Di nuovo un Veneziani che mi piace, e che ripropone il Pensiero Forte (e dunque Gerarchico) come base per il futuro. Rilancia la Visione Spirituale, e pur non nominando esplicitamente Dio, suggerisce che questo mondo materialista, sia nella visione marxiana che quella nicciana siano al termine. Entrambi visioni ispirate dall' orgoglio umano, che pone lavoro umano o razza umana come Centro dell' Universo. E dopo secoli di fuga da Dio, fuga che porta solo alla disperazione nichilista alla Cioràn, dopo che ci hanno ripetuto costantemente che Dio è Morto, ecco che il Mondo Odierno è davanti ad un baratro. E' forse venuto il momente delle scelte coraggiose (ma non certo sposando Serge Latouche...). Scelte forse improponibili per chi non riesca a spogliarsi dalla propria carne. Scelte difficili che non significano riproporre passi indietro verso il "buon selvaggio" (che buono, oltretutto, non lo era...)o nuove Arcadie Bucoliche. Ma rimettere Dio al Centro dell' Universo, come lo è sempre stato e lo sarà, nei secoli dei secoli. Rivalutiamo la Gerarchia, che ci permette di distinguere i Veri Diritti (alla Vita, per esempio, non negoziabile, in tutte le sue forme) ed i Veri Doveri (ubbedienza non cieca, ma consapevole). Diritti e Doveri radicati nei Nostri Avi. E buttati al vento.
Dio non è morto, è eterno. Marx e Nietzsche, si. Come le nostre spoglie mortali lo saranno. Siamo piccoli piccoli,ma possiamo ragionare in grande, grazie al Dono Divino dell' Anima. E' ora delle Scelte Epocali.
http://www.ilgiornale.it/faccia_faccia_crisi/veneziani_economia_irreale_ha_sovrastato_quella_realesi_recuperi_senso_limite/marcello_veneziani-crisi-euro/29-06-2012/articolo-id=594738-page=0-comments=1
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