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martedì 15 settembre 2009

Il giornalista Camillo Langone e la parola "migrante".

Ecco un articolo di Camillo Langone tratto dal Foglio:

Altri danni della neolingua che capovolge la realtà
Per Langone i clandestini sono i nuovi unni, non chiamateli “migranti”.
Chi usa quella parolaccia è come chi svuota il portacenere dell’automobile fermo al semaforo: un incivile.

http://www.ilfoglio.it/soloqui/3332

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 15 Settembre 2009 - 16:46

Come dargli torto ? ;-)
Monsoreau
#2 15 Settembre 2009 - 21:05

Pure razzista...
utente anonimo
#3 16 Settembre 2009 - 11:12

Oltre ad essere comico, sei pure ignorante.Nel senso che ignori che sono sposato da 18 anni con un ex-straniera. Torna ai tuoi giornaletti...
Vandeaitaliana
#4 17 Settembre 2009 - 01:28

Articolo molto bello e sicuramente rispecchia in pieno la nostra dura realtà
Fiammabolivia
#5 17 Settembre 2009 - 12:16

Solo perchè mi pare che l'uso corretto della lingua le stia a cuore molto, indugio in questo commento ozioso.
Suppongo che Lei sia sposato con una ex-straniera, pertanto elisione al posto dell'apocope: un'.

A.F.
utente anonimo
#6 17 Settembre 2009 - 13:24

Perbacco ! Non pensa che, non disponendo di un degno correttore di bozze come tanti pennivendoli di sinistra ma purtroppo anche di centrodestra, qualcosa mi possa rimanere nella tastiera ? Chiedo venia per questo gravissimo ed imperdonabile errore. Ma, dovendo spesso rispondere di corsa a tanti,troppi, commenti opziosi e capziosi, può capitare...


Vandeaitaliana