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giovedì 11 gennaio 2007

Curcio parla a Lecce, LORO NON PARLERANNO PIU'.

Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, è in questi giorni in gita di piacere in Puglia per promuovere il proprio libro "Il Carcere Speciale", invitato da Piero Fumarola, docente salentino di Sociologia, noto per gli studi sulle connessioni tra Hip Hop, Rap e Tarantismo (!!!);ha parlato all' Università di Lecce, dove sono avvenuti tafferugli ed ad alcuni ragazzi di azione Giovani è stato strappato un Tricolore da parte dei sempiterni imbecilli rossi. Parlerà fino a Venerdì in tutta la Puglia.

Loro, uccisi nel rapimento Moro, non parleranno più:

Raffaele Iozzino,si arruola in pubblica Sicurezza nel 1971, frequenta la scuola di Alessandria ed è successivamente aggregato al Viminale e quindi comandato permanentemente al servizio di scorta dell'On. Moro. Muore a 24 anni.

Domenico Ricci, da 20 anni l’autista di fiducia dell’on. Moro. Muore a 42 anni e lascia la moglie e due bambini.

Oreste Leonardi,torinese, istruttore alla Scuola Sabotatori del Centro militare di paracadutismo di Viterbo, è da quindici anni la guardia del corpo di Moro. Muore a 52 anni lasciando la moglie, Ileana Lattanzi, e i due figli, Sandro e Cinzia.

Giulio Rivera,si arruola nella Pubblica Sicurezza nel 1974. Muore a 24 anni crivellato da 8 proiettili durante l’agguato per il rapimento Moro.

Francesco Zizzi,entrato nella Pubblica Sicurezza nel 1972, quattro anni dopo vince il concorso per la scuola allievi sottufficiali di Nettuno. Vive presso la caserma Cimarra di Via Panisperna. Conseguiti i gradi di sottufficiale progetta le nozze con la fidanzata Valeria. E’ nominato al servizio di scorta dell’ onorevole Moro come capo equipaggio. Muore a 30 anni.

Il 18 marzo 1978, dopo i funerali degli uomini della scorta, le B.R. telefonano al quotidiano “Il Messaggero” e indicano una cabina telefonica in cui viene rinvenuto il “Comunicato n.1” con la foto di Aldo Moro e sullo sfondo la Stella a 5 punte delle Brigate Rosse.
Nel comunicato si legge: "La sua scorta armata, composta da cinque agenti dei famigerati Corpi Speciali, è stata completamente annientata."
A Torino, durante il processo a Renato Curcio e ai capi storici della B.R., viene ulteriormente rivendicata la responsabilità politica del rapimento.

Curcio diventerà Ministro degli Interni del Governo Prodi ?

13 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 11 Gennaio 2007 - 18:18

Ecco un altro caso nel quale la pena di morte non ci porrebbe davanti ad una simile porcheria.
Monsoreau
#2 11 Gennaio 2007 - 21:53

Se quei rossi fossero parenti dei cinque carabinieri trucidati, non farebbero più gli imbecilli.
marshall
marshal
#3 11 Gennaio 2007 - 22:15

ci sono grosse possibilità purtroppo...
hawkmoon269
#4 13 Gennaio 2007 - 14:25

Mi sento in dovere di rispondere.

A Monsoreau. La pena di morte è un omicidio in cui il colpevole siamo tutti noi. Uccidere una persona è sempre sbagliato. A cosa porterebbe la pena di morte? Pensate che sarebbe un deterrente? In questo momento mi vengono in mente le parole di Immanuel Kant: considerare l'umanità in sè e negli altri sempre anche come un fine e mai come un semplice mezzo.

A Marshal. Non è necessario che fossero parenti: basterebbe che fossero un pelo più intelligenti e rispettosi.

Per ultimo, ma non ultimo. Vandea, prima di tutto non presentare i ragazzi di "azione giovani" come dei santarellini. E poi mi deludi accostando l'azione delle BR al governo Prodi. Una cosa del genere mi ricorda tanto Romeo Frezzi (il suo arresto avendo come unica prova la presenza in casa sua di una foto dell'amico Pietro Acciarito, che nel 1897 tentò di uccidere il re). Sarebbe come accusare Forza Italia di essere un'associazione a stampo mafioso perchè al suo interno ci sono "mafiosi" o presunti tali (se ragioniamo così tutti i partiti sarebbero "associazioni di stampo mafioso"), sarebbe come sospettare il centro-destra di collusioni con la mafia perchè ha proposto Andreotti come presidente del senato (Andreotti è stato ritenuto colpevole per associazione mafiosa, ma non è mai andato in carcere perchè il reato era entrato in prescrizione), o accusare allo stesso modo il centro-sinistra perchè Andreotti ha votato la fiducia al suo governo. Sarebbe come accusare PERSONALMENTE George W Bush delle torture ai prigionieri in Iraq o dire che il Papa Giovanni Paolo II era ebreo perchè ha pregato al Muro del Pianto.
E poi basta a dire che Prodi e compagnia bella sono comunisti! Ve lo dico da comunista: definirli "social-democratici" è già eccessivo!
snasis

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Scusate se mi intrometto nella discussione, ma mi chiedo se il centrodestra (senza distinzioni o collusioni come dici tu) avesse consentito a ex terroristi neri di fare lezioni e presentare libri, o addirittura di entrare nelle istitruzioni (come purtroppo è capitato guarda caso col governo Prodi) come consulenti, avresti adottato tutti questi distinguo caro "snasis"?............. Già (che ingenuo) da buoni comunisti avreste contestato persino la legittimità intellettuale e culturale di noi fascisti a discutere di politica,sociale e argomenti affini. Siete talmente democratici e tolleranti che impedite i convegni di Gianpaolo Pansa ("La grande bugia"), i convegni di Forza Nuova (Napoli 13 gennaio 2007- "Famiglia e Pacs), figurarsi quanta democrazia e tolleranza dimostrereste nel caso di ex terroristi non facenti parte della vostra parrocchia.............saluti forzanovisti!
fnsolofra
#6 15 Gennaio 2007 - 17:59

SNASIS...

Credi forse che stare tra i miei 4 libri mi impedisca di conoscere il mondo ? Non son mica Paolo VI...
Cosa hanno fatto quelli di Azione Giovani, per non essere agnellini ?

Hanno sprangato, minacciato, picchiato ?
Guarda che Indymedia la conosco bene, così come Ecn, ed altro.

Sai che esiste un elenco in Rete e pure cartaceo con gli indirizzi di molta gente di Destra, dal titolo "TUTTAANTIFA' ", per Roma e Milano ?

Sai che la FIGC, per fare un esempio, aveva pubblicato la negazione delle Foibe, salvo poi ritrattare ?

Guarda che conosco pubblicazioni come quelle di Derive ed Approdi, KAOS, o seguaci di Hakim Bey( posseggo ed ho letto T.A.Z.), Kali Yuga, o altri simpaticoni come Luther Blisset...
Vandeaitaliana
#7 15 Gennaio 2007 - 18:04

Lascia dire da uno che i comunisti li conosce da tanti anni ; questo è un governo comunista, con 2 partiti comunisti di nome ed un altro di fatto; che vuole proletarizzare il ceto medio istruito per portarlo alla Rivoluzione. Esattamente come previsto da Carletto Marx.

Governo Prodi : guarda che ho fatto un elenco, nel mio blog, di tutti gli ex terroristi a piede libero e che godono di tanti benefici, tanto NESSUNO TOCCA CAINO, per esempio...
Vandeaitaliana
#8 15 Gennaio 2007 - 18:12

Caro Forzanovista, ma non sai che i Fascisti non devono parlare ? E non devono neanche danzare, come il caso della Prima Ballerina del British National Ballet Simone Clarke di cui ho parlato giorni fa...
E quello che scrivono su Ramelli, Primavalle, Giacquinto, Mantakas, Cecchin , Morsello, è la dimostrazione di quanto sia democratica l' Italia degli Scelba e Mancino...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 16 Gennaio 2007 - 14:10

A fnsolofra: guarda che le persone possono cambiare, siano essi stati terroristi (neri o rossi) o santi in paradiso. Il fatto che il centrodestra non abbia mai permesso cose del genere è, a mio parere, un errore. E poi (forse non è stato chiaro finora nei miei interventi) io non mi ritrovo ASSOLUTAMENTE con quello che dicono o fanno i vari Prodi. Sono errori che hanno fatto, e sono il primo a rinfacciarlo a chi li difende.

Indymedia ed ecn non li conosco (mi scuso per l'ignoranza). Dunque azione giovani è composta di agnellini?
Vedo che anche tu sei caduto nella trappola delle generalizzazioni: se qualcuno di sinistra ha detto o fatto qualcosa non significa che io lo condivida! Anzi, per la maggior parte dei casi, è il contrario.
"Proletarizzare il ceto medio istruito"... e io che pensavo che volessero solo mettersi un pò di soldoni nelle loro tasche! Cioè: pensi che Prodi abbia come obiettivo la Rivoluzione? Ma chi, quel democristiano (non è dispregiativo, per evitare eventuali attacchi in seguito, solo che è difficile pensare che una persona che ha una certa storia alle spalle...)
Vorrei vedere questa lista (giusto per avere qualcosa in più da rinfacciare ai difensori di Prodi e compagnia bella). E poi spero che il "nessuno tocca Caino" non sia ironico (almeno nella sua espressione di rifiuto della pena di morte).
Spero si sia capito almeno che io non sono nel numero di quanti censurano i "fascisti". Altrimenti mi fate veramente venire il dubbio che parlo un'altra lingua!!!
snasis
#10 17 Gennaio 2007 - 15:25

SNASIS,

mi permetto di risponderti per FN.

Certo,le persone possono cambiare,ma devono pagare per le loro colpe.
Vedi, a Destra sosteniamo l'innocenza per la Strage di Bologna di Mambro e Fioravanti; ma al tempo stesso vogliamo che paghino per i loro efferati delitti . Esattamente come ci insegnava Giorgio Almirante, per il quale i Terroristi di Destra erano doppiamente colpevoli:per essere terroristi e per essere terroristi di Destra.

Male, male, che tu non conosca Indy, ECN org, ed altri bei siti .
Se vuoi, potrei invece insegnarti tanti slogan degli anni '70 che sono ricomparsi oggi, come "La resistenza ce l'ha insegnato:UCCIDERE un fascista NON è reato !"...Vado avanti ?

Confermo, Azione Giovani, sono agnellini, soprattutto se compariamo quello che fanno a sinistra:se comincio a farti un elenco, il mio blog credo vada in tilt...

Per la lista, eccoti accontentato con il post su Scalzone.

Democristiano: guarda che DC e PCI sono andati a braccetto per anni, nell' "Arco Costituzionale"... Sai cos'era ?

Prodi non ha in mente la Rivoluzione, ma certi comunisti, come sanguineti, si.

Nessuno Tocchi Caino era riferito al suo presidente,D'Elia, che trovi nell' Elenco.

Tranquillo, infine, non credo affatto che tu voglia censurare i Fascisti:purtroppo, il 98 % dei comunisti lo vorrebbe...E tutto il mondo è paese: come aggiornamento al mio Post sulla Ballerina Inglese Simone Clarke di qualche giorno fa, ti comunico che alcuni attivisti antifascisti inglesi hanno cercato di impedire lo spettacolo,alla prima di Giselle a Londra...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#11 17 Gennaio 2007 - 15:29

Una precisazione: Per Mambro e Fioravanti, mi riferisco agli altri omicidi che fecero come appartenenti ai NAR.


PS: sugli anni di piombo, mai sentito parlare del libro di Telese, "Cuori Neri" ??? E Luca Telese, è di sinistra...
C'è il sito, se vuoi. E se compri il libro, alcuni dei ragazzi fotografati sono amici miei.
Vandeaitaliana
#12 17 Gennaio 2007 - 16:00

Sicuramente devono pagare per i loro errori. Ma non bisogna arrivare a zittirli. Altrimenti, da "i fascisti non devono parlare" si arriva a "chi ha sbagliato non deve parlare".

Sugli slogan degli anni '70, sull'elenco di "quello che fanno a sinistra"... ti ripeto ciò che ho scritto nell'altro mio commento: non generalizzare, sono il primo a riconoscere gli errori della sinistra.

L'"arco costituzionale", tuttavia, non aveva sicuramente come obiettivo la rivoluzione (in particolare tutta la DC ne era contraria). Sarà che erano uniti dall'odio per la destra (che poi non è sempre vero, viste le alleanze che la DC, in vari luoghi, aveva fatto con il MSI contro il PCI), ma su questo punto di vista erano molto divisi.

Certo, ci sono anche dei comunisti (pochi) che vorrebbero la rivoluzione. Ma la parte centrista della coalizione di governo è più che sufficiente a fermare questi bollenti spiriti.
snasis

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 20 Gennaio 2007 - 11:44

Bravo, non potevi definire meglio la sinistra italiana: fa e ha fatto molti errori, vorrebbe la "rivoluzione ma è tenuta a freno dai centristi e dai centrini, difende lo stato sociale o quel che ne resta ben sapendo di proteggere qualcosa che non ha creato la sinistra, ma lo stato fascista di S.E. Benito Mussolini (vero e unico rivoluzionario di sinistra esistito in Italia), difende i privilegi degli statali a danno delle classi operaie. Insomma mi sembra un pò poco per arrogarsi ancora il diritto di rappresentare quanti fanno un miracolo per arrivare a fine mese. E il guaio è che tolto un Prodi (che fa schifo assieme a tutti quelli che lo sostengono) si trova sempre un Berlusconi che lo sostituisce. Un uomo succube delle lobbyes finanziarie antinazionali e filoamericane, viene sostituito con un altro uomo parimenti succube delle lobbyes bancarie e finanziarie filoamericane. L'Italia è una colonia. Saluti forzanovisti
fnsolofra
#14 21 Gennaio 2007 - 07:05

SNASIS:

Nessuno vuole che non parlino: basterebbe che pagassero per le loro malefatte. Gli assassini di Ramelli sono già in giro, a me non sta bene. In Italia manca la certezza della Pena.

E soprattutto se parlano, devono avere il rispetto per la Memoria dei Caduti.

Gli Slogan: guarda che li hanno ritirati fuori; ho visto decine di cortei a Milano, e ne ho sentite di tutti i colori, cose allucinanti. Ragazzi fatti e strafatti da cannabis e pessimo vino in cartone o bottiglione, che costringevano ragazze a farsi.Ed altre amenità...


L' Arco Costituzionale, peraltro confermato dai giornalisti che allora "portavano l'eskimo in redazione" e da giudici per i quali "le piste erano SOLO nere" e le Brigate Rosse erano SEDICENTI, creò un clima da guerra civile, la Terza Guerra Civile Italiana:se non fu rivoluzione, poco ci mancò.

La DC ebbe appoggio esterno dal MSI negli anni '60, con Tambroni, ma fu subito Genova...Non neli anni '70.

Comunisti che vorrebbero la Rivoluzione ? E Sanguineti, candidato di Rifondazione a Sindaco di Genova ?
Ed i vari no-global, i siti tipo Indy, o quelli pararivoluzionari ?
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#15 21 Gennaio 2007 - 07:18

FN.

Qualche precisazione:non fare lo sbaglio che alcuni neo-liberali neo-centristi minoritari di AN fanno:ritenere il Fascismo solo "immenso e rosso", per confinare la Destra Radicale nel ghetto e dare patente di socialismo al Fascismo:esso fu il superamento di Destra, Centro e Sinistra, ed ebbe all' interno tantissime anime, anche in contrasto tra loro: ma tutte tese all' interesse della Patria.


BERLUSCONI.

Guarda, pure nel comune ricordo di Massimo Morsello che ci unisce, Fascista e Cattolico, non posso essere d'accodo.

Senza di LUI, non si va da nessuna parte: io lavoro, insieme agli amici del Castello e di TRIARES , per una Grande Destra, che vada da AN a FT, AS, ed a voi, passando anche per la Lega. Con l'isolazionismo, non si va, purtroppo, da nessuna parte ?

Credi che io a Roma, non abbia sofferto per la Vostra assenza ? C' erano tutte le anime della destra,pure Monarchici e Neo-borbonici: mancavate solo Voi e casini.
Credi che io non soffra a leggere in rete INUTILI litigi per affermare chi sia più a Destra ?

Ed ancora, a differenza di fini (f minuscolissima), Berlusconi ha mai detto:"il Fascismo à il male assoluto" ? Berlusconi ha mai licenziato qualcuno ?
Vandeaitaliana
#16 21 Gennaio 2007 - 12:18

Pienamente e incondizionatamente d'accordo con te, purchè si faccia qualcosa per tornare allo spirito della lotta sociale per il popolo italiano e la grandezza di tutta la Patria. Esiste anche un capitalismo buono che è disposto ad abbracciare le istanze sociali del popolo, dei lavoratori e degli ultimi nell'interesse superiore della nazione. Berlusconi è più a destra di Fini e di questo ne sono pienamente convinto, ma deve registrare alcune cose nella sua politica, soprattutto nei confronti del capitalismo cattivo che in Italia tanti danni ha fatto dal 1945 in poi. Ho criticato Roberto Fiore per la nostra assenza a Roma e nelle mie realtà sto spingendo per la creazione di una destra organica e coesa, ma le critiche restano tutte, soprattutto in prospettiva futura e in chiane sociale. Saluti forzanovisti!
fnsolofra

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#17 21 Gennaio 2007 - 14:36

Certo, in Italia manca la certezza della pena, su questo sono d'accordo. Ma Curcio in prigione ci è andato (al contrario di altri), ed in parte ha pagato. La sua situazione di "non pentito", a mio parere, rivela l'inutilità della pena carceraria (che dovrebbe essere una riabilitazione e non solo una pena). Ma purtroppo il rispetto per i caduti non lo si può imporre.
"che costringevano ragazze a farsi"... io ho vissuto nell'ambiente dei "fatti e strafatti di cannabis e pessimo vino", e di tanto in tanto mi faccio tuttora un giro da quelle parti, e non ho mai visto nessuno che abbia costretto qualcun altro a farsi o a bere o a fare altre amenità. Quindi mi sembra almeno paradossale (o forse a Milano la situazione è diversa).
Le alleanze DC-MSI si sono protratte anche più in là: tempo fa ho trovato dei giornali risalenti agli anni 80 e... si parlava di quest'unione tra il centro e la destra contro la sinistra (parlo a livello locale).
Ti assicuro che per la maggior parte è propaganda o una volontà di rivoluzione che è totalmente teorica. Il problema della sinistra (in questo aspetto) è che pochi vogliono una rivoluzione (per me necessaria), e quei pochi che la vogliono sono ancora legati ad un'idea "sovietica" della stessa.
Poichè ne state parlando: il problema del fascismo (che ha fatto tante cose buonissime, e non è il male assoluto) è che ha zittito tutti gli altri. Anche alcune delle anime del fascismo stesso (non dimentichiamo Galeazzo Ciano).
Vi prego, poi, di spiegarmi una cosa che non sono mai riuscito a comprendere: come potete voi, che avete un così alto senso della patria, legarvi ai leghisti?
snasis
#18 21 Gennaio 2007 - 21:54

Devi sapere che molti quadri della Lega sono stati militanti del Movimento sociale. Devi sapere che del primo programma dei fasci di combattimento, fondati con l'assemblea di S. Sepolcro a Milano nel 1919, uno dei punti cardini era il regionalismo in senso federalista dello stato. La prima volta che ho sentito parlare di Padania è stato in un discorso di Mussolini, l'ultimo, quello tenuto al Lirico di Milano. Saranno coincidenze?
fnsolofra

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 21 Gennaio 2007 - 23:36

Sicuramente non sono coincidenze (in generale non credo nell'esistenza delle coincidenze). Il fatto è che la maggior parte dei leghisti (per quanto ne so) è così poco interessata all'Italia nel suo insieme. Cioè: i leghisti si sono sempre disinteressati completamente a me, per esempio, che sono del sud. Interesse che almeno hanno dimostrato tutti gli altri partiti.
A mio parere il federalismo sarebbe una buona cosa. Ma prima pensiamo a far ripartire il sud, altrimenti si creano solo servizi di prim'ordine nelle regioni ricche ed enti pubblici da terzo mondo in quelle povere.
snasis
#20 22 Gennaio 2007 - 12:22

Il guaio è che il Sud non è stato mai capace di autodeterminarsi, è stato sembre un serbatoio di clientele, la base per mafia, camorra, n'drangheta, corona unita e corruzione in generale. I grandi cambiamenti sono storicamete sempre venuti dal Nord: Cavour, Garibaldi, la mezza rivoluzione fascista, il leghismo (con tutti i difetti per carità) ecc. ecc. Sono del Sud e purtroppo vorrei che non fosse così, ma la storia non si può cambiare: la cassa del mezzogiorno, il terremoto in Irpinia e i finanziamenti della CEE non hanno prodotto grandi cambiamenti perchè il tessuto politico, economico e sociale del nostro meridione è purtroppo nella sostanza e nella mentalità corrotto e marcio fino alla midolla. I pochi esempi di eccellenza e onestà non servono a molto, se non a dimostare ancora di più la particolarità del contesto meridionale, le eccezioni confermano solo la regola.Saluti!
fnsolofra
#21 23 Gennaio 2007 - 07:37

Chiediamoci: perchè la mafia ha trovato terreno fertile al Sud? La mafia si è sviluppata, è cresciuta perchè in un ambiente abbandonato dalle amministrazioni statali rappresentava l'unica prospettiva di "ordine", di lotta alla criminalità. Per intenderci, se qualcuno ti faceva (o ti fa) uno "sgarro", è il mafioso la figura di riferimento. Questo perchè in passato lo Stato era completamente assente, e ci portiamo avanti questa mentalità che, purtroppo, è più un peso che un aiuto. Non dimentichiamo poi il furto che i Savoia fecero ai danni del sud dopo l'Unità d'Italia. Sono tutti aspetti che si devono prendere in considerazione.
L'unico modo per estirpare la mafia è eliminare quella mentalità che vede il mafioso, prima del poliziotto, la persona a cui rivolgersi per risolvere i propri problemi. Ma tutt'ora (nonostante i passi avanti) lo Stato è ancora piuttosto latitante.
Non penso che il sud non sia in grado di autodeterminarsi: altrimenti non si spiegherebbe come mai nel periodo prima dell'unità d'Italia il sud non sia caduto nell'anarchia. Nella mia zona è ancora forte il ricordo di Federico II.
In ogni caso non ho capito una cosa: non hai alcuna fiducia nella possibilità del cambiamento del sud?
snasis
#22 23 Gennaio 2007 - 12:09

Ho fiducia negli uomini onesti e coraggiori. Ne vedo pochi in giro e quelli che hanno lottato sono morti nell'idifferenza e nell'apatia generale. Solo un elite illuminata con una buona dose di incoscenza potrà cambiare le cose. Vedo in giro molti intellettuali parolai chiusi nelle loro teorie astratte che non fanno nulla di concreto per incidere nella società, se non convegni, convegni e convegni per presentare i propri libri. Si affrettano ad accreditasi di fronte alla presunta intellighentia di sinistra per avere la patente di intellettuale o di barone all'università o finanche di magistrato, proiettare qualche film e inneggiare alla rivoluzione cubana, perchè fa tendenza essere patriota delle patrie altrui, ma poi tutto finisce nella inconcludenza più totale. Sto aspettado e nel frattempo lotto per un futuro migliore.
fnsolofra

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#23 23 Gennaio 2007 - 18:01

Su questo non sono d'accordo con te. Non può essere un'elite a modificare le cose, a distruggere la mafia ecc. Il cambiamento deve provenire dal basso. Perchè la mafia è dal basso che riceve la linfa vitale che le permette di vivere. Il silenzioso assenso delle popolazioni è una condizione necessaria all'esistenza della mafia.
Il prefetto Mori a suo tempo, con il suo autoritarismo che a tutti i costi voleva distruggere la mafia, ha dimostrato che dall'alto si può far sparire la mafia per un pò di tempo, farla diventare nascosta e metterla nella latitanza. Ma non può sconfiggerla definitivamente.
Siamo io, tu, il macellaio sotto casa, l'edicolante in fondo alla strada, il tabaccaio un pò più avanti e il panettiere di fronte casa a dover sconfiggere la mafia. Se non si capisce questo, saremo condannati a convivere per sempre con la mafia.
snasis
#24 24 Gennaio 2007 - 12:12

Non sono d'accordo.
fnsolofra
#25 24 Gennaio 2007 - 17:48

Uhhh, quanti arretrati !
Abbiate pietà per il mio ritardo !

#16:
Berlusconi non solo è più a Destra di Fini, ma ha capito molte cose. E non pone paletti. Perchè sa che al governo ci sono 2 partiti comunisti, e mezzo...

Capitalisti buoni e capitalisti cattivi: la stessa differenza che passa tra il Padrone, che in fabbrica ci andava per primo e da ultimo ci usciva ed Azionisti o Manager.

17#

Curcio in galera doveva rimanere per sempre;come tanti Cattivi Maestri. Così come Mambro e Fioravanti, che , ripeto, sono INNOCENTI per Bologna. Un Fascista, checchè ne pensino i maitre a panser, non fanno stragi di innocenti. Chi conosce la galassia ed il pensiero Fascista e neo-Fascista, lo sa.

"Fatti e strafatti": guarda, ho un negozio che ha visto in questi anni passare decine di manifestazioni:ho visto con i miei occhi certe situazioni...


Alleanze:io parlo a livello nazionale, quando subimmo l'ostracismo di tutti. A livello locale, se per quello ci fu perfino l'anomala alleanza PCI-MSI, il Milazzismo.


Rivoluzione necessaria ?
Ne hai mai vissuta una ? Io si,in Romania. E' non è comunque bella.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#26 24 Gennaio 2007 - 18:06

LEGA E PROBLEMA MERIDIONALE.

1)Pur non avendo mai votato Lega, sono stato interessato fin dall' inizio al fenomeno.Ed ho assistito a molti comizi di Bossi, anche molto vecchi. E tra quello che sentivo e quello che leggevo il giorno dopo sui giornali, c'era un abisso.

2)I leghisti hanno uno spiccato senso nazionalista; certo, non in senso Italiano. Eppoi hanno, soprattutto a livello giovanile, il rispetto delle Tradizioni.

3)Sottoscrivo poi quello scritto in #20, con qualche precisazione su quanto concerne Cavour e Garibaldi.

Ho un carissimo amico di Potenza,città forse principe del clientelismo, Missino, che la pensa nello stesso modo di FN;


4) MAFIA E REVISIONISMO.

Chi mi conosce, sa che sono un revisionista completo. Dunque, Mafia e KKK, oggi degenerate e da abbattere e combattere, hanno le loro radici nel Banditismo Italiano e nel Rebellismo (da Rebel) sudista , quando nacquero come reazione alle violenze dello Stato Italiano e dell' Unione dopo le guerre perse.
In quei casi lo Stato era visto proprio come nemico,come occupante.
Solo successivamente Band. e Rebel. , non potendo contare su uno Stato proprio (come invece accadde all' Irlanda del 1916 e seguenti), diventarono fenomeni degenarati di delinquenza come Mafia e KKK.



Vandeaitaliana
#27 24 Gennaio 2007 - 18:15

L' Italia, ancora oggi, non ha gli Italiani.
Siamo divisi su tutto: Polentoni e Terroni, Fascisti e Comunisti, Commercianti e Consumatori, Permoggi e contromoggi, Atei e Credenti.
Nasce dall'anomalia con cui venne fatta la Nazione: uno Stato laico e massonico, che invece di fare l' Italia come l'aveva fatta la Spagna secoli prima nell' unico modo civile, cioè con un matrimonio, invase altri stati legittimi e Cattolici , depauperando zone una volta floridissime come il Veneto ed il Sud , producendo il fenomendo dell' emigrazione proprio principalmente da quelle terre.

L' unico che tentò di fare gli Italiani ( e ci stava rtiuscendo, MANNAGGIA !),era Mussolini; che riuscì, mi spiace, Snasis, a sconfiggere la Mafia, almeno a livello Italiano. Se non ci fosse stata la Guerra, sarebbero rimasti in America tutti i picciotti...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#28 24 Gennaio 2007 - 18:23

Mafia:

Per sconfiggerla, servono i cambiamenti in alto ed in basso:l'edicolante, lo studente può denunciare, ma se poi non ha protezione dallo Stato, se lo stato non sbatte in galera per sempre i mafiosi ed i camorristi, nulla cambia. E se lo Stato non può entrare come istituzione in certi quartieri di Napoli o Palermo, dove i Carabinieri vengono assaliti dai parenti dei delinquenti, nulla cambia.

LA SOLUZIONE ?

Silvio Berlusconi, ma con 20 anni di meno.

Il Sud è e sarà sempre Monarchico:un Cavaliere cinquantenne, che si presentasse a Scampia o alla Vucciria, arringando le folle contro la delinquenza, farebbe un successo senza fine...
Vandeaitaliana
#29 24 Gennaio 2007 - 22:46

Rivoluzione necessaria: io parlo di una rivoluzione "culturale", non-violenta, all'insegna della collaborazione... lo so, forse è un'utopia, ma è l'unica possibilità di un cambiamento reale.

Continuo a ripetere anche qui il mio pensiero su Mussolini e sul ventennio: se in quel periodo ci fosse stata più libertà non avrei avuto nulla da dire.

Come è riuscito il prefetto Mori a sconfiggere la mafia? Con l'autoritarismo sfrenato, con l'assoluta mancanza di rispetto per i principali diritti. Per me è un errore (mezzi sbagliati inevitabilmente portano a risultati sbagliati)

Il fatto è: se TUTTI si ribellassero? La mafia continua a resistere perchè trova ancora una certa base popolare. Eliminando questa che è la linfa vitale della mafia...

Arringare le folle contro la delinquenza... non mi sembra che funzionerà. Sarà solo una sensazione, ma se persone che danno l'esempio non sono riuscite nell'intento di convincere le folle non penso che uno che ti dice "combatti la mafia" avrà tanto successo.
snasis

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#30 28 Gennaio 2007 - 06:52

"Rivoluzione culturale" ? Mmmm, mi fa troppo pensare alle Guardie Rosse ed a quello che hanno fatto. Quando penso al mio primo viaggio a Shangai di molti anni fa e guardo invece la Vecchia Shangai degli anni precedenti la RC maoista,penso che tali Utopie siano inattuabili e facciano solo danni, soprattutto se effettuate da ignoranti. Credo che prima bisogna EDUCARE , e poi, eventualmente parlare di cambiamenti.

In un paese di maleducati ed ignoranti, è la prima cosa da fare.


Su Mori, non cambio una virgola: prima facciamo rispettare le leggi, a qualsiasi costo. Poi, si parli di democrazia.

Io, che rispetto le leggi, in quest'italasia mi sento violentato ogni giorno. Per esempio banale, da ciclisti, camionisti, pedoni, automobilisti: ignorano e se non ignorano, si fanno beffe delle leggi. Ed il brutto è che vogliono aver ragione...
Non siamo in democrazia, ma in Oclocrazia , come spiega il mio Maestro Polibio...
Vandeaitaliana
#31 28 Gennaio 2007 - 15:03

Ma si, sono perfettamente d'accordo! Anche se la parola "educare" è bene usarla con molta cautela, e ci vuole molta cautela anche nel realizzarla.
Mori: per far rispettare le leggi ad ogni costo accetti anche che vengano meno cose come la presunzione di innocenza? Accetti che un'accusa o un sospetto bastino alla giustizia per considerare un uomo colpevole? Vogliamo vivere ancora i periodi in cui bastava essere accusati di essere stati fascisti per venire ucciso? Oppure (poichè non vogliamo arrivare all'omicidio) vogliamo un nostro mccartysmo? Scusami, ma io non accetto tutto ciò. Se si negano le libertà fondamentali non si potrà mai iniziare a parlare di democrazia.
Personalmente sono d'accordo con Socrate: le persone fanno del male perchè ignorano il bene. L'ignoranza è l'unico male.
snasis