Pesante ondata di calura in Italia, che purtroppo non accenna a scendere. Molti i colpiti e fulminati dai raggi solari. Tra tutti, spiccano le gaie dichiarazioni di Nichi Vendola: "Dobbiamo vincere", ha sottolineato Vendola, "ma questo verbo deve essere coniugato fuori dal palazzo, lungo le traiettorie delle vie popolari. Vincere ha un significato se si vince a Pomigliano, a Melfi, se la vittoria ha significato per gli studenti precari, per i ricercatori che sono costretti ad emigrare, per le donne e gli eroi dei nostri giorni, come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani. Bisogna vincere per ricostruire i codici dei diritti: allora la vittoria è un discorso sulla salvezza del Paese, che guarda all'Europa. E' la vittoria di tanti, è la vittoria del popolo che si alza in piedi, non è una vittoria di parte o di partito".
Se questo vince le primarie della sinistra, Berlusconi governerà fino ai 100 anni...
3 commenti:
Ecco i commenti:
#1 20 Luglio 2010 - 06:43
evviva Falcone e Borsellino !
Di loro rimarrà il ricordo e la gratitudine degli italiani. Per Vendola l'oblio.
Gianni Cajafa
utente anonimo
#2 21 Luglio 2010 - 13:46
Sapete benissimo che non pubblico l' impubblicabile, ma continuate l'istess. Ecco il commento mondato:
"Fascistello da quattro soldi, ti scandalizzi perchè Vendola ha dichiarato che Carlo Giuliani è un eroe, e allora che dire di berlusconi e dell'utri (le minuscole sono volute perchè quei ***** ******* meritano solo il mio più totale disprezzo) che hanno definito il mafioso Mangano un eroe?
E' vero Carlo Giuliani non è un eroe, e Vendola ha commesso un gravissimo errore nel paragonarlo a Falcone e Borsellino, però almeno Giuliani non è un mafioso. Sei il solito fazioso, servo di berlusconi (che non è il mio presidente); vedi la pagliuzza che sta nell'occhio di tuo fratello, ma non ti accorgi della trave che sta nel tuo occhio. Come al solito voi clericofascisti, travisate il Vangelo in base ai vostri comodi. utente anonimo (IP: 5f5263..............)
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Vandeaitaliana
#3 21 Luglio 2010 - 14:10
Dunque, carissimo GARANTISTA, proprio ieri Granzotto sul Giornale affrontava un commento del genere.
1)Vittorio Mangano non è un santo, ma una persona con precedenti penali. Non è mai stato condannato per il reato di associazione di stampo mafioso,però.
2)Successivamente, il 19 Luglio 2000 ha ricevuto una condanna all' ergastolo per duplice omicidio. Ma il 23 dello stesso mese, Mangano muore, senza i tre gradi completi di processo.
3) In questi anni, un "mafioso" che lavorò per Belusconi, con un processo per duplice omicidio in corso ed un tumore incombente, avrebbe potuto inventarsi di tutto e di più su Berlusconi e dell' Utri. Avrebbe ricevuto premi e notorietà, vedi Spatuzza, candido scioglitore in acido di bambini. Invece si sobbarcò trasferte lunghe e massacranti, in barella,manette e maschera ossigeno. Dell' Utri, per questo, lo definì: "a suo modo un eroe". Ed il Primo Ministro Silvio Berlusconi ha confermato la stessa cosa. Tutto il resto è spazzatura, menzogne, sentenze di SOLO primo grado.
4)Sofri, condannato in via definitiva, è considerato un eroe dalla sinistra. a differenza di Mangano, che ottenne solo negli ultimi istanti di vita i domiciliari, è autorizzato a partecipare a trasmissioni televisive.
5)Non sono servo di Berlusconi, non sono mai stato nel PDL. Neanche un comunista che benedisse i carri sovietici in Ungheria è il mio presidente. Ma non per quello l'offendo.
Vandeaitaliana
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