FORZA ITALIA, nonostante...

FORZA ITALIA, nonostante Napolitano che dimentica tutti gli anni dell' internazionalismo del PCI, dell' Istria e della Dalmazia svendute da Togliatti ed il succube De Gasperi al Boia Tito; che dimentica quando i comunisti insultavano, a Monfalcone come a Bologna, i profughi che arrivavano alle stazioni, scappando dalle Foibe; che dimentica quando gli eroi dell' odio rosso bruciavano il Tricolore.

FORZA ITALIA, nonostante Monti Mario si appresti a salir sul carro dei vincitori, dopo aver dichiarato che il calcio avrebbe dovuto fermarsi.

FORZA ITALIA, nonostante Buffon, il quale, dopo aver fatto intendere per anni di essere di destra, è diventato l' incensatore dell' eroe di Budapest di cui sopra. Forse in attesa di sviluppi imprevisti delle varie inchieste sul calcio.

FORZA ITALIA, nonostante i sociologi che s'inventano teorie assurde sul multiculturalismo; nonostante i nuovi tifosi di Balotelli, tra cui molti juventini, che solo ieri urlavano "Se saltelli muore Balotelli", quando giocava nella Beneamata. Che resta quello che è, un ragazzo bresciano abbronzato, con molti difetti come, purtroppo, tanti ragazzi di oggi, ma ottimo calciatore. NIENTE di meno, ma NIENTE di più. Tutto il resto sono balle colossali e buoniste.

FORZA ITALIA, nonostante l' eventuale vittoria (che, nonostante tutto questo, mi auguro), potrà servire a distrarre gli italiani dal governicchio di Monti Mario e dalle eventuali prossime marachelle, patrimoniali e scippi del borsellino.