E' passato un anno dalle Olimpiadi cinesi, con tante brave persone pronte a stracciarsi le vesti per i Diritti Umani in Cina.
Ebbene, grazie alla legittimizzazione avuta con i Giochi, i comunisti cinesi si sentono rafforzati e la repressione contro ogni dissenso è aumentata. Le torture, gli arresti, le persecuzioni religiose continuano. Il 23 gennaio 2009 è morto il giovane tibetano Pema Tsepak di 24 anni, per lesioni riportate mentre era in arresto. Il 24 febbraio il detenuto Li Qiaoming è stato ucciso in una prigione dello Yunnan. Il 25 febbraio Tapey, un monaco tibetano, è stato ammazzato dalla polizia mentre si dava fuoco per protestare contro l’occupazione militare del suo paese. Il 16 marzo Padre Francesco Gao Jianli di 39 anni, sacerdote cattolico della diocesi di Fengxiang (Shaanxi), è stato picchiato a sangue e ricoverato nell’ospedale di Baoji. Il 21 marzo è stato arrestato il pastore protestante Zhang Mingxuanl. Il 25 marzo la polizia cinese ha picchiato a morte un altro monaco tibetano, Phuntsok Rabten di 27 anni. Tre monaci tibetani nella contea di Nagchu sono stati arrestati l’11 aprile. 18 cristiani sono stati catturati nell’Henan agli inizi di maggio. Gli avvocati Zhang Kai e Li Chunfu, difensori di attivisti per i diritti umani, sono stati violentemente malmenati dalla polizia il 13 maggio scorso, mentre si trovavano a casa di un loro assistito a Chongqin. Mons. Giacomo Su Zhimin e Mons. Cosma Shi Enxiang, due vescovi della chiesa clandestina Cattolica fedele al Papa e quindi perseguitata, sono ancora in mano alla polizia in località sconosciuta da numerosi anni. Oggi in Cina vi sono almeno 1422 Laogai, i campi di concentramento, dove soffrono oltre quindici milioni di uomini donne e bambini, costretti al lavoro forzato fino a 18 ore al giorno a vantaggio del regime comunista cinese e di numerose multinazionali che producono o investono in Cina. Oggi, in questo che fu il glorioso Celeste Impero, è lecito inquinare le terre, i fiumi, i mari e l’atmosfera, guadagnare sulla vendita degli organi dei condannati a morte, sfruttare senza pietà i minatori e i lavoratori, che muoiono a decine di migliaia ogni anno per la mancanza di minime misure di igiene e di sicurezza. Lo Stato obbliga le donne ad abortire o a essere sterilizzate per il controllo delle nascite. Tutto ciò in nome del dio denaro ed in ossequio allo slogan lanciato di Den Xiaoping “arricchirsi è glorioso”.
Nonostante tutto questo la FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio ha pensato bene di dare un' ulteriore aiuto al regime liberticida cinese, andando a far disputare la Finale di Supercoppa a Pechino, privando oltretutto la stragrande maggioranza dei legittimi tifosi Interisti e Laziali della possibilità di assistere dal vivo alla partita.
Spero che le rispettive tifoserie, da anni legate da gemellaggio e notoriamente di Destra, facciano sentire in qualche modo il loro dissenso sul posto; speranza purtroppo vana, perchè i controlli all' ingresso dello Stadio saranno capillari come e più che alle Olimpiadi.
Ed il mio presidente di sinistra, che dice ? Zitto zitto...
E sua Moglie Milly, presidente di Emergency dal 1999, ecologista e sinistrissima consigliere comunale nella Mia Milano, così attenta ai diritti delle minoranze, dei clandestini e degli zingari, con una dichiarazione dei redditi del 2006 ferma a 16.455 Euro che giustamente la pone alla testa delle famiglie bisognose, che dice ?
Zitta zitta pure lei.
2 commenti:
Ecco i commenti:
#1 07 Agosto 2009 - 12:33
Veramente scandaloso cosa sento in questi giorni in televisione e nelle radio....elogi alla cina, grande paese, la federazione italiana giouco calcio orgognosa che la finale di super coppa italiana si giochi lì.......veramnete scandaloso...la Cina è una delle nazioni dove non c'è la liberà di pensiero, di stampa, di politica e nessuno dice niente, continui supprusi, continue torture agli oppositori del sistema..approposito quale sistema politico vice in Cina..io ancora non l'ho capito ..tv, radio , carta stampata, dicono solo regime, il regime ...si ma porca vacca ( scusate la parolaccia) ma quale regime c'e ???? Perchè non si dice...nelle scuole viene insegnata la vita in cina negli ultimi 100 anni..o si continuano a dire ca**ate sul ventennio in Italia ( il male assoluto, anni buii, sopprusi, etc, etc,) Forse ci sono interessi sotto la politica econominca cinese è l'occidente ha interessi comuni con questa becera nazione ( La coste, Ralph loren , Gucci , Fendi ..........) Che schifo ..cosa si fa per i soldi.....
Adriano!!!!
utente anonimo
#2 07 Agosto 2009 - 14:16
Bentornato Adriano !
Hai ragione.
Vandeaitaliana
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