No, non ci siamo proprio. Io ero e rimango per Fred Thompson. Ma piuttosto che appoggiare il Keniano, Mc Cain è un milione di volte meglio. Qui tutti stanno guardando ad Obama come il nuovo, anche nel PdL ma pure nella Destra; ma è un nuovo che puzza di stantio. Obama ha tutto per essere il peggior presidente americano di sempre.
Ha le stesse scarsissime conoscenze in Politica Estera come T.W. Wilson. E come li fece lui, farà danni. Nonostante Joe Biden.
E' comunista come F. D. Roosevelt, forse anche di più. E come li fece lui, farà danni.
E' subdolo e buonin buonista come A. Lincoln. E come lui, farà danni.
Ha avuto problemi legati a dipendenze da alcool ed altro, come U. Grant. E come lui, farà danni.
E' legato ai poteri forti, quelli della Commissione Trilateral, per intenderci. Come J. Carter e B. Clinton. E come loro farà danni.
Speriamo fino all' ultimo che gli Americani non facciano altri errori come quando scelsero i Presidenti che ho nominato !
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(Abramo Lincoln, oggi celebrato come liberatore degli schiavi,in un dibattito ad Ottawa il 21 Agosto del 1858, ebbe a dire:
"Non miro affatto a introdurre l’eguaglianza sociale e politica fra la razza bianca e la razza nera. Fra le due vi è una differenza fisica che, a mio avviso, impedirà per sempre che esse vivano assieme in condizioni di eguaglianza perfetta; e nella misura in cui diviene una necessità [...], sono favorevole al ruolo di superiorità che deve svolgere la razza a cui appartengo. Non ho mai detto il contrario".
Mentre Noi Confederati siamo considerati luridi schiavisti....)
10 commenti:
Ecco i commenti:
#1 03 Novembre 2008 - 18:03
F. D. Roosevelt, forse anche di più. E come li fece lui, farà danni.
Se consideri il New Deal che ha fatto rialzare una nazione dopo il 29 un danno vuol dire che forse devi tornare a studiare. Ma considerato il fatto che sei un fascista non ho tante aspettative
zarathustra85
#2 03 Novembre 2008 - 18:22
No, considero il fatto che Yalta consegnò la Mia Romania e mezza Europa al comunismo.
Considero il fatto che bombardò la Mia Milano e mezza Italia con ferocia. Considero il fatto che fu pappa e ciccia con Stalin invece che equipararlo ad Hitler.
Studiare ? Come no, c'è sempre da imparare. Da te, no di certo.
Vandeaitaliana
#3 03 Novembre 2008 - 18:23
Ciao VandeaItaliana,
ovviamente a certi la parola fascista esce facile. cosa poi ci sarebbe di fascista nel dire che un presidente piace o meno.
cmq tornando al tuo post direi che finchè non vedo non credo. sai la Right Nation potrebbe riservare delle sorprese a noi e ai ferventi sondaggisti tutti pro-Obama. sennò non mi spiego il megaspottone e poi i tanti comizi negli stati toss-up.
se vincerà farà danni? sicuramente visto che anche Hillary dubitava delle capacità di Obama. anche la Clinto dunque sarebbe fascista?
un saluto
xunder
#4 03 Novembre 2008 - 18:27
Hai ragione, Xunder: certi commenti valgono come esempi della loro democrazia....
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Speriamo: finchè c' è vita, c'è speranza :-) !
Vandeaitaliana
#5 04 Novembre 2008 - 11:43
Io sinceramente non vedo profonde differenze ideologiche tra i due candidati. Anche Obama, nonostante le sue buone intenzioni, dovrà fare gli interessi delle lobbies, che in America sono ancora molto forti. Ritengo però che per l'Europa sia auspicabile la vittoria di Obama: l'elezione di un democratico comporterebbe la riduzione delle missioni Usa in medio oriente, oltrechè un rapporto più alla pari con gli stati europei.
Giuseppe82
#6 04 Novembre 2008 - 13:24
Giuseppe.
Purtroppo l' Europa, così come è strutturata oggi, non ha un Esercito.
Quindi dissento totalmente che la diminuzione della presenza USA in Medio Oriente sia auspicabile.
O forse dimentichiamo come i francesi abbiano abbandonato il Libano Cristiano nelle mani degli invasori palestino-siriani ?
Vandeaitaliana
Una cosa molto importante da considerare in USA, e' il fatto che qui il voto popolare conta fino ad un certo punto. Verra' eletto colui che ha piu' rappresentanti nei diversi Stati, abbiamo l'esempio delle ultime elezioni, dove "Gore" ha preso piu' voti popolari di Bush, ma l'eletto e' stato quest'ultimo perche' aveva piu' rappresentanti eletti. Pietro New York
utente anonimo
#8 05 Novembre 2008 - 06:24
Il tempo per voi piccoli odiosi razzisti è finito, continuate pure a guardarvi l'ombeligo, covando odio e rabbia per gli altri.
verrete dimenticati
utente anonimo
#9 05 Novembre 2008 - 07:12
RAZZISTA DI MERDA !
Ora rosica, bastardo !
utente anonimo
#10 05 Novembre 2008 - 07:41
anche i fasci piangono
ZED
utente anonimo
#11 05 Novembre 2008 - 15:52
Pietro:
hai ragione.
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Ombeligo ?
Si buana !
Vedo cmq che le belle maniere sono il vostro forte, oltre all' ignoranza, amiche zecche...
Vandeaitaliana
#12 06 Novembre 2008 - 10:19
Se Obama farà danni non lo so.
Io sono uno di quelli che spera in un profondo cambiamento. Forse non sarà il nuovo Messia come lo sta decantando la stampa italiana (abituata a leccare i piedi ai vincitori), ma sicuramente porterà una ventata di cambiamento e di svecchiamento (ha 47 anni! Potrebbe essere il nipote di Andreotti, Napolitano, Berlusconi e compagnia briscola...).
Certo, dopo gli sfracelli di GiorgDaboliù (che gli ha consegnato un mondo terribile) sarà impossibile fare peggio!
E' comunque un americano, con tutti i suoi limiti; ma è cresciuto con una cultura e una formazione diversa, e credo che oggi conti proprio quello se si vuole cambiare!
Io non mi illudo completamente, però un po' ci credo.
Yes, We Can!!
utente anonimo
#13 06 Novembre 2008 - 10:48
#12
Una cosa concordo: che non se ne può più dello spazio mediatico che riserviamo a questa notizia. Però, improvvisamente è arrivato il "salvatore del mondo".
Credo che gli svecchiamenti saranno solo di facciata, legato com' è ai Signori della Trilateral.
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Il mondo terribile l' ha creato l' 11 Settembre ed il terrorismo. Bush non solo è stato in Politica Estera ottimo(ed essendo Italiano, è quello che mi interessa maggiormente), ma persino troppo buono. Io avrei risposto molto più pesantemente a tali attacchi.
Vandeaitaliana
#14 09 Novembre 2008 - 21:30
Tu dici che Roosvelt avrebbe fatto dei danni, ma allora vuoi dire che tu pensi che nella Seconda Guerra Mondiale le forze dell'Asse avevano ragione? Ma non è stato Hitler a cominciare con le aggressioni? E cosa dovevano fare secondo te Churchill e Roosvelt? Lasciare che l'Europa venisse invasa e schiavizzata da Hitler solo perchè Stalin era uguale ad Hitler? Già ma Stalin non ha invaso l'Europa però se si eccettua qualche aggressione tra il 39 ed il 1941, e Churchill e Roosvelt non potevano dichiarare guerra contemporaneamente ai due colossi hanno dovuto per forza scegliere di fare la guerra solo contro Hitler perchè tra i due pericoli era quello geograficamente più vicino e poi Stalin, al contrario di Trotzky, era quello che propugnava il socialismo in un solo paese, mentre invece era Hitler quello che voleva invadere l'Europa!
utente anonimo
#15 11 Novembre 2008 - 12:12
Nicodemo,
leggi bene il post.
Ho scritto che quello che in Politica Estera fece i danni maggiori fu il Presidente Wilson. Fu lui che, insieme a Clemenceau (ma almeno il francese agiva per i propri interessi), fece danni nelle varie conferenze del primo dopoguerra. Non diede all' Italia la Dalmazia, smembrò gli Imperi Centrali, creò lo stato Jugoslavo.
Pensa un po' in modo ucronico, materia che a me piace moltissimo.
Con gli Italiani soddisfatti, non ci sarebbero state ben 3 Guerre Civili. Con una Germania non privata di tutta la Prussia Orientale, non avremmo avuto il relativo revanscismo;Hitler sarebbe rimasto un pittore ed un politico mediocre. Non ci sarebbe stato l' Olocausto.
E con la jugoslavia, beh, hai visto tu stesso come è andata a finire.
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I danni del comunista F.D. Roosevelt sono abbastanza riassumibili nella mia risposta 2.
Aggiungiamo per completezza qualcosa.
Se escludo per un solo momento la presenza di Hitler e del nazionalSOCIALISMO (più completo di nazismo), grazie ai 2 fenomeni di cui sopra, la Germania aveva tutte le ragioni per il modo con il quale era stata ridotta. In primis dai francesi, che dalla caduta di Napoleone III compresa ad oggi hanno sempre perso le guerre, ma nelle 2 Mondiali si sono seduti al tavolo dei vincitori. Stavano perdendo anche la Prima.
Dunque, escludendo il nazionalSOCIALISMO, degenerazione dell' Idea Fascista, la Germania aveva ragione. Una Germania con a capo Eroi come il Conte von Stauffenberg oppure come Rommel non mi appare malaccio, anzi.
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Yalta fu la più grossa infamia di FDR, ma anche l' aver rotto le scatole al Giappone con i vari blocchi economici fino a costringerlo ad attaccare Pearl Harbour non sono da meno.
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Qualche aggressione ?
Le Repubbliche Baltiche, la Polonia, la Finlandia ?
Vandeaitaliana
#16 16 Novembre 2008 - 22:51
Tu dici che Hitler a parte la Germamia aveva ragione? Cioè forse tu sostieni che le aggressioni iniziali contro l'Austria, la Cecoslovacchia e la Polonia fossero giustificate per via delle rivendicazioni territoriali sui Sudeti e su Danzica? Ma per prima cosa come si può dimostrare che la maggioranza degli abitanti di queste due regioni volessero veramente l'annessione alla Germania? E poi ti pare giusto scatenare una guerra contro Cecoslovacchia e Polonia solo perchè si rivendicano due regioni? Intanto Hitler si è alla fine pappato l'intera Cecoslovacchia e mezza Polonia(invasa poi totalmente nel 41) quando all'inizio rivendicava solo due regioni, per la serie prima chiedo un dito poi mi prendo il braccio.....ma poi dico, ma cosa mai sarebbe successo agli abitanti di lingua tedesca che c'erano a Danzica e nei Sudeti se Hitler non li avesse "liberati"? Forse che morivano? Forse che venivano massacrati con una pulizia etnica? Io credo di no, ed allora c'era proprio bisogno di fare una guerra per quel motivo? Poi se tu dici che le aggressioni sovietiche contro la Finlandia, le repubbliche baltiche e mezza Polonia sono tante va bene, ma però le aggressioni fatte da Hitler sono molte di più visto che aveva invaso quasi tutta l'Europa e dal 41 in poi ha attaccato a tradimento anche la Russia, a mio avviso tra due dittatori entrambi feroci il peggiore è sempre e comunque chi dei due attacca l'altro. E poi che giustificazione potevano avere le aggressioni contro la Yugoslavia(nel 41 era governata da una monarchia e non da Tito), la Grecia(aggredita da Mussolini, ed è proprio lì mi pare che Carlo Borsani perse la vista) il Belgio,l'Olanda, la Norvegia aggredita per chissà quale motivo. E riguardo a Yalta cosa mai doveva fare Roosvelt per impedire che L'Europa dell'Est diventasse comunista? Mica poteva fare un'altra guerra! Sarebbe stata una carneficina pazzesca ed i soldati americani erano stanchi, per cui è sceso a patti con Stalin perchè non poteva proprio fare altrimenti, credi che nel 45 fosse facile sconfiggere l'URSS? Pensa quanti morti che ci sarebbero stati....sta di fatto che senza l'intervento di Franklin Delano Roosvelt l'intera Europa dall'Occidente fino alla Russia sarebbe diventata un'immenso impero a regime totalitario e sanguinario mentre invece con la vittoria degli Alleati solo la parte Orientale è diventata totalitaria perchè qui da noi in Occidente invece c'è la democrazia. Tra l'altro secondo il "Libro nero del comunismo" in quarant'anni i regimi comunisti dell'Est esclusa l'URSS hanno provocato un milione di morti tra gli oppositori, Hitler solo in quattro o cinque anni avrebbe fatto, secondo stime che ho letto non ricordo dove, circa sei milioni di morti nella sola Polonia, e non so quanti ne abbia fatti negli altri paesi tipo Cecoslovacchia, Ungheria(il paese del caso Perlasca), Bulgaria e Yugoslavia dove i nazisti appoggiavano i ferocissimi Ustascia di Pavelic, famosi per squartamenti, eccidi di massa, decapitazioni anche di bambini(in un mio libro c'è una foto), collane fatte con occhi o lingue strappate, con un totale di 700.000-1.000.000 Serbi uccisi stando a quanto ho letto diverse volte in giro.
utente anonimo
#17 17 Novembre 2008 - 10:26
ICECAMOMIL
Queste sono le ultime risposte che ti dedico, perchè anche se ho sempre pazienza anche verso i Troll, essa ha un limite.
Perchè cerchi di farmi dire cose mai dette. Leggiti bene le risposte.
Ho scritto che la Germania aveva ragione a rivendicare la Prussia Orientale. Naturalmente Danzica compresa, la quale pur avendo nel suo passato periodi d' indipendenza, è inequivocabilmente Tedesca, non solo per aver fatto parte dei domini dell' Odine Teutonico dal 1309 al 1454, ma per essere stata Prussiana dal 1793 al 1807 e dal 1815 al 1919. E pure nel periodo d' indipendenza fino al 1793 il suo sviluppo economico, commerciale e culturale fu Prussiano.
Dunque, la Germania ( e non Hitler) è stata privata arbitrariamente della Prussia Orientale. Aveva ragione. La pensa così anche Ernst Nolte, mica bau bau micio micio...
Mai scritto nulla sui Sudeti, da considerarsi Austro-ungarici a tutti gli effetti, non Prussiani o dell' Impero Tedesco.
Anche se qui commetti uno dei tanti errori ed imprecisioni, come nel caso dello studente Bellachioma:nei Sudeti vivevano, alla fine della IGM oltre tre milioni di Tedeschi. I quali chiedevano la riannessione alla Madrepatria, l' Austria. Non la Germania, erano Tedeschi Austriaci. E qui l' errore, perche diverse loro manifestazioni furono proprio represse nel sangue da parte delle autorità cecoslovacche, con morti e feriti. Dunque, pulizia etnica. Che poi un eventuale rivendicazione del territorio spettasse all' Austria, è un altro paio di maniche. Ma infatti questo era nel programma del partito di Dollfuss, e fu uno dei motivi per i quali fu assassinato dai Nazionalsocialisti.
Ho sempre condannato non solo l' invasione dell' Austria, ed ho rammentato che proprio Vienna ed il suo territorio furono teatro del duro scontro Fascismo (nella sua versione Catto-corporativa austriaca) - nazionalSOCIALISMO. Ho scritto pagine intere su questo argomento, mentre a scuola non se ne parla...E così ho scritto che ciò avvenne anche in Romania, tra Antonescu, filo-nazista e le Guardie di Ferro, Cristiane e filo italiane.
Vandeaitaliana
#18 17 Novembre 2008 - 11:09
Continuiamo.
Le rivendicazioni della Germania dopo lo smembramento sono quindi giuste per la Prussia ed anche l' Alsazia e Lorena (basta vedere ancora oggi i nomi di alcune città o strade delle stesse città sotto temporaneo possesso francese ). Abitate da popolazioni tedesche.
Mentre in Finlandia c' erano i Finlandesi, in Polonia i Polacchi, in Lituania i Lituani, in Lettonia i lettoni, in Estonia, gli Estoni. Capito la differenza ?
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Sarebbe poi lunga la trattazione della Guerra a Jugoslavia e Grecia, ma si possono sintetizzare ancora una volta al fatto del mancato rispetto delle promesse all' Italia alla fine della IGM. Dalmazia intera, mentre per la Grecia era il congiungimento del Kossovo all' Albania. Anche strategico.
Carlo Borsani però fu ferito in Albania, Monte Messimerit.
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USA ed URSS.
Dieci milioni di morti si sarebbero evitati se gli Alleati avessero favorito od aiutato tutti i tentativi di eliminare Hitler, da von Stauffenberg citato a quelli della Rosa Bianca. La guerra sarebbe terminata il 20 Luglio del 1944. Ma nè Roosevelt nè Churchill fecero nulla. Non dimentichiamo poi che con l' atomica gli USA avrebbero facilmente vinto l' URSS. Che non l' ebbe fino al 1949. O solo Nagasaky ed Hiroshima potevano essere distrutte ? No, si preferì consegnare mezza Europa alle barbarie.
Per tacere del trattamento riservato alla Germania alla fine della IIGM: ho citato più volte il libro di Marco Picone Chiodo " E malediranno l' ora in cui partorirono".
2.409000 di Morti e Dispersi.
6.969.000 di Espulsioni tra il 1945 ed il 1950. Da aggiungersi ai 560.000 di evacuati nell' Ottobre 1944, i 6.350.000 di Esuli tra il Gennaio ed il Marzo 1945 ed i 363.000 deportati nell' URSS.
Vandeaitaliana
#19 17 Novembre 2008 - 11:18
Jugoslavia.
Come ho scritto, fu voluta dai soliti Wilson e Clemenceau.
E le stragi furono talmente tante che non basta un enciclopedia. Limitarle ai soli Ustacha , tacendo i Cetnici ed i comunisti è assai inesatto.
Ma i boia titini (questi sì, li ho insultati, li insulto e li insulterò sempre...) non ebbero rivali nelle loro efferatezze. Chiedere lumi a Lionello Rossi Kobau, prigioniero dei titini e padre del comico comunista Paolo Rossi.
Vandeaitaliana
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