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giovedì 28 giugno 2012

Caso raro, ma questa volta ha ragione la Fornero.

Spiace ripetermi, ma ancora una volta debbo far riferimento alla differenza tra la Costituzione Americana e quella del nostro paese, influenzata nella stesura dai comunisti di allora che costrinsero i democristiani ad una forma di Compromesso Storico ante litteram. "Fondata sul lavoro..." . Con tanto di ruota dentata nello stemma repubblicano che ci rimanda a quello dell' Angola...
Costituzione degli Stati Uniti che sancisce fin dall' inizio che "promuovere il Benessere generale" non coincide necessariamente come un diritto ad avere un lavoro. E che "assicurare le Benedizioni delle Libertà" non coincide con la libertà giacobina ereditata dalla Rivoluzione Francese. Eccesso di libertà che spesso ha oppresso quella altrui.
Affermare inoltre che il "lavoro non è un diritto" non si tratta di non tutelare i diritti dei lavoratori, ai quali spesso ci pensa una magistratura fortemente politicizzata e tendente al rosso, con sguardi strabici verso il "povero" lavoratore catechizzato dai sindacati.
Si tratta di ribadire con forza che IL LAVORO NON E' UN DIRITTO, inteso come posto e stipendio fisso e garantito comunque dallo Stato. Lavoro che in Italasia è spesso ottenuto grazie alla raccomandazione od alla bustarella piuttosto che in modo meritocratico. Lavoro dove il fannullonismo è guardato con invidia, piuttosto che con rabbia; dove il "tengo famiglia" è una forma di intoccabilità estesa oggi anche ai troppi immigrati giunti con sentore di Paese di Bengodi che è momento di far cessare.
E' giunto invece il momento di ribaltare gli schemi ribaltati, mi si permetta questo gioco di parole; tornando al concetto che IL LAVORO E' UN DOVERE ED UN SERVIZIO, verso gli altri e verso lo Stato. Dove il MERITO e l' IMPEGNO devono essere premiati fin dalla Scuola, cancellando l' idea del "comunque tutti promossi" che ha fatto radice asinina in questi ultimi anni. LAVORO dove chi sbaglia, paga, sia che si tratti di un padrone, di un operaio o di un magistrato. LAVORO inteso non come routine spesso improduttiva finalizzata al raggiungimento del Venerdì sera; magari faticando, fisicamente o mentalmente, il meno possibile, fregando Stato e Padrone. LAVORO inteso invece come una BENEDIZIONE (rifacendomi agli USA) da mantenere e coltivare, come nella Parabola dei Talenti.
Dunque, questa volta la Fornerina non ha avuto torto. Peccato solo una sua piccola marcia indietro simile a quella di Cassano...

14 commenti:

Massimo ha detto...

La tua versione è più che corretta e condivisibile. Ma siamo certo che la Fornero la pensi così e non, piuttosto, come un negriero d'altri tempi ? Sai, a pensare male ... :-)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Massimo, la vuoi far piangere ????

IL CRONISTA ha detto...

Il post è bocciato in pieno! Salvo solo la seconda parte del commento di Massimo, ma non condivido la prima parte.
Il tempo dei negrieri è finito da un bel po'. L'uomo è sempre più uomo e sempre meno schiavo. Mi dispiace per i nostalgici.
Ma nel frattempo è passata tanta storia, tanta filosofia, tanto pensiero umano, oltre che tant'acqua sotto i ponti...
Nella società primitiva tutti mangiavano. Nella società del terzo millennio d.c. che si vanta di essere più civile non è pensabile che chi viene al mondo può rischiare di essere messo da parte da altri più forti, più secchioni, o più lecchini di lui.
Il lavoro è un diritto/dovere per ogni componente del consorzio umano.
E ognuno dà il contributo che può, con le sue forze e con la sua intelligenza, che queste siano eccelse o scarse. Altrimenti è giusto che la gente invece di andare a rubare, perchè messa da parte, si crei le false pensioni o si faccia assumere come guardia forestale!
Pfuih ;(

Nessie ha detto...

Non condivido questo post, perché la Fornero arriva a fare simili considerazioni solo ora che siamo nell'era della deindustrializzazione e della fine del lavoro per noi europei (solo agli extracomunitari viene concesso un posto) . Se lavoro non ce n'è più perché a quanto pare deve valere solo per i paesi considdetti emergenti, è inutile ripetere come fa lei, dogmi neoliberisti che arrivano al di fuori dei tempi massimi.
No, sono chiacchiere americaneggianti che lei usa per coprire l'ennesima truffa: lo smantellamento dell'economia reale a favore della finanza cartacea.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Due commenti simili, nella sostanza.
Ma, ahimè, non ancorate alla realtà.

L' uomo è sempre più schiavo, invece. Della tecnologia. Della vacanza a tutti i costi. Della sguaiatezza e della volgarità. In primis gli italiani. Potrei scrivere risposte chilometriche. L' uomo è sempre meno reso libero dal tempo che corre, impedendogli di fermarsi a contemplare il Creato, il Bello, l' Amore. Per questo viviamo in una società sporca, brutta, innaturale e gonfia di odio. Dove la mancanza di Umiltà Cristiana che aveva scandito il vivere delle generazioni passate ci fa discutere e contestare il Concetto di Gerarchia, fondamento di Tutto e del Tutto. Dimentichi di quella mirabile Parabola che è quella dei Talenti, non a caso citata nel mio post. Dove persino il Cristo ci ricorda la disuguaglianza. Volutamente poi cancellata dai giacobini. C'è chi riceve di più, e di più è tenuto a dare, in misura delle capacità avute in dono. Se in Italia purtroppo vanno avanti i più facili all' incenso, non è colpa mia, e nemmeno del Creatore. Non è stato sempre così.
Il Mondo si muove per Gerarchie, o meglio, si muoveva nel rispetto di queste. Se ora siamo messi come siamo (e non parlo di livello economico, ma morale...), è perche non vengono più rispettate, in ogni campo, dalla politica, al lavoro, alla scuola fino al piano più alto, quello Ecclesiale.
Siamo nati disuguali, e con le nostre risposte a quanto avuto, saremo premiati nell' al di là.
Per chi Crede, come il sottoscritto.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Nessie.

Affermare che per un caso raro abbia ragione la Fornero, non significa stare con lei.

Ma come imprenditore che sta facendo parecchi sacrifici, non solo posso constatare che non sempre i dipendenti siano disposti a fare altrettanto;ma posso anche affermare che il lavoro, c'è, se uno è disposto a fare quei sacrifici. Ma sappiamo che nessun italiano vuol fare certi mestieri.

Poi, perbacco, possiamo concordare sull' economia reale e sulla lotta alla finanza cartacea. I Manager sono i peggiori nemici degli imprenditori veri, insieme alla Borsa, alle SPA, alle multinazionali ed alle banche.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Non siamo meglio dei nostri parlamentari. Basta guardarci intorno, vedendo la giungla di ogni giorno, andando da casa al lavoro.
Se non capiremo questo, finiremo peggio dei greci.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Manco a farlo apposta, capitando sulla pagina del Giornale, ho incrociato l' articolo di Veneziani, sicuramente meno Cattolico del sottoscritto. Eppure contiene molte risposte...

http://www.ilgiornale.it/faccia_faccia_crisi/veneziani_economia_irreale_ha_sovrastato_quella_realesi_recuperi_senso_limite/marcello_veneziani-crisi-euro/29-06-2012/articolo-id=594738-page=0-comments=1

Carmen ha detto...

Alcuni giustificano non solo l'operato ma anche alcune frasi dette dalla Fornero (e che a mio parere potrebbe evitarci). Per farlo però devono sviluppare teorie pindariche e folisofiche.. atte appunto a spiegare cosa c'è dietro ad una sua esternazione. Per un momento vorrei ammettere che queste frasi siano così filosofiche e profonde da non essere subito comprese dai più. Ma allora qualcuno mi spiegherebbe com'è che quando si tratta dei loro figli queste teorie da grandi menti non valgono più? Possibile che tutti i figli dei politici sono geni super intelligenti e meritevoli e hanno ottenuto il lavoro senza raccomnadazione ? Tu ci credi? Non sarà invece che nel caso della figlia della Fornero i prestigiosi posti di lavoro che ha ottenuto (ben 2) sono un diritto acquisito...dal suo cognome...?

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Carmen, io non difendo la Fornero.
Ma siamo sicuri che gli italiani siano meglio dei nostri politici ?
No. Uguali e/o peggio. Per questo dobbiamo cambiare prima noi.

Carmen ha detto...

Ormai è chiaro a tutti che l'educazione ultracivile con i figl non funziona, ma nessuno mai avrà il coraggio di dire che una volta gli incivili vecchi avevano ragione ,(come diceva mi nonno) "quando ci vogliono sono meglio del pane". Le nuove generazioni sono state tirate su senza regole, senza educazione e rispetto per nessuno, nemmeno per chi li messi al mondo. Queste nuove ed elegantissime regole non le hanno imposte i contadini ma la classe politica che per nascondere i propri scheletri negli armadi scusano, sminuiscono tutto e tutti, facendo diventare l'educazione, le leggi e il rispetto una buffonata. Le regole si dettano dalle basi, se queste sono marce l'intero sistema crolla. Questo sta accadendo oggi.
Con stima. Carmen

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Eredità del' 68, Carmen.
Mia Figlia, però è cresciuta bene...

Carmen ha detto...

Sono forse un po aggressiva ma siccome me ne rendo conto prima di parlare penso e sto attenta a non urtare la sensibilità degli altri. Sono ignorante, la terza media inferiore è l'unica che i miei mi hanno permesso di frequentare, oggi mi imporrei e andrei avanti a modo mio. Ma una cosa posso dirla a voce alta e con orgoglio, sono la persona più onesta e leale che conosco ed ho conosciuto fin'ora. Spesso ho idee che cozzano con quelle di altre persone che comunque rispetto sempre e comunque. I miei una cosa buona l'hanno fatta, mi hanno educata e cresciuta insegnandomi tutti i giorni la differenza tra ciò che è “buono” e ciò che è “cattivo”. Tua figlia sarà sicuramente una donna fantastica, io non lo sono, ho mille difetti ma sono cresciuta bene anch'io. La tua ironia è fuori luogo credimi.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Carmen, non sono stato ironico. Ho solo detto, succintamente, che ho fatto il possibile per dare a Mia Figlia una educazione diversa.
Ed anch'io, credimi, nel mio piccolo, mi son sempre battuto per essere leale ed onesto. Per questo, oggigiorno, vivo malissimo...