Nell' attesa che passino in fretta gli anni transitori di questo presidente pacifista ed amico dei ricercatori estremi alla Frankestein, magari nella speranza di qualche eventuale Impeachment o, perchè no, pronunciamento dell' Esercito Americano che ponga fine anzitempo al mandato, ecco che mi viene spontaneo dare qualche consiglio anticipato al futuro Presidente degli USA:liberare il Sudan. E mi spiace se a dover compiere l' ennesima azione poliziottesca saranno ancora gli Americani, ma le incredibili prese di posizioni di alcuni Stati contro il recente mandato d' arresto per crimini contro l' Umanità e crimini di Guerra della Corte Penale Internazionale contro Omar Hasan Ahmad al-Bashir, attuale Presidente sudanese, non lasciano molte speranze al fatto che l' amico fraterno di Gino Strada possa essere catturato in uno Stato Africano, in uno Stato Islamico, in Cina (lo stato comunista è il maggior importatore di petrolio dallo stato africano), in Russia (per l' inviato di Mosca per il Darfour, Mikhail Margelov, si tratta di "una decisione intempestiva" che crea «un precedente pericoloso"), ed in altri Stati Conigli.
Spiace inoltre che spesso la cosiddetta "società civile" (?) mondiale si sia mobilitata solo per il Darfour, dove non ci sono Cristiani, mentre sia in passato che nel presente abbia gravemente latitato per il massacro di Cristiani ed Animisti nel Sud, strage tutt'ora in corso, nonostante un cessate il fuoco solo formale.
E l' Italia ? Ci pensa Gino Strada !
"Il compagno di Strada? E' il boia del Sudan"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=335133
"Gino Strada in Darfur difende l’aguzzino"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276833
20 commenti:
Ecco i commenti:
#1 18 Marzo 2009 - 02:03
Tu sei completamente fuori di testa se pensi che il prossimo presidente americano ''libererà'' questo o quel paese (certo come ci hanno liberato a noi nel '45, come hanno liberato l'Afghanistan di Karzai che appilca la sharia)... ma non ti sei accorto della crisi? La cabala mondialista che governa il mondo è destinata a crollare inesorabilmente. Noi dobbiamo pensare a difendere l'Europa e i suoi Popoli, altro che liberare il Sudan mentre l'Europa è invasa da milioni di islamici, africani e cinesi. Dovremmo prendere esempio dal pragmatismo della Russia che pensa ai suoi problemi demografici interni e che i terroristi di al-Qaeda non li premia come succede a Londra ma li manda tre metri sotto terra come in Cecenia.
EUROPA, NAZIONE, RIVOLUZIONE!
utente anonimo
#2 18 Marzo 2009 - 10:52
Al tempo: dopo questo presidente di passaggio, il prossimo, chiunque sia, sarà migliore.
Gli Americani non sono l' impero del Male:semplicemente dipende da chi eleggono. Ottimi presidenti, come Washington,Jefferson, Nixon, e Reagan. Altri, pessimi, come Lincoln, Grant, Wilson, Roosevelt II, Clinton. Per questo a volte fanno cose buone, altre sbagliate, come non appoggiare il piano di Von Stauffenberg , per poi accettare l'armistizio e rivolgere le truppe contro Stalin.
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Purtroppo l' europa oggi non c'è, latita dietro i banchieri. In Russia, abbiamo neo-nazionalbolscevichi, interessati solo al proprio gas ed a riassoggettare i Popoli liberatisi dopo il crollo rosso.
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Guarda, infine, che il sudan è uno degli stati per i quali passano le carovane dei clandestini, e favoriscono questo passaggio...
Vandeaitaliana
#3 18 Marzo 2009 - 10:58
Cecenia.
Mai sentito parlare di Anna Politowskaja ?
Vandeaitaliana
#4 18 Marzo 2009 - 13:53
Non sono antiamericano, infatti avrei voluto Ron Paul presidente, l'unico che ha sfidato le lobbi mondialiste che infatti lo hanno boicottato.
Non sono nazionalbolscevico ma se mai nazionalconservatore, i nazionalbolscevichi in Russia sono presi a schiaffi e vanno nelle marce con Gerry Kasparov.
Anna Politovskaja? Una Giuliana Sgrena russa. Mi spiace che è morta ma poteva evitare di lavorare al servizio del separatismo islamista ceceno che ha ucciso migliaia di russi non ha risparmiato nè Mosca nè le scuole di bambini nelle aree cristiane(Beslan). Poi non capisco come mai i terroristi islamici ceceni vadano bene e invece Hamas poi va male. Eheheh. Mistero di chi è al servizio dell'espansionismo amerikano.
utente anonimo
#5 18 Marzo 2009 - 15:00
Ron Paul ? Non mi sembra che il suo programma fosse così sociale. Eppoi la sua posizione a favore delle droghe....
No, anche se avrei scelto Thompson come meno peggio, non c' era in giro granchè, purtroppo.
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Anonimo (magari un nick ?),
prova a visitare i miei tag su Nazionalbolscevismo, poi ne riparliamo.
Non dovete fidarvi di quello che trovate in Internet.
Come troverai nei miei post, Aleksandr Solženicyn era sì un NazionalCristiano o NazionalConservatore. E vi troverai scritto pure:"non ebbe timore di contestare il capitalismo estremo, l' oligarchismo e forme caricaturiali di Nazionalismo Russo e Neonazionalcomunismo come quelle di Vladimir Žirinovskij."
Purtroppo la situazione Russa è assai complicata, esattamente come quella Rumena (anche qui, se vuoi leggert i Tags...): Romania Mare è nazionalcomunista, come ho spiegato. Noua Dreapta (e qualche altro piccolissimo gruppo, purtroppo), invece sì che sono NazionalCristiani.
Dugin, Limonov, Zatulin ed altri sono Nazionalbolscevici, non Camerati.
Vi sbagliate, lascia che te lo dica uno che la Romania e l' Est in genere conosce bene.
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Anche sulla Georgia ho scritto. Quanti in Europa si ricordano delle guerre del 1990 in Ossezia ed Abkhazia ? Con molti morti Georgiana e soprattutto migliaia di profughi.
Putin è molto, molto simile ad Iliescu. Ma spesso all' est il comunismo, dopo l'internazionalismo degli anni 20 e 30, a partire da Stalin per arrivare a Ceausescu, si è servito del Nazionalismo.
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Troverai anche una intervista di Juriij Druznikov...
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Anche sulla Politkovskaja ti sbagli ( e si che ho appena scritto contro la Sgrena, a me simpatica come la scarlattina...): era la Fallaci Russa. Troverai anche su di Lei, qualcosa. E ,leggendo i suoi libri, ho incominciato a capire che sulla Cecenia Gasputin non ce l'ha mica raccontata giusta.Anzi...
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In conclusione, de Benoist, da anni ricorda infine quanti siano le cose che legano Nazionalcomunismo e Nazionalsocialismo. Tutti e due prettamente socialisti.
Il Fascismo fu un grandissimo contenitore di istanze, molto più complesso di quanto non sembri.
Per questo ancora oggi è attuale, e dovrebbe essere studiato a fondo. Purtroppo gli antifascisti di sinistra ed i neo-antifascisti come il sig. Fini ce lo impediscono.
Forse tra cent'anni.
Vandeaitaliana
#6 18 Marzo 2009 - 15:07
Purtroppo,anche sui palestinesi, siano ex-olp o Hamas, vi sbagliate. Esiste un libro, tradotto in italiano,ma quasi introvabile (io naturalmente ce l'ho), Orizzonti rossi,scritto da Ion Pacepa, ex-capo della Securitate scappato in USA, dove se ne trovano delle belle...Erano, sono e saranno sempre nemici dell' Occidente. Nemici dei Cristiani, massacratori nel Chouff e nel Damour di intere famiglie libanesi.
E se ne parla assai poco, purtroppo.
Chouff e Damour.
Vandeaitaliana
#7 18 Marzo 2009 - 15:13
1. Sì ma Ron Paul avrebbe scardinato il sistema lobbistico e dato voce all'America profonda.
2. Alexandr Solzhenitsyn appoggiava il nuovo corso patriottico di Putin, infatti rifiutò di tornare in Russia nell'era eltsiniana perché la giudicava decadente. Solzhenitsyn condannò i bombardamenti Nato alla Serbia. Russia Unita ormai è sempre più nazionalconservatrice, cristiana e anti-immigrazione clandestina. Zhirinovsky è un oligarca e un comico caricatura del vero nazionalismo russo, questo diceva di lui Solzhenitsyn.
3. La Fallaci russa??? Ahahahahah, la Fallaci era anti-islamica radicale, Anna Politovskaja la trovi su tutte le pagine web islamiche che parlano della Cecenia, anche in italiano, begli amici che hai!
utente anonimo
#8 18 Marzo 2009 - 15:34
Sui palestinesi: chi li ha tirati in ballo?!
Guarda che lo stesso Avigdor Lieberman, amico di Lukashenko, vuole coinvolgere la Russia (che sostiene la road map) nel processo di pace:
http://archiviostorico.corriere.it/2009/febbraio/16/Dov_finito_Lieberman_Bielorussia_Lukashenko_co_9_090216017.shtml
Resta il fatto che i palestinesi sono un popolo e come tale hanno diritto a vivere, tanto per cominciare, e ad avere un percorso che porti all'autodeterminazione.
utente anonimo
#9 19 Marzo 2009 - 10:31
Francamente, a fronte di due mie risposte lunghe ed argomentate,ne vedo altrettante corte e largamente incomplete dell' anonimo.
Ragazzi miei, vi ho sempre esortato troppo di non fidarvi troppo, della rete, ma voi continuate...
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1)Non vorrei troppo divagare su Paul e Thomson.Ma ripeto, il secondo, nettamente contrario alla liberalizzazione delle droghe e contro l' aborto me lo fa preferire.
Ma veniamo all' Europa, quella che più mi preme, e su cui vedo una parte della Destra extraparlamentare (alla quale,peraltro, io appartengo, non essendo rappresentato in parlamento)che continua a sbagliare appoggiando la Russia. La quale non è certamente quella Zarista ed Imperiale, che concedeva asilo a molte etnie(per esempio i Tedeschi , su invito di Caterina II. Oltre 1.400.000),sull' esempio dell' Impero Austroungarico.Russia Zarista alla quale Aleksandr Solženicyn si rifaceva, essendo notoriamente Monarchico ed antirepubblicano. Non vedeva, ahimè per voi, Putin di buon occhio. Il quale da buon volpone (stessa pasta di Iliescu, stesso modo di agire da ex-spia), dopo la morte ha pensato bene di andare a rendegli omaggio.
Come ho cercato di spiegare all' impulsivo visitatore (che nel frattempo spero abbia letto i vari Tags suggeriti), quello che giunge in occidente dall' est non è come sembra. Io, che per lavoro sono abituato a trattare da decenni con l' est e l' oriente, ci sono abituato.
Spiace che questo periodo iniziato di pessima presidenza americana e, soprattutto, di latitanza dell' Europa, continui a far guardare alla Russia con superficialità.
Ripeto, gente come Dugin, Limonov, Zatulin ed altri dovrebbe farvi aprire gli occhi.Cosi come il parallelismo con Romania Mare che, ribadisco per la milionesima volta, è nazionalcomunista. Come Gasputin.
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"Anna Politovskaja la trovi su tutte le pagine web islamiche che parlano della Cecenia, anche in italiano"
Appunto:quando vi dico di non fidarvi di internet, ne ho le ragioni.
Dove, purtroppo, si trova di tutto.Capita così che il nome della Politovskaja venga usato impropriamente. Spiace inoltre che si lasci ai Radicali di impadronirsi di una morta che non era assolutamente una pacifinta.
Voleva semplicemente la verità.
In Internet, trovo anche siti della destra radicale inneggianti a che Guevara ed a Chavez. Pure al satrapo di Teheran ed a Saddam. Quanta confusione !!!!!!!!!
Vandeaitaliana
#10 19 Marzo 2009 - 11:18
2)"Sui palestinesi: chi li ha tirati in ballo?!".
Veramente tu:
"Poi non capisco come mai i terroristi islamici ceceni vadano bene e invece Hamas poi va male.".
Perchè il terrorismo , ceceno o palestinese, è uguale. Terrorismo è. La Politkovskaja indagava semplicemente su chi e perchè spinse alcuni Ceceni ad abbracciare il Terrorismo. Ceceni manovrati.Ed ingenui.
Come le falsità sulla Georgia sparse in Occidente dai servizi segreti russi, spinta ad entrare in guerra, e zac, come un pesciolino , che abboccò all' amo.
Georgiani sotto assedio dagli anni '90, come ho scritto. Ma ingenui e troppo fiduciosi degli USA.
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Su Lieberman ho appena scritto in un' altro mio blog qualche giorno addietro:
http://lanostrabandiera.blogspot.com
Sarebbe ora che la destra radicale si desse una smossa, abbandonando l'antisionismo che sa un pochino d' arroccamento. Senza abiure e senza kippah in testa come Fini, naturalmente. Certo, gli Italiani Israeliti a volte non sono il massimo della simpatia e non tendono una mano. Ma un partito israeliano come "Israele Patria Nostra" è veramente interessante. E di Destra Vera.
Israele è l' Occidente. Israele appoggiò il Libano Cristiano. L' Europa e la Francia per prima abbandonò il Libano Cristiano. Non lo posso dimenticare.
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Veniamo all' articolo.
Innanzitutto è del Corriere della Sera, certamente non favorevole a Lieberman ed al suo partito.
L' articolo cerca di mettere in evidenza la pseudoamicizia con il comunista Lukashenko (ma anche la protezione di Gasputin sul dittatore bielorusso, se leggi bene), non approfondendo molte cose.
"Lukashenko in October 2007, the Belarusian president was accused by Israel of making blatant anti-Semitic and anti-Israeli statements. Commenting on the state radio the "miserable state of the city of Babruysk," he said: "This is a Jewish city and the Jews are not concerned for the place they live in. They have turned Babruysk into a pigsty. Look at Israel - I was there and saw it myself."
(segue)
...=============
In Bielorussia vivono oltre 35.000 Israeliti. Vi è una città come Babruysk, quella citata da Lukashenko, che prima della Shoah aveva oltre il 60 % degli abitanti.
Al giorno d'oggi è impossibile un altra Shoah. Sulle scie di Ceausescu, il quale permetteva a Tedeschi ed Israeliti di lasciare la Romania in cambio di marchi e dollaroni (unici Rumeni che potevano emigrare), il vetero comunista bielorusso starà cercando di portare i soldini a casa.
Lieberman,nato nella Moldavia ex-rumena ma russofono, non ha mai fatto mistero di voler portare tutti gli Israeliti dell' est in Israele.
A casa mia, 1+ 1 = 2.
Con l' aggiunta che la Russia sta cercando di reimpossessarsi di molti territori. A partire dalla Transnistria e dalla Moldavia.
Non è così semplice, l' est, come si può desumere da qualche articolo...
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Proprio nel Post su Lieberman ho infatti parlato della sua politica. Dove oltre al suo piano di pace, egli chiede un giuramento di fedeltà agli stranieri. Interessante. Anche se però i Musulmani hanno la scappatella della Tukyia .La dissimulazione.
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Resta il fatto che i palestinesi dovrebbero andarsene dal Libano Cristiano.
Vandeaitaliana
#11 19 Marzo 2009 - 13:54
I ceceni sono nemici dell'Europa molto più dei palestinesi, i palestinesi in Libano ne hanno fatte di cotte e di crude e io in Libano sto con i camerati maroniti. Ma a Gaza c'è una piccola porzione di cristiani che si trova tra due fuochi ed è nostro dovere difenderli.
Veniamo ai ceceni, i ceceni hanno combattuto gli Zar in nome dell'islam e costituiscono un avamposto dell'espansione demografica turcofila, difendili tu se hai il coraggio, io non li voglio in Europa.
Veniamo a Lieberman, ti posso far notare che è un ammiratore dei metodi autoritari alla Putin e che definisce Lukashenko un grande amico, evidentemente ci sono degli intrallazzi, è normale che gli ebrei russi si sentano vicini a Mosca come quelli americani a Washington...ma ora con Obama gli conviene trovare nuovi partner ai sionisti con il governo destrorso che si sono scelti, tipo India, Russia ed Europa.
Leggi qui:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=201764
Può darsi che i sionisti facciano come il nano di Arcore e vadano sotto l'ombrello russo.
E' anche noto che i russi di Israele sono una comunità becera, abbastanza discriminata, che nella guerra russo-georgiana faceva il tifo per i carri armati russi: eccoti l'elettore medio di Lieberman.
Veniamo a Solzhenitsyn, appogiava Putin, aridaje neghi l'evidenza, era pure criticato da altri scrittori anticomunisti per questooooo, ti porto un po' di aria fresca, ecco:
http://pajamasmedia.com/flemmingrose/2007/07/29/post_4/
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1882981672&chId=30&artType=Articolo
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=931&ID_sezione=81&sezione=News
http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/28/Solzhenitsyn_spara_contro_Occidente_Prepara_co_9_060428084.shtml
Leggi e smettila una buona volta con i tuoi sofismi americanocentrici, noi siamo europei.
saluti romani
utente anonimo
#12 19 Marzo 2009 - 20:29
Secondo me un pò di esagerazione su Obama...
Secondo me è solo un opportunista che ha sfruttato la situazione di crisi per convincere la gente a votarlo con utopie...
Non farà grandi danni...
Reazionario
#13 24 Marzo 2009 - 05:14
Perché non mi pubblichi e non mi rispondi, "camerata"?Grazie
utente anonimo
#14 25 Marzo 2009 - 08:50
Veramente sono stato molto in forse sul fatto e di pubblicare e pure di risponderti. Per via di quel "nano di Arcore". Lasciamo stare che anche il senso della Gerarchia dovrebbe far si che tu ti rivolga a me con un pochino di maggior rispetto, sia per la mia età che per la mia passata militanza, ma forse è per questo che a Destra, per cercar di voler essere uno più Fascista degli altri,continuiamo a prendere tranvate elettorali ed a non capire dove sbagliamo...
Lasciamo stare. Ma "quel nano di Arcore", seppure rivolto a chi oggi come oggi considero un avversario politico, dopo che non ha voluto il mio partito nella coalizione alle Elezioni, anche se era venuto alla Costituente della Destra, non lo approvo. Per me, essere di Destra significa essere all' opposto della sinistra, compreso i loro metodi e linguaggi. E "nano di Arcore" appartiene al gergo di Indymedia e delle zecche. Per questo ho avuto molti dubbi sul replicarti o no.
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"Cortesemente" sollecitato, rispondo (anche se ho richiesto una firma, un nick...):
Sui Ceceni ed i Russi io giudico in base ai libri che leggo e sulle notizie che ricevo dall’ Est. Magari, come ti ho scritto, non affidandomi ad Internet. E cerco di stare equidistante dalla figura di Ermolov, idolatrato dalla Russia, ma anche da Samil, l' eroe dei Ceceni. Le radici di tale guerra sono assai profonde. Con errori e crudeltà da entrambi , fin dal 1818.
Neanch'io voglio derive islamiche in Europa, tanto meno la Turchia (ho un bannerino ed una scritta che scorre, da sempre, mi sembra).Ma questo non mi impedisce di voler cercare la verità su quanto accada nell' ex-Impero Sovietico.
Tra l’ altro, dopo la pace con Samil, che fu ricevuto dallo Zar, non ci furono altre guerriglie fino alla Seconda Guerra Mondiale, dove i Ceceni si divisero: chi con l’ Armata Rossa, chi con i Tedeschi. Con purghe dopo la fine della guerra. Ed odi che vanno avanti fino ad oggi. Una cosa è certa: i Russi sono responsabili di aver spinto i Ceceni nelle braccia dei fondamentalisti musulmani. E questo è grave.
Lieberman.
Ho già risposto prima, non mi ripeto.
Aleksandr Solženicyn.
Conoscevo l’ intervista allo Spiegel; qui lo scrittore è stato sul vago. Non fa invece testo l’ intervista al giornale dell’ ex-agenzia Novotni, ripreso dai giornali italiani, in quanto espressione del regime putinista. Mentre in tutti i circoli monarchici russi è risaputa la sua vecchia posizione critica verso l’ attuale dirigenza. Tant’è che se ne stette in disparte fino alla sua scomparsa.
(segue)
...Continuate pure a fidarvi poi di Putin. Senza dare ascolto agli avvertimenti che vengono al proposito da Pacepa. Qui, devo pure io far ricorso a link, anche se non mi piace:
http://www.frontpagemag.com/Articles/Printable.aspx?GUID=BDBFAEF5-5295-400F-807B-83D20FFA285C
ed estraggo proprio da quell’ intervista:
“Pacepa: The truth of the matter is that Putin has continued the nefarious Soviet legacy that the political police has the right of life and death over the population. At least 335 hostages were dead following the catastrophic police “rescue” operation at the Beslan school in North Ossetia in 2004, which in many ways was a repetition of the 2000 rescue in the Moscow theater, where the KGB’s successor flooded the hall with fentanyl gas and caused the death of 129 hostages. In fact, as time goes on, I am more and more struck by the remarkable similarity between Putin’s reliance on the political police and that of my former boss, Ceausescu, who also was educated at a military school in Moscow and managed his country’s political police--the Securitate--until the day he became president. The Securitate was the first institution Ceausescu visited after being enthroned as ruler. I was there. “You are the elite of Romania,” Ceausescu told us. “You, not the sclerotic academics, will make our country an industrial power. You, not the drunken diplomats, will take our foreign policy to new heights.” Soon after this inspiring pep talk, Romania’s Communist Party and government were quietly subordinated to Ceausescu’s political police. Weeks after I was granted political asylum, in 1978, the Western news media reported that Ceausescu had demoted four politburo members, fired one third of his cabinet members and replaced 22 ambassadors. All were undercover Securitate officers whose military documents and pay vouchers I had regularly signed off on.
Just days after Putin became prime minister he went to the Lubyanka to celebrate a “memorable day,” the creation of the Soviet political police, which had killed tens of millions of people. “Several years ago we fell prey to the illusion that we have no enemies,” Putin told a meeting of top security officials. “We have paid dearly for this. Russia has its own national interests, and we have to defend them.” In 2005, some 6,000 former KGB officers were holding the most important positions in Russia’s central and regional governments.
Ed ancora:
http://www.nationalreview.com/comment/pacepa200409200814.asp
e, se capisci il Rumeno (non è difficile):
http://www.gardianul.ro/print-80720.html
Inoltre, sarebbe bene, prima di arrivare a conclusioni prive di fondamento, che leggessi bene le mie risposte. Non sono americanocentrico, valuto gli Stati in base a chi li Governa di volta in volta. Ed il mio secondo nick, conosciuto a quanti mi conoscono, è Starsandbars, che la dice lunga su quanto io preferisca i CSA agli USA.
Vandeaitaliana
#15 25 Marzo 2009 - 08:58
Quanto al sig. "qualcuno" che si lamenta nel commento numero 13 di essere bannato:si, qui chi dice parolacce non viene pubblicato.
C' è pure scritto.
Che vuole farci, sono becero...
Vandeaitaliana
#16 25 Marzo 2009 - 09:21
Sarebbe auspicabile che nella Destra Radicale, se finalmente volesse presentarsi unita e credibile alle Elezioni, capissero veramente che gli Slavi, con il loro panslavismo, sono nemici dell' Italia e dell' Europa. Cominciando dalla Russia, da sempre protettrice delle 2 Piccole Russie, Serbia e Bulgaria. Questo senza voler passare per filo-sloveno o filo-croato. Sulle cui Foibe ho lungamente scritto.
L' Europa deve ricercare nelle proprie Radici Romane, Celtiche e Cristiane la forza per risorgere ed affrontare le prossime sfide, che saranno durissime.
Tra l' altro, era molto che non visitavo i siti di Eurasia ed ho visto cose incredibili. Anche purtroppo da parte di una persona che conosco di fama, sia per le vergognose aggressioni da parte dei rossi e le sue dolorose vicende personali nell' insegnamento, sia per la sua profonda conoscenza del Mondo Rumeno, come il Professor Claudio Mutti.
Ma al Professore mi piacerebbe sapere cosa ne penserebbe Codreanu sia della sua conversione all' Islàm che della sua posizione nei confronti della Transnistria...
Anche le persone colte, a volte sbagliano...
E, ribadisco, poi certe derive portano, come ho già scritto, a cercare di rivalutare Che Guevara, come trovo spessi in molti siti di Destra o della "cosiddetta" Sinistra Nazionale.
Vandeaitaliana
#17 25 Marzo 2009 - 12:09
Quasi quasi dimenticavo...
Sono andato a riaprire la mia vecchia copia di "Arcipelago Gulag". E nelle pagine successive alla 94 di cui avevo parlato nel mio post sulla morte di Solženicyn (Tag "nazionalbolscevismo" ed altri). Ti avevo detto di leggerteli...), esattamente a Pag. 98 ,lo scrittore ricorda le etnie perseguitate nel 1943 e 44:"Calmucchi, i Ceceni, gli Ingusci, i Kabardini ed i Tatari della Crimea. ".
Mamma mia, lo scrittore Monarchico peggio della Politoskaja !!!!!!!!!!
Vandeaitaliana
#18 25 Marzo 2009 - 13:43
"Sarebbe auspicabile che nella Destra Radicale, se finalmente volesse presentarsi unita e credibile alle Elezioni, capissero veramente che gli Slavi, con il loro panslavismo, sono nemici dell' Italia e dell' Europa. Cominciando dalla Russia, da sempre protettrice delle 2 Piccole Russie, Serbia e Bulgaria. Questo senza voler passare per filo-sloveno o filo-croato. Sulle cui Foibe ho lungamente scritto."
ooooh, e qua ti volevo!
Tu ragioni proprio come Rosenberg.... alla fine.
Il pericolo slavo non sarà mai il pericolo anglosassone, costituito da liberalismo, multietnicismo, multirazzialismo, ecc.
Comunque se sei così anti-slavo devi avere la decenza di distanziarti da Solzhenitsyn, o almeno dal suo libro COME RICOSTRUIRE LA NOSTRA RUSSIA dove traccia l'idea di una Russia unita comprendente Bielorussia, Ucraina e Moldova.
Io ho un amico cristiano pravoslavo, un camerata che conosce bene la Russia, a parte tutto, la Russia è davvero l'ultimo Impero d'Europa, sono più che convinto che i nazionalisti europei debbano giocare la carta russa sia contro gli U$a che contro l'i$lam..... nella NATO invece c'è la Turchia...normale che l'atlantista vero tipo Bush la voglia in Europa.
Berlusconi? possiamo avere di meglio, come dice Fiore tutte le Destre devono unirsi ed evitare assembramenti con regionalisti e postdemocristiani, alle Europee
utente anonimo
#19 26 Marzo 2009 - 08:51
Guarda, se c' è uno , nella Destra extraparlamentare antirazzista più di me, ti pago una pizza !
E poi, via, citare Rosenberg, con quel cognome così poco ariano...Il quale mi ricorda certi Realisti più Realisti del Re...Che dire, avrà avuto paura per le sue origini...
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Il liberalismo, così come il socialismo, sono entrambi fratellastri, l'ho detto un milione di volte. Figli della stessa madre, la Rivoluzione Francese. Superarli, recuperando quello che è recuperabile, è la Terza Via. Che poi, altro non è che un ritorno al passato,alle Corporazioni medievali, quando,grazie alla mediazione dell' Imperatore o del Papa, c'era effettiva Pace Sociale.
Potrei poi concordare sul multietnicismo. Ma non esiste il multirazzialismo,perchè la Razza Umana è una sola. Su questo ho già dato tanto, e non intendo discutere. Fin da ragazzo mi son sorbito il de Gobineau: parliamo poi noi Italiani, alti, biondi,con occhi azzurri. Se si leggesse appieno sia Evola che Codreanu si capirebbe che nessuno dei due si riferiva ad una Razza fisica.
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Sono antislavo come Italiano e Rumeno. La Serbia è la principale colpevole per aver scatenato la Prima Guerra Civile Europea e di conseguenza, anche la Seconda (chiamo così i 2 conflitti mondiali, come Ernst Nolte). La Jugoslavia cercò di catturare Horia Shima. Slavi erano gli infoibatori.Ed il sogno della Grande Russia di unirsi con i Piccoli Russi (serbi e bulgari) si è sempre infranto grazie al baluardo Latino della Romania. E, buon ultimo, la frase "Trieste terra Serba", come ho postato, non me la sono certo inventata io.
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Solženicyn
Il libro che hai citato è esaurito, altrimenti lo avrei comprato.
Non posso dire quindi quello che affermava sulla Moldavia. Rumena da sempre. Probabilmente sbagliava, come oggi sbaglia Mutti.
Perchè dovrei prenderre le distanze da chi era sinceramente Monarchico e Cristiano, oltre che anticomunista ?
L' arrivo ai confini Rumeni dei Russi sulla Terra Romano-Dacica è del 1791 /92, con i trattati di Sistov e Iasi. Prima, il Nistro lo vedevano nei dipinti...Poi,dopo il 1812 corruppero gli inviati del Sultano ed occuparono la Bessarabia tra il Prut ed il Nistro senza averne i titoli. Ma , nonostante i tentativi di russificazione, la stragrande maggioranza rimase non solo Rumena, ma anche Ortodossa di Rito Greco.Il 9 Aprile del 1918 la Bessarabia,dopo pochi mesi di indipendenza, la Repubblica Moldava(o Bessarabia, appunto)decideva di tornare Rumena. Essa contava: 1.810.000 Rumeni; 33.000 Russi ed Ucraino di Rito Ortdosso Slavo;270.000 Russi ed Ucraini di Rito Israelita; 210.000 Bulgari Russificati; 75.000 Tedeschi;30.000 tra Armeni e Greci.
So che in passato un Generale Russo ha affermato che l' Armata Russa, a proposito della Transnistria, ha affermato di poter arrivare a Bucarest in 2 giorni. Dovrebbe leggersi qualche libro di Storia...L' Esercito Rumeno non è quello Georgiano, con tutto il rispetto per la Georgia. Eppoi c' è la NATO. Per questo Gasputin cerca di far la Guerra Energetica e basta...
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Vandeaitaliana
#20 26 Marzo 2009 - 09:19
Sempre su Solženicyn:
Come ti ho scritto, il letterato Russo non solo parla a difesa dei Ceceni, in Arcipelago gulag. Ma pure ricorda i Tedeschi del Volga...
No, la Russia non è un Impero; vorrebbe esserlo, ma non ha più l' Esercito. Con il ricatto del Gas vorrebbe riprendere il posto dell' URSS, questo è un pericolo.
La Russia contro l' Islàm ? Ma se con l' Iran sono pappa e ciccia...Ma già, dimenticavo, Ahmadinejad è un Camerata...Come Che Guevara e pure Chavez....
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Quanto alla Turchia nella NATO, basta la presenza della Grecia a calmarli.Potevano farsi un boccone di Cipro, non l' hanno fatto. Ci sarà un perchè . O no ?
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Con tutto il rispetto per Fiore, ahimè, Berlusconi , pure con il male che ha fatto alla Destra, rimane il meno peggio che c'è in giro. Pure se in politica estera , vedasi Libia, sbaglia in continuazione.
D' accordo sull' Unione delle Destre. Ma perchè non è venuto al Congresso ? Tilgher è venuto ed ha parlato.
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No, bisogna che tutti i Leader della Destra extraparlamentare si mettano ad un tavolo per far rinascere il MSI. Con pari dignità.
Purtroppo gli unici 2 che sarebbero stati veri Leader sono morti: Tremaglia e Pasetto.
Vandeaitaliana
#21 26 Marzo 2009 - 16:07
caspita! speravo che in un blog storaciano e ferocemente politicamente-scorretto si potesse scrivere "p***e" in luogo di "seno", "co*****ate" in luogo di "idiozie"!
qualc1
#22 26 Marzo 2009 - 16:15
Su quello che scrive sulle corporazioni medioevali devo farle osservare che da queste organizzazioni erano ESCLUSI i lavoratori dipendenti, che spesso anzi erano prime le vittime di tale sistema, che permetteva ai "maestri" (anche ai proprietari delle grandi industrie manifatturiere, vere e proprie entità proto-capitaliste) di regolamentare i salari, mantenendoli di fatto più bassi possibile.
qualc1
#23 26 Marzo 2009 - 18:19
Beh, contenti voi...
Se Obama fallisce a questo punto falliscono gli Usa e finirà per aver ragione quel professore russo ex Kgb che prevede la dissoluzione degli Usa nel 2010...
e allora da chi bisognerà andare col cappello in mano e i pantaloni calati?
Auguratevelo, il fallimento di Obama, auguratevelo, che poi ridiamo tutti assieme...
utente anonimo
#24 27 Marzo 2009 - 08:27
Proprio perchè politicamente scorretto non mi adeguo all' imperante moda del turpiloquio.
Per me, questo, è essere anticonformista.
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Posso dire che si sbaglia grossolonamente ? Queste sono le solite fole sinistre messe in giro sul Medioevo, insieme ai "bravi" Catari, a quel "santuomo" di Bruno ed allo Ius Primae Noctis...
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Le Corporazioni erano giustamente organizzate gerarchicamente tra i maestri ( a loro volta pubblicamente riorganizzati). Poi venivano gli operai ed i garzoni. Per diventare Maestri bisognava passare il periodo di apprendistato, presentando alla fine una prova, la famosa "Capo d' Opera". Pagando una tassa di ingresso. Mi pare giusto, tant' è che in alcune città le Corporazioni assunsero la figura di Universitas, Collegium,Corpus. Con tanto di Consules,Rectores,Gastaldiones, Decani, Massarii.
Tra i compiti delle Corporazioni vi era quello di vigilare sul "giusto prezzo" e sul divieto della vendita a credito ad estranei della Corporazione, per evitare usura,fallimenti e rappresaglie. Proprio la sua involuzione, come a Firenze,(Lana) verso una primordiale forma di capitalismo ne iniziò la decadenza. Ma fu soprattutto l' usura di alcuni che trasgredirono le regole di cui sopra, a decretarne la fine.
Come i Mercatores a Siena ed i mercanti di Calimala che prestavano soldi fino in Danimarca ed Irlanda.
Speculazioni che portarono al fallimento ad intere compagnie, come i Bonsignori, i Bardi ed i Peruzzi
Vandeaitaliana
#25 27 Marzo 2009 - 08:30
#24
Per questo l' Europa deve imparare ad agire da sola, ma questa, purtroppo, è l' Europa dei banchieri...
Vandeaitaliana
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