Ci risiamo: dopo le frasi ed i danni di Fanny Ardant, che con le sue incredibili dichiarazioni su Renato Curcio proprio nei giorni dell' arresto della terrorista criminale Marina Petrella fece la solita pessima figura tipica della gauche-caviar transalpina, nell' Agosto dello scorso anno:
http://santosepolcro.splinder.com/post/13548791/Quell%27+inguaribile+amore+per+i
ecco ora l' intervento delle due Sorelline Bruni Tedeschi a favore della stessa terrorista, la quale, poverella, giace in un letto d' ospedale. Ma viva, a differenza di tutte le vittime delle Brigate Rosse.
Se io fossi un parente di queste vittime, porrei alle Sorelline questa domanda: "E se Vostro Padre oppure un Vostro Parente fosse stato rapito ed ucciso dalle Brigate Rosse ?". Si, perchè la famiglia Bruni Tedeschi si trasferì in Francia proprio per paura di un possibile sequestro da parte dei Terroristi così cari alla sinistra francese salottiera. Il nonno aveva fondato la CEAT, fabbrica di pneumatici, e come molti industriali era inviso a chi trovava nell' odio verso i padroni una ragione di vita.
Ma perchè, Sorelline Bruni Tedeschi, non pensate alle vostre scarpine basse ed ai vostri completini chic, invece che di prendere le difese di una criminale terrorista ? Che, tra i diversi ergastoli, ne ha uno per concorso nell' omicidio di un poliziotto, la cui famiglia non pasteggia nè a champagne nè ad aragosta ?
1 commento:
Ecco i commenti:
#1 15 Ottobre 2008 - 04:55
La Petrella che svolazza libera in Francia e Pietro Maso in semilibertà dopo soli 17 anni.
Mi sa che in galera finiranno solo i cittadini onesti per un semplice divieto di sosta ...
Monsoreau
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