vandeaitaliana
#9 19 Settembre 2008 - 16:41
certo che se arrivi ad assegnare paradiso ed inferno e a decidere chi fosse innocente e colpevole a 60 anni di distanza hai bisogno di uno bravo. sarebbe bello sentire cosa avrebbe da dire il compagno Palmo in proposito sulla zia, la bambina , della madre e di tutta quella bella combriccola. peccato che il Compagno Palmo sia stato ucciso, a sangue freddo, per vendetta anni dopo. immagino che "la bambina" avrà il suo posto in paradiso. magari di fianco alle "vittime" delle foibe. quelli che facevano pulizia etnica massacrando gli slavi.
Mario Giacobbo
utente anonimo
#10 19 Settembre 2008 - 17:14
io ho il cuore nero..e me ne frego.....e molta gente mi vorrebbe al cimitero...
Adriano!!!!
utente anonimo
#11 19 Settembre 2008 - 18:57
sia chiaro , caro mario giacobbo, che io non sono un pacifista ad oltranza e credo sia alla giustezza della guerra di classe, sia alla nobiltà di una certa resistenza. però , mi spiace, vendette e infanticidi non rientrano nei miei orizzonti. io penso che i fascisti si dovesse ammazarli. ma in combattimento. da soldato a soldato. da uomo a uomo. con nel cuore il senso della tragedia, della necessità, del drammatico dovere da compiere ma anche con la pietà per gli inermi e il rispetto per il nemico.
iraz
irazoqui
#12 20 Settembre 2008 - 10:39
IMBECILLE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
utente anonimo
#13 20 Settembre 2008 - 14:46
Non sono io che assegno l' Inferno, ma i crimini che uno commette in vita. Alfa ha poi pagato con 5 anni di carcere, e la Giustizia Divina saprà valutare se quanto ha già sofferto sarà da tenere in conto per la successiva vita. Io, poi, come sanno i miei lettori, metto solo i Santi direttamente in Paradiso. Il Purgatorio è molto affollato, in verità.
Ma basta, il tuo tempo è finito: ti avrei concesso altre repliche, giusto per far vedere il livello di paranoia che ti fa dimenticare l' assoluta innocenza accertata della Madre e della Donna di Calimero. Quest'ultimo colpevole di uno schiaffo. Da punire col sangue, no ?
Ma hai commesso un' altro errore:infangare le Vittime delle Foibe, compiendo il peggior Negazionismo possibile, uguale ma di segno opposto a chi nega la Shoah. Degno compare di Alessandra Kersevan e Sandi Volk, che spesso invitate a convegni e sagre. Perciò, chiusa la discussione, simpatico trollone. E basta pure dare pubblicità a chi citi nel commento inevaso, il cui curriculum ed il sito mi bastano ed avanzano per capirne l'orientamento.
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Commento che resterà inevaso:bannato.
Vandeaitaliana
#14 20 Settembre 2008 - 15:24
Irazoqui.
La mia esperienza non solo degli anni '70 ma anche quella attuale, rinsaldata dal sedicente troll di cui sopra, mi porta a dire che tu rappresenti una sparuta minoranza del mondo antifascista.
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Però, però, ricordati che in combattimento bisogna portare una divisa, da tutte e due le parti. Esattamente come quella del Regio Esercito Meridionale. Per questo ho spesso citato il Museo di Dublino, dove sono esposte le prime Divise cucite dalle donne in fretta e furia per le truppe Irlandesi durante la Battaglia della Capitale.
In Italia,invece, durante la Guerra Civile, troppi Morti con colpo alla nuca , con lo scopo di scatenare la Rappresaglia. Come Aldo Resega e tanti altri.
Rappresaglia dolorosa, ma necessaria. Bisogna comprendere anche le ragioni degli altri. Per questo in passato ho spesso citato l' esempio di alcuni Combattenti Repubblicani infiltrati ad Anzio e Nettuno nelle retrovie alleate. Eroi per me e per la RSI, per come affrontarono il plotone d' esecuzione. Giustamente da fucilare per gli angloamericani. Le Ragioni del Nemico. E furono fucilati. Come da fucilare erano gli eroici, per me ma non per te,difensori delle Ardenne dell' Inverno 1944,infiltrati nelle Linee Alleate con divise non proprio Tedesche. E' la Guerra.
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E su questo e sulla pietà per il nemico,modestamente, anticipai Oriana Fallaci, parlandone qui e nello scomparso "Atlantide", nelle mie prime apparizioni in Rete nel 2000.
Pietà ed orrore che provai a Bucarest nel 1989 nel vedere i cadaveri dei comunisti morti durante la Rivoluzione.
La Guerra è brutta, e non piace a nessuno,neanche a chi trova cause per lui giuste. Come nel caso dovesse succedere per riportare le Terre Italiane ora temporaneamente sotto amministrazione Sloveno-Croata. Partirei subito, come nel 1989; ma spero ardentemente che ci siano altre vie, come il ripopolamento pacifico delle Nostre Amatissime Terre Istro-Dalmate.
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L' episodio che hai raccontato tu a proposito dei partigiani che s'appropiarono di salumi ed altro, è la dimostrazione di come la Guerra Civile fu in realtà: una corsa alla sopppravivenza per la maggior parte degli Italiani. Spesso stando alla finestra degli scontri tra Repubblicani ed Irregolari(ahimè, te la sei cercata :-D !). Molti di loro furono travolti,incolpevoli, da quella Tragedia Immane. Come Margherita e Calimero Ricciotti, come Caterina Bollazzi e, naturalmente Alfa.
Ma una vittima fu pure il partigiano Fanfulla,quell' Ugo Girardi di diciasette anni che dovette sparare per ordine di Palmo. E che non dimenticò mai quell' ordine ingiusto ed infame.
Poi ci furono i carnefici: "Gemisto" (Moranino), Palmo ed altri. Che trovarono cultori poi in Curcio, Battisti, Faranda. Ed ammiratori nel sedicente troll...
Vandeaitaliana
#15 20 Settembre 2008 - 15:37
IRAZ:
Altra cosa che forse non sai:la maggior parte di chi si arruolò nella RSI lo fece per andare al Fronte, non per combattere contro altri Italiani. Lo ricorda proprio l' Autrice del Libro su Alfa quando parla di una specie di quasi rivolta nella X MAS davanti al Comandante Borghese. IL FRONTE, per Andare alla Bella Morte, come ha ricordato in un bellissimo libro lo scomparso Carlo Mazzantini, Padre della scrittrice Margaret.
IL FRONTE, PER DIANA !
E si ritrovavano invece a fare i poliziotti...
Vandeaitaliana
#16 20 Settembre 2008 - 19:14
Il culto dell'antifascismo avrebbe un senso se l'Italia avesse vinta la guerra. Ma siccome l'ha persa... e' la catena che la lega ai vincitori.
Di atti d' "eroismo" come quelli citati ce ne sarebbero a migliaia. Tutti rigorosamente dello stesso tenore: uomini armati che uccidono uomini disarmati, preti, donne e bambini. Nota bene, dopo la cessazione delle ostilita'.
Infatti, durante la guerra, mentre cio' che rimaneva di un'Italia discutibile ma onesta, combatteva per la propria sopravvivenza contro eserciti regolari, poche migliaia di cittadini italiani le sparavano alle spalle. E il disprezzo per questa gente e' condiviso dagli stessi vincitori che non sono cosi' ottusi da non saper riconoscere il tradimento.
E noi abbiamo fondato il nuovo corso su di un passato cosi' infamante... e l'abbiamo sacralizzato. Non c'e' bisogno di essere fascisti per vergognarsene, basta essere gente onesta.
Quanto al tuo simpatico interlocutore che minaccia sfracelli, perche' non lo denunci? Ci sono tutti gli estremi per un'incriminazione fino vigente l'antifascismo. Nessuno puo' decidere chi deve vivere o morire: nemmeno i tribunali, figurati uno sfigatello che si nasconde dietro a una tastiera.
Magari una notte trascorsa tra i cadaveri di una sala anatomopatologica potrebbe rieducarlo quanto basta.
Questi indomiti guerrieri antifascisti... :-)
Ciao vecchio fascistone.
Lo PseudoSauro
utente anonimo
#17 21 Settembre 2008 - 08:41
Ciao, Sauro.E' sempre un piacere...
Vandeaitaliana
#18 21 Settembre 2008 - 11:59
"io penso che i fascisti si dovesse ammazarli. ma in combattimento. da soldato a soldato. da uomo a uomo".
Senza gli Anglo Americani non ci sarebbero mai riusciti e oggi gli Anglo Americani non starebbero certo dalla vostra parte ... :-D
Monsoreau
#19 22 Settembre 2008 - 16:08
ho letto il libro di Carlo Mazzantini e mi è piaciuto molto.
Quasi quanto "il partigiano jhonny" del mio amatissimo Beppe Fenoglio.
irazoqui
#20 22 Settembre 2008 - 16:24
Mazzantini scrisse poi: "L' ultimo Repubblichino" ed "I Balilla andarono a Salò". Ed in quest'ultimo, a pag. 166, si legge:
"Il frastuono antifascista e resistenziale che seguirà la fine della guerra in italia ha tutta l'apparenza di una vera volontà di RIMOZIONE, di CANCELLAZIONE, di CAPOVOLGIMENTO della VERITA', affogando nel gran vociare colpe e memorie scomode, il cafarnaum di una cattiva coscienza che cerca di stordirsi e trovare equivoche giustificazioni".
Perchè, come De Felice e G.B. Guerri ammoniscono, fino al 25 Luglio 1943 TUTTI erano Fascisti. Così come, dopo il 25 Aprile 1945 TUTTI erano partigiani.
Vandeaitaliana
#21 28 Settembre 2008 - 23:08
Comunque il libro su Alfa Giubelli lo sto leggendo anch'io e mi sembra che comunque il libro non fornisca prove certe che Margherita Ricciotti fosse innocente. Si dice solo che forse andava a ritirare un sussidio, Una sorta di paga non si capisce bene dove, forse in banca, forse alla casa del fascio, non mi sembra molto chiaro il libro in proposito. Comunque non è vero che Calimero Ricciotti sarebbe stato ucciso da "Palmo" solo per la storia dello schiaffo, perchè da qualche parte sul libro della Carafoli, se la trovo ti dico anche la pagina, c'è scritto che Calimero Ricciotti era stato squadrista negli anni venti, quindi per lo meno era stato Un picchiatore di antifascisti anche a prescindere dell'episodio dello sc-hiaffo, in quanto a Caterina Bollazzi sempre il libro della Carafoli accenna ùche lei aveva addirittura minacciato di far massacrare l'intero paese dai tedeschi se avesse saputo che avevano fatto del male al Calimero Ricciotti e ti pare una cosa da poco? Manco la mafia fa sterminare un intero paese per vendicare la morte di un parente! Comunque caro Vandea Italiana tu sei proprio così sicuro che durante la Repubblica di Salò( o sociale italiana) i fascisti non abbiano mai commesso crimini con tutti i massacri e le torture che ci sono stati contro i civili antifascisti? Tu giustifichi proprio tutto tutto di quello che le forze armate repubblichine hanno fatto? Anche le fucilazioni di massa contro prigionieri disarmati o contro semplici civili o parenti di partigiani o contro gli ebrei?
utente anonimo
#22 29 Settembre 2008 - 13:17
Ed ecco che il sedicente "Giacobbo", in realtà forse il solito Antonio, data l' ora e lo stentoreo italiano, si ripresenta.
Comunque, comunque,comunque...
1)La Testimonianza del Maresciallo Vito Giacomini al Processo non lascia dubbi:è Palmo che cercò di inventare una "parvenza spionistica" contro la povera Margherita.
2)Vergognati per i termini che usi:"paga", come proprio per insinuare ancora calunnie. SOMARO !Trattasi del Sussidio che lo Stato Italiano,come nella Prima e così poi nella Seconda Guerra Mondiale, dava alle famiglie dei Soldati al Fronte. In ispecie ai dispersi, come era il marito di Margherita in quel momento. Simile alle Pensioni di Guerra.
3)Calimero. Si parla di bastonate "scambiate". Ti dimentichi che, come parlo spesso in Morti Dimenticati, c' era stata una Guerra Civile, quella del 1919-24. La Prima delle Tre combattute in italia.Con parecchi morti tra i Fascisti. Ma è il Maresciallo Giacomini, ancora, che definisce Calimero solo "un po' esuberante e spaccone". Pag. 181. Da fucilare senz'altro, no ? Quanti esuberanti e spacconi innocenti furono fucilati dai "bravi" partigiani !
4)FALSO. Caterina, non trovando Calimero, dopo aver chiesto a tutto il paese notizie, ha supplicato ed infine ha minacciato di andare a riferire a Vercelli gli accadimenti. Senza curarsi se poi il paese fosse andato a fuoco. Cosa ribadita dal Maresciallo. Non "MASSACRARE". Mi sembra che i massacri a Crevacuore siano ben individuabili.
Comunque,comunque, comunque...
Vandeaitaliana
#23 29 Settembre 2008 - 13:25
Comunque,comunque, comunque...
Ho spesso scritto, qui ed in Morti Dimenticati quanto la vulgata antifascista abbia scritto colpevoli inesattezze, non solo sulla Seconda Guerra Civile Italiana, ma anche sulla Prima e sulla Terza. I recenti scritti Revisionisti cominciano a rendere giustizia. Ed a riportare le Verità Nascoste, che fanno paura. Tant' è che a Pansa viene spesso impedito di parlare. Pansa che continua a definirsi di sinistra ed antifascista.
Comunque,comunque,comunque...
Vandeaitaliana
#24 05 Ottobre 2008 - 20:13
Poi sul fatto che tu dici che in combattimento bisogna portare una divisa da tutte e due le parti, se tu vivessi da perseguitato sotto un regime comunista sanguinario e vedessi che ci sono dei guerriglieri che lo combattono staresti li a guardare se si mettono la divisa o no? Tu fascista non li approveresti se sparano alla nuca di un poliziotto della polizia comunista di tale regime? E non giudicheresti criminale la rappresaglia se quel regime poi la facesse come hanno fatto i nazifascisti in Via Rasella o a Marzabotto? Tra l'altro io penso che ci siano stati degli attentati partigiani tipo Via Rasella anche durante la guerra sovietico-afghana degli anni ottanta però questo non giustificava certo le feroci rappresaglie dell'Armata Rossa mentre invece erano giustificati gli attentati dei Mujaheddin così come erano giustificati per lo stesso motivo gli attentati dei nostri GAP nella guerriglia 43-45. Oppure forse tu giustificheresti o riterresti legali anche le rappresaglie indiscriminate dell'Armata Rossa in Afghanistan pur di continuare a giustificare anche le rappresaglie fatte dai nazifascisti qua da noi?
utente anonimo
#25 06 Ottobre 2008 - 15:59
Vedo che non sei appagato di fare pessime figure...
Nel commento 15 ho postato l'esempio dell' Irlanda prima e di Anzio dopo proprio ad esempio del mio pensiero. Con l' aggiunta del fatto che quelli che combatterono ad Anzio non sparavano certo alla nuca.
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Altra brutta figura, dovuta alla scarsa conoscenza del blog, ma anche alla non lettura delle mie risposte.Sempre nella 15, quando parlo di Bucarest .Dove quasi subito l' Esercitò si schierò con noi, dove il primo problema della popolazione che riforniva l' Esercito fu di dotarsi di un segno di riconoscimento, come in Irlanda. Mentre gli infami che sparavano dai tetti, comunisti ed alleati islamo-cubani, non avevano divise. Sparavano su ogni cosa si muovesse.
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Poi:non sono Fascista, ma Afascista.
No, troverei ignobile sparare alla nuca e scappare. Anche Spike Lee in questi giorni è stato chiaro.
Ma trovo il diritto di rappresaglia sancito dalle Leggi di Guerra. Se gli autori di Via Rasella, dove un bambino ebbe la testa staccata dall' esplosione, si fossero consegnati, i Tedeschi non avrebbero fatto quello che fecero. E che furono condannati solo per aver ucciso sei persone in più.
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Tutto quello contemplato dalle Leggi di Guerra è lecito,se compiuto in Divisa.Come ho scritto, lecito passare immediatamente per le armi i Tedeschi alle Ardenne.
Non lecito sparare sulla bandiera bianca, come fecero i Bersaglieri a Porta Pia. Illecito il terrorismo,compreso sparare e scappare.
Vandeaitaliana
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