Ma porco cane, c' è una rivolta anticomunista in atto, contro un regime comunista bieco e sanguinario, che da anni incarcera dissidenti, che non ha avuto neanche pietà dei propri morti durante lo Tsunami, non comunicando nè lista nè numero dei morti, e non ha voluto praticamente aiuti dall' Occidente.
Un regime COMUNISTA tant' è che nello stemma ufficiale c' è la Stella e la Ruota Dentata ; e come in tutti i paesi comunisti ha da sempre il cambio della propria moneta al nero.
Il Generale Ne Win, fin dal colpo di stato del 1962 attuò subito leggi come la nazionalizzazione delle industrie, la soppressione dei partiti e del libero mercato. Per anni il paese fu chiusissimo rispetto all' esterno. Il mio primo viaggio risale al 1984 : solo sette giorni la durata del visto, dove si legge:
Embassy of the SOCIALIST Republic of the Union of Burma.
Dopo la rivolta del 1988 che provocò migliaia di morti, con la destituzione di Ne Win, ben poco è cambiato. La Birmania è attualmente, a causa del regime comunista, uno dei paesi più poveri al mondo, mentre quando, col nome di Burma, era una Colonia Inglese(alla faccia di quelli che parlan male delle colonie...),era un paese floridissimo, costruttore di mobili in teck ed altri legni pregiati (posseggo da vent'anni un tavolo da pranzo dell' Epoca Vittoriana)e senza il comunismo avrebbe conosciuto un notevole sviluppo. Grazie alle meraviglie naturali e dei propri templi, il Paese potrebbe avere una grande forza grazie al turismo, che viene però contrastato dal regime comunista.
Ma da giorni tutti i telegiornali continuano a martellarci solo ricordando che c' è una Giunta Militare al potere. Perchè non equipararla al Regime dei Colonnelli Greci o al Cile di Pinochet, così si fa prima, e la maggior parte delle persone che non hanno mai visitato la Birmania penseranno al solito regime militar/fascista.
Eppure il golpe di Jaruzelski in Polonia dovrebbe far capire che ci sono militari comunisti. O no ?
Dunque, sia chiaro una volte per tutte:
IN BIRMANIA C'E' UN REGIME COMUNISTA !
In Italia, dove i media non lo ricordano, il regime comunista si sta facendo strada ogni giorno...
5 commenti:
Ecco i commenti:
#1 25 Settembre 2007 - 15:53
Purtroppo stella e ruota dentata ce l'abbiamo anche noi... fosse stato nazista sta sicuro che c'avrebbero fatta la testa come un pallone, tra tutti quanti. Sul corsera, un giorno si' e l'altro pure c'e' Adolfo.
Lo PseudoSauro
utente anonimo
#2 25 Settembre 2007 - 16:09
Infatti Sauro: la nostra è o non è una repubblica fondata sul lavoro ?
Vandeaitaliana
#3 25 Settembre 2007 - 19:40
Ma Veltroni che ierisera ha fatto il veglione coi bonzi a Roma, lo sa o non lo sa? Se lo sa e non lo dice vuole dire che fa il furbo. Come fanno gli gnorri pure i quotidiani della stampa cosiddetta "indipendente". Ciao Nessie
utente anonimo
#4 26 Settembre 2007 - 08:36
bellissimo blog complimenti, l'ho subito inserito tra i miei preferiti! Sieg07
utente anonimo
#5 26 Settembre 2007 - 08:42
Ecco appunto... stamattina su RaiNews24 si sono affrettati a berciare "la polizia sta picchiando i manifestanti CON I MANGANELLI!!".
Visto che nessuno spiega che tipo di regime c'è laggiù, ovvio che alla parola "manganelli" tutti urlano "mamma li fascisti".
eleida
#6 26 Settembre 2007 - 11:35
Ciao fratello mi sono permesso di copiare il tuo post.
Hai notato ultimamente quanto "materiale" fascista stanno rinvenendo e sequestrando?Oggi hanno arrestato anche dei militanti di Forza Nuova responsabili di aver fatto un'attentato ad un covo di zecche....per me sono una montagna di menzogne che servono per screditare la vera destra(l'altra non fa' paura...).Un'abbraccio.
Histon
utente anonimo
#7 26 Settembre 2007 - 15:56
Grazie a Sieg07.
Eleida.
I manganelli sono sempre fassisti.
I piccono che avevano in mano i minatori di iliescu sono "la giusta espvessione popolave e pvoletavia"
Histon.
Ho sentito.
A tutti: il Blog del Senatore Storace ha aderito a Triares.
Vandeaitaliana
#8 27 Settembre 2007 - 15:27
Ho copiato anch'io sul mio blog. Davvero incredibile. Anche oggi ho seguito tanti gierre e la parola "COMUNISTI" non si l'han mai pronunciata.
Tra le righe si è ricordato che sono amici del governo cinese, ma solo per valorizzare l'intervento di Pechino che ha timidamente alzato la voce.
Che ci vuoi fare?
valpalot
#9 27 Settembre 2007 - 18:51
Ciao, ho ripreso il tuo post, spero che troverai condivisibile il mio prologo.
Grazie e buon lavoro
Jo (imitidicthulhu)
utente anonimo
#10 28 Settembre 2007 - 09:50
Appena posso, verrò a vedere.
Saluti da un Lovercraftiano convinto...
Vandeaitaliana
#11 29 Settembre 2007 - 13:25
Certo che di fascisti in giro ce ne sono tanti, ma bacati come qui, pochi
Andrea.
utente anonimo
#12 29 Settembre 2007 - 18:33
Grazie della visita... e buon lavoro...
Ovviamente ad Vandeaitaliana, non certo ai trolls-anonimi anche se hanno il pregio di far sempre un po' di colore...
utente anonimo
#13 01 Ottobre 2007 - 18:47
Se provavi ad informarti sulla storia della Birmania, prima di scrivere, avresti scoperto che il regime comunista c'era, ma c'era prima del 1988, anno in cui il generale Saw Maung cacciò via il governo comunista e formò un governo militare. Il partito comunista della Birmania è stato sciolto nel 1988 e i suoi componenti, scortati da una parte dell'esercito vicina all'ex regime cominista, son fuggiti in Cina (credo stiano ancora li). Oggi in Myanmar c'è libero mercato, le aziende sono state quasi tutte destatalizzate e i militari hanno addirittura ridato la proprietà delle terre ai latifondisti... tipico provvedimento di stampo socialista (c'è da morir dal ridere!). Il problema della Birmania oggi, non è più il socialismo ma la mancanza di libertà e di giustizia. Prima di scrivere cerca almeno di documentarti. Ciao.
utente anonimo
#14 03 Ottobre 2007 - 15:30
Caro Anonimo,
come ho sempre ammonito, sarebbe cosa buona e giusta, prima di commentare nei Blog, dare un' occhiatina più completa ai vari Posts.
Comprese le risposte che ho dato, riguardanti il mestiere che faccio, i miei viaggi ed i miei contatti.
Avresti capito qualcosina di più, evitando brutte figure per giudizi "tranchant" senza motivo.
Ne Win, dato per morto da alcuni, da altri è dato ancora in vita, nonostante gli oltre novantanni. La Famiglia, nonostante faide interne, è ancora ben ammanicata con la giunta, avendo posto radici più profonde persino della Famiglia Ceausescu.
Nonostante promesse dei militari, la Costituzione,pur se sospesa, è ancora quella comunista. Alla bandiera, come ho scritto, non sono stati tolti i simboli comunisti.
Quanto al libero mercato birmano, mi vien proprio da ridere: come mai c'è ancora Cambio Nero di Valuta ? Come mai i miei amici fornitori hannno ancora Commissari del Popolo che vanno a controllarli ?
A quali latifondisti, se non a boiardi di stato, legati sempre alla cricca dei Ne Win, è stata data la terra ?
Non si tratta di documentarsi, ma di esserci stati e di commerciare.
Comunisti dal 1962, nonostante la farsa alla Iliescu del 1988.
Ma probabilmente non sai neppure chi sia, Iliescu...
Vandeaitaliana
#15 03 Ottobre 2007 - 18:57
Sicuramente il mio intervento non centrerà nulla in questa parte del bloog ma devo assolutamente scrivere alcune mie riflessioni..oltre allo scandaloso comportamento che sta tenedo la nostra politica verso la Birmania, approposito avevo dubbi sul regime di quel paese poi ho visto quella schifosa stelletta sul cappello del generale ed ho capito tutto, sono indignato sui commenti indirizzati a Beppe Grillo, apparte il parere personale sulle sue parole, molta gente lo segue in piazza..ma la cosa più scandalosa l'ho vista l'otto settembre a Bologna nel suo comizio...un cretino, così lo definisco, sventolava una bandiera con il Chè....apparte il mio pensiero su tutto ciò..credo che quel cretino sia un co++++sta..allo il cretino deve sapere che le condanne di Grillo verso il parlameto, verso i politici sono parole già dette e ascoltate in un passato cancellato dalla gente come lui "La crisi del parlamento non è una crisi voluta da me o da quelli che seguono le mie idee: il parlamentarismo è stato ferito non a morte, ma gravemente, da due fenomeni tipici del nostro tempo: da una parte il sindacalismo dall'altra il giornalismo" ( al senato del regno 1923) oppure " in sede di discussione politica io sono intransigente. I piccoli mercati dei due quinti o dei tre quarti o di qualche altra frazione di questa abbastanza complicata aritmetica elettorale non mi interessano e non mi riguardano .La politica non può essere un commercio al dettaglio. O si è , o non siè. Io non voglio una collaborazione maltusiana" Alla camera dei deputati (15 luglio 1923). Queste sono solo due dei discorsi fatti nel ventennio ma e ripetuti su gradi linee da Grillo..ma sicuramente quel cretino e tanti..tanti..anzi tantissimi come lui non le ricordavano o sfortunatamente nonn le conoscevano affatto!!!
Adriano!!!
utente anonimo
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