Blog di discussione,laico ma antilaicista,su politica e religione italiana e mondiale.Anticomunista da sempre,non sarò mai antifascista.
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domenica 26 febbraio 2012
Ma che Italia è quella che assume terroristi e non assolve gli innocenti,ricorrendo alla prescrizione ?
Italasia, la chiamai così anni fa coniando uno dei miei molti neologismi. Non tanto in spregio all' Asia, ma alla sua decadenza in mille suk. Un Italia che non è la mia, di Mio Padre, dei molti grandi generati in questo suolo, da Nizza a Spalato, dal Brennero a Malta. Un italianatadallaresistenza fondata sul sangue, sull' odio perenne e sulla criminalizzazione altrui. Odio generato dalla piaga del comunismo ancora oggi ben radicato nella nostra società; che porta ad usare due pesi e due misure anche nella visione della Giustizia, come nella Mia Città in questi giorni, in questi episodi che vado a trattare.
Da giorni circolava la notizia che la giunta comunista retta da Pisapia, dopo un comportamento al limite del giustificazionismo/negazionismo sulle Foibe, avesse intenzione di nominare capo di gabinetto del vice-sindaco, Maria Grazia Guida, nientepopodimeno che Maurizio Azzolini, peraltro già collaboratore esterno del comune.
Per chi avesse memoria corta, il simpatico individuo salì all' onore delle cronache il 14 Maggio 1974, essendo uno dei compagnichesbagliano immortalati in una celeberrima foto intenti a sparare in Via de Amicis nell' episodio che costò la vita all' Agente di Polizia Antonio Custra.
Dopo l' alzar di scudi del centro-Destra, Pisapia si è aggrappato alla loro costituzione, quella di cui mi sento ostaggio, che punta al recupero del colpevole.
Peccato che i morti non possano recuperare.
Ieri, invece, è arrivata la sentenza sul caso Mills, costata alle tasche dei contribuenti una valanga di soldoni, in cui si è visto di tutto per arrivare ad una condanna verso Silvio Berlusconi, anche lo stravolgimento dei tempi di prescrizione con curiosi teoremi sul destino dei soldi usati. E così si è arrivati alla pilatesca decisione che terrà ancora in piedi i Travaglio ed i Di Pietro, invece che arrivare alla totale assoluzione, in assenza di prove evidenti nei confronti dell' imputato da Guinness.
Ed i veri colpevoli non pagano mai, neanche in risarcimenti.
Nel link, la lettera a Pisapia del Consigliere del PdL Abbagnale, commilitone di Custra negli Anni '70:
http://www.nonremarecontro.it/?p=2904
venerdì 24 febbraio 2012
Quell' India dei 3 sessi.
Nell' offensiva che stiamo portando avanti contro l' India che detiene illegalmente i nostri 2 Marò, non potevo fare a meno di raccogliere quanto giuntomi, e cioè ecco il modulo x il visto per Delhi in Internet, dove alla voce "sesso" compaiono 3 alternative. Male, Female e Transgender. Non ho parole...
giovedì 23 febbraio 2012
Entebbe, per noi un esempio.
Purtroppo non credo che il governicchio dei sottomessi di Monti Mario, che incassa l' ennesimo insulto dall' Unione Sovietica d' Europa sulla pratica degli invasori clandestini provenienti dalla Libia, abbia il coraggio di emulare gli Israeliani con quella mitica impresa riproposta in tanti film che fu l' Operazione Tundherbolt, in seguito divenuta Operazione Yonatan, dal nome del Tenente Colonnello Netanyau, comandante il raid su Entebbe, Uganda, nel 1976, ma posso augurarmelo.
Il 27 Giugno di quell' anno un commando di terroristi palestinesi e tedeschi dirottò un aereo dell' Air France, il Tel Aviv-Parigi, facendolo atterrare nella capitale del criminale dittatore africano Idi Amin Dada, che parteggiava per il terrorismo palestinese, in combutta con Ceausescu, la DDR ed altri servizi segreti comunisti. Una volta atterrati, e saliti a bordo altri della banda, venne chiesta la liberazione di numerosi criminali palestinesi ed internazionali. Per dare credibilità, vennero rilasciati quasi tutti i prigionieri non ebrei oppure israeliani. Ma il comandante dell' aereo, che non si chiamava Schettino, rifiutò di abbandonare gli ostaggi, e rimase con loro, seguito dall' equipaggio; tutti furono dunque trasferiti in un hangar insieme ai terroristi.
Iniziò così un estenuante trattativa tra il commando, che minacciava di morte i prigionieri, e lo Stato d' Israele, che abilmente riuscì a guadagnare tempo per organizzare quello che poi fece, essendo sempre stata la politica israeliana quella che con i terroristi non si tratta, ma si spara.
La notte del 4 Luglio 4 aerei da trasporto Hercules C 130 atterrarono all' aereoporto di Entebbe, il principale di Kampala, riuscendo a far credere agli ugandesi che si trattava del dittatore Amin Dada in persona in visita. Per questo una Mercedes, scortata da due Land Rover, uscì dalla pancia del primo aereo, dirigendosi immediatamente verso l' hangar, dopo aver eliminato due sentinelle.
L' azione fu fulminea e senza scampo: dopo aver urlato in ebraico ai prigionieri di buttarsi a terra (ma uno non comprese e fu subito colpito per errore), oltre un centinaio di soldati ed agenti del Mossad fece irruzione, sparando con le micidiali minimitragliette UZI, dopo aver paralizzato i terroristi con granate accecanti e lacrimogene. Sei terroristi non ebbero scampo. In un lampo, gli ostaggi vennero liberati e caricati sugli aerei, la debole resistenza dei soldati ugandesi venne fiaccata dai lanciarazzi, che fecero strage dei nemici, con la perdita di due soli ulteriori ostaggi. Cadde (nella foto a fianco) anche il
Tenente Colonnello Yonatan (che, come ho ricordato, darà il nuovo nome all' operazione) Netanyau, fratello maggiore dell' attuale Premier d' Israele Benjamin, a capo di un governo conservator-nazionalista. Ma in nemmeno mezzora tutto si concluse, con un bilancio di soli tre morti tra gli ostaggi più il capo della spedizione, a fronte di altri 102 liberati, 6 terroristi eliminati (ed almeno uno catturato, di cui non si seppe più nulla), ed una cinquantina di nemici ugandesi caduti. Ed 11 Mig 17 distrutti per impedire che agli stralunati ugandesi saltasse il pallino di inseguimenti nei cieli africani.
Uno straordinario successo che consiglio vivamente fosse imitato dal Nostro Esercito, qualora la trattativa con gli indiani che detengono illegalmente i Nostri 2 Marò andasse troppo per lunghe:
Andiamo a prenderli !!! Libertà x i Nostri Marò !
Il 27 Giugno di quell' anno un commando di terroristi palestinesi e tedeschi dirottò un aereo dell' Air France, il Tel Aviv-Parigi, facendolo atterrare nella capitale del criminale dittatore africano Idi Amin Dada, che parteggiava per il terrorismo palestinese, in combutta con Ceausescu, la DDR ed altri servizi segreti comunisti. Una volta atterrati, e saliti a bordo altri della banda, venne chiesta la liberazione di numerosi criminali palestinesi ed internazionali. Per dare credibilità, vennero rilasciati quasi tutti i prigionieri non ebrei oppure israeliani. Ma il comandante dell' aereo, che non si chiamava Schettino, rifiutò di abbandonare gli ostaggi, e rimase con loro, seguito dall' equipaggio; tutti furono dunque trasferiti in un hangar insieme ai terroristi.
Iniziò così un estenuante trattativa tra il commando, che minacciava di morte i prigionieri, e lo Stato d' Israele, che abilmente riuscì a guadagnare tempo per organizzare quello che poi fece, essendo sempre stata la politica israeliana quella che con i terroristi non si tratta, ma si spara.
La notte del 4 Luglio 4 aerei da trasporto Hercules C 130 atterrarono all' aereoporto di Entebbe, il principale di Kampala, riuscendo a far credere agli ugandesi che si trattava del dittatore Amin Dada in persona in visita. Per questo una Mercedes, scortata da due Land Rover, uscì dalla pancia del primo aereo, dirigendosi immediatamente verso l' hangar, dopo aver eliminato due sentinelle.
L' azione fu fulminea e senza scampo: dopo aver urlato in ebraico ai prigionieri di buttarsi a terra (ma uno non comprese e fu subito colpito per errore), oltre un centinaio di soldati ed agenti del Mossad fece irruzione, sparando con le micidiali minimitragliette UZI, dopo aver paralizzato i terroristi con granate accecanti e lacrimogene. Sei terroristi non ebbero scampo. In un lampo, gli ostaggi vennero liberati e caricati sugli aerei, la debole resistenza dei soldati ugandesi venne fiaccata dai lanciarazzi, che fecero strage dei nemici, con la perdita di due soli ulteriori ostaggi. Cadde (nella foto a fianco) anche il
Tenente Colonnello Yonatan (che, come ho ricordato, darà il nuovo nome all' operazione) Netanyau, fratello maggiore dell' attuale Premier d' Israele Benjamin, a capo di un governo conservator-nazionalista. Ma in nemmeno mezzora tutto si concluse, con un bilancio di soli tre morti tra gli ostaggi più il capo della spedizione, a fronte di altri 102 liberati, 6 terroristi eliminati (ed almeno uno catturato, di cui non si seppe più nulla), ed una cinquantina di nemici ugandesi caduti. Ed 11 Mig 17 distrutti per impedire che agli stralunati ugandesi saltasse il pallino di inseguimenti nei cieli africani.
Uno straordinario successo che consiglio vivamente fosse imitato dal Nostro Esercito, qualora la trattativa con gli indiani che detengono illegalmente i Nostri 2 Marò andasse troppo per lunghe:
Andiamo a prenderli !!! Libertà x i Nostri Marò !
Il Kerala, ovvero la Cuba indiana.
Continuiamo la nostra piccola informazione su quello che i pacifinti considerano un paese democratico. Veniamo oggi allo Stato del Kerala, dove sono detenuti illegalmente i Nostri Marò.
L'attuale primo ministro del Kerala è Oommen Chandy , eletto dopo la vittoria del Partito del Congresso (socialista)nelle ultime elezione tenutesi nel 2011 , a danno del Partito Comunista Indiano. Aggiungiamo che il Kerala è considerato da sempre lo stato più rosso dell' India, e che gli unici 2 partiti che hanno governato dall' indipendenza, alternandosi, sono i 2 sopra. Che in Kerala il senso di appartenenza ad un partito è molto forte, mischiato ad un nazionalismo in salsa bolscevica stile Muro di Berlino. Che il paese è spesso paralizzato da manifestazioni operaie e studentesche. Che il Partito Comunista, da anni al potere in Kerala, non ha particolarmente gradito la vittoria del partito del congresso (socialista), guidato dall' Italiana Sonia Gandhi... Si delinea dunque un quadro assai chiaro...
mercoledì 22 febbraio 2012
Libertà per i Nostri Soldati: il Colonialismo Indiano ed il Nagaland.
Prosegue il mio personale stato di guerra contro l' India, da molti erroneamente vista come una grande democrazia patria di Gandhi, di santi e santoni; e dopo il Sikkim, i miei ricordi personali mi portano a parlare del Nagaland.
Stato annesso dall' India anni fa che, come recenti restrizioni nell' accesso fanno supporre, non è ancora pacificato. Quando lavoravo importando mobili ed oggetti dall' India, arrivare nel Nagaland era praticamente impossibile, occorrevano visti e permessi speciali. Questo perchè era in corso una violenta guerra tra Delhi e gli indipendentisti di uno stato completamente Cristiano (oltre il 90 % della popolazione, a maggioranza protestante, ma anche con molti Cattolici concentrati nella capitale, Kohima), con massacri sanguinosi sia da parte del Governo Federale che da parte delle diverse etnie di origine tibeto/birmane. Già, perchè in questo territorio ben poco vi è di indiano.
Dopo il ritiro delle truppe inglesi, i guerrieri di questo territorio furono tra i primissimi ad insorgere contro il Governo Centrale, attraverso una figura semi leggendaria, Angami Zapu Phizo, che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva fattivamente collaborato con l' Armata Imperiale Giapponese dietro la promessa della futura indipendenza del Nagaland, diventando così un eroe per il proprio paese. Nell' immediato dopoguerra fu tra i fondatori del Consiglio Nazionale Naga (NNC), che il 14 Agosto 1947, un giorno prima che l' India lo imitasse, proclamò l' indipendenza del Nagaland. Da allora lo scontro si intensificò nel corso degli anni, nonostante anche incontri tra Phizo ed il Pandit Nehru, celeberrimo successore di Gandhi nel 1951 e 1952. Con violazioni dei diritti umani e massacri sulle popolazioni da parte degli indiani, alle quali i Naga risposero rispolverando una loro antica specialità, essendo da secoli Cacciatori di Teste. Phizo dovette nel 1956 rifugiarsi prima in Pakistan eppoi a Londra. Senza il loro leader, stroncati da massacri e segregazioni che affamavano la popolazione, i rimanenti vertici del NNC firmarono nel 1975 l' accordo di pace di Shilong, che prevedeva la resa degli indipendisti. Ma la maggior parte del popolo Naga non accettò la sconfitta, e sciolto il moderato e Cristiano NNC, sorse il Consiglio Nazionalsocialista del Nagaland (NSCN), un confuso gruppo nazimaoista ispirato sia ad Hitler che a Mao, da parte di Thuingaleng Muivah, Isaac Swu e S. Kaplang, che continuarono la lotta tra alterne fortune. Tale partito poi, con l' uscita di Kaplang, si divise in 2 fazioni, dando inizio ad una guerra fratricida, favorita dagli agenti segreti indiani. Nel 1993 l' NSCN (IM -Isaac-Muivah), venne ammesso nell' Organizzazione Internazionale delle Nazioni non rappresentate (UNPO), l' ONU degli indipendentisti di tutto il mondo.
Nonostante vari accordi di cessate il fuoco nel 1997 e 2000 strombettati dal Governo Indiano negli organismi internazionali, la guerra contro New Delhi continua, soprattutto nelle colline. E, nonostante la confusa ideologia degli indipendentisti odierni rispetto a quella originaria di Phizo, il Nagaland ha diritto alla propria indipendenza.
Libertà per i Nostri Soldati ! Libertà per il Nagaland !
Stato annesso dall' India anni fa che, come recenti restrizioni nell' accesso fanno supporre, non è ancora pacificato. Quando lavoravo importando mobili ed oggetti dall' India, arrivare nel Nagaland era praticamente impossibile, occorrevano visti e permessi speciali. Questo perchè era in corso una violenta guerra tra Delhi e gli indipendentisti di uno stato completamente Cristiano (oltre il 90 % della popolazione, a maggioranza protestante, ma anche con molti Cattolici concentrati nella capitale, Kohima), con massacri sanguinosi sia da parte del Governo Federale che da parte delle diverse etnie di origine tibeto/birmane. Già, perchè in questo territorio ben poco vi è di indiano.
Dopo il ritiro delle truppe inglesi, i guerrieri di questo territorio furono tra i primissimi ad insorgere contro il Governo Centrale, attraverso una figura semi leggendaria, Angami Zapu Phizo, che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva fattivamente collaborato con l' Armata Imperiale Giapponese dietro la promessa della futura indipendenza del Nagaland, diventando così un eroe per il proprio paese. Nell' immediato dopoguerra fu tra i fondatori del Consiglio Nazionale Naga (NNC), che il 14 Agosto 1947, un giorno prima che l' India lo imitasse, proclamò l' indipendenza del Nagaland. Da allora lo scontro si intensificò nel corso degli anni, nonostante anche incontri tra Phizo ed il Pandit Nehru, celeberrimo successore di Gandhi nel 1951 e 1952. Con violazioni dei diritti umani e massacri sulle popolazioni da parte degli indiani, alle quali i Naga risposero rispolverando una loro antica specialità, essendo da secoli Cacciatori di Teste. Phizo dovette nel 1956 rifugiarsi prima in Pakistan eppoi a Londra. Senza il loro leader, stroncati da massacri e segregazioni che affamavano la popolazione, i rimanenti vertici del NNC firmarono nel 1975 l' accordo di pace di Shilong, che prevedeva la resa degli indipendisti. Ma la maggior parte del popolo Naga non accettò la sconfitta, e sciolto il moderato e Cristiano NNC, sorse il Consiglio Nazionalsocialista del Nagaland (NSCN), un confuso gruppo nazimaoista ispirato sia ad Hitler che a Mao, da parte di Thuingaleng Muivah, Isaac Swu e S. Kaplang, che continuarono la lotta tra alterne fortune. Tale partito poi, con l' uscita di Kaplang, si divise in 2 fazioni, dando inizio ad una guerra fratricida, favorita dagli agenti segreti indiani. Nel 1993 l' NSCN (IM -Isaac-Muivah), venne ammesso nell' Organizzazione Internazionale delle Nazioni non rappresentate (UNPO), l' ONU degli indipendentisti di tutto il mondo.
Nonostante vari accordi di cessate il fuoco nel 1997 e 2000 strombettati dal Governo Indiano negli organismi internazionali, la guerra contro New Delhi continua, soprattutto nelle colline. E, nonostante la confusa ideologia degli indipendentisti odierni rispetto a quella originaria di Phizo, il Nagaland ha diritto alla propria indipendenza.
Libertà per i Nostri Soldati ! Libertà per il Nagaland !
martedì 21 febbraio 2012
Libertà per i Nostri Soldati ! Libertà per il Sikkim !
E se cominciassimo a rompere le scatole all' India con la Storia ? Avendo lavorato in passato anche con l' India, non mi dimentico affatto del Sikkim. Fino al 1975 una Monarchia Legittima, prima che il Primo Ministro, in combutta con l' India, attraverso un referendum farsa e bulgaro, costrinse il Re, Palden Thondup Namgyal, ad andare in esilio. Tutto il mondo conosce il dramma Tibetano, pochi conoscono invece la sorte di questo piccolo Regno che attraverso la persona di SAR Wangchuk Namgyal, figlio dell' ultimo Sovrano, chiede ancora oggi la restaurazione dell' Indipendenza. Libertà per i Nostri Soldati, Libertà per il Sikkim !
lunedì 20 febbraio 2012
Portiamoli a casa !!!!
domenica 19 febbraio 2012
Monti si gioca tutto con l' India.
Quello che sta accadendo in questi momenti in India è una prova micidiale sulla credibilità italiana in campo internazionale, non certo i sorrisi di circostanza francotedeschi e le pacche sulle spalle dell' abbronzato afro-hawaiano. L' India ha commesso un atto gravissimo contro la nostra sovranità, arrestando 2 Marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che scortavano finalmente le nostre navi nel corridoio tra l' Africa e l' Oceano Indiano, frequentato da anni dai pirati assassini. Secondo la polizia locale i militari sarebbero colpevoli dell' omicidio di 2 pescatori che si erano avvicinati in modo equivoco e sospetto alla nave italiana Enrica Lexie a bordo del peschereccio St. Anthony. Ma tutto questo, essendo accaduto in acque internazionali, è sotto giurisdizione italiana, e di nostra competenza. Dunque, comunque siano andati i fatti (ed io credo che i nostri soldati abbiano agito bene), ogni atto eventuale appartiene alla Marina Militare Italiana. Monti Mario si muova, non c'è tempo da perdere. E si muova l' Italia intera !
giovedì 16 febbraio 2012
Celentano e Monti vogliono la Chiesa di Stato. Come in Cina.
Non si è spento l' eco delle divertenti (per carità di patria...) dichiarazioni celentanesche, che vorrebbe chiudere Avvenire e Famiglia Protestante, peraltro quest'ultimo notoriamente cattoprogressista, a suo dire troppo moderati rispetto a quel santuomo di Don Gallo, amico fraterno e sponsor di quel Doria di cui mi sono appena occupato, che ecco arriva l' annuncio del Monti Mario che annuncia che lo stato italiano, non contento delle ruberie ottocentesche perpetrate ai danni della Chiesa, intende tassare le proprietà ecclesiali non riservate al culto. Dimenticando che molti alberghi ecclesiali sono per i pellegrini non propriamente abbienti, con prezzi veramente irrisori in città come Roma. E che gli Oratori sono stati creati da Don Bosco e Don Orione con lo scopo di levare tanti bambini dalla strada, altrimenti destinati al carcere, allo sfruttamento, alla morte precoce dopo orrende malattie. Che la Chiesa è impegnata ogni giorno in opere di bene e carità. Che molti Parroci, a cominciare dal Mio "Don Camillo" di cui spesso ho parlato, non arriverebbero a fine mese, senza un aiuto.
Se andiamo avanti così, in Italia tra celentanerie e montimariate, arriveremo forse alla creazione di una Chiesa Statale Comunista come in Cina, relegando quella vera nuovamente nelle Catacombe ?
Se andiamo avanti così, in Italia tra celentanerie e montimariate, arriveremo forse alla creazione di una Chiesa Statale Comunista come in Cina, relegando quella vera nuovamente nelle Catacombe ?
lunedì 13 febbraio 2012
Tornano i comunisti. Ma forse lo sono sempre rimasti...
Come sostenuto da me, da Berlusconi e da pochi altri, i comunisti non cambiano, non cambieranno mai. Cercano di riciclarsi, cambiando il nome al partito, ma poi ritornano al punto di partenza.
Ulteriore conferma è la vittoria di ieri alle primarie genovesi del PD del candidato vendoliano Marco Doria, che ha battuto l' uscente sindaco Marta Vincenzi, che proprio la scorsa settimana si era lasciata andare a dichiarazioni poco simpatiche sulle Foibe.
Il vincitore, oltre ad essere figlio di Giorgio (noto come il "marchese rosso", comunistissimo, punta di diamante della gauche caviar e discendente di un ramo collaterale della casata genovese), nel proprio sito dichiara bellamente:
"Negli anni liceali sono stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e quindi, da maggiorenne, al PCI."
Non cambiano, non cambieranno mai....
Ulteriore conferma è la vittoria di ieri alle primarie genovesi del PD del candidato vendoliano Marco Doria, che ha battuto l' uscente sindaco Marta Vincenzi, che proprio la scorsa settimana si era lasciata andare a dichiarazioni poco simpatiche sulle Foibe.
Il vincitore, oltre ad essere figlio di Giorgio (noto come il "marchese rosso", comunistissimo, punta di diamante della gauche caviar e discendente di un ramo collaterale della casata genovese), nel proprio sito dichiara bellamente:
"Negli anni liceali sono stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e quindi, da maggiorenne, al PCI."
Non cambiano, non cambieranno mai....
sabato 11 febbraio 2012
Come annunciato, prosegue l' idilio Monti-Soros.
http://www.liberoquotidiano.it/news/889191/Italia-sottomessa-ora-gli-speculatori-comprano.html
E come avevo annunciato a Novembre, Monti Mario dimostra l' identità di vedute assai sospetta con il diavolo dell' economia, incontrando quel George Soros da anni al centro delle speculazioni contro il Nostro Paese. Ma è mai possibile che nessuno, o quasi, si indigni e chieda chiarezza sui rapporti tra un Primo Ministro come Monti Mario ed un pescecane del calibro del finanziere arcinoto in questione ???
E come avevo annunciato a Novembre, Monti Mario dimostra l' identità di vedute assai sospetta con il diavolo dell' economia, incontrando quel George Soros da anni al centro delle speculazioni contro il Nostro Paese. Ma è mai possibile che nessuno, o quasi, si indigni e chieda chiarezza sui rapporti tra un Primo Ministro come Monti Mario ed un pescecane del calibro del finanziere arcinoto in questione ???
venerdì 10 febbraio 2012
Fino a quando i Giustificazionisti/Negazionisti insulteranno i Martiri delle Foibe, nessuna pacificazione.
Mentre il carrista comunista di Budapest e Jeanfufù da Montecarlo ci ammoniscono a cercare una memoria pacificata e condivisa delle Foibe, i soliti Giustificazionisti/Negazionisti sloveno-croati, ma con spesso cittadinanza italiana, impazzano nelle televisioni locali ed/od ospiti delle molte amministrazioni comunali sinistre, con le solite tesi abberranti, tendenti a dare le colpe al Fascismo, omettendo che le Foibe furono perpetrate in due tempi: le prime, appena dopo l' 8 Settembre 1943, furono limitate ma non per questo meno criminali, e provocarono sdegno ed orrore in tutta Italia, con giuste reazioni di caccia ai colpevoli, condanne e rappresaglie sui terroristi titini. Poi, dopo il 25 Aprile ci furono le Foibe in grande stile, con i massacri maggior, con migliaia e migliaia di vittime colpevoli solo di essere Italiani. Due tempi probabilmente ignorati anche dal sindaco genovese Marta Vincenzi, pure lei schierata nel fronte colpevolizzante il Fascismo. Tutto questo mentre nella capitale scritte barbare e volantini vergognosi inneggiano al boia Tito ed alle sue milizie criminali.
Tutto questo mentre sugli aerei militari di Zagabria campeggia lo stemma croato con i simboli di Ragusa, Dalmazia ed Istria (nell' immagine, il secondo, il terzo ed il quarto), mentre da noi riduciamo o discutiamo l' acquisto dei nuovi F 35 Versione B, utilissimi per rendere la Nostra Marina maggiormente efficace come deterrente per ridiscutere e rinegoziare il Trattato di Osimo e riportare le Nostre Terre nei Nostri Confini.
Fino allora, nessuna conciliazione deve essere possibile.
Il quotidiano Libero smonta in diretta gli elogi di "Time" per Monti.
Stamattina i quotidiani sinistri non fanno che pubblicare la copertina del settimanale americano "Time" dedicata a Monti Mario, alias Capitan America, designato come il nuovo salvatore dell' Italia e dell' Europa, l'omino dei miracoli, santosubitissimo, colui che ci restituirà la gloria toltaci da Berlusconi.
Già, peccato che la copertina in oggetto sia solo quella dell' edizione europea (come succede anche per molti quotidiani USA), con una tiratura di 300.000 copie. Quella principale, destinata agli americani e tirata in 5.000.000 di copie, presenta due cani. Due cani preferiti a Monti.
http://www.liberoquotidiano.it/news/931036/Monti-Che-pensa-il-Time-di-lui-Idolo-in-Europa-Ma-negli-Usa-viene-spodestato-da-due-cani.html
Già, peccato che la copertina in oggetto sia solo quella dell' edizione europea (come succede anche per molti quotidiani USA), con una tiratura di 300.000 copie. Quella principale, destinata agli americani e tirata in 5.000.000 di copie, presenta due cani. Due cani preferiti a Monti.
http://www.liberoquotidiano.it/news/931036/Monti-Che-pensa-il-Time-di-lui-Idolo-in-Europa-Ma-negli-Usa-viene-spodestato-da-due-cani.html
Ed anche su Grecia e Steve Jobs avevo visto giusto.
Vi ricordate quando, dopo la morte di Mister Stefano Lavori non fui tra i moltissimi santificatori del milionario americano, ricordando i suoi trascorsi giovanili pacifintisti e hippies ? Ebbene, ora risulta che da anni l' FBI aveva indagato sul buon Steve fin dal 1991, come afferma il Wall Street Journal, con risultati non piacevolissimi.Come scrive Il Giornale : Taluni lo descrivono come "un bugiardo, non completamente schietto e onesto", "capace di traviare la verità e distorcere la realtà pur di raggiungere i suoi obiettivi. Insomma, non certo un santo.
Allo stesso modo, nel giugno dello scorso anno ammonii che era (ed è...) meglio lasciar fallire la Grecia, invece che impelagarsi in cerca di un salvataggio inutile. Tanto più che i Greci continuano a farsi del male da soli, continuando a scioperare senza senso. Poi non dite che non avevo avvertito...
http://santosepolcro1.blogspot.com/2011/06/morire-per-atene-ci-pensino-i-loro.html
Allo stesso modo, nel giugno dello scorso anno ammonii che era (ed è...) meglio lasciar fallire la Grecia, invece che impelagarsi in cerca di un salvataggio inutile. Tanto più che i Greci continuano a farsi del male da soli, continuando a scioperare senza senso. Poi non dite che non avevo avvertito...
http://santosepolcro1.blogspot.com/2011/06/morire-per-atene-ci-pensino-i-loro.html
martedì 7 febbraio 2012
Taci, il nemico ti spia...Ma c'è Destra e destra...
Pur non avendo molto tempo a disposizione in questi giorni, ho visto che il passaggio a Blogspot mi ha comportato un impennata di accessi da un aggregatore di sinistra estrema, veramente comunista con tanto di falci e martello, dedicato a quella buonanima residente da Lucifero che risponde al nome di Carletto Marx. In una rubrichetta intitolata: "Dicono a Destra". Il fatto è che mi ritrovo col fior fiore dei giovanitristi di tocquevillana memoria... Vi prego, compagnucci, c'è Destra e destra !
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