Sabato i soliti delinquenti rossi, incappucciati, armati e con caschi, nonostante le leggi vigenti, hanno compiuto i soliti atti vandalici, tentando addirittura di bruciare il Liceo Militare Teuliè in Corso Italia a Milano. Sfondato il portone, vi hanno buttato diverse molotov. Inoltre, il solito contorno di vetrine di banche e negozi sfondate. Attaccato pure il Commissariato di Zona. Il tutto, nella totale (per ora...) impunità. Questo per il decennale della morte di Dax, simpatizzante dei centri sociali, durante una rissa iniziata per futili motivi (lite tra cani). Gli assassini, giustamente condannati, vennero subito etichettati "fascisti" solo per un busto del Duce trovato nella loro abitazione, anche se nessuno di loro è mai stato iscritto a partiti politici o abbia svolto attività politica.
Ecco la Misericordia Rossa: DAX ODIA ANCORA...
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