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giovedì 23 gennaio 2014

Quella sottile linea rossa che divide Abbado dai Sofri e dai Belpiede.

Vedo che alcuni (pochi in verità...) non hanno apprezzato le mie reprimenda contro un "genio" della musica (che non ha composto nulla, peraltro, a differenza di un grandissimo come Andrew Lloyd Webber, che adoro, non perchè Conservatore, ma perchè autore di pezzi memorabili come il Fantasma dell' Opera ed Evita...). Ebbene, avendo 58 anni ed avendo vissuto gli anni di piombo, io non posso nè dimenticare, nè tacere; troppa gente ha dimenticato, anche quella Maggioranza Silenziosa che, durante quegli anni, per non vedere, pur essendo anticomunista, chiudeva le tapparelle, gli occhi, le orecchie e la bocca, lasciandoci soli nelle piazze, a subire il martirio. Maggioranza Silenziosa che votava per una democrazia sedicente cristiana, ma che nei fatti avvallava divorzio ed aborto. 
E devo ricordare che non c'è molta differenza tra celebrare un regime infame come quello Castrista, responsabile della creazione di un Gulag per bambini, e la partecipazione MORALE ad atti di violenza degli anni di piombo. Una sottile linea rossa. 
Non importa se poi, in campo professionale c'è chi sia arrivato al TOP della bellezza musicale (anche se mi chiedo, occupandomi nella VITA REALE di Estetica, coma si possa essere esteti passeggiando per l' Avana, lurido e pallido ricordo di tempi migliori...); oppure non importa che sia uno scrittore come Sofri o uno stimato Primario di Ginecologia in Puglia come Antonio Belpiede. Non basta a ridare la vita al Commissario Calabresi od a Sergio Ramelli. Il concorso MORALE resta.
E il CONCORSO MORALE con il Regime Comunista Cubano è accertato. 
Sono macigni pesanti, sulla schiena anche di Premi Nobel, come Gunter Grass che militò nelle Waffen-SS (così faccio par condicio...), e sui firmatari dell' appello contro Calabresi, con architetti di fama internazionale come Gae Aulenti, registi come Federico Fellini, atei militanti come Margherita Hack ed un altro Premio Nobel, l'ex-combattente dela RSI Dario Fo. 
Non basta essere icone del pacifismo come il Nobel Nelson Mandela, responsabile del concorso morale dell' attentato stragista di Church Street a Pretoria del 20 maggio 1983 o Rigoberta Menchu, Nobel farlocco di un libro mai scritto. Non basta a dimenticare.
Cristianamente, posso e debbo perdonare, ma NON dimenticare; anche se si tratta di Claudio Abbado.
Perchè le linee rosse sono a volte così sottili da spezzarsi facilmente.

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Anni '70    di Amici del Vento.


Li hanno chiamati anni di piombo, anni duri, anni di lotta nel mondo. 
Li hanno chiamati anni di fuoco, ma c'ero anch'io a fare quel gioco. E adesso che son finiti sui giornali a colorar le righe dei servizi speciali, mi sembra di non esser più della generazione mia, quella nutrita d'odio e un poco di pazzia. Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano. M'è rimasto poco e non certo l'allegria, ma la storia non toccatela, quella è storia mia. Al diavolo le scuse, le ragioni ei piagnistei, son sempre gli stessi che fanno i filistei. La mia storia ha troppi nomi, troppi amici che hanno lasciato troppe macchie sull'asfalto e dell'odio non m'importa un accidente, ma non riesco proprio a dire che non è successo niente. Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano. Me ne frego, te lo dico, se la mano che ha ammazzato oggi è un bravo professore, ce n'è anche uno deputato..L'assassino è un assassino,anche quando chiede scusa.Il perdono glielo lascia ma non è partita chiusa.. E' fino a quando in gola avrò la voce smaschererò i ruffiani del ricordo fugace , le immagini del tempo sono fui nella memoria e non possono barare come un fatto nella storia....Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano....Adesso tutti vogliono capire si pruga la storia e si continua a mentire..I giudici complici e i giornali potenti si era sbagliai ma adesso sono contenti. Ma le note di sangue non si possono fermare e i fantasmi di ieri non son merci da buttare..Ogni gioeno passato è scolpito nel tempo,la menzogna di sempre verrà persa nel vento...Anni Settanta, anni nel cuore, anni spezzati tra gioie e dolore, anni scolpiti a memoria, anni passati, anni di storia. Anni di razza per chi non deve scuse, per chi non è un pentito, per chi non teme accuse, per chi ha vissuto sempre col cuore nella mano, giocando i suoi vent'anni, in primo piano.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Io invece vado per i 24 sicché probabilmente il contesto storico è per me inimmaginabile.
Chissà cosa avrei fatto se 23 anni li avessi avuti 40 anni fa.

Reazionario

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Anni tremendi...

Anonimo ha detto...

Forse però la politica esisteva. Ideologie forti.

Reazionario

Massimo ha detto...

Anni tremendi, sì, ma anche stupendi. Dove gli Amici erano veramente tali, in carne ed ossa, non numeretti su uno schermo. Anni in cui la differenza tra normale e deviante era ben chiara a tutti. Anni in cui ... avevamo venti anni ... ;-)

Anonimo ha detto...

Di politica e società non saprei, ma di musica Lei ne capisce qualcosa?

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

La musica non c'entra proprio. Oppure Lei non ha capito il post...

Anonimo ha detto...

Ah, ma allora non ci sono problemi! Lei stesso mi conferma come la musica non c'entri proprio... Non ne avevo dubbi. Perché chi fa degli assoluti sproloqui mescolando generi, nomi, ruoli in campo musicale, tutto affastellando, nulla sa realmente in campo artistico specifico. Sia pure occupandosi-Ella sottolinea-nella “vita reale” (scritto, anzi urlato, in lettere maiuscole) di "Estetica".
Di quale estetica non si capisce. Forse quella di un "salon de beauté". Se invece Lei parla di un ramo della filosofia che studia l'arte e il bello, potrei consigliare qualche saggio. Ma è vano, visto che il Suo ineffabile post parla di altro e gli altri non capiscono.
Il Blog è Suo, a Sua immagine e somiglianza e può dirci quello che vuole, di politica, storia, sociologia, varia umanità ed anche arte ma-almeno per quest'ultima-coi risultati che chiunque può vedere.
Però, se lo mette in rete, deve anche attendersi che qualcuno, ahilui, portato casualmente dai solerti motori di ricerca a visitarlo, possa farLe notare sonòre enormità. Del resto, nonostante il contatore di visite, le due repliche di amici e sodàli attestano quale eco esso abbia. Magari, visto che Lei si sente di dirle grosse, non soltanto in generale, ma facendo pure nomi e cognomi, dovrebbe firmare i Suoi "articoli", come si fa su un giornale, dando altresì un curriculum dei propri 58 anni di vita. Troppo comodo, così. Troppo facile.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Confermo, non ha capito nulla.
D' altronde è troppo pretendere che uno piombi qui, portato da un motore di ricerca, e capisca.
Pieno di preconcetti verso i poveri estetisti...

Tranquillo, chi mi conosce, e sono tanti, nonostante io non firmi il blog, sa che mi occupo da anni di Estetica nel settore arredamento ed antiquariato.Ad alti livelli, mi spiace, anonimo viandante. Avendo avuto come riferimento Renzo Mongiardino, che lei, coltissimo cultore dell' Arte nelle varie forme, conoscerà senz'altro. O no ?

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ed aggiungerei che, appunto, il contatore (a cui si deve aggiungere le visite di splinder, ora scomparso...)la smentiscono in pieno. Magari non lascio liberi tanti bontemponi di mettere acidi commenti (si reputi fortunato).
Inoltre, un buon 60/70 % di chi mi visita, conosce Nome e Cognome mio; non posso altrettanto dire di lei...anonimissimo. E pure banale.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ma lei, seriamente, sa chi è Webber ? O è rimasto al bigino della Musica ????