Comincia male, come previsto, la presidenza del 44esimo presidente americano. Non tanto per l'apertura all' Islàm o l' annunciata chiusura del carcere di Guantanamo, ma per aver tirato fuori a sproposito uno dei suoi peggiori predecessori, Abramo Lincoln. La retorica pacifista/buonista spesso riesce a tramandare, a furia di insistere, figure assai discutibili. Nella storia degli Stati Uniti, per esempio, un noto psicopatico ed assassino come John Brown, celebrato persino in una nota canzone, viene spesso proposto come un eroe, dimenticando scomode verità. Come il Massacro di Pottawatomie Creek della notte tra il 23 ed il 24 Maggio 1856, nel quale uccise cinque coloni, colpevoli solo di aver offeso i sentimenti abolizionisti, con una ferocia che una novantina di anni dopo anche in Italia avremmo conosciuto grazie agli eccidi del Triangolo Rosso. Infatti,non paghi di aver fucilato gli inermi coloni, Brown e soci si accanirono sui corpi delle loro vittime, e dopo aver spaccato i crani, facendo uscire la materia cerebrale, gli tagliarono prima le braccia e poi le mani ed infine li evirarono, scappando al galoppo prima dell' arrivo dei soldati regolari e rifugiandosi al Nord, dove nessuno pensò bene di arrestarli o processarli. Come in Italia poi,secondo un noto slogan degli anni '70, per i tribunali nordisti "uccidere un sudista non era reato". E Brown godeva dell' appoggio di alcuni notabili di Boston, come il ricchissimo Gerrith Smith, il predicatore Theodore Parker e l' affarista Stearns Wendell Phillips.
Del resto, anche se la sua nota foto ci aiuta nell' inquadrare il folle, in Italia è assolutamente trascurata la notizia che la famiglia di Brown annoverasse ben tredici malati mentali, tra cui sua madre e sua nonna (John Brown was born at Torrington, Conn., on May 4, 1800, to Owen Brown, a tanner, and Ruth Mills Brown, whose family had a history of mental instability.).
A Brown andrà meno bene qualche anno dopo, nel 1859, quando dopo il fallito tentativo di impadronirsi dell' arsenale di Harpers Ferry, ed essersi barricato con alcuni ostaggi, verrà catturato da un certo Colonnello Lee dell' esercito americano; il futuro Generale Robert Lee, Comandante in capo dell' Esercito Confederato. Dopo un processo, invece di spedirlo in un manicomio criminale, Brown venne impiccato,facendone così un mito a sproposito.
Al tempo stesso, Abramo Lincoln, da molti celebrato come un Padre della Patria, tant'è che Barak Hussein Osama ha voluto giurare sulla Bibbia del predecessore,non fu quel santarellino che si vuol far credere.
In realtà Lincoln fu durante la Guerra di Secessione un dittatore assoluto. Per la prima volta negli Stati Uniti fece sospendere l' Habeas Corpus, cosa fondamentale nel Diritto Anglosassone, nel 1862; bastava un semplice sospetto di simpatie verso la causa secessionista ed al Nord si finiva in galera senza giudizio e protezione legale. Furono più di 38.000 i prigionieri politici arrestati per ordine dei vari Ministeri nordisti o dalle autorità. E nel 1863, con l' istituzione della Leva Obbligatoria, poichè la Guerra sembrava sorridere ai Confederati, provocò rivolte a catena. 200.000 diserzioni, 120.000 renitenti alla leva, con 90.000 rifugiati in Canadà. L' 11 Luglio 1863 gli abitanti Irlandesi di New York insorsero contro tale Leva, anche perchè si poteva evitare con il pagamento di 300 dollari, che gli immigrati non potevano disporre. Lincoln non esitò a mandare le truppe ad imporre la Legge Marziale. Anzi, furono mandati 15.000 reduci di Gettysburg, stanchi della lunga e sanguinosa battaglia, che non persero troppo tempo con quei "civili": alla fine ci furono più di mille morti, con fuoco a volontà nelle strade, anche con i celebri cannoni howitzer ed esecuzioni sommarie in quei giorni meglio conosciuti come New York Draft Riots.
Ed infine, un libro di Lerone Bennett, "Costretto alla gloria:il sogno bianco di Lincoln", uscito nel 2000, getta gravi sospetti sulla figura di Lincoln; per lo scrittore, in realtà, Lincoln volle usare il problema della schiavitù dei negri solo per assoggettare gli Stati Ribelli. Tant' è che il famoso Proclama di Emancipazione riguardava solo gli Stati Confederati, ed anzi, non era applicabile per le zone Sudiste già occupate dalle truppe nordiste.
Di Lincoln stesso poi ci si dimentica una celebre dichiarazione del 1858: "Non sono,e non sono mai stato,favorevole ad una qualsiasi realizzazione della parità sociale e politica della razza bianca e nera;esiste una differenza fisica tra la razza bianca e nera che credo impedirà per sempre alle due razze una convivenza in termini di parità sociale e politica. E poichè esse non possono convivere in questa maniera, finchè rimangono assieme ci dovrà essere la posizione superiore e inferiore, ed io, al pari di chiunque altro, sono favorevole a che la posizione superiore venga assegnata alla razza bianca".
Insomma, come inizio, il neopresidente Barak Hussein Obama è rimandato in Storia Americana. Non male...
4 commenti:
Ecco i commenti:
#1 24 Gennaio 2009 - 15:59
questo blog è fascista e razzista
ciudadjuarez
utente anonimo
#2 25 Gennaio 2009 - 11:07
Obama è un ottimo Presidente, e ve ne accorgerete presto
utente anonimo
#3 26 Gennaio 2009 - 14:26
Se i due commenti sono opera di seguaci di Obama, il buon giorno si vede dal mattino... :-) !
Vandeaitaliana
#4 29 Gennaio 2009 - 23:47
"Nel massacro di Pottawatomie Creek uccise cinque coloni colpevoli di aver offeso i sentimenti abolizionisti" In che modo questi cinque avevano offeso i sentimenti abolizionisti? Cosa era successo di preciso? Non è possibile che questi qua in realtà fossero dei padroni di schiavi che avevano usato trattamenti disumani nei confronti di loro schiavi di colore? E poi tu dici che Lincoln durante la guerra civile americana era un dittatore perchè faceva arrestare tutti coloro che simpatizzavano per i Confederati, ma ciò non poteva essere in linea col diritto di guerra internazionale? La stessa Repubblica Sociale faceva arrestare e deportare tutti coloro che erano sospettati di simpatizzare per il governo del Sud e per gli Alleati o per i partigiani, allora se per te Lincoln commetteva un crimine a far fare ciò cosa dire di Mussolini che faceva fare altrettanto? Anche da noi tra il 43 ed il 45 c'erano i Nordisti ed i Sudisti! E poi tu parli di mille morti provocati dall'esercito mandato da Lincoln contro gli abitanti di New York che manifestavano contro la leva obbligatoria, ma a New York l'11 Luglio del 1863 ci sarebbe stata proprio una strage delle proporzioni di quella di Piazza Tien An Men a Pechino nel 1989? E poi tu dici che anche Lincoln era razzista ma comunque non è un fatto che dopo la vittoria dei Nordisti se non altro gli schiavi di colore furono liberati dalla schiavitù? Tant'è vero che per reazione alla liberazione degli schiavi nel Sud sorse il Ku Klux Klan. E tu che ti dici comunque non razzista cosa ne pensi del Ku Klux Klan? Per te si tratta di autentici pazzi criminali o di persone normali?
utente anonimo
#5 04 Febbraio 2009 - 15:39
BENVENUTI A "CHI VUOL ESSER MILIARDARIO ?"!
Adesso stabiliamo che mi dai 10.000 Euro per ogni risposta !
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Come no ! I cinque inermi coloni massacrono circa un milioncino di negretti, e se ne cibarono pure.
Ma va là ! Erano semplicemente in disaccordo sul liberare NON gradualmente gli schiavi. Fatti un viaggetto a New Orleans, visita il Museo della Confederazione. Dovrebbe essercene uno pure ad Atlanta, ma lì non ci sono mai stato.
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La maggior parte degli schiavi difese con i "padroni" le varie piantagioni. Mai visto o letto "Via col Vento " ?
Questo per come erano "maltrattati"...
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Quando mai furono arrestati 38.000 italiani nella RSI ? Poi, Mussolini oggi viene considerato un feroce dittatore, Lincoln il Padre della Patria, no ? Ed Obama giura sulla Bibbia di Lincoln...Pensa se Berlusconi avesse voluto giurare sul Popolo d' Italia, presente Don Tam (Fascistissimo Prete degli ex-separati della Pio X) !!!!!!!!!!!!!!
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Confermo:più o meno mille morti, quasi tutti Irlandesi.
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I Sudisti non erano Razzisti, ma piuttosto Schiavisti, poichè basavano l' Economia sul lavoro dei negri. Che al Nord erano sfruttati e mal pagati, e vivevano in condizioni disumane.
Anche i Sudisti avrebbero liberato gli schiavi, ma GRA-DA-TA-MEN-TE, per non trovarsi in braghe di tela da un momento all' altro.
Ma in gioco non era lo Schiavismo, ma il Diritto all' Autodeterminazione degli Stati, sancito dalla Costituzione. Dimenticavo:proprio Thomas Jefferson ,nel 1784, scriveva: "I Negri sono inferiori ai Bianchi nelle qualità del corpo e dello spirito". (Notes of the State of Virginia).
Infine, il Klan.
Assolutamente falso dire che il KKK sorse per reazione alla liberazione dei negri, ma per ribellarsi ai soprusi del Nord.
Mai sentito parlare di Carpetbaggers ?
E di Scalawags ?
Mai sentito parlare del XIV emendamento USa del 1866 ? Mai sentito parlare di come furono trattati gli stati sconfitti per anni ed anni ?
Il Klan è un fenomeno simile al Brigantaggio. Tutti e due degenerati nel corso degli anni nel KKK attuale, che nulla ha da vedere con il Klan nato a Pulaski oppure del Generale Nathan Forrest. Così come il Brigantaggio dei Reduci Borbonici nulla ha da spartire con la Mafia. Devi imparare a CON-TES-TUA-LIZ-ZA-RE !
Vandeaitaliana
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