Distrutta la Casa di San Benedetto. Norcia in lacrime.
Non sono millenarista, ma Francesco dovrebbe riflettere, soprattutto sul suo viaggio per celebrare un diavolo che odiava la Chiesa.
Il simbolismo Benedettino colpito vorrà dire qualcosa o no ?
Se aggiungo poi che ad essere colpito è un paese incolpevole (perchè il suo nome è precedente rispetto agli estremisti preluterani...) ma dal nome emblematico come Ussita, dovremmo forse preoccuparci.
Un viaggio da evitare, non tanto per la sua valenza ecumenica, che ci sarebbe potuta stare; ma perchè coincidente con l' anniversario dei 500 anni della Riforma Luterana.
Blog di discussione,laico ma antilaicista,su politica e religione italiana e mondiale.Anticomunista da sempre,non sarò mai antifascista.
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lunedì 31 ottobre 2016
venerdì 28 ottobre 2016
Quella snobistica prevenzione di certi soloni destri contro il 28 ottobre a Predappio.
Non è la prima volta che debbo esprimermi contro gli strali di certi soloni, o peggio, “intellettuali” di destra ( Dio mi guardi dagli intellettuali: a destra abbiamo Uomini di Cultura, gli intellettuali li lascio alle zecche) che sputano su quello che in realtà è un fenomeno sociale, una sagra nazionalpopolare e populista, con pregi e difetti. Questa volta ho da dire contro una vecchia conoscenza, uno con cui già avevo litigato anni fa, tipo offensivo e parolacciaio (io che mai le dico e le sopporto, le parolacce, e me ne faccio un vanto), sprofondato nel niccianesimo, niccianesimo da me sempre additato come sommo problema dell’ Area. Infatti, l’ ex-dirigente del FdG Marco V. ieri ha duramente attaccato il 28 ottobre celebrato a Predappio, “carnevale dei Fasciotonti”, come li definisce. Per lui, “risulta insopportabile, offensiva la kermesse che, puntualmente, ogni 28 ottobre e dintorni, una banda di idioti nerovestiti mette in piedi a Predappio. In quei giorni nella cittadina romagnola dai torpedoni sbarca — nello sconcerto di migliaia di visitatori fieri, rispettosi ed educati — un’umanità devastata e grottesca: alcolisti in uniformi fantasia, reduci del nulla, ragazzini sbandati, rottami umani d’incerta provenienza. “.
Bontà sua. Io invece trovo stucchevole ed insopportabile questo eterno sputare su una manifestazione spontanea, vero “momento di aggregazione”, per dirla alla sinistra, in cui in una giornata all’ anno, i “poteri forti” concedono ai Vinti di tutte le età di uscire dal ghetto e dalle fogne dove ci hanno costretti. Un po’ come quella barzelletta sull’ Inferno, poi si ritorna a testa in giù. Certo, come in molte sagre nazionalpopolari e populiste ci sono molte paccottaglie, esagerazioni, kitsch a go-gò, sangiovese a litri. Busti del Duce e qualche swastikah di troppo (simbolo indiano che non amo, a cui certi soloni in passato hanno fatto l’ occhiolino: e spesso ancora lo fanno...); bottiglie di vino col Puzzone ed odore di gnocco fritto. Chincaglierie comprate dal povero Benizzi Ferrini, prematuramente scomparso, vero genio creativo proprietario di Ferlandia, il negozio all’ entrata del paese.
E alloraaaaa ? E aluraaa , per dirla in populistico milanese, ? Allora ? Cosa c’è di male se, proprio come a Carnevale, dove tutto vale, Predappio diventa lo sfogo di una parte di quei Destri che potrebbero essere milioni se non avessero avuto una classe dirigente che ha distrutto quei sogni che si chiamavano MSI e FdG. Sogni per cui molti, troppi ragazzi caddero. Classe dirigente che si perde in discussioni oniriche/odiniche, tra Guenon e Spengler, ma che non riesce a produrre da decenni un PARTITO degno del passato. Che passato non è e non sarà. Nonostante loro.
Lasciateci questo magnifico Carnevale, dove rifugiarci come De Niro in “C’era una volta in America”, a riempirci di lambrusco piuttosto che di oppio; mentre voi, dirigenti ed intellettuali, dal vostro Olimpo ci guardate con disprezzo, noi “popolo del Ciclostilato in Proprio” come definisco gli oscuri militanti di sempre. Quelli che mai hanno cambiato, perchè si sa, solo i Fasciotonti non cambiano mai idea.
Lasciateci i Saluti Romani, le Croci Celtiche Cristiane e le Camicie Nere, usate come sfogo in questa unica giornata ed unico luogo che l’ italiantifascistanatadallaresistenza ci concede. mentre voi “intellettuali” spesso amoreggiate coi sinistri, sentendovi in grado di sputar sentenze contro chiunque, non accorgendovi che voi siete fantasmi impolverati, convinti d’avere letto tutto ed il contrario di tutto, mentre esiste, magari, qualche militante che ha letto un libro o forse due in più di voi; e magari l’ ha pure capito. Italiaantifascistanatadallaresistenza che da sempre concede i restanti 364 giorni all’ anno ad assassini come Che Guevara (cui peraltro certi soloni destri guardano spesso...) di ergersi come icona sulle magliette. Che celebra una sconfitta Nazionale nata da tradimenti. Che concede il saluto a pugno chiuso, simbolo di cento milioni di morti.
Avanti, intellettuali, se siete capaci, formate un partito che sappia catalizzare i voti, anche di noi Fasciotonti. Che consideriamo il 28 ottobre a Predappio un giorno di festa, un gioco, un carnevale dove affogare i rimpianti di quel sogno tradito da molti, voi compresi, saccenti, spocchiosi e sprezzanti soloni. Formate qualcosa, se siete capaci.
Noi Popolo del Ciclostilato in Proprio, Fasciotonti Idioti, ma Vivi, Veri e Sanguigni come il Lambrusco ed il Sangiovese di Predappio, non fantasmi impolverati, Noi che saremo sempre quelli del “Anche se tutti, Noi no !” vi sfidiamo a farlo, se siete capaci. Ma, come tutti gli intellettuali odiate il popolo ed il populismo e, quindi siete incapaci di ricreare quel Movimento Sociale Italiano in cui mi onoro di aver militato. Dunque lasciateci dormire e sognare, forse morire, un giorno all’ anno, in un posto chiamato Predappio.
PS: ci sarò stato solo 4 o 5 volte, in 61 anni della mia vita...ma sono stufo ogni anno di leggere certe cose...
Bontà sua. Io invece trovo stucchevole ed insopportabile questo eterno sputare su una manifestazione spontanea, vero “momento di aggregazione”, per dirla alla sinistra, in cui in una giornata all’ anno, i “poteri forti” concedono ai Vinti di tutte le età di uscire dal ghetto e dalle fogne dove ci hanno costretti. Un po’ come quella barzelletta sull’ Inferno, poi si ritorna a testa in giù. Certo, come in molte sagre nazionalpopolari e populiste ci sono molte paccottaglie, esagerazioni, kitsch a go-gò, sangiovese a litri. Busti del Duce e qualche swastikah di troppo (simbolo indiano che non amo, a cui certi soloni in passato hanno fatto l’ occhiolino: e spesso ancora lo fanno...); bottiglie di vino col Puzzone ed odore di gnocco fritto. Chincaglierie comprate dal povero Benizzi Ferrini, prematuramente scomparso, vero genio creativo proprietario di Ferlandia, il negozio all’ entrata del paese.
E alloraaaaa ? E aluraaa , per dirla in populistico milanese, ? Allora ? Cosa c’è di male se, proprio come a Carnevale, dove tutto vale, Predappio diventa lo sfogo di una parte di quei Destri che potrebbero essere milioni se non avessero avuto una classe dirigente che ha distrutto quei sogni che si chiamavano MSI e FdG. Sogni per cui molti, troppi ragazzi caddero. Classe dirigente che si perde in discussioni oniriche/odiniche, tra Guenon e Spengler, ma che non riesce a produrre da decenni un PARTITO degno del passato. Che passato non è e non sarà. Nonostante loro.
Lasciateci questo magnifico Carnevale, dove rifugiarci come De Niro in “C’era una volta in America”, a riempirci di lambrusco piuttosto che di oppio; mentre voi, dirigenti ed intellettuali, dal vostro Olimpo ci guardate con disprezzo, noi “popolo del Ciclostilato in Proprio” come definisco gli oscuri militanti di sempre. Quelli che mai hanno cambiato, perchè si sa, solo i Fasciotonti non cambiano mai idea.
Lasciateci i Saluti Romani, le Croci Celtiche Cristiane e le Camicie Nere, usate come sfogo in questa unica giornata ed unico luogo che l’ italiantifascistanatadallaresistenza ci concede. mentre voi “intellettuali” spesso amoreggiate coi sinistri, sentendovi in grado di sputar sentenze contro chiunque, non accorgendovi che voi siete fantasmi impolverati, convinti d’avere letto tutto ed il contrario di tutto, mentre esiste, magari, qualche militante che ha letto un libro o forse due in più di voi; e magari l’ ha pure capito. Italiaantifascistanatadallaresistenza che da sempre concede i restanti 364 giorni all’ anno ad assassini come Che Guevara (cui peraltro certi soloni destri guardano spesso...) di ergersi come icona sulle magliette. Che celebra una sconfitta Nazionale nata da tradimenti. Che concede il saluto a pugno chiuso, simbolo di cento milioni di morti.
Avanti, intellettuali, se siete capaci, formate un partito che sappia catalizzare i voti, anche di noi Fasciotonti. Che consideriamo il 28 ottobre a Predappio un giorno di festa, un gioco, un carnevale dove affogare i rimpianti di quel sogno tradito da molti, voi compresi, saccenti, spocchiosi e sprezzanti soloni. Formate qualcosa, se siete capaci.
Noi Popolo del Ciclostilato in Proprio, Fasciotonti Idioti, ma Vivi, Veri e Sanguigni come il Lambrusco ed il Sangiovese di Predappio, non fantasmi impolverati, Noi che saremo sempre quelli del “Anche se tutti, Noi no !” vi sfidiamo a farlo, se siete capaci. Ma, come tutti gli intellettuali odiate il popolo ed il populismo e, quindi siete incapaci di ricreare quel Movimento Sociale Italiano in cui mi onoro di aver militato. Dunque lasciateci dormire e sognare, forse morire, un giorno all’ anno, in un posto chiamato Predappio.
PS: ci sarò stato solo 4 o 5 volte, in 61 anni della mia vita...ma sono stufo ogni anno di leggere certe cose...
lunedì 17 ottobre 2016
Francesco conosce la Storia ?
Dunque, ieri Francesco ha Santificato il 15enne Cristero José Sánchez del Rio, ucciso da un ufficiale del presidente Calles nel 1928. Calles fu tra i fondatori del Partito Nazionale Rivoluzionari, Partito Nazionalista ma di sinistra, simile alla fazione sbagliata dei Peronisti che, come ho più volte spiegato, sono divisi in sinistra e destra. Altro partito nazionalista di sinistra è quello del presidente venezuelano Maduro che, nel colpevole silenzio dei media europei ed italiani, continua nella sanguinosa repressione antiConservatrice ed antiCattolica.
Poichè Bergoglio, pur smentendo di essere comunista, da sempre strizza l' occhio al Peronismo di sinistra della famiglia Kirkner, mi chiedo se conosca la storia e la politica del centro-sud america.
Se invece la conosce, è grave...
Viva Cristo Re !
Poichè Bergoglio, pur smentendo di essere comunista, da sempre strizza l' occhio al Peronismo di sinistra della famiglia Kirkner, mi chiedo se conosca la storia e la politica del centro-sud america.
Se invece la conosce, è grave...
Viva Cristo Re !
domenica 16 ottobre 2016
Mattarella lascia il Quirinale, per piacere a Bergoglio.
Il presidente Mattarella, nel segno tracciato dal Vescovo di Roma che ha rinunciato a Castelgandolfo, ha deciso di lasciare la Residenza del Quirinale, troppo lussuosa, monarchica e papalina, e di trasferirsi a Testaccio, alla Pensione de La Sora Lella. Che ha riservato una bella camera con balcone sul Mercato de Testaccio.
(per chi non lo sapesse, Testaccio è fatto da migliaia di cocci di anfore, cioè, siamo a pezzi...)
(per chi non lo sapesse, Testaccio è fatto da migliaia di cocci di anfore, cioè, siamo a pezzi...)
Trump il Molestatore.
Donald Trump ha molestato la badante moldava di mio cugino. Poichè essa pesa 120 chili, la molestava a giorni alterni, parte destra giorni pari, parte sinistra giorni dispari.
Inoltre si ciba una volta al giorno di gatti; picchia tre bambini al giorno; ruba carrozzine e stampelle agli invalidi, mostra foto di Belem ai ciechi; regala gommoni bucati ai clandestini.
Inoltre si ciba una volta al giorno di gatti; picchia tre bambini al giorno; ruba carrozzine e stampelle agli invalidi, mostra foto di Belem ai ciechi; regala gommoni bucati ai clandestini.
Benigni si preoccupa.
Benigni è preoccupato: non dorme da due notti, con la morte di Dario Fo. "Ecchè bischerate ! Credevo io di essere il vero buffone superpremiato, il giullare dei poteri forti sinistri. Qui con tutto sto' incenso sul Dentone, per essere considerato, toccherà di morire pure a me ".
sabato 15 ottobre 2016
Dario Fo ed il povero diavolo.
Dario Fo arriva alle porte dell' Inferno, ed ad accoglierlo trova un povero diavolo, tutto stracciato e malvestito. "Ma come," - esordisce il Premio Ignobel - "Io ho parlato bene di San Francesco e mi aspettavo il Paradiso, e fingevo pure di essere ateo, tant'è che ho voluto i funerali in Piazza del Duomo. Certo, con tutti quei comunistacci che sarebbero venuti, non sarebbe stata cosa giusta farli entrare, magari qualcuno avrebbe fatto la Comunione. Nelle mani, naturalmente. Per questo li ho voluti fuori. Eppoi, invece, non solo mi ritrovo all' Inferno: ma un Premio Ignobel avrebbe dovuto trovare Lucifero in persona ad accoglierlo, mica un povero diavolo !". Ed il povero diavolo, guardandolo negli occhi: "Non lo so: è un MISTERO BUFFO."
venerdì 14 ottobre 2016
Dario Fo, Franca Rame e Giovanni Marini.
Ieri ho letto molti interventi tesi a ricordare il ruolo di “Soccorso Rosso” di Dario Fo e Franca Rame nei casi dell’ Omicidio del Commissario Calabresi e del Rogo di Primavalle dei poveri Fratelli Mattei. Ma il caso forse più eclatante che pesa come un macigno sul guitto e consorte è senz’altro quello del loro intervento a favore dell’ assassino Giovanni Marini, tendente addirittura a rovesciare la verità, nel caso dell’ omicidio di Carlo Falvella (nella immagine). Forti dell’ appoggio dei 2 fratelli avvocati Spazzali, Giuliano e Sergio (quest’ultimo condannato poi per: "assistenza a banda armata" e "partecipazione ad associazione sovversiva" - 6 anni e 4 anni nei due processi-, e per "trasporto illegale di materiale esplosivo" - 3 anni - ), Fo, la Rame, Valpreda , Marco Boato (poi onorevole...) ed altri di Soccorso Rosso scatenarono una immane campagna mediatica, appoggiata dai giornalisti dall’ Eskimo Rosso, tesa ad attribuire allo Studente Missino le responsabilità dello scontro. Non solo: una successiva campagna, appoggiata pure da Alberto Moravia e Camilla Cederna, oltre alla coppia Fo-Rame, riuscì a far vincere a Giovanni Marini il Premio Letterario Viareggio, “Opera Prima”. Fortunatamente la verità venne a galla, con la condanna di Giovanni Marini per omicidio preterintenzionale aggravato, nonostante a Soccorso Rosso si aggiunse pure Umberto Terracini, presidente dell’ assemblea costituente e firmatario della “costituzioneitaliananatadallaresistenzaefondatasullavoro”.
Per Dario Fo e Franca Rame, nei restanti anni della loro vita, Giovanni Marini restò un eroe.
CHI DIMENTICA E’ COMPLICE.
Per Dario Fo e Franca Rame, nei restanti anni della loro vita, Giovanni Marini restò un eroe.
CHI DIMENTICA E’ COMPLICE.
giovedì 13 ottobre 2016
Don Babbalone e Dario Fo. (Dodicesimo Episodio del Don...)
Oggi Don Babbalone , Parroco di Vattelapesca, è distrutto: ha appreso la dipartita del grande scrittore antifascista, eroe della resistenza e premio nobel Dario Fo. Subito si è messo a scrivere una bella predica, immaginando il Fo Dario staffetta partigiana ancor prima del 25 luglio, fulgido esempio di antifascista, già a 10 anni volontario nella Guerra di Spagna nelle file internazionaliste; poi fuggito in Unione Sovietica e rientrato, paracadutato, in Alta Italia nel 1941, a soli 15 primavere organizzatore della gloriosa brigata infiltrata nell’ EIAR, “Artisti Comunisti”. Per questo fu poi perseguitato dalla RAI, nel dopoguerra. Da solo, accerchiò 3000 nazifascisti, armato di una fionda ed un apriscatole: davanti a lui 5 panzer Tigre si mostrarono, ma li respinse con il semplice sguardo. E li fece prigionieri. Nella foto si vede il valoroso comandante partigiano nella divisa mimetica da lui usata durante la resistenza.
Già stava per mandare alle stampe questo panegirico, quando la solita maestrina lo interruppe in tempo, spiegandogli che di tutto questo, solo l’ appartenenza ai Paracadutisti era vera; ma si trattava del “Battaglione Azzurro di stanza a Tradate (VA), militari della Repubblica Sociale Italiana. Volontario nell’ Esercito Fascista. E che nel dopoguerra abbandono volontariamente la RAI, per passare al teatro, come progetto politico comunista ed anticlericale. Violentemente anticlericale. E che la foto altro non è che una versione dell’ attore del servo e buffone Arlecchino.
Don Babbalone, confuso, si è ritirato in canonica, con una copia di “Johan Padan a la descoverta de le Americhe”: il poverello ignora che trattasi di commedia che sbeffeggia la Santa Inquisizione.
Già stava per mandare alle stampe questo panegirico, quando la solita maestrina lo interruppe in tempo, spiegandogli che di tutto questo, solo l’ appartenenza ai Paracadutisti era vera; ma si trattava del “Battaglione Azzurro di stanza a Tradate (VA), militari della Repubblica Sociale Italiana. Volontario nell’ Esercito Fascista. E che nel dopoguerra abbandono volontariamente la RAI, per passare al teatro, come progetto politico comunista ed anticlericale. Violentemente anticlericale. E che la foto altro non è che una versione dell’ attore del servo e buffone Arlecchino.
Don Babbalone, confuso, si è ritirato in canonica, con una copia di “Johan Padan a la descoverta de le Americhe”: il poverello ignora che trattasi di commedia che sbeffeggia la Santa Inquisizione.
domenica 2 ottobre 2016
Insch' allah.
Adesso i difensori del bergoglismo ci verranno a ricordare che pure per gli arabi cristiani "Dio" si dice Allah.
Però l' odierno Insch'allah avrebbe potuto evitarselo...perchè la frase completa è invece appannaggio dei Musulmani, a ricordare la sottomissione totale dovuta ad Allah.
Per me non si rende conto che certe battutine ecumeniche possono andar bene per un prete terzomondista. Già diventano censurabili per un Vescovo. Figuriamoci per il Vescovo di Roma.
Quando diventerà serio ? Che non significa serioso...
Così facendo perde credibilità nelle rare uscite Cattoliche come quelle di ieri contro il gender.
Preghiamo che si svegli, Insch' allah !
Però l' odierno Insch'allah avrebbe potuto evitarselo...perchè la frase completa è invece appannaggio dei Musulmani, a ricordare la sottomissione totale dovuta ad Allah.
Per me non si rende conto che certe battutine ecumeniche possono andar bene per un prete terzomondista. Già diventano censurabili per un Vescovo. Figuriamoci per il Vescovo di Roma.
Quando diventerà serio ? Che non significa serioso...
Così facendo perde credibilità nelle rare uscite Cattoliche come quelle di ieri contro il gender.
Preghiamo che si svegli, Insch' allah !
sabato 1 ottobre 2016
L' arresto di Simone Di Stefano.
Mah, fa specie che i Vigili Urbani o Pizzardoni o Polizia Municipale, invece che pensare a far multe a chi occupa il parcheggio dei disabili, a cacciare venditori abusivi, a beccare ristoranti cinesi che sono pieni di scarafaggi e topi, picchino in 4 o 5 un giornalista vicino a Casa Pound. Mentre Di Stefano ed altri attivisti venivano ammanettati.
Sono contrario all' occupazione delle Case, anche se vi sono 2 pesi e due misure. I centri asociali occupano case private, spesso trasformandole in "centri d'aggregazione gggggiovvanile"; dove si spaccia, si vendono alcolici senza licenza e non si pagano le tasse. Oppure i centri asociali appoggiano i Rrom come in passato, nella Mia Milano, in Via Adda. A destra in genere, si requisiscono case per italiani in difficoltà, come nel caso di Via Colosseo a Roma: "....Tra gli sfrattati, “una donna, diabetica e con gravi problemi a deambulare”, e “una famiglia con un bambino affetto da una disabilità”, così come riportato dagli stessi esponenti di CPI che in un nota successiva specificano che “i due nuclei da oltre 30 anni occupavano due piccole case nello stabile del Comune sgomberato. Per lasciarlo avevano chiesto al Campidoglio di trovare loro un’altra sistemazione, anche in un bungalow, purché la famiglia potesse stare insieme” e proseguono “Il Campidoglio meno di un mese fa li aveva convinti a lasciare l’appartamento promettendo una sistemazione in un residence poi risultata falsa e le famiglie sono state costrette a rioccupare....." .
Chissà se i Carabinieri avrebbero avuto la stessa forza ed arroganza, al posto dei Pizzardoni cor Manganello e Manette ?
Sono contrario all' occupazione delle Case, anche se vi sono 2 pesi e due misure. I centri asociali occupano case private, spesso trasformandole in "centri d'aggregazione gggggiovvanile"; dove si spaccia, si vendono alcolici senza licenza e non si pagano le tasse. Oppure i centri asociali appoggiano i Rrom come in passato, nella Mia Milano, in Via Adda. A destra in genere, si requisiscono case per italiani in difficoltà, come nel caso di Via Colosseo a Roma: "....Tra gli sfrattati, “una donna, diabetica e con gravi problemi a deambulare”, e “una famiglia con un bambino affetto da una disabilità”, così come riportato dagli stessi esponenti di CPI che in un nota successiva specificano che “i due nuclei da oltre 30 anni occupavano due piccole case nello stabile del Comune sgomberato. Per lasciarlo avevano chiesto al Campidoglio di trovare loro un’altra sistemazione, anche in un bungalow, purché la famiglia potesse stare insieme” e proseguono “Il Campidoglio meno di un mese fa li aveva convinti a lasciare l’appartamento promettendo una sistemazione in un residence poi risultata falsa e le famiglie sono state costrette a rioccupare....." .
Chissà se i Carabinieri avrebbero avuto la stessa forza ed arroganza, al posto dei Pizzardoni cor Manganello e Manette ?
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