Come sostenuto da me, da Berlusconi e da pochi altri, i comunisti non cambiano, non cambieranno mai. Cercano di riciclarsi, cambiando il nome al partito, ma poi ritornano al punto di partenza.
Ulteriore conferma è la vittoria di ieri alle primarie genovesi del PD del candidato vendoliano Marco Doria, che ha battuto l' uscente sindaco Marta Vincenzi, che proprio la scorsa settimana si era lasciata andare a dichiarazioni poco simpatiche sulle Foibe.
Il vincitore, oltre ad essere figlio di Giorgio (noto come il "marchese rosso", comunistissimo, punta di diamante della gauche caviar e discendente di un ramo collaterale della casata genovese), nel proprio sito dichiara bellamente:
"Negli anni liceali sono stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana e quindi, da maggiorenne, al PCI."
Non cambiano, non cambieranno mai....
2 commenti:
Mai dubitato che i comunisti, per quanti nomi cambiassero, siano sempre, incurabimente comunisti.
Non cambiano, Massimo. Come attestano certe spazzature/spam che ricevo...e non pubblico.
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