"Una nazione libera è una nazione che non rimette il controllo della sua propria potenza d'acquisto in mani altrui. L'Europa non produce l'oro e non ne ha bisogno. Questa «Europa» comprende l'Italia, la Germania e magari anche la Francia e le Isole Britanniche." ..."L'oro non si mangia. Una nazione ha bisogno di grano, di lana, di cuoio, ma non di gingilli."... "Discutere i governi delle così dette democrazie: Inghilterra,Francia, Stati Uniti, è un semplice perditempo, sino a che non si distingue tra teoria e fatto. Questi tre paesi sono controllati dagli usurai, sono usurocrazie o daneistocrazie, ed è perfettamente inutile di parlarne come se fossero controllati e governati dai loro popoli o dai delegati che rappresentano i loro popoli, o nell'interesse dei loro popoli. Bisogna domandare fino a qual grado ed in che percentuale dei casi un deputato o altro incaricato si prepara a diventare eleggibile, indebitandosi. Il debitore deputato, sarà servo obbediente del creditore suo, e se questo creditore è una banca o un trust questo creditore fa una gran parte del lavoro che crea il sopradetto delegato, deputato o sceriffo. La stampa costa cara,diciamo dieci milioni di dollari per iniziare un quotidiano.Stampa libera? Affatto.Nel 1939 solamente cinque dei più noti quotidiani degli S. U. si amministrano senza passivo. Un direttore diceva: «Non posso trovare un credito a lunga scadenza.Mi fanno dei prestiti per non più di tre mesi». Quindi controllo quasi immediato."..."L'usuraio distruggerà ogni ordine sociale, ogni decenza, ogni bellezza. La differenza etica fra divisione dei frutti, (sportsmanship) e la tassa fissa è fondamentale. Chi tiene l'ipoteca se ne infischia dell'andamento
della fabbrica, della fattoria o dello stato. Se falliscono, lui resta il padrone. Ogni nazione che tollera uno stato di usurai dentro lo stato ufficiale, decade." ..."Gli usurai sono e saranno, fino a che non saranno cacciati nel più basso inferno, nemici di ogni popolo
di alta cultura, contro ogni senso vivo della realtà e delle operazioni di una civilizzazione elevata, per la semplice ragione che più voi capite le leggi del meccanismo sociale e più sarà difficile truffarvi con la truffa oro, o con la truffa bancaria."...
"Il credito è senza dubbio un prodotto sociale. La responsabilità personale è una delle componenti del credito concesso ad un individuo poiché in generale lo si concede fidando nella buona fede e nelle buone intenzioni del debitore cioè sulla sua volontà di restituire la somma ricevuta. Considerato però che questa restituzione dipende anche dalle condizioni dell'ambiente,
dal mantenimento dell'ordine pubblico, si può affermare che il credito personale è un prodotto sociale. Il credito si aumenta coll'organizzazione della nazione: infatti sin dall'origine è accresciuto dall'«incremento di cooperazione».Questo vuol
dire, per esempio, che un milione d'individui, ciascuno lavorando per se stesso, non può costruire una corazzata, né una centrale elettrica. Così l'enorme credito che noi conosciamo oggi sorge dall'organizzazione sociale, dall'organizzazione statale. E lo stato non ha bisogno di prendere danaro in prestito dai privati. È libero d'obblighi morali e materiali di prendere danaro in prestito dai privati. È libero quindi di entrare in rapporti contrattuali coi privati per il pagamento dell'interesse, in quanto non è obbligato ad indebitarsi nel vecchio modo e secondo i superstiziosi dell'era
Rotschildiana. Questo non vuol dire che i Buoni Statali devono essere vietati. Io non sono contrario all'emissione dei Buoni di Stato. Che un governo riscuota largo credito presso i suoi cittadini, ciò dimostra la loro adesione alla politica, la loro fiducia (sino ai miliardi nel detto governo). Testimoniando il popolo la fiducia nel governo e nello stato può anche dimostrare altri stati d'animo, altre passioni contingenti, ma non importa. Può indicare avarizia privata, scarsa confidenza nel mercato di domani, nelle condizioni della produzione etc. Ma, dal lato sano, dimostra una grande fiducia nel governo, e questo basta, fino a un certo punto.
Ma i Buoni servono a un secondo scopo, non riconosciuto dal volgo. I Buoni Statali possono servire a distribuire il dividendo di stato; cioè possono distribuire i profitti guadagnati dalla nazione totale. Per essere utile allo stato il potere d'acquisto della moneta deve essere sparso, cioè distribuito fra tutto il popolo, altrimenti si cade nell'elemosina, che è veleno anti-statale, e che degenera il popolo in modo spaventevole. Il credito è prodotto sociale, ed ogni cittadino (anche il disoccupato, anche i vecchi e i fanciulli) contribuisce alla formazione del credito. Contribuisce coi suoi atteggiamenti, colle sue abitudini civili, i suoi modi di
condursi. Ed ogni cittadino, ogni individuo, ha il diritto di partecipare ai guadagni dello Stato; e questo non implica nessuna necessità di prestare né di ricevere in prestito, quando la nazione ha veramente ricavato un profitto nell'anno o nel mese corrente."
7 commenti:
Ecco i commenti:
#1 30 Settembre 2008 - 16:47
Ciao, voglio ringraziarti per aver postato queste frasi si pound. non le conoscevo, ma le ho trovate davvero interessanti.
utente anonimo
#2 30 Settembre 2008 - 19:36
lisetta carmi fece delle bellissime foto all' ultimo ezra pound, sul viale del tramonto.
irazoqui
#3 01 Ottobre 2008 - 12:21
#1 Grazie.
#2 Iraz, Mio Padre negli ultimi mesi ,non tagliandosi più la barba, assomigliava in modo impressionante a Pound. Pensa come li portava, 98 anni !!!!!!!!!!!
Una certa Nicoletta Strambelli, in quel di Venezia, era tenuta sulle ginocchia da Pound. E c' era pure il Camerata Hugo Pratt. Fascistissimo !
A proposito di Fumetti,un giorno parleremo di come il grande Oreste del Buono, di sinistra (conosco bene la figlia)come Pansa, fu osteggiato per aver ospitato su Linus diversi scritti di Gianfranco De Turris, uno dei massimi esperti di Tolkien e Lovercraft. OdB, un caso più unico che raro, eravamo negli anni '70...
Vandeaitaliana
#4 01 Ottobre 2008 - 17:42
Grandi parole!!!
Io vorrei commentare, anche se non è questo l'argomento, i commenti dell' A.N.P.I. sul nuovo film di Spike Lee "Miracolo a Sant'Anna"...possibile che ogni volta che si racconti la storia della resistenza italiana e sopratutto non si racconta come dicono "loro" escono sempre nuove polemiche..io veramente non riesco a capire...mi domando se veramente "loro" sono convinti che sono depositari della sola verità..."loro" sono i liberatori...."loro" hanno sempre ucciso perchè dovevano.....insomma "loro" sono i buoni....
Dopo il boicottaggio del film Porzus riusciranno "loro" a boicottare anche questo film???
Adriano!!!
utente anonimo
#5 02 Ottobre 2008 - 13:16
Se per quello, chissà cosa succederà per il Film "Il Sangue dei vinti" !
Adriano, vedessi quello che scrivono sulla resistenza nel Biellese...
Sto documentandomi su altre donne massacrate in quelle zone, e ne vedo delle belle !
Vandeaitaliana
#6 03 Ottobre 2008 - 17:23
Pensi che esca il film su questo libro????
Immagino che gli avvenimenti coperti e i racconti storpiati ma ormai è un classico della storia italiana..chissà se a scuola qualche prof. revisonista insegnerà la scomoda verità????
Adriano!!
utente anonimo
#7 04 Ottobre 2008 - 09:39
Egregio Vandea,
scrivo domandandomi come mai sul Tuo ottimo blog non vedo scritto niente a rigurado a quanto successo l'altro giorno a Roma, quartiere Tor Bella Monaca, ed al successivo delirio di buonismo che ne è derivato. Dico: sei fieri Giovani Italiani, amanti della loro Patria, fanno capire ad un usurpatore del Suolo che deve tornarsene da dove è venuto (luogo di comunisti dimenticato da Dio, tra l'altro). In più lo fanno con Gesta Virili, che fanno intendere che non sono certo dei dissoluti pederasti. Le Istituzioni della Patria, invece di dare a questi Giovani Eroi le onorificenze che meritano, si nasconde dietro un misero, vile e debole buonismo, tipico dello stato oclocratico in cui risiediamo. Il signor Alemanno, sulla scia del suo capo, il sig. Fini, vuole fermezza, ma non contro i cinesi usurpatori, contro i Valorosi Italiani! Roba da matti. Forse il sig. Alemanno dimentica quanto accaduto qui a Milano circa un anno e mezzo fa. Forse il sig. Alemanno dimentica le guerre sino-giapponesi, Mao Zedong, e di quali nefandezze saranno capaci questi esseri se non li fermiamo in tempo, come hanno fatto sei Vigorosi Giovani amanti della Loro Patria, qualche giorno fa a Roma, quartiere Tor Bella Monaca
Mario
utente anonimo
#8 04 Ottobre 2008 - 09:58
Il mio post successivo è stato fatto precedentemente alla lettura del commento del sedicente Mario.
Milano ? Perchè i cinesi non agitavano, come scrissi, la bandiera della libera Taiwan, invece che l' odioso straccio rosso ?
Fenomeno, sono mezzo Rumeno, guarda la bandierina !
Ed i Rumeni regolari ne hanno le tasche piene del buonismo sinistro !
Vandeaitaliana
#9 04 Ottobre 2008 - 10:57
Alemanno chi ? Quello visto alle Iene ? Con me ha chiuso.
Vandeaitaliana
Adriano..
Il film è in lavorazione, con Michele Placido, Alessandro Preziosi e Barbara Bobulova.
Poi, in quanto ad uscire, beh ! : )))))))) !
Vandeaitaliana
#11 04 Ottobre 2008 - 15:59
Egr. Vandea,
Non ho ben compreso il senso della Tua risposta. Se da un lato mi dai ragione (sul sig. Alemanno, ad esempio), dall'altro scrivi un post dove anche Tu (con mio sommo rammarico) condanni il "pestaggio".
Cos'anno fatto di sbagliato questi Giovani? Hanno difeso la Propria Terra! Come chi, quasi novant'anni fa ormai, ci difese dal pericolo comunista.
Con rinnovata stima
Mario
utente anonimo
#12 05 Ottobre 2008 - 17:40
Esimio Sig. Mario Troll,
ccà nisciun è fesso...
Vandeaitaliana
Posta un commento