Eccolo, attualissimo:
"Così come il 25 Aprile è la festa di una parte degli italiani, anche questo 2 Giugno, a causa dei contestatissimi risultati elettorali del 1946, è la festa di una parte di italiani e di molti altri che non conobbero quegli accadimenti.Ma è soprattutto per celebrare l' istituto della Monarchia, vero garante della Nazione.Un Re MAI avrebbe concesso la grazia a degli assassini come Bompressi e Sofri. Un Re celebrerebbe l'importanza dell' Esercito e delle nostre missioni di Pace. Un Re con la Croce nello Stemma sarebbe di supporto alla Religione dei Nostri Padri. Un Re valuterebbe le decisioni della magistratura. Un Re sarebbe simbolo di unità e continuità di una Nazione ancor' oggi disunita e con pochissimo amor di Patria.
Noi Monarchici non abbiamo fretta: è caduto il Muro di Berlino; prima o poi, tornerà la Monarchia."
2 commenti:
Mai stato monarchico, problema che non mi sono mai posto. Certo che in occasione del Giubileo della Regina d'Inghilterra se penso che contemporaneamente noi abbiamo avuto presidenti con un filotto che dice Pertini, Scalfaro, Ciampi e Napolitano (ho escluso volutamente Cossiga, il migliore dopo Leone) allora mi vien da pensare che forse una monarchia avrebbe dato qualcosa di più e di meglio (e non sarebbe difficile ...). Se, poi, vedo che nel 2012 la repubblica è incarnata dai Napolitano, D'alema, Casini, Fini, Monti, la Fornero e compagni, allora concettualmente mi autosospendo da repubblicano.
:-)))))) !
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