Ogni giorno che passa questo governo temporaneamente in carica non finisce di stupirci:dopo una finanziaria che colpisce tutti gli italiani,e che probabilmente frenerà i consumi sotto Natale, danneggiando ulteriormente l'economia, ecco il decreto del ministro della salute Livia Turco che raddoppia la quantità consentita di cannabis. Sentiamo sull' argomento il parere di Andrea Muccioli:
"Intanto non si deve parlare di uno spinello in tasca, ma di 30-40. Con il principio attivo raddoppiato, si passa dai 15-20 spinelli possibili della legge precedente a una misura doppia. Diciamolo. Non si andava in carcere prima per 20 spinelli, ora non si andrà in prigione per 40". E' severo il giudizio del leader della Comunità di San Patrignano, Andrea Muccioli, contro il
decreto del ministero della Salute che raddoppia la quantità massima di cannabis detenibile a uso personale.
"Mi sembra una manovra politico-ideologica che non fa che peggiorare una situazione - ha detto ancora Muccioli - che era già confusa con la legge precedente", la Fini-Giovanardi.
"Sì, anche quella legge faceva confusione tra uso personale e spaccio, rendendo di fatto impossibile la distinzione fra l'uno e l'altro. E' evidente che il ragazzino che aveva una, due o tre
canne in tasca non andava in prigione. Non c'è finito nessuno nonostante le balle di tanti politici. Succedeva semmai il contrario. Che quando uno spacciatore veniva sorpreso con la
quantità di fumo per fare 15 spinelli poteva far facilmente risultare che in realtà quella dose era per uso personale. Questo succedeva. Ed e' stato solo grazie all'esperienza e all'intelligenza di molti giudici che si è potuto portare a
processo tanti spacciatori che rischiavano di farla franca, di beffare lo spirito della legge".
Per Muccioli, inoltre, non e' la quantità che modifica il significato di una detenzione, ma il gesto: "Se uno spaccia, non importa che spacci uno spinello o 100, un grammo di eroina o
100, una pasticca di ecstasy o 100. Se cede, se vende anche una minima dose a mio figlio, a un ragazzino di 17, 15 o 12 anni, beh, io mi arrabbio, non sono contento per niente, come
genitore. E come operatore mi terrorizza che ci siano politici che dicano che queste cose vanno bene".
Il ragionamento di Muccioli è che sia un atteggiamento che ha effetti pratici negativi: "Si dà un messaggio, dal punto di
vista educativo, nefasto. Si dice che ci sono droghe che non sono droghe. Da piu' di 20 anni il messaggio che passa è questo. Poi ci si stupisce se il 70% degli adolescenti fanno uso
di droghe. Il problema e' proprio questo. Il primo lavoro che devo fare come operatore quando arriva un ragazzo in comunità, pieno di problemi, e' quello di riuscire a fargli capire, e non
e' facile, che e' un tossicodipendente e che quella droga gli ha rovinato la vita. La droga fa scappare da un'altra parte. E allora politicamente il messaggio deve essere un altro: o
lottiamo tutti insieme perchè i giovani siano contenti di dove sono, di chi sono e di che cosa fanno, oppure è tutto più difficile. Invece si risponde con misure che sono una prima
liberalizzazione delle droghe leggere per arrivare a una generale liberalizzazione. Per finire a vivere in un mondo sempre più drogato: un male non solo per i giovani ma anche per gli adulti. Per tutti, anche per i politici".
E' evidente che questi prodi ministri stiano legiferando senza conoscere nè la gravità del problema droga nè il significato di gesti che lasciano senza fiato. Liberalizzare l'uso della cannabis, perchè in pratica di questo si tratta,non fa che contribuire a rincretinire una gioventù che certo non brilla in alcuni suoi esponenti per cultura, brillantezza e lucidità, spingendola nella disperazione ed a buttarsi nei cosiddetti Centri Sociali per annullarsi nell' appiattimento della massa, rinunciando al proprio ego ed alla propria Anima.
Una società così strutturata, sempre più povera di Spirito ed in mano a manipolatori ed a cattivi maestri, non ha futuro.
Ulteriore motivo, per esserci a Roma, il 2 Dicembre, per
MANDARLI A CASA, ED IN FRETTA !
1 commento:
Ecco i commenti:
#1 14 Novembre 2006 - 17:14
Mah ... se proprio ci tengono così tanto a uccidrsi, facciano pure, la comunità nazionale ne risulterà più solida ... senza di loro ;-)
L'importante è che, per procacciarsi i soldi necessari alle loro dosi, non vengano a pestarmi i piedi, perchè allora scatterebbe la legittima difesa, la mia leggitima difesa !
Monsoreau
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