Tempo d' autunno, tempo d' okkupazioni: niente di nuovo, da quarant' anni a queste parti. Fioccano le prime interrogazioni, ed i somari cominciano a paventare i 2 in Greco ed i 4 in Latino. Così, supportati da qualche somarone con laurea sessantottina, quella del 30 Politico (1 esaminando unico e voto collettivo ad altri 100 !), cui non par vero di rispolverare Eskimo e Kefiah per ritornare l' imbecille di sempre, con molotov e sanpietrino in mano come in gioventù, invece di pensare ad insegnare l' Adelchi e l' Antigone, ora che in cattedra dovrebbero capire che l' insegnamento non è parlar di Mandela, Protocollo di Kjoto e Che Guevara, ecco che i somari pensano bene di rispolverare un rito annuale.
Così si danno presto da fare a contagiare altri imbecilli, con la chimera della Festa Continua. Perchè l' okkupazione non è altro che una carnevalata, dove dar sfogo a canne e bevute collettive, sveltine nei sacchi a pelo con la compagna allocca o veramente tr****etta, proiezioni di pellicole sbiadite, firme di solidarietà a Chavez o all' Irak, progetti sul solito campo antiimperialista.
E non mi si venga a rimpiangere Valle Giulia da parte di qualche orfanello maldestro o pseudodestro di quegli scontri: l' unico momento positivo di quei momenti fu l' arrivo di Almirante( nella foto con cappello ed il solito Loden) e Caradonna a liberare le Facoltà, spazzolando le schiene a chi di dovere.
Perchè contro chi voglia impedire il Diritto allo Studio nelle Scuole e nelle Università non esistono che due vie:o l' autodifesa oppure l' utilizzo massiccio delle Forze dell' Ordine, magari nei modi sollecitati recentemente da un vispo Francesco Cossiga.