Ricevo e volentieri pubblico:
“Gioventù Italiana” scende in piazza per il Tibet. Gioventù Italiana movimento giovanile de La Destra , venerdì 8 agosto scenderà in piazza a Roma in una manifestazione nazionale per il Tibet Libero lo annuncia Luca Lorenzi a nome di tutta la dirigenza di Gioventù Italiana , la manifestazione sarà in concomitanza con la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, il ritrovo è fissato per le ore 15 a Largo dei Lombardi, su Via del Corso, nel cuore della Capitale. Saremo tantissimi per protestare contro la Cina comunista e per chiedere che la nostra nazionale partecipi alla manifestazione olimpica non con il tricolore ma con la bandiera del Coni , in segno di protesta contro le violazioni dei diritti umani perpetrati da decenni dalla dittatura cinese. Alla manifestazione parteciperanno anche i big della Destra. “Esistono tragedie e comportamenti a cui chi crede ancora di poter cambiare il mondo non può permettersi di assistere immobile!” è quanto dichiarano Aimone Ferrario Bonanni e Francesco Ciccone, ideatori dell’iniziativa “Stop Cina! Free Tibet, Free Europe” “Non possiamo esimerci dal sentirci vicini alla sofferenza del popolo tibetano, e dall’affiancarla a quella di chi nel nostro Paese è costretto alla soglia della povertà da uno stipendio da fame o da un licenziamento. Situazioni in vero molto diverse ma originate dalla stessa sprezzante violenza ed ignoranza di quelle regole di rispetto per l’Uomo e per i Popoli che dovrebbero rappresentare le fondamenta di qualunque Stato. Ed è questa diversità congenita che ci impedisce di accettare questi Giochi Olimpici. Lo Sport può e deve avvicinare ed unire, serve a riscoprire una radice di Valori comuni, laddove questa radice non esiste, una manifestazione sportiva come le Olimpiadi perde il suo senso e rimane solo una vuota scatola pubblicitaria a servizio degli interessi di legittimazione e sdoganamento di un regime criminale”. “Di fronte ai recenti accadimenti in Tibet, ed alle proposte di boicottaggio che alcuni esponenti della società, del mondo sportivo o politico hanno avanzato, si è levata una serie di voci contrarie, in nome degli ideali Olimpici, della non politicizzazione della manifestazione dei cinque cerchi. Un coro di “the show must go on” che facilmente si impone di fronte al silenzio della stampa sul problema Tibet e alle timide voci dei principali esponenti politici. Ma quale show, quale spettacolo deve continuare? Quello dei massacri della popolazione tibetana che rivendica la propria indipendenza, violentemente usurpata e negata dalla Cina comunista fin dal 1949? Quello della carcerazione di oltre mille oppositori politici protagonisti delle manifestazioni di piazza duramente represse dalla Polizia cinese? Oppure a continuare dev’essere lo show dell’Occidente schiavo della volontà di dominio mondiale della Cina capital-comunista che sta riuscendo a farci calpestare gli ideali su cui si fondano le nostre democrazie?”. “Non è pensabile che le Federazioni boicottino le Olimpiadi? Allora chiediamo che tutte le Società che sponsorizzano la manifestazione o che grazie ad essa beneficeranno di lucrosi ricavi (pensiamo alle concessionarie pubblicitarie di tv e carta stampata…) devolvano una quota a sostegno del Tibet e della sua lotta non violenta per l’indipendenza. Gesto concreto che varrebbe forse più di mille parole. Combattiamo questa battaglia perché è la nostra battaglia, quella per la libertà dei Popoli e per la difesa dei nostri Valori. Se chi ha nelle mani i fili del potere ha timore di schierarsi pubblicamente contro il colosso cinese Noi non possiamo certo abbassare la testa e tacere, Noi non vogliamo renderci complici di un tale gioco, Noi non guarderemo le Olimpiadi” concludono Aimone Ferrario Bonanni e Francesco Ciccone.
9 commenti:
Ecco i commenti:
#1 25 Luglio 2008 - 21:31
mi associo, cari nemici. anche io detesto, come molti compagni, la dittatura cinese. la detesto da sempre.
irazoqui
#2 26 Luglio 2008 - 15:34
IRAZOQUI.
Dovresti spiegare nel post sulla Guzzanti al Cubano la differenza tra cercare di convertire un omosessuale all' astinenza oppure all' eterosessualità e le torture Castriste, le condanne a morte. Ha scritto pure che Arenas era un millantatore...
Vandeaitaliana
#3 27 Luglio 2008 - 19:41
Si in effetti mi sovviene che forse non si trattava di Arenas ma di Valladares. Insomma, non ricordo esattamente chi dei due millantasse, ma il fatto che anche la compagna del "dissidente" confermasse le buone condizioni di salute mi sa che esclude Arenas.
E di questi giorni poi la notizia che gli Stati Uniti hanno congelato i finanziamenti ad alcuni gruppi di dissidenti per frode e utilizzo privato dei fondi stanziati
http://www.agenziami.it/ultime/5624/Cuba+Gli+Usa+sospendono+aiuti+ai+dissidenti+per+frode/
Insomma nessuna novità che non si sapesse. E' evidente come fare il dissidente per qualcuno sia il miglior metodo per arricchirsi velocemente.
Sulla Cina, che dire... Non provo particolare simpatia per il Governo Cinese. Ma credo che una realtà di oltre un miliardo di persone abbia sistemi di gestione che non possono paragonarsi ai nostri. Conosco però così poco la realtà cinese che non mi azzardo ad esprimere un parere, neanche sul Tibet.
Del resto anche su Karadzic non riesco a subire passivamente la versione ufficiale che ci viene passata e vorrei saperne di più...
PLAYAGIRON
#4 27 Luglio 2008 - 21:04
il regime castrista è un'altra bella porcheria. nato con le migliori intenzioni è diventato, in brevissimo tempo, una sorta di feudalesimo arrogante e violento. se parliamo degli ultimi decenni è evidente che non vi è paragone tra l'intolleranza castrista e quella papista. quella castrista è omicida agli occhi di tutti mentre quella papista può , forse, definirsi (ma con qualche forzatura e ambiguità) liberticida.
irazoqui
#5 28 Luglio 2008 - 12:25
Io non riesco a capire la testata giornalistica sportiva della rai che continua a sponzorizzare queste c***o di olimpiadi!!!!
Ridicoli come i loro giornalisti.....Daltr'onde che fine sarebbe per l'economia occidentale (vedi tutte le firme; gucci , polo, ect.ect.) se non ci fosse la manodopera orientale...allora come si può condonnare un paese che calpesta i diritti dei lavoratori , e non solo, e taglia tutte le notizie video e scritte...
In più nelle scuole non verrà detto nulla ( tranne qualche prof. contro vento) e un intera generazione rimarrà ignorante sui crimini comunisti in cina.
Adriano
utente anonimo
#6 28 Luglio 2008 - 14:05
Playa.
Certo che confondere Arenas con Valladares ce ne vuole.
Il quale si è fatto 22 anni in prigione, mica bau bau micio micio. Molti dei quali nudo. Ma tu , Gianni Minà e pochissimi altri credete alla controinformazione cubana.
La quale mi ricorda moltissimo (ma va !!!)quella di Ceausescu che ai tempi s' inventava di tutto contro i dissidenti come Norman Manea, Paul Celan o Doina Cornea.
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Ma Cuba è piena di esempi di dissidenti incarcerati e dei quali i buffi siti del regime scrivono peste e corna.Da Mario Chanes, nel frattempo deceduto, a Oscar Elias Biscet Gonzales. Il quale in carcere pasteggia a caviale e champagne....
Tutta gente di cui scrissi ai tempi dei nostri ultimi colloqui.
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Karadzic ?
Vuoi saperne di più ? Ma certo, dovresti visitare qualche sito nazionalsocialista o nazionalcomunista, sia italiano che serbo. Col quale molti veterocomunisti sono in sintonia. Esattamente come nel Patto Molotov- Ribbentrop. Che considerano Karadzic e Mladic eroi.
Mai visto le fucilazioni di Srebenica, coi buffoni coi caschi blu a non far nulla ?
L' ONU, come la Società delle Nazioni sono degli imbrogli colossali.
Detto questo, su Karadzic, e cioè che resta un criminale comunista di guerra, a differenza di chi non lo fa, come i bravi antifascisti nostrani che sempre si ostinano a buttare fango sui Ragazzi della RSI, ho il mio pensiero.Che fu ripreso da Oriana Fallaci . E cioè che bisogna sempre immedesimarsi nell' avversario ed avere rispetto per il nemico. Dunque trovo lecito (ma patetico) che il criminale ( e peggio di lui, Mladic ed Arkhan) sia considerato eroe dai serbo-bosniaci, i quali non hanno termini di confronto. Esattamente come gli ultimi, patetici filocastristi. Da proteggere col WWF...
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IRAZOQUI.
Le carceri Vaticane sono vuote, ahimè. E sottolineo ahimè...
E Mastro Titta ne avrebbe, da lavorare...
:-)) !
Vandeaitaliana
#7 28 Luglio 2008 - 14:06
Adriaaanooooo !!!!
Parole sante. Parole sante !
Vandeaitaliana
#8 28 Luglio 2008 - 18:40
Arenas... Valladares... Son talmente tanti quelli che appena fuori da Cuba hanno da dire la loro, dietro lauto compenso s'intende... E ribadisco, come dice Minà, che è ridicolo parlare di persecuzione omofoba a Cuba oggi, per fatti di 50 anni fa. Quando oggi il cambio di sesso è a carico dello Stato. Mi sembra che, invece, nelle "democrazie" occidentali ci sia ancora qualcuno che auspica cure mediche e psicologiche per uscire dalla condizione di omosessualità.
E mi chiedo quale sarebbe il regime omicida, se nessun giornalista è stato mai ucciso dal 59 ad oggi, se le ultime tre esecuzioni (per traffico di droga e dirottamenti di aerei e traghetti) si successero nel 2005, se le voci più autorevoli dei critici anticastristi abitano ancora oggi a Cuba. E quando dico "autorevoli" non mi riferisco certo alla Beatriz Roque e alla sua cricca... Anche della famosa blogger Yoani Sanchez ne è stato fatto un santino per i "democratici" di tutto il mondo. Mi chiedo con quale paura vivrà per aver il coraggio di usare internet. Che eroina...
Questo Biscet, che nessuno ricorda (solo i blog più destrorsi, chissà perchè) evidentemente è stato più sfortunato di quelli che pur dissentendo dal governo, continuano a recarsi ogni mese a ritirare il loro compenso all'Ufficio Interessi Americani all'Avana.
E su Karadzic, certe frasi dette da chi inneggia a colui che gli oppositori politici rinchiudeva negli stadi (e li faceva fucilare) o a coloro che organizzavano voli sull'Oceano (con tuffi in mare di quelli che diventeranno "desaparecidos" ) mi confermano che forse anche i serbi avranno le loro buone ragioni per considerare certi personaggi come eroi...
PLAYAGIRON
#9 28 Luglio 2008 - 20:37
si può chiedere come concili ''non porgiamo l'altra guancia'' con il vangelo cristico?
utente anonimo
#10 29 Luglio 2008 - 14:34
Su Biscet, se ricordi, scrisse Fedeico Guiglia, che è liberale.
Per gli altri citati vedasi sia Gordiano Lupi di cui parlai in
http:forzacuba.splinder.com
sospeso per mancanza di tempo.
Vallo a visitare, è di piombino, quindi ad un tiro di schioppo..
Ti parlerà anche del caso di sua moglie.
http://www.infol.it/lupi/index.html
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E' pure il traduttore di Yoani Sanchez.
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Periodistas ? Solo tra i 18 ed i vent'anni. Che buono, Fidèl !
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Karadzic:
ma certo che i Serbi hanno legittimità a considerarlo eroe. C' è chi considera eroe Tito e Moranino.
Ed anche Ceausescu ha sempre fiori sulla tomba. Vedi che ho ragione: Nazionalsocialisti e Nazionalcomunisti son fratelli !
Vandeaitaliana
#11 29 Luglio 2008 - 14:38
Commento #9 :
No. Grazie, ho scritto abbastanza.
Ogni volta a ricominciare da capo.
Se li cerchi da Lei, i motivi e ragioni.
PS: Vangelo e Cristiano per un Credente si scrivono in maiuscolo.
(Cristico ? Interessante. Un neo-grecismo ?)
Vandeaitaliana
#12 30 Luglio 2008 - 07:27
Chi dialoga con i fascisti è loro complice.
NAZI RAUS !
utente anonimo
#13 31 Luglio 2008 - 14:59
Bravo:7 + !
Vandeaitaliana
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