Lenta, ma inesorabile, continua la fuoriuscita da Ambulanza Nazionale e l' adesione al Movimento di Storace: Teodoro Buontempo, storica figura del Movimento Sociale ha lasciato il partito neo-centrista del sig. Fini ed è stato eletto Presidente, con Segretario Storace. Oltre a loro, troviamo, tra parlamentari europei ed italiani, Stefano Lo Surdo, Nello Musumeci, Antonio Pezzella e Roberto Salerno.
Ed ecco lo Statuto:
STATUTO PROVVISORIO
ART. 1
E’ costituito il Movimento Politico denominato “La Destra” con sede in Roma ed avente come simbolo cerchio con la parte inferiore contenente tre bande da sinistra a destra verde, bianca e rossa, nella parte superiore con fondo blu una fiaccola di colore giallo oro nella parte sinistra e la dicitura “la” sovrastante la scritta “Destra” con caratteri più grandi di colore rosso nella parte destra. I principi fondamentali del movimento sono quelli della tradizione culturale e storica del popolo italiano nel rispetto della concezione spirituale della vita, contro ogni materialismo e relativismo: la libertà delle istituzioni rappresentative, elette a suffragio universale e diretto, la partecipazione dei cittadini, libera e garantita attraverso i più ampi strumenti di coinvolgimento democratico, la integrità Nazionale nell’assoluto rispetto della collocazione occidentale ed europea, le autonomie territoriali che si attuano attraverso la sussidiarietà sia verticale che orizzontale, i valori della solidarietà sociale, del diritto naturale, della tutela della famiglia, della maternità e dei minori e della pari opportunità tra i sessi. Il Movimento ripudia qualsiasi forma di violenza e discriminazione basata sulle differenze sociali, economiche, religiose ed etniche.
ART.2
Il Movimento è organizzato su base democratica e persegue l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione della Repubblica per il pieno riconoscimento della personalità giuridica dei partiti politici. Possono iscriversi al Movimento tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 16° anno di età. Possono altresì iscriversi tutti i cittadini dell’unione europea che abbiano stabile residenza, domicilio o dimora in Italia.
L’iscrizione è libera e si effettua tramite sottoscrizione di un modulo di adesione, corredato da copia di un documento di identità, ed invio della prescritta quota di iscrizione tramite bonifico bancario, conto corrente postale od altro mezzo di pagamento che consenta la massima trasparenza contabile e sulla effettiva identità del soggetto che effettua il versamento.
La quota di iscrizione e’ stabilita dal comitato politico nazionale, su proposta del segretario amministrativo.
Non è consentita l’iscrizione per interposta persona ed in assenza della sicura identificazione del soggetto richiedente e del pagamento della quota di iscrizione di cui il 50% verrà devoluta dal Movimento ad iniziative di volontariato sociale.
La struttura territoriale del Movimento, in sede di prima costituzione, è articolata in un organo di direzione politica ed amministrativa su base nazionale, ed in organi territoriale su base regionale, dotati di ampia autonomia nell’organizzazione territoriale e politica.
Possono federarsi con il movimento, associazioni e gruppi su base territoriale, che mantenendo la loro autonomia organizzativa dichiarino di aderire ai principi ispiratori del Movimento e lo sostengano nelle elezioni sia territoriali che nazionali.
E’ istituito il “Garante degli Iscritti” con il compito di dirimere qualsiasi questione relativa alle iscrizioni al Movimento, alla presentazione di liste per le elezioni degli organi interni, alle controversie relative alla disciplina interna ed ad ogni altra questione che ciascun iscritto intenda deferire all’Ufficio in materia di organizzazione interna del Movimento. Le modalita’ di nomina del Garante vengono stabilite dal congresso nazionale del movimento ed in sede di prima costituzione viene nominato dai fondatori del Movimento. Ha comunque potere di veto sulle determinazioni adottate dagli organi del Movimento, qualora ravvisi violazioni statutarie su segnalazione di iscritti, le sue decisioni sono comunque appellabili esclusivamente in sede giurisdizionale. Il Garante dura in carica un anno e non e’ immediatamente rinnovabile.
ART. 3
In sede di costituzione i fondatori eleggono il Segretario Nazionale, e su proposta del segretario nazionale, il Presidente Nazionale, il Segretario Amministrativo, il Garante degli Iscritti, il Collegio dei Revisori dei Conti. Il congresso nazionale delibera sui criteri di nomina e di revoca delle cariche qui indicate.
ART. 4
Il Segretario Nazionale ha la rappresenta giuridica e la direzione politica del Movimento e nomina transitoriamente sino all’assemblea costituente del Movimento i portavoce regionali che promuovono la costituzione in sede locale di circoli di iscritti e, d’intesa con i portavoce regionali, nomina fino all’assemblea costituente e congressuale i portavoce provinciali e i portavoce dei comuni capoluogo. Analogamente, nel territorio, gli altri incarichi sono devoluti ai portavoce regionali, che relazionano al segretario nazionale.
La permanenza nel Movimento come iscritto e’ conseguenza della determinazione politica del singolo aderente e non possono prevedersi sanzioni di alcun tipo relativamente ai convincimenti e ai comportamenti di carattere personale. In caso di incoerenza di atteggiamenti e/o comportamenti relativi a dirigenti si determina il comitato politico nazionale che in caso di necessita’ di rimozione da un incarico di natura elettiva interna procede senza indugio all’immediata convocazione dell’assemblea di riferimento senza soluzioni di tipo commissariale. Il congresso del Movimento determina le modalita’ operative.
ART. 5
Fino all’assemblea costituente del Movimento è costituito il Comitato Politico Nazionale che coadiuva il Segretario Nazionale nella direzione politica del movimento. Sono membri del Comitato il Segretario Nazionale, il Presidente, il Segretario Amministrativo e venti componenti nominati dal Segretario Nazionale. I portavoce regionali partecipano ai lavori del Comitato. Nell’ambito del comitato possono essere istituiti dei settori sia organizzativi che politici che vengono affidati ad uno o più componenti del Movimento, che vengono convocati ai lavori del comitato per la trattazione delle materie di competenza.
I fondatori rappresentano il Movimento nelle realta’ territoriali come membri di diritto; a tale scopo si determinera’ l’assemblea costituente.
Art. 6
I circoli fino all’assemblea costituente, si costituiscono sul territorio dandone comunicazione al Segretario Nazionale che li ratifica e li trasmette al portavoce regionale che ne informa il territorio.
ART. 7
Il Segretario Amministrativo rappresenta il Movimento nei rapporti economici con Enti ed Istituzioni sia pubblici che privati, è autorizzato d’intesa con il segretario nazionale ad aprire conti correnti sia bancari che postali ed ad emettere assegni su tali conti. Formula le linee guida della politica economica e finanziaria del Movimento e predispone la relazione contabile ed il bilancio preventivo e consuntivo del Movimento che, in sede di prima costituzione, sottopone al Comitato Politico Nazionale.
ART. 8
Il Collegio dei Revisori esamina il bilancio consuntivo e preventivo dando il proprio motivato parere, esamina trimestralmente la corrispondenza della situazione di cassa e delle voci iscritte nei libri contabili alle operazione effettuate.
ART. 9
Per qualsiasi controversia inerente all’interpretazione ed all’attuazione del presente atto è competente in via ordinaria il foro di Roma, a meno di contestuale determinazione delle parti ad affidarsi all’arbitrato del garante degli iscritti, il cui giudizio non e’ comunque preclusivo del ricorso alla sede giurisdizionale
ART. 10
Lo statuto definitivo del Movimento, che dovrà contenere i principi ispiratori di cui agli articoli 1 e 2, verrà approvato dall’assemblea costituente che verrà convocata entro 6 mesi dalla sottoscrizione dell’atto costitutivo. A seguito dell’approvazione dello statuto definitivo cesserà la validità del presente atto. Il presente statuto provvisorio ha privilegiato nella sua attuale formulazione principi ed obiettivi politici. Esso sara’ conformato ed adeguato, ove necessario, alle norme di legge vigenti nella sua stesura definitiva in sede di approvazione da parte dell’assemblea costituente.
Ed altre adesioni sono in arrivo...
2 commenti:
Ecco i commenti:
#1 27 Luglio 2007 - 14:59
Storace ha preso una buona iniziativa.
Forse con lo sttauto ha anticipato i tempi. Io avrei cercato di redigerlo DOPO la fusione con Fiamma Tricolore e Forza Nuova, fusione che per me è la conditio sine qua non perchè il Movimento abbia un ruolo importante nella vita politica nazionale e possa, come dice Storace stesso, violare il codice della strada e sorpassare a destra una AN ormai asfittica idealmente e proiettata verso un neocentrino di cui non sentiamo alcun bisogno.
Monsoreau
#2 28 Luglio 2007 - 06:37
Sono noioso, lo so...
La Fiamma Tricolore ok, ma Forza Nuova............
Massimiliano
utente anonimo
#3 28 Luglio 2007 - 17:13
No, che non sei noioso :-)
Bisogna cercare di allargare il più possibile la nuova formazione, che dovrebbe racimolare voti in uno spazio larghissimo, che va dalle autonomie (vedasi l' adesione di Musumeci), Lega compresa, a certi elettori di Forza Italia. Piuttosto certe risposte (Mussolini) mi sconcertano. Benissimo invece Romagnoli, che sembra aver capito. E nessuna pregiudiziale contro Forza Nuova, spesso attaccata a sproposito dai media. Ti ricordo che il percorso politico religioso di Massimo Morsello è simile al mio.
Piuttosto ho molti dubbi sul movimento di Tilgher,da sempre.
Bisogna cercare di conciliare ogni posizione: nel mio vecchio MSI trovavano spazio filoamericani ed antiamericani; filoisraeliani ed antisionisti;sono altri i punti sui quali non si può prescindere, e Storace li ha inquadrati: lotta all' immigrazione abusiva, difesa della Vita e della Famiglia, sicurezza, tutela sociale ma difesa del medio e piccolo capitale,Radici Nazionali, Europee e Cristiane, anticomunismo ed antiterrorismo senza se e ma e Berlusconi come unico leader possibile...
Vandeaitaliana
#4 29 Luglio 2007 - 09:29
la fiamma si è detta alleata di storace, mentre FN ha mosso fortissime critiche verso il nuovo partito.
di fusioni non ce ne saranno...e forse è meglio così.
anddin
#5 30 Luglio 2007 - 08:20
Beh, forse con la Fiamma si potrebbe anche...
Comunque l'importante è che Storace sia il leader...
Massimiliano
utente anonimo
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