Il panorama politico Italiasiatico diventa ogni giorno più sconcertante. Mentre da una parte assistiamo al totale scioglimento di idee, quelle poche (e confuse)che restavano in AN, confluendo verso il Nulla che avanza come nella "Storia Infinita" del mio post precedente. Alla parziale rinuncia alle promesse elettorali fatte dalla Lega sulla sicurezza in nome di un federalismo fiscale da operetta ( e che sarà tale dal 2016...), sempre restando a Destra non riusciamo a scorgere forze aggregatrici tali da poter far rinascere il mio MSI. Nel mio Partito, La Destra, ogni tanto qualche dirigente, ammaliato dalle sirene del PdL, Partito dei Livellati, prende e se ne va, come ultimamente Luisa Regimenti; spingendo, per contraccolpo, il Partito stesso a fughe estremistiche che mi hanno fatto sobbalzare (vedasi filo Hamas...). In altre formazioni, come da una recente visita in un altro post, vedo rispuntare certe anomalie stile anni '70 da me ben conosciute. Con oscillazioni tra il nazimaoismo della vecchia OLP (una sigla che è una festa...), Organizzazione Lotta di Popolo (la quale dovette autosciogliersi perchè, pur non riconoscendosi nell' anticomunismo, pigliava mazzate in testa dai vari comunisti...Mazzate vere, non figurate)passando per il Nazionalbolscevismo di quell' Eurasia di Alexandr Dugin di cui in passato mi occupai, ricordando una sua frase che dovrebbe far riflettere i suoi estimatori, che riscrivo: "Il Nazional-Bolscevismo deve ritornare a pensare per classi... io sono un proletario e sono per la lotta di classe. Il Nazional-Bolscevismo sceglie lo strumento di lotta dell'antifascismo". Marzo 1997, "Apologia dell' antifascismo". "Eurasia" italiana nella quale vedo, con mia grosso dispiacere, una persona di alta cultura come il Prof. Claudio Mutti. Il quale, già da tempo, con la sua conversione all' Islàm, mi aveva già dato grande tristezza. Eurasia che, suppongo, sia decisamente a favore della riannessione della Bassarabia oggi denominata Moldavia e del riconoscimento di quell' autentico staterello canaglia autoproclamatosi Transnistria alla Russia. Io direi loro, perchè non far arrivare le truppe Serbe a Trieste, allora, dato che i Fratelli Slavi del Sud (questa la denominazione dei panslavisti russi per Serbi e Bulgari)in passato dichiararono "Trieste Città Serba "? No, non ci siamo. Non ci siamo proprio.
Così come in passato dovetti rispedire al mittente le accuse di Fascismo socialista fatte dai giovanitristi libertari ed antifassisti, a mia volta ammonisco che il Fascismo fu un movimento transpartitico dove i socialisti furono una componente (ed i comunisti, uno solo, quel birbante di Bombacci, che pagò con la vita a Dongo la Fedeltà ad un amico...), ben presto minoritaria e legata a qualche intellettuale che poi rivedremo sotto ben altre bandiere dopo il 1945. O elitari antiborghesi come Robert Brasillach che per primo parlò di "Fascismo Immenso e Rosso" proprio tornando dal Congresso del Partito Nazionalsocialista a Norimberga ( e non come viene gli viene attribuito da Dugin stesso guardando all' URSS...). Un Fascismo che, privato delle componenti Liberali, Monarchiche, Reazionarie, Conservatrici, Cattoliche e, vogliamo mettercele dentro, pensando a Margherita Sarfatti (per tacere dei tantissimi Israeliti Fascisti), Giudaiche, si riduce ad essere quel Nazionalsocialismo che tanto ha in comune con il Nazionalbolscevismo oggi tornato in auge. Un Fascismo Totalitario piuttosto che Autoritario come fu invece quello Italiano. Fascismo Italiano che tranne, come più volte ricordato, i Ruinas ed i Niccolai, mondato dalla componente socialista trasmigrata in massa nel PCI nel dopoguerra, diede vita a quel Movimento Sociale Italiano che fu inequivocabilmente di "Destra". Anticomunista da sempre, per la legge e l' ordine, che a Valle Giulia seppe dove schierarsi. Per la Famiglia e per la Patria, Cattolico ma antidemocristiano. Tutti quei Valori oggi non rappresentati appieno in Parlamento, non parlo certo per quanto concerne il PD. Ma neanche dal presente e futuro PdL, dove libertari come Benedetto Dalla Vedova già reclamano leggi sulle coppie. Antifascisti alla Fini preparano il voto per gli immigrati. Parlamento sempre più lontano dai cittadini che vedono ogni giorno sparire nel nulla la sicurezza ed i propri risparmi.
A questi Valori la Vera Destra deve guardare, oggi più che mai, per rinascere e ridare fiducia a quest' Italia a pezzi.
Non certo ad Ernesto Che Guevara...
10 commenti:
Ecco i commenti:
#1 25 Marzo 2009 - 16:14
Sei fantastico. Quando sono di cattivo umore vengo sempre sul tuo blog, sicuro che me lo risolleverai. Certe volte pensa quasi che tu sia finto.
E invece no, uno fuori di testa come te è difficile da trovare. Siete due o tre in tutto il mondo, a citarvi autori che ormai si trovano solo sulle bancarelle dei libri usati, con un'idea della religione che a confronto di testimoni di geova sono dei raffinati teologi, state li a guardarvi e capirvi solo tra di voi, a fare i distinguo sui termini e fare ipotesti storiche degne delle migliori pagine di Topolino.
Sei adorabile, ti credi incredibilmente colto e sottile, è sei di una superficialità e di una grossolanità imbarazzanti. Ma la cosa più divertente è che pensi di essere il portavoce di milioni di persone che la pensano come te. E invece ci sei solo tu, solo come un cane.
Non smettere mai di essere così. Grazie di esistere
utente anonimo
#2 26 Marzo 2009 - 09:35
Vedi, è gente come te che mi sprona a continuare. Da ricovero coatto. Non mi credo colto, l'ho sempre scritto. Però qualche libro in più di te, l' ho letto.E così ti passo pure quel "è sei" come un refuso, mio coltissimo ospite. E pure "di testimoni". Che invece di contestare quello che dico con le parole, usi l' insulto come arma spuntata. Che si ritorce sempre su chi la usa.
==============
Solo come un cane ?
Non saprei. Quando sono in negozio, molti clienti ed amici mi vengono a trovare. A casa ho una Moglie ed una Figlia. E pure un Cane, il quale è più umano di te.
Brutta cosa, l' Invidia...
Vandeaitaliana
#3 26 Marzo 2009 - 09:53
Ah, c' era pure quel "pensa" che mi era sfuggito.
Niente male, niente male...
Vandeaitaliana
#4 26 Marzo 2009 - 15:54
«Anticomunista da sempre, per la legge e l' ordine, che a Valle Giulia seppe dove schierarsi.»
seppe dove schierarsi, ma pare che ci mise un po' per decidersi. Giusto sta notte ho visto un documentario in cui si parlava di come i giovani del Fuan in un primo momento partecipassero alle occupazioni nelle università e ad alcuni scontri con la polizia. Teodoro Bontempo ha dichiarato che alcune prese di posizione del Movimento appartenevano «al patrimonio genetico del Fuan» e ha raccontato di partitelle notturne di calcietto tra occupanti di destra e di sinistra; solo dopo l'intervento esplicito di Almirante e dei vertici del partito le posizioni del Fuan cambiarono.
qualc1
#5 26 Marzo 2009 - 18:02
Penso che come solo intendesse politicamente, ma anche in quel caso l'anonimo si sbaglia.
Oggi simulazione I prova, saggio breve sul fascismo. Modestia a parte un capolavoro. Se mi ridan la bruttacopia dopo avermelo corretto te lo mando.
:)
Reazionario
#6 27 Marzo 2009 - 08:40
Hai l' esame, quest' anno, vero ?
Non esporti troppo !
Lo dico sempre anche a Mia Figlia...
Vandeaitaliana
#7 27 Marzo 2009 - 08:59
Se per quello si organizzavano incontri di pallone anche tra Tedeschi ed Inglesi, durante le Due GM...
==============
Ho voluto rimarcare Valle Giulia, perchè c'è ancora chi rimpiange quei giorni.
In realtà, prima di quei giorni, il MSI era così organizzato:
1)Il Raggruppamento Giovanile Studenti e Lavoratori (RGSL)
2)l' ASAN Giovane Italia
3)il FUAN universitario
4) i Volontari Nazionali.
A Roma il Fuan assunse il nome di Fuan Caravella.
Non sto a dilungarmi troppo su quei giorni, invito a comperare il libro di Nicola Rao "La Fiamma e la Celtica" (peraltro riedizione per la Sperling e Kupfer in versione aggiornata di "Neofascisti", edito dall' alternativa Settimo Sigillo anni prima) e di Marco de Troia "Fronte della Gioventù" Settimo Sigillo.
Nella Caravella gravitarono personaggi noti e notissimi con idee assai simili a quelle descritte nel post (c' era un libro, se non sbaglio, od un saggio:"Camerata Che Guevara"...). Molte loro posizioni erano in rotta col FUAN nazionale.
Alla Caravella guardava anche l' Orologio, che più tardi da giornale si trasformò in vari tentativi di movimenti. Tra cui la "Giovane Italia Autonoma", la quale facendo leva sul nome, cercò di far iscrivere il ginnasiale Vandeaitaliana senza riuscirvi...
================
Vandeaitaliana
#8 27 Marzo 2009 - 09:25
Arriviamo al 16 Marzo.
Alle sette del mattino FUAN Caravella, Avanguardia Nazionale ed i pacciardiani di Primula sono ad occupare Giurisprudenza.Arrivano vari dirigenti nazionali del MSI,del Fuan, del Raggruppamento e della Giovane Italia: Almirante, Caradonna, Turchi e Delfino. Ed Anderson,Cerullo e Mantovani.
Dopo un assemblea i dirigenti fecero capire che l' opinione pubblica non avrebbe capito tale occupazione, nel clima dei disordini di quei giorni. Il FUAN Caravella lasciò Giurisprudenza, non Avanguardia Nazionale, ben decisa a continuare la Battaglia di Valle Giulia iniziata il 1 Marzo.
Ma nel pomeriggio del 16,proprio alla vista degli scontri dei Missini di Anderson e Cerullo con i rossi, come ammise poi Delle Chiaie, anche Av. Naz. si getto nella mischia. Dalla parte giusta.
Terminavano così 15 giorni anomali.
==============
In seguto molti abbandonarono il FUAN Caravella.
Ma non in modo così preoccupante.
Fiondandosi verso OLP ed altre formazioni.
Vandeaitaliana
#9 27 Marzo 2009 - 09:36
Tra l' altro, Almirante , mentre continuavano a fiorire nuove formazioni, aveva il ricordo di quello Stanis Ruinas che ho citato nel post.
Autentico socialista nazionale. Ovvero nazionalsocialista e/o nazionalbolscevico.
============
Non certo Fascista, come lui pensava di essere.
============
Ed Almirante scelse quello che reputava giusto: Anticomunisti da sempre e per sempre.
Vandeaitaliana
#10 27 Marzo 2009 - 15:39
Perchè, anche tua figlia è del '90?
In pratica ho esposto una mia personalissima tesi, su cui magari anche tu disaccorderai, riguardante il fatto che il fascismo italiano non riuscì a completare il processo di raggiungimento a un Fascismo vero e proprio (prendendo spunto dalla dottrina del Fascismo Mussolini-Gentile). Considero il Ventennio italiano un Fascismo imperfetto, un esperimento fascista insomma.
Agli esami sarò un placido democristiano invece... :)
Reazionario
#11 28 Marzo 2009 - 08:25
No, è del 1991, è in quarta, ha ancora un anno e per questo devo moderarmi...
Credo che voterà Lega...
Si il Fascismo non riuscì per via della guerra ad attuare le riforme che Mussolini aveva in mente.
============
Democristiano ? Perfetto per il Popolo delle Libertà ! :-))))))))
Vandeaitaliana
#12 28 Marzo 2009 - 15:00
Esatto, questa era la tesi di fondo, annebbiato da avventure coloniali e dall'alleanza fatale con la Germania, Mussolini non riuscì a completare il progetto di Stato Fascista.
Poi lo dico con tutta l'umiltà di un 19enne senza esperienza di vita sia ben chiaro!
Certo! W il PDL, all'orale anche PD se necessario per svangarmela... Vabbè non esageriamo...
Reazionario
#13 29 Marzo 2009 - 09:20
Sulle Colonie permetto di dissentire. Mussolini aveva in mente il rimpatrio della stragrande maggioranza di Emigrati. Cosa che era già in corso. Adesso non ho sottomano i numeri, ma negli anni trenta il bilancio dei rientri di Italiani dall' estero era già in attivo.
Pensa come staremmo oggi, con il Petrolio Libico Italiano, Villaggi Vacanze e Turismo Archeologico sulle coste della Tripolitania e del Dodecanneso, diamanti ed uranio dell' AOI....
Ma la perfida Albione (eh eh) preferì spedirci in braccio ad Hitler, invece che volgere le truppe ad Est...
Vandeaitaliana
#14 29 Marzo 2009 - 20:16
Beh, però sono stati commessi un pò di crimini di guerra...
E comunque credo che in tutti i casi avremo fatto la fine dell'Algeria (per dirne una a caso)...
Albione? La dea della sterlina? Hahahha
Reazionario
#15 30 Marzo 2009 - 07:52
Crimini furono commessi da entrambe le parti. Non dimentichiamoci le pallottole dum-dum usate dagli Etiopi e gli episodi di cannibalismo.
Algeria ? Forse per l' AOI. Non la Libia, la cui popolazione era numericamente bassa e facilmente superabile da un' ondata migratoria di rientro di Italiani. Che avrebbero trovato lavoro nel petrolifero, nelle infrastrutture e nel turismo.
Insomma, la quarta sponda non era un' utopia...
Vandeaitaliana
#16 31 Marzo 2009 - 12:20
Quarta sponda?
Tunisia, Libia, Suez?
Che bello sarebbe stato!
Reazionario
#17 31 Marzo 2009 - 13:33
'Sagerato !
:-))))))))))))))
Vandeaitaliana
#18 31 Marzo 2009 - 20:19
Mario Farneti con la sua trilogia mi sta facendo uscire pazzo!!!
Reazionario
#19 01 Aprile 2009 - 12:22
Al primo anonimo, rispondo alla sua mediocrità di pensiero, nemica della libertà intellettuale:
"sarebbe meglio che la mia lira fosse scordata e stonata, e che lo fosse il coro che io dirigessi, e che la maggior parte della gente non fosse d'accordo con me e mi contraddicesse, piuttosto che sia io, anche se sono uno solo, ad essere in disaccordo con me stesso e a contraddirmi." (Socrate)
Anche se fosse solo (e non lo è), per il libero pensatore è un vanto, perchè ha la consapevolezza di non adeguarsi alla massa.
Ma per i comunisti di ogni grado questo non lo capirete mai, poichè voi siete vissuti al comando "contrordine compagni"....
Ciao ciao!
Gwath
utente anonimo
Posta un commento