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martedì 6 marzo 2007

Mistificare la Memoria, dalle Foibe a Cernaieto.

La pacificazione nazionale è un discorso impensabile, per certa sinistra. E se da una parte qualche ammissione, qualche sepolcro imbiancato aperto, qualche marcia indietro sulle verità storiche occultate e negate comincia a sgretolare il Muro che divide ancora l' Italia dal 1945, da una parte consistente della sinistra, anche da forze di governo, ancora si dà sfogo al negazionismo ed al giustificazionismo più becero.

A Roma, Venerdì 9 Marzo al Museo della Via Ostiense, con un patrocinio (poi smentito) della Provincia e quello dell' XI Municipio, organizzato da un cosiddetto movimento "Memorie Resistenti" con tanto di stella a 5 punte sul manifesto, si terrà l'ennesima iniziativa tendente a denigrare e minimizzare la tragedia delle Foibe, nota come "Operazione Foibe". Presente naturalmente Alessandra Kersevan , la cui valenza storica è notoriamente contestata con successo dalla Lega Nazionale e da tutte le associazioni di esuli Giuliano Dalmati. Non mancherà Sandi Volk , che farebbe sembrare David Irving un agnellino; inoltre parteciperanno Daniela Antoni dei Cobas triestini; Alessio Gagliardi, storico antagonista, Ernesto Nassi dell' ANPI romana; Andrea Catarci, Presidente del Municipio XI di Roma; Nando Simeone, Vicepresidente della Provincia romana; Bianca Bracci Torsi di Rifondazione Comunista - Roma; Fabio Nobile, segretario del PdCI romano. Mentre anche un comunista come Napolitano riconosce il dramma della nostra gente, moltissime amministrazione pubbliche continuano ad allestire tali tristi baracconi, cui naturalmente gli storici maggiori non sono mai invitati. Anche la città di Aquileia ha ospitato in passato certe manifestazioni: evidentemente certi politici rimpiangono di non essere passati sotto il tallone del BOIA Tito, che voleva i confini al Tagliamento.

A Cernaieto,in provincia di Reggio Emilia, vicino probabilmente all' anonimo (Giulio) che domenica le ha sparate grosse in questo blog , anche sui Fratelli Govoni, il Comune ha eliminato e cancellato da registri ed archivi i nomi di 24 Fascisti uccisi a fine guerra. Che si erano arresi con promessa di avere salva la vita. Fabio Filippi, consigliere regionale di Forza Italia che indaga su tale eccidio, insieme allo storico Paolo Gregori, ha denunciato la scomparsa dei documenti relativi all' accaduto, compresi i referti necroscopici. Non solo, lo scorso anno alcune Croci di legno erette a ricordo del triste episodio sono state divelte ed il Filippi è stato minacciato con lettere anonime.

Evidentemente la VERITA' continua a fare paura, e contando su complicità palesi ed occulte, come distribuire adesivi in terza media da parte di alcuni partigiani come accadde nella scuola di Mia Figlia con lo slogan "Ora e sempre resistenza !" , assai in voga anche negli anni '70, quelli da me vissuti in prima persona, insieme all' altro: "La resistenza ce l' ha insegnato: uccidere un Fascista non è reato !", si cerca di fermarla ad ogni costo.

In un clima di odio simile, certe scritte inneggianti alle Brigate Rosse apparse sui muri dell' Università Statale di Milano nei giorni scorsi non fanno che confermare quanto sia reale un ritorno della violenza della Terza Guerra Civile Italiana dei miei tempi: "Terrorista è chi sequestra le persone per portarle via dalle proprie vite! Morte allo stato !". "Libertà per le persone sequestrate dai terroristi di stato in passamontagna !". "Legge 30, legge di guerra."."Chi semina arresti raccoglie nuovi fiancheggiatori.".

Ma il Preside minimizza...

13 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 06 Marzo 2007 - 18:49

Ciao, sono sostanzialmente d'accordo con la tua analisi e ti consiglio per maggiori approfondimenti circa il congresso di Venerdì a Roma di passare dal mio blog:

plri.splinder.com

Matteo Giugno
ghionus
#2 06 Marzo 2007 - 19:03

Ma come si può pensare alla pacificazione quando abbiamo ancora a che fare con simile fauna ?
Il solco, tra noi e loro, è sempre più profondo e solo uno sciocco può pensare che ci possa essere un qualcosa, una qualsiasi cosa, che ci possa portare ad una memoria condivisa.
Monsoreau
#3 07 Marzo 2007 - 13:10

Commento che condivido al 100%.
Noto con disappunto che nella mia scuola si commemorano solo cose che "fanno comodo".
Si sono spese intere giornate sulla giornata della memoria, giustamente, ma non si è parlato nemmeno di striscio delle foibe o di argomenti relativi. Non ho più parole per questa situazione che ho anche enunciato sul forum di un mio amico... il risultato? ho rischiato grosso, molto grosso solo per aver espresso le mie idee.
Mi scuso se magari sono un pò uscito dall'argomento del post
UPC
#4 07 Marzo 2007 - 15:56

E pensare che cè chi considera tutto questo...buffo...!
kiokko
#5 07 Marzo 2007 - 16:02

Ormai tutto il mondo è buffo
UPC

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

La sinistra al governo ci ha restituito un clima d'odio che di certo non ci mancava.
http://ilpizzino.blogspot.com/2007/03/comunista-negazionista-le-foibe-e-chi.html#links utente anonimo


#7 08 Marzo 2007 - 17:14

In Morti Dimenticati ho postato la storia dei Martiri di Cernaieto.
Vandeaitaliana

#8 09 Marzo 2007 - 15:13

ma tutti voi avete avuto, prima di parlare tramite luoghi comuni e frasi fatte, l'accortezza di leggervi i documenti storici? Perché altrimenti la vostra è aria fritta, politicizzata e strumentale. Qua la questione non è essere comunisti o no, ma è andare a leggere i documenti dell'esercito anglo-americano sulle foibe, i documenti negli archivi di stato e confrontarli. E si capirebbe bene che la questione del confine orientale è stata beceramente politicizzata a partire dalla vergognosa e falsa fiction della Rai.
Va bé
utente anonimo


#9 10 Marzo 2007 - 17:00

Le Foibe furono molto peggio di quello mostrato in TV. Ma sicuramente la Kersevan è la depositaria della vera storia. Quella comunista titina.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#10 11 Marzo 2007 - 09:32

"Le foibe furono molto peggio di quello mostrato in tv". Bene. Argomenta, dì le fonti storiche per questa affermazione. Quali documenti hai preso in considerazione? Perché altrimenti, come si vede, è aria, parole nell'etere. Dimmi i nomi degli infoibati, chi erano e quanti. Ditemi. Attendo con ansia.
utente anonimo


#11 11 Marzo 2007 - 11:16

Mi piacciono molto le persone che hanno modi gentili come i tuoi, e per questo ti accontento subito con un primo elenco parziale.
Tra l'altro è appena uscito il libro sull' infoibata più famosa di tutte, Norma Cossetto.

Eccoti dunque un elenco parziale di italiani infoibati dagli slavi nei giorni immediatamente successivi all'8 settembre. Accanto ad ogni nome è specificata l'attività svolta dall'ucciso: come si può notare, gli slavi si accanirono soprattutto contro i ceti dirigenti e la media borghesia. L'elenco è tratto dalla documentazione ufficiale pubblicata a guerra finita su "Difesa Adriatica", organo dei profughi dalmati e giuliani. Ricordiamo che negli anni '60 il sindaco di Trieste, Gianni Bartoli, sulla base dei dati dell'ufficio anagrafico, stilò un elenco di 4.122 scomparsi. Secondo il professor Spazzali il numero degli infoibati dovrebbe aggirarsi attorno ai 4.500/5000. Per il tenente colonnello inglese De Gaston, capo del Patriots Office (testimonianza riportata da Paolo Caccia Dominioni in "Alpino alla Macchia") "I soli infoibati furono circa 9.800, di cui oltre 4000 civili, donne e bambini compresi." Da un’indagine minuziosa del Centro studi adriatici raccolta in un albo pubblicato nel 1989 le vittime sono 10.137: 994 infoibate, 326 accertate ma non recuperate dalle profondità carsiche, 5.643 vittime presunte sulla base di segnalazioni locali o altre fonti, 3.174 morte nei campi di concentramento jugoslavi. Non solo fascisti: erano presi di mira tutti coloro che si opponevano al disegno dell'annessione della Venezia Giulia alla Jugoslavia, compresi molti antifascisti, membri del Cln che avevano fatto la Resistenza al fianco dei loro assassini. La "caccia al fascista", infatti, si esercitò, perfino con maggiore precisione, nei confronti di antifascisti, i componenti dei Comitati di Liberazione Nazionale di Trieste e di Gorizia, e gli esponenti della Resistenza liberaldemocratica e del movimento autonomistico di Fiume. Dunque, infoibati perché italiani. Lo sostiene anche lo storico Giovanni Berardelli: "La loro principale colpa era quella di essere, per la loro nazionalità, un ostacolo da rimuovere al programma di Tito di annessione del Friuli e della Venezia Giulia". Da cui l'odierna accusa di genocidio o di pulizia etnica.
"Le foibe - sintetizza il professor Spazzali - furono il prodotto di odii diversi: etnico, nazionale e ideologico. Furono la risoluzione brutale di un tentativo rivoluzionario di annessione territoriale. Chi non ci stava, veniva eliminato".

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 11 Marzo 2007 - 11:17

ALBONA.

Martini Romeo (negoziante), Monti Cesare (telefonista), Zustovi Antonio (impiegato), Millevol Pietro (avvocato), Bernardis Luciano (impiegato), Teodoro Pasquale (impiegato), Paniero Cesare (geometra), Macrì Michelangelo (impiegato), Donnoli Eugenio (impiegato), Bidoli Bruno (ingegnere), Antoni Carlo (impiegato), Carboni Elvino (barbiere), De Gregori Alfonso (meccanico), Biacci Giacomo (impiegato), Sirotti Giuseppe (muratore), Carboni Alda (impiegata).


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 11 Marzo 2007 - 11:18

PARENZO.

Baraia Angelo (colonnello), Barbo Giuseppe (farmacista), Benci Marco (barbiere), Bernardon Fortunato (commerciante), Biagini Giacomo (bancario), Bon Luigi (fattorino), Bronzini Vittorio (invalido), Calegari dott. Virginio (possidente), Castro Francesco (farmacista), Ghersi Giusto (impiegato), Ghersi Mario (panettiere), Chiarandini Giuseppe (commerciante), Cleva Giovanni (impiegato), Cragno Leone (maestro), Dapetto Giorgio (commerciante), Decaneva Giovanni Battista (milite forestale), Decastello Gaetano (tecnico agr.), Dellapicca Giovanna (bidella), Depase Domenico (pescatore), Domeniconi Vincenzo (bidello), Draghicchio Silvio (impiegato), Farinati Antonio (maresc. finanza), Galli Bene detto (falegname), Greco Carlo (impiegato), Gucli Giovanni (maestro), Machin Giusto (commerciante), De Manzolini Armando (impiegato), Mazzoni Teopoldo (carabiniere), Mengaziol Michele (guard.), Paoletti Antonio (commerciante), Peoletti Teresa Dellapicca (moglie prec.), Petracchi Torquato (maresc. carabinieri), Poli Luigi (impiegato), Privileggi Carlo Albeno (costruttore navale), Rocco Manlio (commerc.), Rodella Giovanni (pensionato), Signorini Vittorio (impiegato), Sivotti Adelchi (impiegato), Tami Nicolò (commerciante), De Vergottini Antonio (possidente), Bernardon Mario (commerciante).


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#14 11 Marzo 2007 - 11:19

CHERSO.

Antonini Emilio (pensionato), Zadro Ottone (impiegato), Bajci Antonio (macellaio), Bravuzzo Giuseppe (impiegato).

ARSIA.


Montante Giuseppe (impiegato), Ghersi Mario (impiegato), Belli Amedeo (cameriere), Sansotta Domenico (impiegato), Bulian Giacinto (impiegato), Ranni Giuseppe (carpentiere), Macrì Francesco (meccanico), Mura Pietro (impiegato), Monfalcone Valerio (impiegato), De Camelli Graziano (impiegato), Corte Guglielmo (calzolaio), Cernecca Gaetano (impiegato), Codan Bruno (impiegato), Crasci Sebastiano (guardia giur.), Guardiani Pilade (impiegato), Grattoni Guido (impiegato), Piras Emanuele (minatore) Porzio Fortunato (impiegato), Picchiani Alberto (impiegato), Pacello Paolo (impiegato), Fabretto Enrico (fabbro), Lautieri Francesco (impiegato), Longevi Davide (muratore), Bianchi Luigi (fabbro), Biasi Toccacelli Enrico (impiegato), Braico Giovanni (minatore). Tantin Antonio (impiegato), Rossi Enrico (operaio), Lucci Mario (minatore), D'Ambrosio Antonio (minatore), Marchetti Gino (operaio).


Vandeaitaliana
#15 11 Marzo 2007 - 11:21

SAN VINCENTI.

Bergamo Vincenzo (operaio), Volpi Edmondo (operaio), Volpi Renato (impiegato), Verzini Giovanni (pittore, cugino di Verzini Renato), Sergi Antonio (operaio), Monti Eugenio (possidente) e il figlio, Monti Antonio (possidente) , Marcolini Antonio (agricoltore), Di Prisco Dante (impiegato comunale) e il nipote Verzini Renato (operaio di soli 18 anni) Crosilla Armidio (agricoltore), Bencini Maria (casalinga), Comin Rodolfo (impiegato), Crosilla Giuseppe, Mazzoni Martino (agricoltore), Moscardin Giovanna (levatrice).


DIGNANO.

Radolli Giuseppe (macellaio), Verzini Renato (studente), Basilisco Pietro (ingegnere), Bedrina Giuseppe (agricoltore), Bonassin Lorenzo (ferroviere), Chiali Martino (commerciante), Crulci Ernesto (agricoltore), Gonan Severino (carbonaio), De Prato Giovanni (oste), Del Bianco Guido (scalpellino), Marchesi Alberto (ingegnere), Toffoli Pietro (impiegato), Tomillo Matteo (guardia giur.), Colli Filippo (agricoltore), Bertasi Martino (impiegato).

ORSERA.

Suffi Domenico (messo comunale), Sbisà Giovanni (operaio), Apollonio Giorgio (possidente agricolo), Modelin Giorgio (agricoltore) Aquilante Mario (operaio), Sbrizzai Antonio (oste), Depas Carlo (agricoltore), Grammaticopulo Franco (commerciante).


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#16 11 Marzo 2007 - 11:23

TORRE DI PARENZO.

Baroni Giuseppe (fabbro), Barone Romeo (meccanico), Beltramini Ermanno (industriale), De Chiele Renato (commerciante), Petrera Vito (vigile forestale), Radovini Antonio (agricoltore), Radovini Giorgio (commerciante) Dandri Antonio (commerciante), Sandri Giulio (impiegato), Velloni Marco (agricoltore).

CANFANARO.

Procraiaz Vittorio (agricoltore), Cescutti Celestino (negozante),Cescutti Domenica, Cescutti Ines, Cescuti Irene, Roman Bruno (ingegnere), Banco Basilio, Stefani Vincenzo (commerciante), Ferlin Antonio (cantoniere), Nagliaretto Vittorio (agricoltore), Olivo Mattocanza (messo comunale), Emilia Cecchi, Sturman Matteo (agricoltore), Sturman Pietro (operaio).

ROZZO.

Lanco Oliviero (agricoltore), Salvi Attilio (impiegato), Ghersini Carlo (agricoltore), Barnobi Ernesto (studente), Buri Rodolfo (capo stazione), Greblo Giuseppe (casell. ferr.), Bernobich Libero (agricoltore).

GIMINO.

Silvis Giovanni (impiegato), Filiacci Italo (negoziante), Smaila Corrado (agricoltore), Milli Gregorio (sarto), Pagliaga Giovanni (impiegato), Caia Sebastiana (insegnante), Cernecca Giuseppe (impiegato), Rovis Giuseppe (stradino) Rovis Ernesto (fabbro), Gelleni Tommaso (commerciante).

VILLANOVA DI PARENZO.

Barbo Antonio (agricolt.), Barbo Candido(cantoniere), Barbo Giuseppe, Braico Mario (vice brig. finanza), Destabis Vittorio (agricoltore), Paoli Giacomo (fabbro), Paoli Giuseppe (fabbro), Momi Antonio (operaio), Valenti Maria (casalinga), Micati Giovanni.



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#17 11 Marzo 2007 - 11:26

VISINADA.

COSSETTO NORMA (laureanda), Cossetto Giuseppe (possidente), Cossetto Eugenio (impiegato), Corlevi Stefano (stradino), Valenta Pietro (agricoltore), Tata Angelo (guardiaboschi), Bernobini Anselmo (agricoltore), Ferrarini Antonio (agricoltore), Petronio Giuseppe (cantoniere) Galente Pietro (agricoltore), Bostanzo Sebastiano (maresciallo C.C.), De Facchinetti Giuseppe (commerciante), Grossi Amelia, Rapito Luigi, Stefani Ippolito (agr.), Valenta Giuseppe, Corlevi Stefano (stradino), Valenta Pietro (agr.), Galante Pietro (agr.), Petronio Giuseppe (cantoniere), Parutta Giovanni (guardaboschi).

PISINO.

Sidari Giovanni (manovale FF.SS.), Sidari Stanislao, Gherbetti Lino (impiegato), Valli Marco (impieg. com.), Bennassi Giovanni (meccanico), Catelli Ferdinando (comm. giud.), Gasparini Giovanni (cameriere), Gasparini Umberto (impieg. com.), Geroni Luigi (messo com.), Amato Salvatore (carabiniere), Brenco Ettore (marittimo), Corazzato Ernesto (autista), Leona Dario (studente), Massini Benedetto (oste), Piutti Edvige (levatrice), De Piera Bruno (commerciante), Ghersetti Egidio (ramaio), Bacchia Riccardo (possidente), Bonicelli Teresita (professoressa), Ghersetti Marcello, Olmeda Antonio (capo guardia com.), Parisi Giuseppe (proc. imposte), Zappetti Rodolfo (capo cantoniere), Zappetti Riccardo
(falegname), Neffat Marco (capo guardia com.).

S. LORENZO DEL PASENATICO.

Rocco Isacco (oste), Boni Francesco (fabbro), Montorusi Giovanni (falegname), Mattossivich Libero (impiegato).




Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#18 11 Marzo 2007 - 11:28

ROVIGNO.

Persico Pasquale (milite), Abbi Giorgio (vigile urbano), Bruno Domenico (carabiniere), Rocco Angelo (benestante), Tromba Giuseppe (pittore), Silvino Giuseppe (portalettere), Sponza Simone (oper.), Aspromonte Francesco (oper.), Bembo Tommaso (possidente), Rocco Romolo (impiegato), Rocco Antonio (oper.), Quarantotto Leonardo (vigile urbano), Maltese Salvatore (oper.), Miculian Giovanni (oper.), Maressi Andrea (guardia notturna), Paliaga Gregorio (oper.), De Angelini Cristoforo (oper.), De Martini Vittorio (oper.), Budieni Nicolò, Meiach Maria Cressnia (casalinga), Legotte Giovanni (agricoltore), Zaccaria Marianna (casalinga), Pagliaca Domenico (operaio), Bembo (medico).

BARBANA.

Martini Giovanni (oper.), Maggio Biagio (carabiniere), Paradiso Venturino (barbiere), Bilnich Antonio (telefonista), Crismann Italo (impiegato).

MONTE DI CAPODISTRIA.

Grison Michele (agricoltore), Brez Nicolò (calzolaio).

FIANONA.

"Fianona ha pagato un enorme contributo di sangue: su poco più di 4000 abitanti, il suo Albo d'Oro reca incisi i nomi di 255 caduti e martiri" (Quaderni di Fianona d' Istria; Coana, Trieste, 1976, pagg. 83/97). Ecco i nomi: Dotti Donato (seg. com.), i fratelli Lazzari Giuseppe e Lazzari Rosa ( i cui genitori, Giovanni e Maria furono invece uccisi davanti alla scuola elementare) Pavincich Matteo, Gobbo Giuseppe (messo com.), Merslich Matteo, Paris Giovanni, Zanchetti Maria e sua figlia di 3 anni, Quagliano Pietro (messo com.), Falich Pietro, Leoni Leonida, Bucci Guerrino, Fonovi Giuseppe, Penello Renzo, Vosilla Maria, Bacchia Marco (agr.) Marinich Giovanni.

VALLE D'ISTRIA.

Mitton Antonio (agricoltore), Mitton Erminio (agricoltore), Mitton Remigio, Dobbiani Antonio (cantoniere), Bernè Francesco (agricoltore).



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 11 Marzo 2007 - 11:31

MARESEGO.

Sabadin Stefano (messo com.), Coslovich Giuseppe (agric.), Dobrigna Ernesto (stradino), Jurnicich Giovanni (agricoltore), Jurnicich Nazario (agricoltore), Boero Rodolfo (brigadiere carabinieri).

POLA.

Del Mestre Mario (operaio), Vogliacco Pietro (autista), Garbin Giovanni (manovale), Pravi Giovanni (agricoltore), Cernobori Giorgio (amministratore), Stossi Bruno (elettricista), Patelli Umberto (impiegato), Clarich Gregorio (manovale), Montello Nicola (impiegato), Collani Giovanni (contabile), Sorrentino Vincenzo (studente), Opassi Francesco (impiegato), Ardossi Giacomo (agricoltore), Lazzari Luca (marittimo), Lazzari Aldo (studente), Barbole Antonio (impieg.), Crevatin Giovanni (pensionato), Armandi Nicolò (impiegato), Ricchiuti Caterina (casalinga), Manco Rocco (impieg.), De Toffi Pietro (guardiano), Pederzoli Virgilio (milite), Cernigo Andrea (autista), Santin Alfredo (studente, 15 anni), Scoppa Guglielmo (app. carabinieri), Tofful Umberto (impiegato), Pollan Nerone (sottuff.).

ABREGA.

Codan Rodolfo (commerciante), Codan Michele (agricoltore), Belletti Antonio (cavatore).

GALLESANO.

Colli Giovanni (bracc.), Simonelli Gregorio (guardiaboschi), don Angelo Tarticchio (sacerdote).

MONTONA.

Passero Matteo (agricoltore) Clana Beniamino (agricoltore), Berni Giovanni (commerciante).

PEDENA.

Marzini Attilio (agricoltore), Marzini Ettore (agricoltore), Monti Camillo (battirame).

VERTENEGLIO.

Turina Marco (agricoltore).

LANISCHIE.

Saina Giuseppe (agricoltore), Girardelli (maestro), Cerna Giovanni (agricoltore).

DRAGUCCIO.

Bornich Lino (meccanico), Biasi Pietro (imp. comunale).


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#20 11 Marzo 2007 - 11:36

PINGUENTE.

Mattini Francesco (guard.), Stefanini Ippolito (agricoltore), Cernecca Angelo (agricoltore), Agapito Luigi (agricoltore), Agapito Caterina (agr.), Burdin Antonio (pensionato), Drassich Vincenzo (agricoltore), Medizza Giovanni (macellaio), Burdin Antonio (pensionato), Marchesich Antonia, Martini Francesco, Palegano Donato.

LINDRO.

Bossi Francesco (messo comunale).

ISOLA.

Stolfa Ettore (impiegato).

BUIE.

Pitacco Luigi (impiegato).

PIRANO.

Marano Vincenzo (minatore), Bottazzi Gilseno (impiegato).

Ed ancora,ancora, ancora....


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#21 11 Marzo 2007 - 12:48

Noto con molto piacere che siamo passati da "la sinistra" a "certa sinistra": così, se non posso giudicare del caso particolare di cui ammetto l'ignoranza (non so cosa sia o cosa faccia questo movimento e cosa si sia detto in quell'occasione), posso dirmi d'accordo con la tua accusa al negazionismo.

snasis



#22 11 Marzo 2007 - 17:38

Purtroppo "certa sinistra", come dimostrano le varie manifestazioni e l' assoluta mancanza di lasciar tornare il Pese alle Urne, è la maggior parte della sinistra.

A presto, tra poco chiudo per vacanza per una settimana.
A presto.
Vandeaitaliana