Blog di discussione,laico ma antilaicista,su politica e religione italiana e mondiale.Anticomunista da sempre,non sarò mai antifascista.
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venerdì 10 febbraio 2012
Fino a quando i Giustificazionisti/Negazionisti insulteranno i Martiri delle Foibe, nessuna pacificazione.
Mentre il carrista comunista di Budapest e Jeanfufù da Montecarlo ci ammoniscono a cercare una memoria pacificata e condivisa delle Foibe, i soliti Giustificazionisti/Negazionisti sloveno-croati, ma con spesso cittadinanza italiana, impazzano nelle televisioni locali ed/od ospiti delle molte amministrazioni comunali sinistre, con le solite tesi abberranti, tendenti a dare le colpe al Fascismo, omettendo che le Foibe furono perpetrate in due tempi: le prime, appena dopo l' 8 Settembre 1943, furono limitate ma non per questo meno criminali, e provocarono sdegno ed orrore in tutta Italia, con giuste reazioni di caccia ai colpevoli, condanne e rappresaglie sui terroristi titini. Poi, dopo il 25 Aprile ci furono le Foibe in grande stile, con i massacri maggior, con migliaia e migliaia di vittime colpevoli solo di essere Italiani. Due tempi probabilmente ignorati anche dal sindaco genovese Marta Vincenzi, pure lei schierata nel fronte colpevolizzante il Fascismo. Tutto questo mentre nella capitale scritte barbare e volantini vergognosi inneggiano al boia Tito ed alle sue milizie criminali.
Tutto questo mentre sugli aerei militari di Zagabria campeggia lo stemma croato con i simboli di Ragusa, Dalmazia ed Istria (nell' immagine, il secondo, il terzo ed il quarto), mentre da noi riduciamo o discutiamo l' acquisto dei nuovi F 35 Versione B, utilissimi per rendere la Nostra Marina maggiormente efficace come deterrente per ridiscutere e rinegoziare il Trattato di Osimo e riportare le Nostre Terre nei Nostri Confini.
Fino allora, nessuna conciliazione deve essere possibile.
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9 commenti:
Aggiungo che scandalosamnete Napolitano ricordando le foibe,
ha parlato di «le derive nazionalistiche europee», attribuendo a queste l’eccidio di migliaia di istriani e dalmati.
!! le derive nazionalistiche europee!!
Ma siamo fuori dai coppi.
L’orrore delle foibe fu perpetrato dai partigiani comunisti di Tito con l’appoggio del comunismo mondiale e dei comunisti italiani.
Ma Napolitano non ha mai citato il comunismo a proposito delle foibe.
Lo sterminio degli italiani e l'esproprio subìto è stato dovuto:
_alla guerra del comunismo contro l’Italia fascista
_alla guerra dei proletari comunisti contro i cosiddetti benestanti borghesi
_alla pulizia etnica contro gli italiani
Ma non chiama come suo solito i sicari per nome: comunisti.
Il nazionalismo in questo caso non c'entra, i collaborazionisti di Tito furono anche i comunisti italiani.
roba da matti.
Noi da tanti anni siamo senza Presidente della Repubblica.
In più il grave "dettaglio" (....) storico del dramma in 2 tempi che hai sintetizzato tu.
Come siamo messi male, ma male.
concordo...
E della risiera di San Sabba cosa mi dici? Gli antifascisti e gli ebrei ammazzati dai nazifascisti a San Sabba potrebbero essere stati più numerosi delle vittime delle foibe, e dal momento che prima c'è stato il lager di San Sabba e dopo ci sono state le foibe almeno qualcuno tra le vittime delle foibe potrebbe essere stato tra gli assassini del lager di San Sabba. Nick:VivaTenco
Lo sai che un grande cantante, ritenuto da tutti gli intenditori un genio musicale come Luigi Tenco, voleva far scendere dalla sua automobile in aperta campagna l'amico Piero Vivarelli quando ha saputo che aveva militato nella Decima Mas, e lo ha perdonato solo quando Vivarelli gli ha detto che era diventato comunista? Per un personaggio tutto d'un pezzo come Tenco l'antifascismo era un valore etico fondamentale. VivaT&nco
Continuate a farvi del male così, a volte vi pubblico perchè siete divertenti, anche se off topic e/o pieni di inesattezze...
1)SAN SABBA: se avessi letto bene il mio post, o se conoscessi bene le Foibe, avresti letto che le stesse si sono sviluppate prima,nel 1943. Mentre San Sabba si attivò nell' aprile del 1944. Da parte dei nazionalSOCIALISTI, dato che Trieste era passata nell' OZAK, zona di occupazione tedesca. Inoltre, facendo così l' ennesima figuraccia sinistra, meglio avresti fatto a leggerti quello che scrissi anni addietro nell' altro mio blog Morti Dimenticati: il Comandante di San Sabba era Sloveno, Odilo Lotario Globocnik,e sempre Sloveno, era lo smistatore x i lager tedeschi,Raimund Piscanc.
http://mortidimenticati.blogspot.com/2009/02/odilo-lotario-globocnik.html
Cosa c'entrino le Foibe e gli Italiani, è evidente pari a zero.
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Odilo Lotario Globocnik, nazionalsocialista Sloveno. Responsabile di San Sabba.
Questa volta parlo di un criminale, ma sicuramente un Morto Dimenticato. Adesso vediamo il perchè.
Quando si celebra il dramma terribile della Shoah in Italia si parla sempre della Risiera di San Sabba, cercando di addossare ogni colpa agli Italiani ed ai Fascisti. Con qualche gravissima omissione. Infatti i media che parlano del Lager triestino non dicono mai che chi si inventò quell' oscuro luogo di morte fu Odilo Lotario Globocnik, nato a Trieste nel 1904 e trasferitosi poi a Vienna. SLOVENO. Già responsabile della realizzazione di altri Campi di Concentramento, come quello di Treblinka. Oltre ad essere Sloveno, Globocnik covava un odio non sopito verso il Fascismo e l' Italia, in quanto come iscritto al Partito Nazionalsocialista Austriaco fu più volte arrestato prima dell'Anschluss nell' Austria del Nazionalcattolicesimo Fascista di Dollfuss, ucciso poi per ordine di Hitler. Come si sa i rapporti tra il Cancelliere di Vienna e l' Italia di Mussolini erano strettissimi, e la NSDAP austriaca era illegale.
Con Globocnik arrivano a Trieste gli uomini del Einsatzkommando Reinhard, ben 92 specialisti tra i quali numerose SS ucraine. Questi gruppi, dipendevano dallo "RSHA", cioè dall'ufficio centrale della polizia di sicurezza del Reich (Reichssicherheitshauptamt) a sua volta dipendente dal Ministero degli Interni alla cui testa era il Reichsfùrher SS e ministro Einrich Himmler. L'Einsatzkommando Reinhard costituisce territorialmente diversi uffici contrassegnati dalla sigla R. Il gruppo che opera a Trieste, ha la sigla R1, quello che opera a Udine la sigla R2 quello di Fiume la sigla R3. La sigla è impressa sui documenti e sulle celle della Risiera. Il primo comandante dell'Einsatzkommando a Trieste è Christian Wirth; dopo l'uccisione di Wirth in un'imboscata partigiana a Erpelle il 26 maggio del '44 gli subentra August Dietrich Allers. Il braccio destro di Allers e comandante della Risiera sarà Joseph Oberhauser, poi condannato all' ergastolo. Come si vede, tutti Italiani...
Inoltre, ad organizzare i trasferimenti da San Sabba ai campi di concentramento nazionalsocialisti fu un altro Sloveno, Raimund Piscanc, che per questo nel 1946 venne condannatoa 20 anni di carcere dalla Corte d'Assise Straordinaria di Trieste.
Quando il 1° maggio 1945 i titini occuparono Trieste, utilizzarono allo stesso modo dei nazionalsocialisti quanto rimaneva della ex fabbrica: infatti vi rinchiusero centinaia di italiani, che poi furono inviati nei campi di concentramento jugoslavi,dai quali ben pochi fecero ritorno, oppure direttamente gettati nelle Foibe.
2)Non so se l' episodio raccontato sia vero, ma comunque è la dimostrazione del clima dell' epoca, che spinse molti exFascisti, per poter lavorare, a passare tra i sinistri. Piero lo fece, e sappiamo della sua felice carriera.Il fratello, no. Ma non mi risulta che Tenco impose a Piero di non frequentare più Roberto (di cui ho diversi libri).
Chissà se Tenco chiese di scendere dalla macchina anche a Luciano Salce, volontario delle Brigate Nere,con cui girò "La Cuccagna".
Chissà se Tenco avrà mai chiesto di scendere dalla macchina a De Andrè e Don Backy ??? (Lanna e Rossi "Fascisti immaginari" VALLECCHI; cose risapute al tempo, non solo nell' ambiente della Destra genovese...)
Valore etico di Tenco ? Gliel' aveva insegnato la madre ???? Oppure Ferdinando Micca ?
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