Dunque, settimana finita malissimo. Dopo Schiavazza ed Odifreddi, senza dimenticar "Preferisco il Paradiso", termina la mia Settimana radiotelevisiva masochistica e di Passione.
Siccome devo soffrire, ieri mi sono cuccato "La Chiesa, la donna ed il Papa" su RAI 3.
Lo so, lo so, che dovrei non vedere certe cose, ma sono curioso.
Dunque, mi sono imbattuto in 3 fenomeni 3 (per tacere di altri...).
Incominciamo dal fondo: sicuramente tutti voi conoscete Monsignor Vincenzo Paglia, anche per le recenti piccole aperture alle coppie lesbo-pederastiche. Beh, se uno lo avesse sentito ieri, c'è da spaventarsi, avendo dato per scontato l' evoluzionismo...
Sono piccole brecce, ma che abbattono le dighe. Con buona pace degli Scienziati Credenti che negli Stati Uniti si battono in nome, non dico del Creazionismo, ma del Progetto (o Disegno) Intelligente...
Veniamo ora alle 2 signore in questione...
La suora femminista: Suor Eugenia Bonetti. Dicono: "ma cos' ha da dire, questo malefico reazionario di Stars/Vandea, contro questa eroica paladina delle peripatetiche sfruttate e schiavizzate dalle mafie maschliste globali ?". Nulla, rispondo io, se non chè la frase pronunciata dalla religiosa ad un certo punto della trasmissione ("Se non ora, quando ?") mi abbia fatto sussultare, rimandandomi a quella rancorosa manifestazione femminista anti-berlusconiana di un paio di anni fa. Ed infatti, la serafica sorella vi aderì, insieme al fior fiore del becerismo neo-femminista, da Inge Feltrinelli a Susanna Camusso, da Cristina Comencini a Concita de Gregorio, inclusa Flavia Perina...
Tra le prime firmatarie, risulta, senza curarsi delle atee comuniste incluse.
Prudenza Cristiana, Suor Eugenia... Non si difendono le prostitute in compagnia di Isabella Ferrari, che campeggiò in copertina di Playboy da giovane e che da matura si è fatta sodomizzare (scusate la fortezza del linguaggio...) da Nanni Moretti in un filmaccio. Non si difendono le prostitute insieme a Pia Covre e Carla Corso...
Veniamo infine alla teologa, femminista e filo-genderiana (genderologa ? genderista ???),
Marinella Perroni. Dottore in Filosofia e Dottore in
Teologia. Insegna Nuovo Testamento presso il Pontificio Ateneo S.Anselmo di Roma, leggo nel curriculum...
Cerca qui e cerca là, dopo gli attacchi al mio povero fegato accaduti ieri sera alle parole dell' illustre docente (docenta ? docentessa ? papessa ???), trovo conferma, triste conferma, tra i suoi scritti:
"La lettura femminista della Scrittura" ("È un fatto non da poco, certo, anche se, da solo, non rende ragione della vivacità e della complessità del percorso di riappropriazione della Bibbia da parte delle donne né, tanto meno, della problematicità di cui tale percorso è testimone. Radicato nella modernità, esso rappresenta, infatti, uno dei punti di osservazione privilegiati a partire dal quale valutare l'incidenza della svolta postmoderna nella vita delle chiese cristiane.").
Altrove la vedo vogliosa di confrontarsi con le "colleghe" battiste e valdesi (??? !). Fino a Gennaio è stata presidente (presidenta ? presidentessa ? papessa ???) del Coordinamento Teologhe Italiane, nel cui sito troviamo la sezione "Articoli di interesse femminista".
A me, verrebbe solo voglia di chiederle come mai Gesù scelse 12 Apostoli uomini, Santificando però l' umiltà e la sottomissione a Dio di Maria Santissima Immacolata, la quale, ricordiamolo, è l' Unica ad essere in Paradiso con il corpo, oltre ad essere l' Unica ad essere nata senza peccato e destinata a schiacciare il serpente alla fine dei tempi.
La Chiesa non ha bisogno del femminismo, che tanti danni ha fatto in questi anni alla Vita ed alla Famiglia. Nè tantomeno delle teorie di genere, che tanto piacciono a queste teologhe.
Chi voglia diventare preta (pretessa ? sacerdotessa ? papessa ???) si accomodi tra i valdesi, i battisti ed altri eretici... Grazie. E non contribuisca a spappolarmi il fegato...
PS: 2 miei articoli su "Se non ora, quando..." del 2011:
http://santosepolcro1.blogspot.it/2011/02/in-difesa-delle-donne-chi-in-passato.html
http://santosepolcro1.blogspot.it/2011/02/le-prostitute-comuniste-contro.html
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