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domenica 9 gennaio 2011

Qualcuno spieghi a Napolitano che l' Unità non è un giornale e che Boldrini aiutò Moranino !

Siamo in campagna elettorale, ormai. Fatto certo e dimostrato dalle ultimissime dichiarazioni rilasciate dal capo dell' opposizione, il comunista Giorgio Napolitano.
Il quale, dopo averci istruiti ed ammoniti in un discorso nettamente antileghista sull' Unità, ha voluto dire la sua sul caso Battisti.
Ora qualcuno dovrebbe spiegargli che l' Unità sulla quale dovrebbe e potrebbe disquisire è il giornale da lui preferito, che non credo celebri i 150 anni di vita. Perchè venire a bacchettare chi non si senta molto toccato da uno strano anniversario (in realtà, di norma, si celebrano i centenari...) non dovrebbe spettare a chi abbia avuto come compagno di partito tal Palmiro Togliatti che, nel rinunciare alla cittadinanza Italiana per quella dell' URSS ebbe a dire: "il primo degli italiani non vale l'ultimo dei sovietici". A chi abbia avuto nel partito gente che abbia sventolato (e succede ancora oggi, vedasi studenti a Roma...) il tricolore violentato dalla stella rossa dei titini e filotitini oppure lo abbia bruciato molto tempo prima dei leghisti e con maggir diffusione e significato violento.
Ma qualcuno dovrebbe pure ricordargli che il partigiano Arrigo "Bulow" Boldrini, che ha voluto celebrare ieri per l' ennesima volta, nella sua quasi sessantennale attività di segretario dell' ANPI, volle battersi per la riabilitazione di Francesco "Gemisto" Moranino. La qual storia non si discosta di molto da quella di Cesare Battisti, compresa la fuga in Cecoslovacchia piuttosto che in Brasile...

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 09 Gennaio 2011 - 13:34

Se quello rappresenta tutti gli Italiani, io sono il Papa ;-)
Monsoreau
#2 09 Gennaio 2011 - 19:32

Si siamo in campagna elettorale e sappiamo da che parte stà. Sono alquanto stupito come voi credo, di tutto questo nazionalismo, valori del risorgimento riscoperti, che già da un pò di anni che continua, ma certe parole in bocca a dei comunisti o ex o finti non sò cosa stonano molto. Mi ricordo benissimo quando il loro inno era l'internazionale socialista!! piuttosto che l'inno di Mameli. E la bandiera rossa era la loro bandiera. Ora ci vorrebbero inculcare non sò quali sentimenti ma mi faccia il piacere.......lui
e tutti quelli della sua parte. Non è il mio presidente. Non lo è mai stato ne mai lo sarà.
geronimo63
#3 10 Gennaio 2011 - 12:17

Parole sante...
Vandeaitaliana