E così, un' altra volta il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, temporaneamente non in carica anche a causa del non riconteggio e controllo dei voti in sospetto di brogli ed anche per alcuni errori strategici (vedi Panto e Musumeci, esclusi per paletti posti dagli alleati), ha spiazzato falchi, falchetti, giovanitristi, streghelle,paperini, malDestri,Bibì, Bibò e Capitan Cocoricò, paladini del nulla, neoantifascisti e neocentristi, pseudoliberali, libertari e tocqueVillani, mandando a farsi benedire la Casa delle Libertà, da lui stesso ideata e fondata. Forte del suo vero Liberalismo Nazionale che unisce Impresa ma anche Concetto dello Stato senza il quale, dall' Oclocrazia attuale si precipita nell' Anarchia totale, che lo ha indotto a pazientare per tredici anni attacchi a volte feroci, a volte indegni da parte di chi Lui più che alleati considerava Amici, ha deciso di mandare a gambe all' aria il bel giocattolo da Lui creato. Perchè anche la pazienza ha un limite; e gli ultimi attacchi subiti sono stati particolarmente pesanti, come le badogliate scritte ai giornali, culminati nei fischi a Fabrizio Cicchitto ad Assisi ed alle accuse di aver finanziato cospicuamente La Destra (a proposito, il Senatore Storace ha querelato l' Unità per questo), accuse troppo simili a quelle pronunciate dalla Finocchiaro per passare inosservate ed impunite.
Così, forte dell' appoggio popolare di oltre sette milioni di Incavolati (mi verrebbe proprio voglia di usare il termine dell' onorevole Santanchè, per il quale ho fatto eccezione per la cronaca della Costituente nel Castello;ma, sapete, sono un Uomo di Chiesa ...), che poi, tradotti in pratica, sono la stragrande maggioranza degli Italiani, stanchi di vedere mortadelle sibilanti in televisione, padovanschioppati e viscidi, scheletrini e capitanfindusominocoibaffi, bindelle e lupidelupis alleati ed ostaggi di comunisti e veterocomunisti, il Presidente ha detto: BASTA ! Silvio, da buon Padrone (uh, come preferisco questo termine ad Imprenditore) LiberalNazionale, che gestisce direttamente le sue imprese, facendo diventare ORO tutto quello che tocca e creando ricchezza e non disoccupazione, ha capito che non se ne può più di una certa politica stantia gestita dai tanti manager statali e parastatali, simili ai manager della finanza cartacea e fasulla ( ed anche Sarkozy e Tremonti se ne sono accorti; e di questo ne scriverò a breve...), e che la gente è INCAVOLATA. Per questo guarda con favore ad iniziative come quelle dei Circoli delle Libertà ed alla Destra di Storace e Santanchè, dove le persone vogliono impegnarsi di persona, riscoprendo una sana Militanza da contrapporre al popolo grillesco-morettian-giorotondino di sinistra, strappando loro piazze, cortei e gazebo per mandare a casa comunisti e figli di comunisti. Perchè è questo che ci differenzia dai giovanitristi, la voglia di lottare e cambiare, lottare per le nostre idee sulla base di quella frase di Ezra Pound (Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla.) che tanto ci è cara, attraverso l' Impegno ed Esempio che camminano di pari passo all' Impegno ed Esempio che il Cristo ci chiede nella Vita di tutti i giorni. Voglia che abbiamo avuto nei tempi della Nostra Gioventù che ci oppose ai tanti, troppi comunisti e zecche spesso impuniti, che si macchiarono di delitti verso i Nostri Camerati e che oggi portano le borse ai loro amici in parlamento. Voglia che abbiamo ancora oggi, anche se potremmo goderci i frutti del nostro lavoro oziando comodamente. Voglia che avremo sino alla Morte. Dunque, avanti con la Militanza, perchè, come Silvio: SIAMO INCAVOLATI !
9 commenti:
Ecco i commenti:
#1 19 Novembre 2007 - 09:36
Qualche frase di Ezra Pound....
"Questo è il mio consiglio ai giovani: avere curiosità"
"Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita."
"Esistono due tipi d'ignoranza, che potremmo definire naturale e artificiale. Al momento attuale potrei dire che l'ignoranza artificiale è all'incirca l'ottantacinque per cento."
"La vera istruzione deve in definitiva essere riservata agli uomini che insistono a voler sapere: il resto non è che pastorizia"
"Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo."
"Non puoi fare una buona economia con una cattiva etica."
"Uno dei piaceri della mezza età è di scoprire che uno aveva ragione, e che aveva più ragione di quanto se ne rendesse conto all'età di diciassette o ventitré anni."
"Il miglior governo è quello che attiva il meglio dell'intelligenza della nazione"
"Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda."
"Credo nelle idee che diventano azioni.".
Vandeaitaliana
#2 19 Novembre 2007 - 13:29
Ezra Pound proprio non può piacere ai libertari...:_)
piz
utente anonimo
#3 [In moderazione] 19 Novembre 2007 - 14:22
#4 19 Novembre 2007 - 14:29
Fini ricorda quei giocatori di poker che si credono dei fenomeni solo in quanto abituati a fronteggiare gli avversari avvinazzati del bar sotto casa. Quando poi però si siedono di fronte ad un vero tavolo verde, si rendono conto solo a tasche svuotate che i loro tris o anche eventuali poker fanno il solletico a chi è abituato a sfoderare delle impreviste scale reali quando il piatto in tavola è veramente ricco.
Forse Fini dovrebbe ricominciare daccapo, magari imparando a giocare bene almeno a rubamazzetto.
Pornofatti.wordpress.com
utente anonimo
#5 19 Novembre 2007 - 15:38
Pubblico "mondato" il commento di Posizione Autarchica:
==========================
14:22, 19 novembre, 2007
Scusami ma io lo dico come si deve dire... SONO INC****** NERO! E spero che i buoni italiani lo siano quanto me.
utente anonimo
=================
Scusami, ma poi dopo mi criticano che faccio favoritismi. :-)))!
Eppoi, dai, c'è l' Arcangelo Michele che s'arrabbia nel mio Template...
Si, siamo INCAVOLATI NERI !
SIAMO INCASPITATI !
SIAMO INC******* !!!!!!!!!!!!!!
E più leggo le dichiarazioni di Fini, più m'arrabbio.
Vandeaitaliana
#6 19 Novembre 2007 - 17:07
La situazione è un po' bizzarra, ma molto interessante. Sta a vedere che con il Partito del Popolo della Libertà prendiamo la maggioranza assoluta ... :-)
Monsoreau
#7 [In moderazione] 20 Novembre 2007 - 23:07
#8 21 Novembre 2007 - 15:12
Ragazzi non cantiamo vittoria, le cose sono molto più complicate di quello che sembra! Il Berlusca è "incacchiato" nero anche lui e chi sa che non tenda la mano al re di Roma (Cialtroni....scusate Veltroni) per far dispetto ai suoi ex amici? Spero proprio di sbagliarmi e vedere finalmente le nostre bandiere garrire al vento, dopo aver spazzato via il cancro d'Italia: il cattocomunismo! Cordiali saluti!
fnsolofra
#9 22 Novembre 2007 - 10:27
Riprendo un’ espressione usata da un politico certamente lontano anni luce dall’universo Berlusconiano.
Fausto Bertinotti, commentando l’ultima uscita del Cav ha affermato che Berlusconi “ è l’alfa e l’omega della seconda Repubblica, semplicemente geniale, fantastico, l’unico leader post moderno in grado di scompaginare l’intero quadro politico” .
In effetti, da qualunque parte si guardi la politica, è doveroso riconoscere a Berlusconi il merito di essere un innovatore instancabile ma soprattutto l’unico in grado di distogliere la politica dagli stucchevoli minuetti e riti ottocenteschi cui siamo stati abituati prima del ’94.
In sintesi Berlusconi è l’unico personaggio in grado di sintonizzarsi con la pancia del Popolo percependone ogni singolo umore.
La politica, dalla sua discesa in campo, è stata sempre costretta a rincorrerlo su argomenti inimmaginabili per i “parrucconi” come il bipolarismo, la comunicazione politica, il decisionismo, il liberismo, le tasse, la burocrazia e le architetture politico elettorali ( il polo delle libertà e del buon governo, la cdl…).
Negli ultimi due anni la politica ha cominciato ad accusare un po’ di stanchezza e non riesce a tenere il passo di un ragazzo, che a soli 72 anni, proprio non si rassegna a lasciare in pace un palazzo che preferisce sonnecchiare e gestire il potere .
Ma che l’opposizione si senta inadeguata ed insidiata da quest’uomo vulcanico è pure comprensibile.
(segue)
...Un po’ meno comprensibile è il fuoco amico che Berlusconi ha dovuto subire dal 2005 ad oggi che è stato capace di scalfire anche un ostinato mediatore come lui, abituato com’è a vendere anche l’ostia ai preti.
La storia del Partito delle Libertà secondo me comincia alla fine del Governo Berlusconi.
La incomprensibile discontinuità ossessivamente invocata da Follini in un momento cruciale come quello di un Governo a fine legislatura ed i veti di Fini che portarono all’allontanamento del bravo Professor Tremonti, coincidono con la fine della luna di miele tra il leader di Forza Italia ed i suoi alleati.
Fu allora che secondo me Berlusconi comprese che era in atto un gioco a perdere le elezioni per aprire una crisi di leadership avviando lo strappo di cui parlava Follini ( a proposito ma precisamente cosa cazzo voleva dire Follini con il termine discontinuità? … non l’ho mai capito e non lo sapremo mai)… i suoi alleati preferivano perdere e succedergli piuttosto che vincere.
Come al solito non si perse d’animo e condusse, da solo e combattendo come un leone, una impareggiabile campagna elettorale rendendosi protagonista unico di una rimonta eccezionale ed entusiasmante mentre gli amici, con il metodo delle tre punte, puntavano solo a sfasciare e remare contro.
(segue)
...Indispettiti dalla vitalità di un leader uscito paradossalmente rafforzato da quella campagna elettorale, Casini ha perso subito le staffe e si è lanciato in velleitarismi propri di chi reputa le elezioni lontane
Fini, da subdolo approfittatore, ha pensato bene di restare all’interno a sabotare in attesa che il leader stanco ed indebolito passasse la mano al bravo delfino.
Quando Berlusconi sembrava ormai decotto, ha tirato fuori la storia della riconta, delle tasse e della spallata, pretesto che i suoi killer hanno ritenuto degno dell'imboscata già pianificata.
In realtà Berlusconi non ha pensato neanche per un attimo che Prodi potesse cadere sulla finanziaria ma, come era facilmente intuibile se si è in buona fede, mirava a creare nel centrosinistra un clima di sospetti e veleni in grado di catalizzare lo sfilacciamento di una maggioranza certamente già poco coesa… il tutto mentre Fini e Casini stavano a guardare.
(segue)
L’espediente ha funzionato ( chi non ricorda gli interventi di Dini e Bordon ed i mal di pancia della sinistra massimalista) ma gli pseudo alleati, esasperati dall’eccesso di efficienza di un leader che a cedere proprio non ci pensa, hanno deciso di tendere l’imboscata processando pubblicamente Berlusconi.
E allora dagli con il fallimento della teoria della spallata, con il cambiamento di strategia politica , con la menata delle riforme per il bene del Paese ( del Paese?) , con il dialogo tra coalizioni e con il pubblico processo al leader inadeguato.
Berlusconi che in fatto di “gusti del cliente “ non accetta certo lezioni dai Signori Tulliani/Caltagirone, ha pensato bene di scrollarsi di dosso questi due parassiti, dando esecuzione ad un piano preparato da tempo:
A) incoraggia la nascita de La Destra di Storace per chiudere Fini a destra;
B) esercitare pressioni sull’UDC per isolare Fini;
C) se l’ipotesi B risulta irrealizzabile, incoraggiare gente come Giovanardi e D’Onofrio a mollare Casini indebolendolo.
Ma soprattutto farsi interprete dei sentimenti del popolo di centrodestra che il 2 Dicembre scorso a Roma aveva invocato il Partito Unico
Ecco come viene fuori, con un colpo a sorpresa il PDL, nuova creatura capace di intercettare e drenare voti a tutti i partiti dell’ex CDL.
Gli elettori del centrodestra, molto più saggiamente degli eletti, non si sentono più da tempo legati ad un singolo partito della coalizione ma si reputano accomunati da quei valori condivisi insiti nella coalizione stessa.
Berlusconi non ha fatto altro che ascoltare l’umore della piazza creando ciò che anche gli alletai fintamente reclamavano in modo strumentale.
Casini chiedeva da tempo un partito unico tra FI ed Udc (che escludesse An con il cui peso elettorale il leader centrista non poteva competere) nel nome del PPE , mentre Fini, sicuro di essere il delfino del capo, chiedeva il Partito Unico per fare un sol boccone del vecchio capo e del sodale democristiano.
Peccato che tale richiesta arrivasse a giorni alterni e fosse talmente evanescente da non concretizzarsi mai.
Fin qui quello che si vede.
Dipenderà dalla legge elettorale ma sicuramente, se ve ne saranno le condizioni, Berlusconi rispolvererà l’idea di acquistare lo scudocrociato per sostituire anche l'UDC con un partito neocentrista capace di attrarre i nostalgici della Balena Bianca.
Fini e Casini si sono cacciati in un brutto guaio perché adesso sarà Silvio a trattare sulla legge elettorale col Piddì, sarà Silvio ad interpretare le aspettative degli elettori della CDL e sarà Silvio a creare le condizioni perché i due parenti serpenti possano, dopo le prossime elezioni, iscriversi al Gruppo Misto con il loro quattro parlamentari.
Fini è completamente impazzito ed il nervosismo lo porta a trattare con gli interlocutori più svariati ( dalla Fiamma Tricolore a Di Pietro , da Tabacci a Pezzotta per il terzo polo di centro) mentre Casini, subito lo scacco matto, deve aggiungere all’onta per la pessima strategia, le fronde interne che lo vorrebbero ora nel Terzo Polo ora con il PDL.
Ma se Casini tornasse indietro e lasciasse solo Fini?
utente anonimo
(Geronimo ?)
#10 22 Novembre 2007 - 15:12
Accidenti, da Fini non me lo sarei mai aspettato! Anche perchè da normale cittadina penso che poichè l'unione fa la forza, ora sarebbe stato ancora più opportuno stare assieme per mandare Prodi a casa. Poi, semmai, rimandare a dopo giochini strategici, gare di dialettica, e via dicendo che sconcertano chi deve mettere insieme il pranzo con la cena. Perche, mi pare che sia questa la prima esigenza degli italiani in questo momento storico. Potrei portare il mio esempio, scusandomi se sono un pò OT: Come tanti altri italiani sono strozzata da un mutuo a tasso variabile. Tra un pò non mangio più per pagare la banca. Va bè, un pò di dieta non guasta. Ma al governo(con la minuscola) tutto tace...
kiokko
#11 [In moderazione] 22 Novembre 2007 - 23:21
#12 03 Dicembre 2007 - 18:57
Guardando la televisione questi giorni se ne vedono di tutti colori; Casini che va nei campi rom con il suo golfino la sua camicuna tutto abbronzato ,le sue guardie del corpo e dice che questi campi non ci devono stare..che buffone!!!! Walterino ( o ribattezzato da me "il finto buono) cerca di portar acqua al mulino Prodi corporation & Co. Che pena!!!! Fini che se la prende con chi vuol cambiare nome ad un partito (e forse solo quello)!!! In Russia si svolgono elezioni truccatissime e nessuno dice niente Al comunista Chavez viene bocciata la sua proposta di riforma della costituzione venezuelana ( ridicola e anticostituzionale riforma ) e tutto tace!!! prorio oggi ( pultroppo ho visto sul telegiornale di rete quattro , se così si può chiamare, il nano milanese che mi fa veramente ridere ( per non dire schifo) il quale và tra la gente spara ca++ate, si finge uomo comune...e per di più c'e qualcuno le lo loda e lo applaude, invece di tirargli pesce fradicio o ortaggi ammuffiti....che politici....che italiani!!!!!
Sicuramente il mio intervento non centrava nulla ma ciò le pa++e piene de tutta sta monezza!!!
Adriano!!!
utente anonimo
#13 05 Dicembre 2007 - 16:03
Adeiano.
Io quello che chiami nano milanese , lo ritengo l'unico politico in grado di fare il Premier,ed il Presidente.
Vandeaitaliana
Posta un commento